Fiji v Italia

[Mr Ian]

Non si possono dare colpe a Brunel, si trova a gestire un ambiente che non è per niente sereno. L'anno scorso era dio in terra e oggi lo sbeffeggiamo??? Il clima non è sereno in Italia, troppi attriti, critiche ma anche forti ingiustizie. Come si esce da quest' ampasse??? Spero che da un punto di vista sportivo i ragazzi all estero potranno preparare il mondiale in un contesto decisamente migliore e trovare almeno nel gruppo quella voglia di lottare che oggi sinceramente vedo poco...

[Tallonatore80]

Palazzani senza infamia e senza lode..normale..quello che salta agli occhi, ormai da parecchie partite, e' la scarsa convinzione, la scarsa tenuta di palla, la scarsa capacita' decisionale...sembra che i giocatori siano in campo per caso, che si siano incontrati sul campo qualche ora prima, come nelle partite scapoli contro ammogliati. L'involuzione e' evidente e grave e, sopratutto, senza fine...perdere e' grave sopratutto cintro,le fiji, ma perdere in tal modo e' devastante...sopratutto con una squadr esperta, messa in campo senza giovani proprio per tenere testa mentalmente ai fijiani che, peraltro, hanno giocato, a loro volta, veramente male....se questo e' l'inizio, ci sara' da piangere con samoa e con il japan..17 posto nel ranking mondiale, una sequenza di 9 sconfitte consecutive..credo veramente che l'era Brunel sia destinata a finire a breve...attualmente siamo tornati all'epoca pre mallet, pre PB, pre JK..forse solo con BJ si era vista una italia cosi' "povera" di idee, gioco, volonta'....

Si ma... il motivo ?

Cricca argentina che rema contro?
Poca qualità dei singoli?
Organizzazione di gioco non giusta?

Insomma, nello sport non si passa da eroi a somari in un anno. Le qualità tecniche una volta acquisite non evaporano.

[Namor]

oldprussians ascoltami, cambia squadra, inizia a seguire la Germania che sicuramente nel lungo periodo ti darà più soddisfazioni
perchè come diceva un vecchio amico mio: "italiani no buoni per rugby"

[topotto53]

Non si possono dare colpe a Brunel, si trova a gestire un ambiente che non è per niente sereno. L'anno scorso era dio in terra e oggi lo sbeffeggiamo??? Il clima non è sereno in Italia, troppi attriti, critiche ma anche forti ingiustizie. Come si esce da quest' ampasse??? Spero che da un punto di vista sportivo i ragazzi all estero potranno preparare il mondiale in un contesto decisamente migliore e trovare almeno nel gruppo quella voglia di lottare che oggi sinceramente vedo poco...

Brunel non ha colpe se il rugby italico e' quello che e', pero e' il CT della nazionale ed ha il dovere di fare un buon prodotto con quello che ha...nessuno pretende di vincere il sei nazioni, ma di battere stabilmente a roma la scozia si, di non prendere 50 punti a partita si, di avere un piano di gioco si, di saper scegliere i giocatori in base al momento ed allo stato di forma si etc etce...rimane il fatto, sempre piu' evidente, che Brunel ha perso completamente la fiducia dell'ambiente, dei giocatori, nessuno ha piu' voglia di metterci quel qualcosa in piu' che serve per buttare il cuore oltre l'ostacolo...non so perche' sia avvenuto questo dopo il magnifico sei nazioni 2013..ma e' cosi'.....

[Mr Ian]

Non si possono dare colpe a Brunel, si trova a gestire un ambiente che non è per niente sereno. L'anno scorso era dio in terra e oggi lo sbeffeggiamo??? Il clima non è sereno in Italia, troppi attriti, critiche ma anche forti ingiustizie. Come si esce da quest' ampasse??? Spero che da un punto di vista sportivo i ragazzi all estero potranno preparare il mondiale in un contesto decisamente migliore e trovare almeno nel gruppo quella voglia di lottare che oggi sinceramente vedo poco...

Brunel non ha colpe se il rugby italico e' quello che e', pero e' il CT della nazionale ed ha il dovere di fare un buon prodotto con quello che ha...nessuno pretende di vincere il sei nazioni, ma di battere stabilmente a roma la scozia si, di non prendere 50 punti a partita si, di avere un piano di gioco si, di saper scegliere i giocatori in base al momento ed allo stato di forma si etc etce...rimane il fatto, sempre piu' evidente, che Brunel ha perso completamente la fiducia dell'ambiente, dei giocatori, nessuno ha piu' voglia di metterci quel qualcosa in piu' che serve per buttare il cuore oltre l'ostacolo...non so perche' sia avvenuto questo dopo il magnifico sei nazioni 2013..ma e' cosi'.....

Tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati 10 anni fa sono falliti miseramente, siamo senza bussola, il che provoca nei giocatori uno stato di apatia cronica, perchè i ragazzi in campo solo la brutta copia di quelli visti nel 2013 e non è giusto per il valore dei campioni in campo. Brunel essendo francese sicuramente poco conosce le faide interne che ci sono nel nostro paese e che ormai durano da fin troppo tempo, anche se i comportamenti visti fin ora fuori dal campo non fanno sperare nulla di buono.
A questo punto è necessario stabilire degli obiettivi minimi ma ben strutturati, come le accademie e i centri di formazione, l Under 20 ha dato qualche segnale positivo, ma a mio avviso però non esageratamente veritiero, l Argentina di ieri era parecchio scarsa, non sono un disfattista, ma neanche devi sbrodolarti troppo per una vittoria ogni 10 anni...
Chiedersi perchè un titolare del U20 gioca ancora in serie C e come mai non ha avuto il diritto di essere formato e potersi misurare in palcoscenici migliori.
Quando sento o leggo la famosa citazione "italiani no buoni pe rugby" non sai come mi girano le palle, la frase corretta è dirigenza italiana no buona pe rugby...

[Tallonatore80]

Concordo con IAN.

Secondo me i giovani andrebbero formati ed abituati a certi livelli da subito.

Come però non lo so.

Io la butto li:

Accademie legate non alla zona ma alla singola squadra, domestic senza retrocessioni, draft per i giocatori delle accademie che vengono selezionati dalle squadre del domestic con diritti di scelta in base ai risultati, intenso programma di formazione TATTICA e TECNICA prima che FISICA. Grossi siam grossi, ma abbiamo le mani di marmo!

[topotto53]

Concordo con IAN.

Secondo me i giovani andrebbero formati ed abituati a certi livelli da subito.

Come però non lo so.

Io la butto li:

Accademie legate non alla zona ma alla singola squadra, domestic senza retrocessioni, draft per i giocatori delle accademie che vengono selezionati dalle squadre del domestic con diritti di scelta in base ai risultati, intenso programma di formazione TATTICA e TECNICA prima che FISICA. Grossi siam grossi, ma abbiamo le mani di marmo!

Pur condividendo quanto scritto, mi permetto di dire che ci sono due livelli di competenza:
La nazionale ed il suo CT ( e tutto quanto ci gira attorno, franchigie di celtic comprese)
Il resto del rugby ( accademie, club, giovanili etcetc)
Il primo livello deve ricevere miglioramenti SUBITO, ed in questo momento brunel e', pur con mio grande dispiacere, un ostacolo perche' NON CI CAPISCE piu' nulla degli umori dei suoi giocatori...
Il secondo livello deve continuare a migliorare mese dopo mese, anno dopo anno, per produrre giocatori "buoni".....e questo e', in parte avvenuto...una delle cose che si devono riconoscere a brunel e' quello di aver fatto debuttare e giocare stabilmente Campagnaro, morisi, sarto, allan etcetc...
Questo bravi giocatori, se entrano in una squadra devastata come quella attuale, che cosa vuoi che producano? ????

[jpr williams]

Oh ragazzi, così a occhio il fatto che mi sia dimenticato di predisporre la sveglia è un peccato che mi posso perdonare.
Una volta tanto devo ringraziare che mi sto r***
C'è la possibilità di rivederla da qualche parte?

[Namor]

onestamente ti auguro di no

[aperturaestremo]

Oh ragazzi, così a occhio il fatto che mi sia dimenticato di predisporre la sveglia è un peccato che mi posso perdonare.
Una volta tanto devo ringraziare che mi sto r***
C'è la possibilità di rivederla da qualche parte?

Fammelo sapere eventualmente, vorrei vederla pure io, magari la prossima settimana.

[oldprussians]

oldprussians ascoltami, cambia squadra, inizia a seguire la Germania che sicuramente nel lungo periodo ti darà più soddisfazioni
perchè come diceva un vecchio amico mio: "italiani no buoni per rugby"

Già seguo la Germania, e sto ancor piangendo dopo Amburgo. .... come cavolo si perde con 4 minuti rimasti?

[Namor]

ti riferisci alla partita di qualificazione contro la Russia?

Cmq fai bene guarda. io sono sempre stato un grande tifoso ed un grande appassionato ma vi confesso che le delusioni date da questo film visto e rivisto (non è la prima volta negli ultimi dieci anni che andiamo nel pacifico a prender botte d'estate) che è la nazionale italiana mi stanno portando a disinteressarmi sempre di più.

ma tanto poi so che arriva il 6 nazioni con quel clima e quell'atmosfera e sarò li a tifare per questa squadra di scarsi.

[jpr williams]

onestamente ti auguro di no

Me la guardo insieme al marchese De Sade

[oldprussians]

Dopo a endo dormito un po penso questo:

Si dice con gli avanti si vince la partita, e con I 3/4 con quanto di scarto. ..

Noi abbiamo dominato le fasi statistiche e territorio. ..e abbiamo perso lo stesso. Perché?

A parte Vosawai che vuole sfondare la "sua" Fiji tutto da solo per fare il punto he a scelto bene, l'individuo non ha giocato troppo male.

Si hanno fatto tanti inavanti, e Vosawai doveva essere tolto dopo il primo tempo, ma


Il rugby e un gioco semplice, I line break si devono fare per sufrirre dei vantaggi di un pack vincente, si fanno cosi:

O rompi la lignea

O fai lo scarico con un giocatore sveglio abbastanza per seguirti

O le terze devono esserci al breakdown per pulire per dare palloni veloci.

No l'abbiamo fatto abbiamo perso

L'unica cosa positiva che almeno proviamo a giocare. ..

Su Brunel, adesso se non si vince le altri con tanto di scarto, e lui che sarà scartato.

E colpa dei giocatori o lui?

voi decidete

[Namor]

90% giocatori 10% brunel
al massimo 80-20
non vedo motivi per incolpare l'allenatore, non fa scelte strane e soprattutto come già detto non puoi essere un dio l'anno prima ed un water quello dopo...
...certo che dovrebbe valere anche per i giocatori, però in questo caso siamo proprio nella parabola discendente e forse l'unico aiuto concreto potrebbe essere dato dai giocatori all'estero che come ci insegna la storia tornano SEMPRE più forti.