Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Moderatore: Emy77
- giuseppone64
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Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
ecco questa tra tutte è l'argomentazione vincente.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
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Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Logicaascione mode on
La statura media italiana non èdissimile da quella francese o britannica, sono gli olandesi ei dinarici ad essere dei lungagnoni.
E l'immigrazione africana sarebbe semmai un aiuto.
Logicaascione mode off
I nostri picchi sportivi (dal 1988 al 2004) hanno coinciso con:
- crollo sistemi sportivi di stato ex Pattovarsavia
- massimo numerico iscritti alle classi anagrafiche in età sportiva agonistica (classi 1963-1975)
-onda lunga di bilanici generosi (aumento del debito 1977-1993)
Oggi, i nostri giovani sono molti meno (50mila per classe di età mediamente), non fanno sport in età scolare (il tasso di pratica sportiva continuativaè inferiore al 50% nei maschi di età liceale, per le donne lasciamo fare), non hanno più tecnic ipreparati e aggiornati.
Non ci sono più i soldi a pioggia degli anni '80 e '90.
Le accademie possono essere utili, ma vanno pensate cogiuntaemnte al percors oscolastico con questultimo come primo risultato.
A Firenze ha aperto la prima sezione del liceo sportivo (uno scientifico con curriculum modificato) .
Quella potrebbeb essere una via dove agganciare i giovani più promettenti, anche non aderenti a quel curriculum, con integrazioni disciplinari.
La statura media italiana non èdissimile da quella francese o britannica, sono gli olandesi ei dinarici ad essere dei lungagnoni.
E l'immigrazione africana sarebbe semmai un aiuto.
Logicaascione mode off
I nostri picchi sportivi (dal 1988 al 2004) hanno coinciso con:
- crollo sistemi sportivi di stato ex Pattovarsavia
- massimo numerico iscritti alle classi anagrafiche in età sportiva agonistica (classi 1963-1975)
-onda lunga di bilanici generosi (aumento del debito 1977-1993)
Oggi, i nostri giovani sono molti meno (50mila per classe di età mediamente), non fanno sport in età scolare (il tasso di pratica sportiva continuativaè inferiore al 50% nei maschi di età liceale, per le donne lasciamo fare), non hanno più tecnic ipreparati e aggiornati.
Non ci sono più i soldi a pioggia degli anni '80 e '90.
Le accademie possono essere utili, ma vanno pensate cogiuntaemnte al percors oscolastico con questultimo come primo risultato.
A Firenze ha aperto la prima sezione del liceo sportivo (uno scientifico con curriculum modificato) .
Quella potrebbeb essere una via dove agganciare i giovani più promettenti, anche non aderenti a quel curriculum, con integrazioni disciplinari.
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Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
hai dimenticato che in quegli anni c era a libro paga del CONI un certo Conconi ed eravamo avanguardia mondiale nell uso del doping.
Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Puoi considerarlo se vuoi.
Ma nel periodo di santoni ce ne erano ancora tanti (ex Blocco orientale e non) e non credo che Conconi fosse l'unico.
Io considero più importanti gli altri fattori:
1. classi anagrafiche ancora numerose
2. Ancora "fame" ma non più fame
3. Disponibilità economica sovrabbondante
Ma nel periodo di santoni ce ne erano ancora tanti (ex Blocco orientale e non) e non credo che Conconi fosse l'unico.
Io considero più importanti gli altri fattori:
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3. Disponibilità economica sovrabbondante
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Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
E le fålse fåttüråziøni?
Låpørte før President! E Såntø sübitø!
Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Il 1993 ed il 1994 (quindi le classo under 20-21 attuali) sono tsati i due anni con il minor numero di nati in italia di tutti i tempi ( almeno da quando esiste una anagrafe certa..).Luqa-bis ha scritto:Puoi considerarlo se vuoi.
Ma nel periodo di santoni ce ne erano ancora tanti (ex Blocco orientale e non) e non credo che Conconi fosse l'unico.
Io considero più importanti gli altri fattori:
1. classi anagrafiche ancora numerose
2. Ancora "fame" ma non più fame
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Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Pi che l'altezza, che voglio dire, é una questione tutta relativa, la cosa che più mi lascia di stucco é che in Italia, da decenni, non si sia riusciti a trovare un calciatore decente.
Un paese in cui il 99% dei bambini maschi riceve, come primo regalo, un pallone per dargli due calci non riusciamo a trovare uno capace di fare qualcosa di meglio di quello che offre, dalla piazzola, la nazionale italiana.
Gli argentini, più o meno con la stessa nostra passione calcistica, calciano praticamente tutti.
Sono convinto che anche Albacete, se ci si mette, un drop te lo piazza.
Un paese in cui il 99% dei bambini maschi riceve, come primo regalo, un pallone per dargli due calci non riusciamo a trovare uno capace di fare qualcosa di meglio di quello che offre, dalla piazzola, la nazionale italiana.
Gli argentini, più o meno con la stessa nostra passione calcistica, calciano praticamente tutti.
Sono convinto che anche Albacete, se ci si mette, un drop te lo piazza.
Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Non è mica detto che se 100/100 giocano con un pallone da calcio 100/100 siano bravi a calciarne uno ovale da 30 m.
Anche perché , al rugby di calciatori ne arrivano pochi, i meno apprezzati forse e nel rugby infantile e giovanile non vengono incoraggiati ad usare il piede, anzi.
Anche perché , al rugby di calciatori ne arrivano pochi, i meno apprezzati forse e nel rugby infantile e giovanile non vengono incoraggiati ad usare il piede, anzi.
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Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
in Argentina hanno una cultura sportiva che noi ci sogniamo
Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
io, nel mio piccolo, dopo ogni allenamento regolare invito i miei U10 a restare in campo per un allenamento supplementare con una piccola sessione di calci (spostamento, drop, grubber e verso i pali): chi vuole li fa gli altri a fare la doccia e di solito per farli smettere bisogna spegnere le luci ... se non altro hanno imparato tutti a fare le prese al volo e qualcuno piazza regolarmente dai 22 ...Luqa-bis ha scritto:Non è mica detto che se 100/100 giocano con un pallone da calcio 100/100 siano bravi a calciarne uno ovale da 30 m.
Anche perché , al rugby di calciatori ne arrivano pochi, i meno apprezzati forse e nel rugby infantile e giovanile non vengono incoraggiati ad usare il piede, anzi.
- giuseppone64
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Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
io sono in attesa del figlio di dominguez.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
non è tra i mieigiuseppone64 ha scritto:io sono in attesa del figlio di dominguez.
Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Sono anche le annate da cui non è più esistito un campionato under 20 "vero" ...topotto53 ha scritto: Il 1993 ed il 1994 (quindi le classo under 20-21 attuali) sono tsati i due anni con il minor numero di nati in italia di tutti i tempi ( almeno da quando esiste una anagrafe certa..).
Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Solo per precisare, quando mi riferivo all'altezza media delle varie popolazioni non avevo in mente dei perticoni magri e alti, ma sottintendevo che a maggior altezza corrispondesse un fisico in proporzione. Era un discorso un po' sempliciotto, lo ammetto, ma penso non del tutto insensato. Se in Giappone, ove mi sembra che il rugby sia diffuso almeno quanto da noi, fanno così tanta fatica a rimanere incollati alle migliori nazioni del mondo (e ci riescono principalmente grazie ai naturalizzati) credo sia soprattutto perché hanno in media un fisico più piccolo e forse meno muscoloso rispetto agli occidentali e agli isolani del sud Pacifico. I cm e i kg non sono tutto ma contano molto; in questi anni diverse volte mi è capitato, andando a vedere le partite del Rugby Reggio, di notare fin dall'entrata in campo delle squadre una differenza netta di fisico tra Reggio e gli avversari (qualche volta a favore del Reggio, più spesso il contrario) e quasi sempre in queste partite la squadra più "fisica" ha finito per vincere, in genere dilagando nella seconda metà del secondo tempoitalicbold ha scritto:Pi che l'altezza, che voglio dire, é una questione tutta relativa...
Re: Le prospettive della nazionale, 6N ed altro
Mi complimento con te mauott, ma ti faccio una domanda:
tra idue giovincelli,
quanti sono ex calciatori
quanti exc calciatori considerati bravi
quanti hanno comunque un gestotecnico efficace
e infine, le regole per il rugby "under" non ti pare che scoraggino l'uso del piede?
tra idue giovincelli,
quanti sono ex calciatori
quanti exc calciatori considerati bravi
quanti hanno comunque un gestotecnico efficace
e infine, le regole per il rugby "under" non ti pare che scoraggino l'uso del piede?