Lasciamoperdere le altrwe federazioni, ognuna diloro ha un contesto di riferimento a cui tendere o meno ed i confronti, quindi, non so quanto possano risultare utili.Hap ha scritto:Dai calep, andiamo a vedere quanto prende la federazione della scherma annualmente?
Se questa gente vivesse in un ecosistema logico (o meglio, non italico) e dovesse rendere conto a qualcuno di come spende i soldi (ti devo ricordare che non hanno MAI presentato uno straccio di bilancio ufficiale?) sarebbe stata percossa con dei fortissimi calci nel coolo già da tempo.
Perchè tu mi devi spiegare come un budget faraonico possa essere gestito così, vedendo in che stato è il movimento nella sua interezza.
Per cui, visto che anche io tramite le tasse contribuisco a quello che è il gruzzolo che si intasca la FIR annualmente, pretenderei che si utilizzasse per far nascere e sviluppare quella che sarà una disciplina Olimpica che come tutte ha un valore simbolico importante come rappresentante della nostra nazione. E non per pagare dei somari che scelgono i ragazzini in base a quanti kg di trippa hanno nella panza.
Io volevo solo evidenziare la distanza che c'è ancora tra il movimento rugbystico italiano e quelli di altri paesi, ovviamente quelli più virtuosi a cui, ritengo, si debba tendere. Se nel TOP 14 ci sono budget di singoli club paragonabili come ordine di grandezza a tutto il budget FIR ( e non credo siano molto cospicui i i finanziamenti e le sponsorizzazioni della federazione francese ai club di prima fascia) c'è da ipotizzare quali possano essere i budget dei club francesi di rugby seven e se a questa nazione dovremmo contendere uno dei due posti disponibili per l'europa alle prossime olimpiadi, immagino quanto dovrebbe investire la Federazione italiana per alimentare (sovvenzionare, di fatto)un movimento nazionale attualmente inesistente (non c'è neanche un campiopnato ufficiale); solo questo volevo sottolineare. Ovviamente, non sono contrario in linea diprincipio che la FIR finanzi e sponsorizzi anche economicamente il rugby seven in Italia, ma il capitolo di spesa che potrebbe destinare sarebbe talmente irrisorio rispetto alle necessità che risulterebbe comunque un mero gesto simbolico e, temo, poco utile alla reale crescita nel breve di questa disciplina.