CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

[Giandolmen]

Domanda : e se Dondi fosse un genio ?
Mi spiego meglio
Prima fa fuori Treviso, e manda avanti i Praetorians
Poi fa fuori i Praetorians e sottopone la candidatura di Treviso alla resa incondizionata ai voleri federali (NB questo non era espressamente previsto nel bando originario, anche se si poteva leggere in trasparenza)
Risposta entro 20 giorni, prendere o lasciare
Benetton mette 8 milioni di euro per farsi comandare da Dondi ? scommetto di no
E quindi habemus franchigiam ... (che avrà probabilmente sede a Roma, ma senza dover dividere il comando con chicchessia, Abbondanza, il Comune, la Regione, Babbo Natale, fate voi)

Come detto in altro topic, questa è secondo me l'ipotesi più probabile.
Non ce li vedo i Benetton a regalare 8.000.000 di euro alla FIR...

Credo siano "gente di mondo".... accetteranno, e una volta entrati comincerà un nuovo braccio di ferro con la FIR.... e poi se la giocheranno... ma non credo che una volta entrati sia così facile sbatterli fuori....

Giandolmen

[JosephK.]

LE REAZIONI - Non si sono fatte attendere le dichiarazioni, anche molto polemiche, sulla questione. Se per il ministro dell'Agricoltura, Luca Zaia, parla di «atto di giustizia» e di «soddisfazione per tutto il mondo del rugby veneto che rappresenta un modello di riferimento per tutto il Paese», il delegato allo Sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi, parla senza mezze misure di offesa: «Consideriamo un'offesa a Roma e a tutto il centro sud, la decisione di escludere i Pretoriani dalla Celtic League. La Federazione Italiana Rubgy deve assumersi la proprie responsabilità. A questo punto credo che vi siano le premesse per ridiscutere la destinazione dello Stadio Flaminio quale casa del rugby. Aspettiamo ora di conoscere l'opinione del Coni, che dovrebbe sovraintendere le sue Federazioni». Furente anche la reazione del sindaco di Roma, Gianni Alemanno: «Ho parlato giovedì con il presidente Dondi e gli ho detto che tutte le richieste sono state fatte e gli impegni in termini di documentazione sono stati ottemperati. Se c'erano altre richieste non lo sapevamo», ha detto il primo cittadino capitolino, che aveva ricordato come fosse stata data «ampia garanzia» dei finanziamenti a disposizione della franchigia.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/sp ... 8889.shtml

[TommyHowlett]

Ora da bravi italiani facciamo pure i capricci: "tu non mi dai la franchigia e io apposta non ti dò il Flaminio "

Non c'era altro modo per risollevarsi da una super cafonata se non con un'altra notevole cafonata.
Il punto comunque è questo: il Veneto non doveva star fuori dalla CL e le due squadre ammasse dovevano avere come minimo solide garanzie finanziarie.
Invece si è assitito a:
1) il Veneto è rimasto fuori
2) i Pretorians non hanno convincenti finanziatori

E' inutile, amici romani e, in generale del centro sud, arrabbiarsi su queste conclusioni; la federazione o chi per essa ha commesso un doppio errore al momento della designazione delle due franchige, uno verso il rugby italiano che, ripeto per l'ennesima volta non può prescindere dal Veneto, l'altro verso la stessa CL e di riflesso verso la stessa dignità dell'Italia rischiando di presentare una squadra ad un torneo internazionale incapace di sopravvivere economicamente dopo una stagione.
Era ed è doveroso porre rimedio ad entrambe le scivolate. Per carità, sarebbe cosa buona diffondere il rugby oltre il Po ma la CL è un torneo che non aspetta che i giovani romani imparino a giocare a rugby sin dalle elementari; i requisiti immediati previsti dalle federazioni celtiche per un nostro ingresso si chiamano pubblico, esperienza, strutture, base di praticanti, oltre beninteso alle garanzie economiche.
Ora speriamo in un ingresso immediato della Benetton; a proposito, perché è stata rimandata?

[grubber]

Ora da bravi italiani facciamo pure i capricci: "tu non mi dai la franchigia e io apposta non ti dò il Flaminio "

Non c'era altro modo per risollevarsi da una super cafonata se non con un'altra notevole cafonata.
Il punto comunque è questo: il Veneto non doveva star fuori dalla CL e le due squadre ammasse dovevano avere come minimo solide garanzie finanziarie.
Invece si è assitito a:
1) il Veneto è rimasto fuori
2) i Pretorians non hanno convincenti finanziatori

E' inutile, amici romani e, in generale del centro sud, arrabbiarsi su queste conclusioni; la federazione o chi per essa ha commesso un doppio errore al momento della designazione delle due franchige, uno verso il rugby italiano che, ripeto per l'ennesima volta non può prescindere dal Veneto, l'altro verso la stessa CL e di riflesso verso la stessa dignità dell'Italia rischiando di presentare una squadra ad un torneo internazionale incapace di sopravvivere economicamente dopo una stagione.
Era ed è doveroso porre rimedio ad entrambe le scivolate. Per carità, sarebbe cosa buona diffondere il rugby oltre il Po ma la CL è un torneo che non aspetta che i giovani romani imparino a giocare a rugby sin dalle elementari; i requisiti immediati previsti dalle federazioni celtiche per un nostro ingresso si chiamano pubblico, esperienza, strutture, base di praticanti, oltre beninteso alle garanzie economiche.
Ora speriamo in un ingresso immediato della Benetton; a proposito, perché è stata rimandata?

Benetton è stata "rimandata" perchè la documentazione ulteriore ruchiesta questa estate era stata appunto richiesta solo alle due nominate dalla FIR.
Adesso devono passare sotto la lente la proposta Benetton

[Umaga4ever]

Alessandro Cochi, delegato allo Sport del Comune di Roma, reagisce all'esclusione dei Pretoriani e mette in dubbio l'utilizzo del Flaminio come stadio del rugby:

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/10/ ... evelo.html

Se San Siro è troppo difficile... abbiamo Reggio Emilia, ma se suona troppo male... abbiamo Bologna... Genova... Torino.... magari perfino Firenze.... Il Comune di Roma deve solo dirci quando possiamo cominciare il trasloco...

Bologna (calcio)
Genova (calcio)
Torino (calcio)
Firenze (calcio che schiaffeggia il rugby)
Magari subito così vediamo questi magnifici stadi stracolmi di gente e facilissimi da raggiungere.

P.S. tanto io vado all'estero a vedermi le partite .... anzi quasi quasi spero in un cinque nazioni tiè !

vedi la grande differenza tra noi veneti e voi romani. Noi eravamo incazzati perchè esclusi dalla CL e abbiamo sostenuto la nostra candidatura. Voi dopo neanche un'ora sperate nel 5 nazioni

Dai non mi cadere in basso, qualcuno ha paventato un campionato veneto, a mò di scissione, ovviamente quella del 5 nazioni è una battuta.
Occhio alla Spagna comunque, stà tirando su un bel movimento e tra qualche anno ci scavalca anche nei club. Spè, giusto tranne le due SUPERPOTENZE AIRONI E BENETTONNNNNNNNNNNNNN L'orgoglio dell'Italia rugbistica.
Io se mai mi vedrò una partita di magners come farò a sentirmi rappresentato da quelle squadre lì? Sopratutto una che dopo la prima esclusione ha fatto carte false pur di rientrare dalla finestra.

[maurimnt]

Fossi la Benetton mandarei a quel paese Dondi che si ritroverebbe con una squadra solo per la celtic league e farebbe davanti a tutto il mondo europeo la figura del c....one.

[grubber]

Fossi la Benetton mandarei a quel paese Dondi che si ritroverebbe con una squadra solo per la celtic league e farebbe davanti a tutto il mondo europeo la figura del c....one.

Eh no! C'è già pronta l'opzione "selezione FIR", così magari sarà Roma a rientrare dalla finestra...

[IlVermicida]

Questa storia non fa felice nessuno che non sia trevigiano convinto. Personalmente avrei preferito una soluzione geografica, ovvero una franchigia romana, per diritto divino e non politico o amico del politico, gestita dalla FIR e la realtà più solida(Benetton). La situazione precedente non mi soddisfaceva come purtroppo non mi soddisfa l'attuale, e da esterno alle due realtà mi chiedo: avrò io marchigiano la possibilità di entrare, leggi riuscirò ad acquistare i biglietti, in uno degli stadi preposti da Benetton e Aironi? Riuscirò a portarci, come premio, i ragazzi delle giovanili? Al Flaminio è successo, speriamo succeda anche al Nord.

[grubber]

... avrò io marchigiano la possibilità di entrare, leggi riuscirò ad acquistare i biglietti, in uno degli stadi preposti da Benetton e Aironi? Riuscirò a portarci, come premio, i ragazzi delle giovanili? Al Flaminio è successo, speriamo succeda anche al Nord.

Non capisco la domanda. Perchè le franchigie del nord non dovrebbero vendere i biglietti a un marchigiano? Siete portatori sani di una qualche malattia contagiosa?

[Umaga4ever]

Ora da bravi italiani facciamo pure i capricci: "tu non mi dai la franchigia e io apposta non ti dò il Flaminio "

Non c'era altro modo per risollevarsi da una super cafonata se non con un'altra notevole cafonata.
Il punto comunque è questo: il Veneto non doveva star fuori dalla CL e le due squadre ammasse dovevano avere come minimo solide garanzie finanziarie.
Invece si è assitito a:
1) il Veneto è rimasto fuori
2) i Pretorians non hanno convincenti finanziatori

E' inutile, amici romani e, in generale del centro sud, arrabbiarsi su queste conclusioni; la federazione o chi per essa ha commesso un doppio errore al momento della designazione delle due franchige, uno verso il rugby italiano che, ripeto per l'ennesima volta non può prescindere dal Veneto, l'altro verso la stessa CL e di riflesso verso la stessa dignità dell'Italia rischiando di presentare una squadra ad un torneo internazionale incapace di sopravvivere economicamente dopo una stagione.
Era ed è doveroso porre rimedio ad entrambe le scivolate. Per carità, sarebbe cosa buona diffondere il rugby oltre il Po ma la CL è un torneo che non aspetta che i giovani romani imparino a giocare a rugby sin dalle elementari; i requisiti immediati previsti dalle federazioni celtiche per un nostro ingresso si chiamano pubblico, esperienza, strutture, base di praticanti, oltre beninteso alle garanzie economiche.
Ora speriamo in un ingresso immediato della Benetton; a proposito, perché è stata rimandata?

Spetta, Cochi non ha detto che niente franchigia niente Flaminio, (anche se a qualcuno fà piacere, così si evita i km per vedere la nazionale), sostanzialmente ha detto "vi fanno schifo le garanzie finanziarie per la franchigia? Bene, allora quelle che servono per supportare l'ammodernamento del Flaminio non ci saranno più"

Poi mi sei caduto in basso con la storia vecchia quanto il cucco che a Roma il rugby non lo giocano i bambini, ti inviterei al campo dell'Arvalia Villa Pamphili Rugby Roma a vedere quanti bambini iniziano l'attività del rugby. Poi ti ricorderei gli scudetti vinti dalla capitolina e la finale della lazio rugby nell'under20. Di esperienza Roma ne ha da vendere, di strutture anche, base di praticanti vedi sopra e garanzie economiche c'erano, perchè dalle istituzioni proveniva un milione e mezzo di euro sugli otto richiesti, e il Comune come la Provincia non ha detto che non li avrebbe messi, solo che doveva fare ancora il bilancio che è cosa ben diversa da come viene riportato al nord.

[Rugby-Tv]

Dai non mi cadere in basso, qualcuno ha paventato un campionato veneto, a mò di scissione, ovviamente quella del 5 nazioni è una battuta.

ok ammetto di averla sparata grossetta.
Il mio intento era quello di augurarmi da parte di Roma che non mollino tutto.
Treviso aveva a suo tempo detto di non mollare il rugby e lo stesso spero facciano a Roma.

[Umaga4ever]

Dai non mi cadere in basso, qualcuno ha paventato un campionato veneto, a mò di scissione, ovviamente quella del 5 nazioni è una battuta.

ok ammetto di averla sparata grossetta.
Il mio intento era quello di augurarmi da parte di Roma che non mollino tutto.
Treviso aveva a suo tempo detto di non mollare il rugby e lo stesso spero facciano a Roma.

Beh di squadre a Roma ce ne sono, non credo che tutte e 10, (penso in difetto), le squadre romane abbandonino il rugby.

[Bacioci]

Questa storia non fa felice nessuno che non sia trevigiano convinto. Personalmente avrei preferito una soluzione geografica, ovvero una franchigia romana, per diritto divino e non politico o amico del politico, gestita dalla FIR e la realtà più solida(Benetton). La situazione precedente non mi soddisfaceva come purtroppo non mi soddisfa l'attuale, e da esterno alle due realtà mi chiedo: avrò io marchigiano la possibilità di entrare, leggi riuscirò ad acquistare i biglietti, in uno degli stadi preposti da Benetton e Aironi? Riuscirò a portarci, come premio, i ragazzi delle giovanili? Al Flaminio è successo, speriamo succeda anche al Nord.

Credimi che anche a qualche "trevigiano convinto" come me questa storia non mi rende felice...
Sul discorso che hai fatto relativamente ai biglietti, dorei che non capirsco il senso...
Ah, se intendi gratis, beh, allora la vedo un po' difficile (io, ex giocatore Benetton e attuale "vecio" devo pagare per entrare a Monigo...)
Se paghi le porte sono spalancate

[IlVermicida]

... avrò io marchigiano la possibilità di entrare, leggi riuscirò ad acquistare i biglietti, in uno degli stadi preposti da Benetton e Aironi? Riuscirò a portarci, come premio, i ragazzi delle giovanili? Al Flaminio è successo, speriamo succeda anche al Nord.

Non capisco la domanda. Perchè le franchigie del nord non dovrebbero vendere i biglietti a un marchigiano? Siete portatori sani di una qualche malattia contagiosa?

Avete talmente fretta di rispondere attaccando .... formulo la domanda in maniera più diretta: quanti spettatori entreranno nei suddetti stadi? Al Flaminio 30.000, da voi?

[JosephK.]

[

Spetta, Cochi non ha detto che niente franchigia niente Flaminio, (anche se a qualcuno fà piacere, così si evita i km per vedere la nazionale), sostanzialmente ha detto "vi fanno schifo le garanzie finanziarie per la franchigia? Bene, allora quelle che servono per supportare l'ammodernamento del Flaminio non ci saranno più"

Beh ma il Flaminio semplicemente non sarà più lo stadio di una non ancora squadra di Celitc non si capisce cosa c'entri il Sei Nazioni. Io sinceramente sta minaccia di non ammodernare il Flaminio/non darlo in assoluto non la capisco.
Quando poi è palese che il Flaminio e le sue carenze strutturali di cui parliamo da anni (comprese le tribunette mobili) è attualmente uno stadio fortemente inadeguato al sei nazioni e al potenziale pubblico italiano (e straniero) dello stesso.