zappatalpa ha scritto: ↑27 set 2021, 17:56
Potresti infilarlo dentro un traduttore automatico?
Perché nasconderlo? Non siamo rimasti affascinati dalla partita di Federico Mori a Castres. Il nazionale italiano, impiegato sulla fascia, ha avuto una seconda chance contro Brive. E questa volta ci ha incantato. Dall'inizio alla fine, è stato al livello dei Top 14, anche nel primo atto in cui la sua squadra ha balbettato. Dalla ripresa, Federico Mori ha avuto l'onore di segnare la prima meta in attacco dalla destra (secondo tempo di gioco, stessa direzione), con Diaby, poi Buros. Ma l'esterno italiano non doveva solo correre. È andato in un angolo, resistendo a cinque difensori. Francamente, doveva essere fatto. Lo abbiamo trovato acuto e leale in tutti i suoi interventi, su un'iniziativa ai piedi della terra in particolare per se stesso. Si potrebbe parlare di un attaccante vicino alla linea avversaria nel primo tempo, ma sembrava davvero vittima di un passaggio ruvido. Mori ha quindi dimostrato di poter dire la sua in questa stagione, sulla fascia e possibilmente al centro, dove è stato notevole nell'amichevole contro il Biarritz. Si può pensare che a Bordeaux-Bègles gli piaccia la vittoria, preda troppo spesso fuggita a livello internazionale (Italia) o provinciale (Zebre). Tanto quanto Ben Lam (leggi "Oscar della settimana" sopra), Federico Mori è stato il simbolo delle offensive del Bordeaux del secondo periodo. Ha avuto cinque tentativi (due dei quali sono stati rifiutati) con alcune offensive al largo della costa. Abbiamo sempre avuto la sensazione che a Christophe Urios piacesse dare subito una seconda possibilità ai suoi giocatori. Federico Mori ha saputo coglierlo con una vera mentalità agonistica.