Italia femminile

[Ilgorgo]

Non ha neppure risposto al mio commento. Se non altro non lo ha cancellato. Così, tutto a posto, inventiamoci pure completamente le notizie tanto per imbastirci sopra una polemica.
Voi direte: "machetteffregattè?". E' vero, forse dovrei lasciar correre, sono un po' tignoso.
Non che io abbia le prove che si tratta di un falso, ma i dati presentati sono altamente inverosimili e i precedenti di quel sito non giocano a suo favore

[Ilgorgo]

Il link della diretta di Italia-Spagna

http://www.rwcwomens.com/video/271796

[Stru]

La barattin me la ricordavo più reattiva nel distribuire palloni.. la spagnola da molto poi ritmo alle sue compagne.. boh.
Comunque a livello tecnico si vede che siamo superiori, le iberiche hanno sbagliato due mete almeno per passaggi caduti in avanti o a terra..

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[Stru]

E non capisco come mai spessissimo in difesa ci troviamo con giocatrici di mischia al largo.. anche un pilone ho visto.. ma no non riescono a scalare e lasciare gli spazi aperti alle trequarti?

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[zappatalpa]

Sbaglio o le spagnole sono molto migliorate? A noi manca qualche soluzione in attacco. Complimenti a tutte

[razzo]

La Spagna gioca molto meglio. Ha fame. Sanno bene cosa devono fare e lo fanno in fretta. Italia irriconoscibile purtroppo.

[Ilgorgo]

Forse la mia analisi è grossolana ma a me pare che all'Italia manchi proprio il materiale umano; Furlan è un gradino sopra le altre ma da estremo e in una partita difensiva può fare poco, Barattin e Sillari hanno i piedi agili ma più di tanto non incidono, Rigoni ha fantasia e buone mani ma fa anche tanti errori, nel pack non c'è nessuna che riesca a guadagnare metri da sola. La Spagna invece ha tre o quattro giocatici efficaci nel reparto arretrato (probabilmente fanno parte della nazionale 7s) e un pack che vale almeno quello dell'Italia, così le azzurre perdono anche da loro. Mi spiace dirlo ma ho l'impressione che questo gruppo molto più di così non possa fare, anche considerando che mancavano per infortunio la n°8, la n°2 e una trequarti titolari (Severin, Cammarano e Magatti)

[jpr williams]

La Magatti, poi, mi sembra si sia infortunata seriamente, purtroppo.

[Sergio Martin]

Purtroppo oggi ho visto un brutto passo indietro rispetto all'ultimo 6n. Nel secondo tempo le spagnole sembravano una spanna sopra. Eravamo indietro fisicamente, nella costruzione del gioco, nei punti d'incontro, nei placcaggi. Per non parlare del bilancio negativo dei risultati. Forse ha inciso anche il fatto che si sono ritrovate dopo il 6n senza fare test match, ma credo che anche la preparazione possa non essere stata all'altezza. Mi sono piaciute solo la Barattin, anche se non mi sembra abbia giocato al meglio, e l'estremo. Avevamo anche una mischia dominante, pensa te... E, sì, probabilmente loro hanno tratto giovamento anche dai progressi nel rugby a 7. Ma la domanda è: che vogliamo fare con questo rugby femminile? In molti altri sport le nostre donne vincono e se la giocano con tutti. Qua arranchiamo. Peraltro, le spagnole erano prima di noi nel 6n e le abbiamo sostituite. Di questo passo temo che si possano riprendere il posto.

[Mr Ian]

Purtroppo oggi ho visto un brutto passo indietro rispetto all'ultimo 6n. Nel secondo tempo le spagnole sembravano una spanna sopra. Eravamo indietro fisicamente, nella costruzione del gioco, nei punti d'incontro, nei placcaggi. Per non parlare del bilancio negativo dei risultati. Forse ha inciso anche il fatto che si sono ritrovate dopo il 6n senza fare test match, ma credo che anche la preparazione possa non essere stata all'altezza. Mi sono piaciute solo la Barattin, anche se non mi sembra abbia giocato al meglio, e l'estremo. Avevamo anche una mischia dominante, pensa te... E, sì, probabilmente loro hanno tratto giovamento anche dai progressi nel rugby a 7. Ma la domanda è: che vogliamo fare con questo rugby femminile? In molti altri sport le nostre donne vincono e se la giocano con tutti. Qua arranchiamo. Peraltro, le spagnole erano prima di noi nel 6n e le abbiamo sostituite. Di questo passo temo che si possano riprendere il posto.

purtroppo si è raccolto quanto seminato...fare rugby al femminile in Italia non è facile, magari questa generazione ha buttato il seme per quelle che verranno, sperando che chi deve accudirle abbia maggiore cura di quanto mostrato fino ad adesso...certo è che se si continua con la pantomima del seven territoriale siamo sulla strada sbagliata, o quantomeno non la più redditizia.
Del seven femminile ne ho esperienza diretta, di seven ha solo le giocatrici in campo, perchè per il resto è uno sport a se. Giocano in un campo molto piccolo, con imprinting da union e per niente da seven...è un strumento buono per fare propaganda, ma dopo di che servirebbe qualcosa di più, magari una versione a 10 per allargare il campo e far vivere nuove dinamiche per avvicinare le ragazze all union, che forse è la strada per il movimento più facilmente percorribile. Se si vuole provare l esperienza seven olimpico, l unica cosa da fare è selezionare un tot di profili e seguirli strettamente per tutto il percorso.

[Sergio Martin]

Purtroppo oggi ho visto un brutto passo indietro rispetto all'ultimo 6n. Nel secondo tempo le spagnole sembravano una spanna sopra. Eravamo indietro fisicamente, nella costruzione del gioco, nei punti d'incontro, nei placcaggi. Per non parlare del bilancio negativo dei risultati. Forse ha inciso anche il fatto che si sono ritrovate dopo il 6n senza fare test match, ma credo che anche la preparazione possa non essere stata all'altezza. Mi sono piaciute solo la Barattin, anche se non mi sembra abbia giocato al meglio, e l'estremo. Avevamo anche una mischia dominante, pensa te... E, sì, probabilmente loro hanno tratto giovamento anche dai progressi nel rugby a 7. Ma la domanda è: che vogliamo fare con questo rugby femminile? In molti altri sport le nostre donne vincono e se la giocano con tutti. Qua arranchiamo. Peraltro, le spagnole erano prima di noi nel 6n e le abbiamo sostituite. Di questo passo temo che si possano riprendere il posto.

purtroppo si è raccolto quanto seminato...fare rugby al femminile in Italia non è facile, magari questa generazione ha buttato il seme per quelle che verranno, sperando che chi deve accudirle abbia maggiore cura di quanto mostrato fino ad adesso...certo è che se si continua con la pantomima del seven territoriale siamo sulla strada sbagliata, o quantomeno non la più redditizia.
Del seven femminile ne ho esperienza diretta, di seven ha solo le giocatrici in campo, perchè per il resto è uno sport a se. Giocano in un campo molto piccolo, con imprinting da union e per niente da seven...è un strumento buono per fare propaganda, ma dopo di che servirebbe qualcosa di più, magari una versione a 10 per allargare il campo e far vivere nuove dinamiche per avvicinare le ragazze all union, che forse è la strada per il movimento più facilmente percorribile. Se si vuole provare l esperienza seven olimpico, l unica cosa da fare è selezionare un tot di profili e seguirli strettamente per tutto il percorso.

Questa qua, per esempio (che è un'ira di Dio), ha sospeso per due anni la sua attivitá con le Black Ferns, per focalizzarsi sul Sevens, ed ora sta disputando i mondiali:
http://www.allblacks.com/Player/Ferns?id=2191

[supermax]

A me è sembrato che, soprattutto nel primo tempo, non abbiamo approfittato di buoni break perché il mm è lentissima nella distribuzione dei palloni e la difesa spagnola aveva tutto il tempo di rischierarsi. Perché tutti quei secondi persi per ricreare una nuova fase, passati poi a gesticolare di continuo alle compagne?

[Ilgorgo]

Quest'anno l'Italia femminile ha perso otto partite su otto, una stagione horribilis nella quale le azzurre sono scivolate di quasi otto punti nel ranking (da 77.7 a 69.8)

ScrumQueens ha appena pubblicato il link del database storico delle partite femminili, molto interessante per me

https://onedrive.live.com/embed?cid=E57 ... utton=True

[Ilgorgo]

Il link di Italia-Giappone, inizia all'una

http://www.rwcwomens.com/video/273555

[Ilgorgo]

5-0 per l'Italia alla fine del primo tempo. Le giapponesi hanno tenuto la palla per la maggior parte del tempo ma non si sono mai avvicinate alla meta