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da SilverShadow » 21 ott 2021, 18:00
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Mezzogiorno olimpico 15 ottobre 2021.
Innanzitutto complimenti. È una sorpresa che l'Italia si qualifichi direttamente per la Coppa del Mondo davanti a Irlanda, Scozia e Spagna. Condividi questa opinione?
Valeria Fedrighi: Sì! Non voglio sembrare un'esagerazione, ma è quasi un miracolo. Il campionato italiano è fermo dall'emergenza Covid. Le ragazze, le povere, hanno giocato pochissimo in due anni. Abbiamo lavorato bene insieme, volevamo qualificarci, ma ehi...
Francesca Sgorbini: Se è un miracolo! Perché oltre a questo, gli altri risultati sono stati buoni per noi, non ci aspettavamo che la Scozia battesse l'Irlanda per esempio e ci hanno fatto un bel regalo.
In questo gruppo di quattro nazioni, la prima era qualificata direttamente, la seconda aveva diritto a un'ultima chance, a differenza delle altre due. Dopo due giorni, tutte le squadre erano in parità con 5 punti. È stato pazzesco, cosa ti sei detto?
FS Abbiamo preparato l'ultima partita contro la Spagna come una finale. Dovevi vincere per non essere eliminato, con il bonus era ancora meglio. Quando abbiamo segnato la quarta meta è stato fantastico.
V.F.: Emotivamente è stato enorme! L'intera settimana è pazzesca, c'è lo stress e tutto il resto. In realtà è stato più forte di una finale. Non è vincere un titolo, ma è un gioco che cambia tutto l'anno dopo e anche dopo. Non appena otteniamo il bonus, mi dico che va bene, abbiamo fatto la nostra parte del lavoro.
V.F.: In tribuna
F.S.: Non volevo guardarlo, sono rimasta negli spogliatoi.
V.F.: L'Irlanda era davvero favorita, quindi non volevamo suonare come i sostenitori della Scozia, ma non potevamo farne a meno. Il loro gioco è stato fantastico perché la Scozia ha tenuto duro e ha finito per andare avanti. Non è cambiato nulla per noi, semplicemente non avevamo bisogno di un bonus offensivo. Ma non succede mai che la Scozia batta l'Irlanda.
Qual è il momento clou di questa campagna europea?
F.S.:Quando abbiamo perso contro l'Irlanda ho visto la delusione di tutte le ragazze e mi sono sentito davvero come se appartenessi a un gruppo.
V.F.: Eravamo tutti in fondo al secchio. E allo stesso tempo, avevamo ancora una settimana per realizzare qualcosa di grande, e l'abbiamo fatto.
Quello che avete in comune è che giocate in Francia e che i vostri due club ASM-Romagnat e Stade Toulouse si sono incontrati domenica scorsa. Perché volevi entrare in Francia?
V.F.: Non lo so nemmeno io, è andata così. All'inizio lasciai l'Italia per giocare nei Saracens. Volevo partire dopo a causa del clima e un amico in Francia ha parlato di me a Tolosa e poche settimane dopo (settembre 2018) ero lì ed è diventata una seconda famiglia.
F.S.: Volevo un'esperienza all'estero, in Inghilterra è diventata complicata a causa della Brexit, quindi ho inviato il mio CV in tutta la Francia e ASM-Romagnat mi ha fatto l'offerta migliore. Non parlava di soldi, parlava di una struttura per i miei studi e cose del genere.
Cos'ha di speciale il rugby femminile in Francia?
F.S.: Il livello sta già cambiando. In Italia ci sono 3 buone squadre e le altre domenica non possono schierare 23 ragazze. Quando sono arrivato a Clermont, c'erano 60 ragazze anziane.
V.F.: Ci sono molte più ragazze che suonano sì, ma soprattutto giovani, anche nei piccoli club ce ne sono tantissime. Dopo la differenza con l'Inghilterra, è la mentalità delle ragazze. Qui ho trovato veri amici che venivano da me quando non parlavo affatto francese.
Hai battuto la Francia nel 2018, hai appena eliminato l'Irlanda. Troverai Canada, Stati Uniti e una squadra asiatica ai Mondiali, qual è il tuo obiettivo?
V.F.: Francesca? (ride)
F.S.: Vai vai! (Vai avanti, in italiano)
V.F.: Non ci abbiamo pensato, ci siamo solo qualificati!
F.S.: Ci divertiamo ancora!
V.F.: Non conosciamo il Canada, sappiamo che sono molto forti a VII. Gli americani sono molto atletici, è quasi militare. Quindi vedremo ma non poniamo ancora la domanda.
Intervista di Baptiste BARBAT