Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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jpr williams
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da jpr williams » 31 ago 2015, 13:48

Intanto Brunel lascia intravedere come l'ambiente azzurro non prometta niente di buono

“I really don’t understand what happened today. You should probably ask the players because today they joined the field with low physicality”

@Joseph
Ok, fa la sua parte anche in touche, ma intendevo dire che la chiusa è ormai l'unico fondamentale in cui rappresenta un valore aggiunto. Fuori da lì non è più niente di che.
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JosephK.
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da JosephK. » 31 ago 2015, 15:13

Perdonate il sentimentalismo ma forse sarebbe il caso di prendere esempio da queste persone.

https://www.youtube.com/watch?v=otJufVLeQ-M

BEllissmo video, l'Italia al mondiale è arrivata terza con un mixed team di Chivasso.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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madflyhalf
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da madflyhalf » 31 ago 2015, 16:30

Io vedo troppi allarmismi... ok abbiamo regalato alla Scozia 21 punti di intercetto, di cui 14 dai loro 22.
La mischia ha fatto schifo? Forse. Ma dei calci dati da Poite, noto arbitro incapace di gestire mischie e gioco violento, gridano ovviamente vendetta. Il pilone sx scozzese era un maiale che più maiale non si può.
Ricordo che Poite nel 2013 consegnò la serie in Australia ai Lions, dando un giallo ad Alexander nell'unica mischia in cui NON aveva fatto fallo... :|

Lasciamo perdere le mischie, parliamo sicuramente della frenesia, l'unica cosa che ha portato agli intercetti, ma le ultime con partita ormai andata, quindi direi quasi tollerabili.
Parliamo magari di scelte sbagliate (contrattacchi dai 22 con davanti un muro bianco e gente in azzurro che passeggia), parliamo di gente che passeggia, parliamo sì del problema del mantenimento e della mancanza di giocatori di collegamento che hanno retto la baracca fino a 5-6 mesi fa...

Non parlerei nemmeno della forma fisica: l'Italia non deve avere il picco ora, né tra 2 settimane, deve averlo tra 1 mese. E a questo livello anche solo 2 settimane sono tantissimo.

Mi allarmano le parole di Brunel, il distacco dal gruppo, quello sì...
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da giuseppone64 » 31 ago 2015, 18:44

JosephK. ha scritto:Perdonate il sentimentalismo ma forse sarebbe il caso di prendere esempio da queste persone.

https://www.youtube.com/watch?v=otJufVLeQ-M

BEllissmo video, l'Italia al mondiale è arrivata terza con un mixed team di Chivasso.
io non ce la faccio a vederlo tutto insieme, grazie ma lo prenderò a piccole dosi...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da cicala » 1 set 2015, 13:52

dal Corriere della sera:

1 settembre 2015 di Roberto Iasoni

” Gli indignados del rugby italiano

Viene voglia di parafrasare Ennio Flaiano, che definiva la situazione politica italiana del suo tempo “grave, ma non seria”. Già: la situazione del rugby italiano è grave, ma non è seria. In fondo, per superare questo passaggio – direbbe qualcuno – agghiaggiande basterebbe mettere in campo le imponenti risorse del rugby parlato (di cui, è chiaro, anche questo blog fa parte). Che aspettiamo a chiamare gli indignados del commento postpartita e ad affidare loro la Nazionale? Una ripassata come si deve ai fondamentali e in un paio di settimane non vedremo più palle perse nell’uno-contro-uno, presunti ball currier che rimbalzano sul muro della difesa avversaria, linee del vantaggio inesplorate più della foresta Amazzonica, calci benedetti dal dio della casualità eccetera. Che aspettiamo a seguire i saggi consigli? Vediamo: con i neozelandesi abbiamo dato; con i francesi pure, e in abbondanza; con i sudafricani anche… L’uomo della provvidenza, archiviato il dossier Brunel, potrebbe finalmente arrivare dalla Kamchatka? Dopo una tale ristrutturazione, non c’è dubbio, la nazionale-bagnarola si trasformerebbe, abracadabra, in una corazzata imbattibile.

O no?

Più che marciare verso Londra, il rugby italiano sembra franare su se stesso. Il rugby italiano, non la Nazionale. Perché è vero che i recenti test sono mortificanti, ma forse conviene spostare lo sguardo dal dito alla luna. Il nostro rugby ci sta dicendo qualcosa: vogliamo ascoltare?

Brunel e i giocatori avranno le loro colpe, ma è il modello organizzativo che non funziona. Il nostro sistema è tagliato fuori dalla competizione globale perché è configurato sulla fatalità, sul piccolo cabotaggio politico, sulle paturnie di uomini degni del Borgorosso Football Club (che Alberto Sordi ci perdoni), anziché su una visione strategica di lungo periodo, appoggiata su una solida e moderna struttura. Anche quando vinceva qualche partita (per merito di eccellenti giocatori), la nostra Nazionale aveva i piedi d’argilla.

Campanilismo e velleitarismo imperano. La prosopopea dilaga a scapito della programmazione. Mentre lastrichiamo di parole sui Valori Del Rugby la via che ci porta nell’inferno del ranking e costruiamo accademie-monadi, gli altri – più pragmatici e più efficienti – sviluppano i loro piani di costruzione (vedi l’Argentina) o di ricostruzione (vedi la Scozia e l’Australia). Anziché mettere noi stessi al servizio di un rigoroso progetto-Nazionale (armati dell’umiltà, dei mezzi, del sapere e della pazienza che occorrono), preferiamo darci ai dibattiti sul nulla: gli italiani sono fatti per giocare a rugby? E’ migliore la scuola francese, quella inglese o quella australe? Qual è il numero ideale di franchigie? Dove si compra il killer instinct?

Dall’alto in basso, è tutto uno scaricabarile. Anziché porre le basi per risolvere alla radice il problema di un calciatore allineato allo standard internazionale, diciamo sopra l’80% di efficacia (gli inglesi ci hanno messo circa tre anni, e non sono partiti da zero, a rimpiazzare Wilkinson), noi pretendiamo che ce lo mandi il cielo, ogni tanto. Anziché formare una nuova leva di avanti degni di Castro e compagni, che negli ultimi anni sono stati in prima linea anche nella difesa dell’onore della maglia azzurra, ci trastulliamo con i pettegolezzi sul tramonto del nostro numero 3 (ovviamente trascurando il dettaglio che se un giocatore non gioca, o gioca poco, com’è toccato per vari motivi a Castro negli ultimi mesi, non può certo ritrovare lo stato di forma in una manciata di minuti). Anziché concepire la qualità come un processo che comincia nel minirugby, facciamo a gara a chi si scandalizza di più se la nostra ala o il nostro centro non tiene in mano una palla neppure col bostik (sarebbe come preoccuparci del futuro dei nostri figli il giorno in cui escono dal liceo, anziché a partire dalla scuola elementare).

Abbiamo cominciato con Flaiano, non si può che finire con Nanni Moretti: continuiamo così, continuiamo a farci del male. A sparare sui giocatori e a sperare in un ct dotato di poteri magici, a trattare la didattica peggio di Cenerentola, a presentare bilanci in rosso, a ignorare i modelli che nel mondo funzionano, ad azzuffarci tra fazioni regionali/provinciali/comunali/rionali/condominiali… A guardare con la lente d’ingrandimento ogni fotogramma dei match, mentre l’onda di piena del rugby contemporaneo ci sta travolgendo.”

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jpr williams
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da jpr williams » 1 set 2015, 14:23

Della serie rido per non piangere:

Il Team Manager della Nazionale ha anche voluto analizzare lo stato d’animo del gruppo dopo il pesante 48-7 subito ad opera degli highlanders sabato pomeriggio: “Commentare una sconfitta tanto netta nel punteggio non è mai semplice, ma si sono visti comunque alcuni aspetti tecnici positivi che dovremo rafforzare in questa settimana. Di certo, il valore di questo gruppo non è quello visto ad Edinburgo, ma a Murrayfield sono emerse molte problematiche cui dovremo porre rimedio da subito sul piano del gioco”

Allora sono io che non ho capito un c4$$o e ho scritto che in questo nulla non trovavo nulla da commentare :shock:
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da JosephK. » 1 set 2015, 15:35

Troiani a me sembra sempre un po' naif quando parla, da quando vuole dire la formazione a memoria e puntualmente sbaglia alle dichiarazioni che rilascia in giro.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da jpr williams » 1 set 2015, 15:52

Qua, ormai, è tutto naif :?
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da Laporte » 1 set 2015, 22:30

Garryowen ha scritto:Pur di attaccare la federazione, adesso i lettori di On Rugby sponsorizzano e rimpiangono Tebaldi (dopo averlo massacrato in passato) :-) . Non credo che i problemi più grossi della nazionale vengano dai singoli giocatori. Magari a quell'analisi ci si può arrivare dopo, ma prima vanno criticate certe scelte.
Come ho scritto prima, giochiamo come se avessimo ancora una mischia dominante, e così non è. Giochiamo come se avessimo trequarti in grado di superare l'avversario nell'uno contro uno (credo che ieri il game plan prevedesse di non utilizzare mai il piede) mentre con la die così non è, e via discorrendo
On rugby ha una sezione commenti che e' una cloaca irrespirabile.-.. se solo ersprimi mezza parola in difesa della FIR, vieni sommerso di m..... leggo gli aritcoli e basta

Laporte
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da Laporte » 1 set 2015, 22:33

Brunelk sta quasi sperando di essere esonerato come Coste nel 1999

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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da Tallonatore80 » 2 set 2015, 12:56

Brunel ricordiamolo, non è che sia il mago del Rugby allenato eh...

Non è che col perpignan ha vinto il mondo...
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo

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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da madflyhalf » 2 set 2015, 19:04

Per ridare un po' di fiducia al thread, vi posto un'interessante analisi di Green and Gold Rugby sugli arbitri che avrà l'Australia al mondiale

http://www.greenandgoldrugby.com/refere ... wallabies/

Tra cui spunta quella su Monsieur Poite:

ROMAIN POITE – THE SCRUM MISER – REFEREE VS ENGLAND
Remember the Wallabies’ harrowing losses to the British & Irish Lions in Sydney (16 – 41) or the All Blacks in Auckland (20 – 51)? Monsieur Poite was the referee in charge of both of those games. It’s safe to say that our record under Poite is not good. When we have lost, we have lost heavily – conceding 10 tries to 3 in the process.

The most worrying statistic is that we only win 71.67% of our own scrum ball under Poite, compared with an overall 79.57% over the same period. This is the worst scrum percentage that we have under all referees in this period. This is a particular concern as we will face a very strong English scrum in the Twickenham cauldron where the perception of a weak scrum is likely to be hugely significant. The English also have a promising 67% win record under Poite over the same period.

However, a relieving fact is that our only victory under Poite came against the English at Twickenham in 2012 (20 – 14).


Ora è vero che l'Australia non è l'Italia e che, purtroppo l'Italia non è l'Australia.

Quel che è certo è che Poite, sarà sempre Poite...
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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da supermax » 2 set 2015, 20:48

Sarà...ma se l'arbitro dà un certo metro di giudizio, opinabile ovviamente. e tu non ti adegui sei tu che sbagli. E poi Castro e Aguero hanno giocato obbiettivamente male e fallosamente, e non è la prima volta, e non credo che la colpa sia di Poite se la mischia non ha retto.

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Re: Scozia Italia Murryfield Agosto 2015

Messaggio da jpr williams » 3 set 2015, 11:13

supermax ha scritto:Sarà...ma se l'arbitro dà un certo metro di giudizio, opinabile ovviamente. e tu non ti adegui sei tu che sbagli. E poi Castro e Aguero hanno giocato obbiettivamente male e fallosamente, e non è la prima volta, e non credo che la colpa sia di Poite se la mischia non ha retto.
Quoto, ritengo Poite un arbitro pessimo dall'epoca del tour dei Lions in Australia e ritengo faccia parte, con Gauzere e Garces del trio delle tre scimmiette incapaci franzose. Ciò detto la regola non scritta, e perciò regola basilare del nostro sport è che l'arbitro in campo è il padrone del gioco. O lo si accetta o si cambia sport.
Questo in campo; poi, fuori dal campo, si può benissimo segnalare a WR che il tale è un incapace e premere perchè sia rimosso.
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