Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

nit otra
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da nit otra » 28 dic 2011, 10:08

penso che ognuno di noi se parliamo di singoli giocatori darebbe nomi diversi e sicome paliamo di giocatori che saranno maturi fra 3 anni e dificile per chi decide non sbagliare nulla(le ultime convocazioni u 17 dimostrano che comunqe i tecnici federali tengono in cosiderazione tutti)
il mio pensiero viste le partite delle accademie(tranne parma mogliano)che qualita e fisico ci sono
ma manca una cosa che si puo chiamare in mille modi(maledetto rugby moderno)ma io chiamo ritmo partita
abbiamo bisogno di portare le nostre giovanili a 40/50 minuti di gioco effetivo(sopratutto quelle di categoria inferiori si parte sempre dal basso)
ess. se giocassimo camminando e tra una mischia e una rimessa laterale(non so scrivere in inglese e poco in italiano TUSC)mangiassimo un panino (quello che succede oggi) avremmo 100 aperture livello carter il problema e che a livello internazionale corrono e no mengiano durante le fasi statiche

la soluzione e chiedere una grossa mano agli arbitri che non so come riducano al minimo i tempi morti(non so come)

CIAO

copernico
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da copernico » 28 dic 2011, 18:17

Volevo rispondere a Ayr su diverse cose.Penso che tutti vogliono formare delle "persone pensanti",anche perchè più "pensano " e più sono forti.La mia era una provocazione parlando di "quanti club"lavorano bene nei settori giovanili,tu ne hai citato due io potrei aggiungere Noceto,Amatori Parma,Unione Capitolina,Benevento,Firenze,Grande Milano(sembra che il progetto stia decollando in modo positivo), e sono tutte società che preferiscono puntare sui giovani e su allenatori professionisti piuttosto che prendere stranieri(vecchi)per la prima squadra, ma sono una decina esgera mettine 15 nell'intera nazione.Le partite delle Accademie sono le uniche dove si ottengono dei minutaggi di gioco effettivo paragonabile alla nostra "Eccellenza",e che più si avvicinano a partite di livello internazionale(parlo di U 17 e U 18),si parla di 30 35 min effettivi.Purtroppo quando si parla di U 20 anche se tutti i ragazzi giocassero in "Eccellenza"avrebbero un ritmo completamente diverso da quello delle altre Nazionali.Questo, purtroppo,non penso sia colpa di programmazioni sbagliate o soldi spesi male dalla Fir.Se io sono abituato ha giocare contro il Reggio O il Rovigo o il Prato, e poi vado a fare i mondiali U 20 e gioco contro dei coetanei che giocano in Premiership, nel Top 14 o in Celtic, o peggio ancora in Super 15, caro il mio "Andrea" non posso fare altro che cercare di imparare il più possibile da questa esperienza e tornare con il miglior risultato possibile(la salvezza).Lo stesso nostro problema l'hanno anche gli Scozzesi, e lo stanno risolvendo mandando giovani promettenti nelle Accademie di club Ingesi, oppure ultimamente cercare di fare delle partite fra Accademie di club che partecipano alla Celtic.Buon Anno nuovo e buon rugby a tutti

GiorgioXT
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da GiorgioXT » 28 dic 2011, 22:53

Un buon 20/25% delle partite del campionato under 20 di due stagioni fa avevano tempi effettivi di gioco superiori a quelli medi dell'allora super 10...

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andrea12
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da andrea12 » 29 dic 2011, 14:28

Caro il mio Copernico,
ti do ragione e condivido, ma solo parzialmente per quello che dici: è evidente che giocare contro chi gioca già nei massimi campionati, diventa altamente positivo, ma ciò che dici è soltanto l'ultimo dei passaggi per la formazione. La formazione dei giovani la si fa nel Club, cercando di lavorare con un buon allenatore professionista fin dall' U.12/14.
Come volevasi dimostrare, la riforma delle categorie ha comportato una perdita di moltissimi giovani, che già in U.20 (sto parlando di Gr1) facevano minutaggi da Top10 e che giocavano un rugby anche migliore dell'eccellenza.

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copernico
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da copernico » 29 dic 2011, 16:53

Vedi che alla fine abbiamo trovato un punto d'incontro(parlando di rugby è ovvio)comune.La cavolata più grossa è stata la riforma del campionato U 20, dove in passato ,come sottolineava Giorgio,i ritmi partita erano veramente elevati, tanto più che si auspicava una formula uguale anche per la categoria inferiore.Se non si riesce ha fare dei campionati di livello ,di conseguenza anche le varie nazionali non saranno mai di livello, e per fare questo si devono concentrare le 10 o 12 squadre più forti d'Italia in un unico girone.Dicono che per fare questo ci sono dei grossi problemi, perchè cambiando le annate a volte potrebbero restare fuori squadre di più livello a favore di squadre più scarse(ad esempio non so se quest'anno avrebbero partecipato in un girone elite squadre come Amatori Parma anche se Campione d'Italia U 18 e Valsugana),però basterebbe un pò di buon senso ed eventuali Barrage seri e non una partita andata e ritorno,magari facendo iniziare il campionato a novembre e fare giocare le squadre anche durante il 6 Nazioni.Sicuramente condivido anche il fatto che il giocatore di livello si forma anche e soprattutto in U 12 e U 14, ma questo è una cosa che deve fare il club e di solito chi lavora bene in queste categorie sono gli stessi club che lavorano bene anche dopo.Io non ho mai guardato i risultati di Tornei come il Topolino o quello dell'Amatori PR, però da certi risultati ti rendi conto chi lavora bene e chi no.Mi spiego meglio, se tu vedi squadre che vincono il Topolino e poi si perdono per strada vuol dire che la società non lavora bene, se invece vedi delle società che si comportano bene li,poi continuano e le vedi nelle fasi finali di 16 o 18 quasi sempre,allora vuol dire che sono società che lavorano bene.
P.S. mi sono scordato del Torneo Bottacin che è quello forse più importante e mi piacerebbe sapere da Giorgio quanti ragazzi hanno vinto il titolo di miglior giocatore e sono poi arrivati in Nazionale.

Campo11
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da Campo11 » 18 gen 2012, 9:26

Il CIV ha il piacere di informare gli appassionati ed i tifosi, che nella giornata di Mercoledì18 Gennaio 2012 alle ore12;30 presso gli Impianti Sportivi M.Quaggia di Via Colelli a Mogliano Veneto si terrà l'incontro tra Accademia Zonale di Mogliano Veneto ed Accademia Zonale di Parma.

Ma alle 12,30 i ragazzi non sono a scuola???? e i tecnici??? tutti professionisti????'

Campo11
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da Campo11 » 18 gen 2012, 9:37

dimenticavo.....

L' invito è rivolto a tutti gli Appassionati, ai Tecnici del Comitato ed Tecnici in generale.

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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da flitolimpiadi » 18 gen 2012, 16:00

Oggi al Campo Sportivo "M.Quaggia" di Mogliano (TV) l'A.F.N.E di Mogliano ha sconfitto l'A.F.N.O. di Parma 33-5 (p.t. 5-5) nella quinta giornata del Torneo interno delle Accademie. Dopo un primo tempo combattutto, e terminato in parità, i padroni di casa hanno preso il sopravvento nella seconda parte della gara.
Citius! Altius! Fortius!

battib
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da battib » 19 gen 2012, 8:30

quattro8 ha scritto:Ecco, Roma poco tempo fa ha pareggiato con Parma, quindi con il risultato di oggi tutto viene riportato alle giuste proporzioni.
Probabilmente Parma la settimana scorsa avrà avuto molte assenze e problemi di organico, ma le differenze fra le accademie non dovrebbero essere così abissali
Mi trovi completamente d'accordo.
Risaluti[/quote]



43-0 e 33-5 .........12 mete a 1, le giuste proporzioni !!!!

dinamite
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da dinamite » 19 gen 2012, 13:14

battib ha scritto:
quattro8 ha scritto:Ecco, Roma poco tempo fa ha pareggiato con Parma, quindi con il risultato di oggi tutto viene riportato alle giuste proporzioni.
Probabilmente Parma la settimana scorsa avrà avuto molte assenze e problemi di organico, ma le differenze fra le accademie non dovrebbero essere così abissali

43-0 e 33-5 .........12 mete a 1, le giuste proporzioni !!!!

Mah ... l'anno scorso (annate '93/'94) alla finale del Campionato Italiano in campo c'erano 12/14 ragazzi dell'Accademia di Parma (e nessuno dell'Accademia di Mogliano ...), l'Accademia di Mogliano aveva vinto il campionato interno per un punto e le partite si erano rivelate tutte equilibrate, mentre quest'anno (annate '94/'95) sembra che l'Accademia di Mogliano abbia qualcosa in più, anche se a dire il vero Parma ha alcuni giocatori importanti infortunati da tempo.
Quello che però non capisco è il sarcasmo: nella vita si vince e si perde, l'importante è saperlo fare con stile!
Mi pare che di stile nella dichiarazione qui sopra ce ne sia poco ...

GiorgioXT
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da GiorgioXT » 19 gen 2012, 15:15

dinamite ha scritto:
Mah ... l'anno scorso (annate '93/'94) alla finale del Campionato Italiano in campo c'erano 12/14 ragazzi dell'Accademia di Parma (e nessuno di Mogliano
Cosa che ha poco significato trattandosi di campionato a gironi regionali.

Squilibrio
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da Squilibrio » 19 gen 2012, 16:15

GiorgioXT ha scritto:
dinamite ha scritto:
Mah ... l'anno scorso (annate '93/'94) alla finale del Campionato Italiano in campo c'erano 12/14 ragazzi dell'Accademia di Parma (e nessuno di Mogliano
Cosa che ha poco significato trattandosi di campionato a gironi regionali.
Beh mica tanto, si parla di finale e alla fine sono arrivate due tra le società più forti a livello nazionale

dinamite
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da dinamite » 19 gen 2012, 16:45

GiorgioXT ha scritto:
dinamite ha scritto:
Mah ... l'anno scorso (annate '93/'94) alla finale del Campionato Italiano in campo c'erano 12/14 ragazzi dell'Accademia di Parma (e nessuno di Mogliano
Cosa che ha poco significato trattandosi di campionato a gironi regionali.
Permettimi, ciò non è assolutamente vero visto che nella final four, Viadana, dove giocano 7 (l'anno scorso erano 6) accademici ha prevalso su Calvisano (credo senza accademici), Petrarca e Mogliano (dove giocavano svariati accademici di Mogliano); e l'Amatori Parma dove giocavano 6 accademici (quest'anno mi pare siano rimasti in 2) ha prevalso su Reggio (l'anno scorso mi pare 2 accademici), Capitolina (alcuni accademici di Roma) e Sannio (credo nessun accademico) ... comunque non era questo il senso dell'intervento, ma solo rimarcare che c'è sempre qualcuno che non solo non sa perdere, ma non sa neanche vincere ...

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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da GiorgioXT » 19 gen 2012, 19:51

dinamite ha scritto: Permettimi, ciò non è assolutamente vero visto che nella final four, Viadana, dove giocano 7 (l'anno scorso erano 6) accademici ha prevalso su Calvisano (credo senza accademici), Petrarca e Mogliano (dove giocavano svariati accademici di Mogliano); e l'Amatori Parma dove giocavano 6 accademici (quest'anno mi pare siano rimasti in 2) ha prevalso su Reggio (l'anno scorso mi pare 2 accademici), Capitolina (alcuni accademici di Roma) e Sannio (credo nessun accademico) ... comunque non era questo il senso dell'intervento, ma solo rimarcare che c'è sempre qualcuno che non solo non sa perdere, ma non sa neanche vincere ...
Secondo me è' una questione poco influente la presenza di accademici o meno, da una parte una maggiore preparazione aiuta sempre, dall'altra gli infortuni possono danneggiare anche di più. E' comunque fuor di dubbio che la struttura del campionato attuale non porta al massimo di competitività e riduce il confronto fra le squadre; le conseguenze di questa scelta saranno purtroppo durature.

Squilibrio
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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Messaggio da Squilibrio » 20 gen 2012, 8:40

GiorgioXT ha scritto:
dinamite ha scritto: Permettimi, ciò non è assolutamente vero visto che nella final four, Viadana, dove giocano 7 (l'anno scorso erano 6) accademici ha prevalso su Calvisano (credo senza accademici), Petrarca e Mogliano (dove giocavano svariati accademici di Mogliano); e l'Amatori Parma dove giocavano 6 accademici (quest'anno mi pare siano rimasti in 2) ha prevalso su Reggio (l'anno scorso mi pare 2 accademici), Capitolina (alcuni accademici di Roma) e Sannio (credo nessun accademico) ... comunque non era questo il senso dell'intervento, ma solo rimarcare che c'è sempre qualcuno che non solo non sa perdere, ma non sa neanche vincere ...
Secondo me è' una questione poco influente la presenza di accademici o meno, da una parte una maggiore preparazione aiuta sempre, dall'altra gli infortuni possono danneggiare anche di più. E' comunque fuor di dubbio che la struttura del campionato attuale non porta al massimo di competitività e riduce il confronto fra le squadre; le conseguenze di questa scelta saranno purtroppo durature.
Beh secondo me invece aiuta tanto anche se maschera il problema del campionato regionale, ad esempio l’amatori è stata sicuramente favorita lo scorso anno da questo visto che avendo giocato la prima fa se di campionato contro il nulla ha almeno avuto giocatori che si sono allenati in modo diverso in accademia e, seppur poco, hanno giocato contro le altre accademie. Quest’anno invece temo purtroppo che gli amatori non si ripeteranno, forse sono i più forti ma in un campionato giocano soltanto 4 partite vere mentre le altre sono in pratica allenamenti controllati e questo si pagherà nella seconda fase

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