Bravi giornalisti...

[quaros]

È risultato che è drasticamente calato l'odio da tastiera.

Secondo me l'articolista italiano non ci ha capito tantissimo eh, perché i giornalisti norvegesi per primi dicono che analizzando i dati non capiscono se le persone hanno preso il quiz finale come sfida per scoprire se avevano capito l'articolo o se si ricordavano ciò che avevano letto.
Tanto per dire è sintomatico che dalla domanda con più errori (308 contro 24 risposte esatte) sono usciti 77 commenti.
In sole 3 domande (il test è stato effettuato su 14 articoli) il rapporto di risposte corrette è maggiore di quelle errate e porta ad un solo commento.

Guardando i dati messi giù così, senza vedere le analitiche dei contatti (e quindi da dove sono arrivati gli utenti), pare più che gli articolisti lascino un po' a desiderare o che abbiano subito un attacco da bot per ricavare velocemente le risposte e indicizzare i commenti (se questi erano oscurati previo il passaggio del test).

[tonione]

lo spunto, o l'osservazione, qui sopra mi sembra ragionato. non scrivo per questo, però, casomai dedicherò del tempo successivamente a questo argomento e questa specie di ricerca il cui sunto sarebbe: le persone non capiscono quello che leggono ma commentano lo stesso. merita sicuramente una ricerca scientifica seria questo argomento. o anche no.

la smetti garry di dire che non si capisce quello che scrivo. ogni due per tre ti viene sta roba, sembra un bisogno insopprimibile che hai. in discussioni dove mai parteciperei mi trovo nominato da te. ti sembra corretto? eppure, sottoponendo i miei ultimi venti interventi a una veloce rilettura non ci ho notato nulla di particolarmente complicato da capire. una specie di scrittura neutra. senza particolari scelte espressive.
quando voglio rin.corro un metodo espressivo sperimentale, anche per me stesso. lo stimolo a scrivere in questo posto viene proprio dalla libertà espressiva che vi ho sempre trovato. regolati di conseguenza.

[Garry]

Va bene, con te non scherzo più.
Pensavo dopo tutto questo tempo di potermelo permettere. Scusa, ho sbagliato, dovevo capirlo anche da come te l'eri presa quando ti avevo chiamato "fiocinatore".
Ancora scusa

[tonione]

basta che la smetti di dire che la mia scrittura è incomprensibile, gli utenti potrebbero dare ragione a rigoletto e pensare che sono troppo.
nel rispetto reciproco, allo scherzo ci sto sempre. tra me e te son vent'anni che scherziamo, con soddisfazione reciproca.

[zappatalpa]

https://www.ilnapolista.it/2023/11/sinn ... ere-scusa/

Come godo quando sfottono la Gazza a zimbello e pubblico ludibrio per l'articolo di Dotto, il prototipo del giornalista inutile che parla del niente.
Speriamo di avere occasione anche noi del rugby un giorno, poter deriderli per gli articoli sulle vittorie di Treviso, grandi un 32esimo di pagina, dopo il Quiddich..

[RigolettoMSC]

Almeno sulla "Gazzetta" la pensiamo allo stesso modo, la polemica su Sinner (anche 'sta storia del peccatore... Non è un cognome inglese, sveglia!) italiano sì, italiano no, è, oltre ad essere stupidissima, di una volgarità assoluta.
Come se Dotto e la Gazzetta fossero autorizzati a distribuire quarti di italianità a destra e a manca.
Lasciamo perdere la prosa di Giancarlo Dotto, se uno venisse a scrivere su rugby.it in quel modo pomposo, eccessivamente retorico, concettualmente fermo all'anteguerra, rischierebbe un quasi certo perculamento, che poi cosa gli è venuto in mente di straparlare di tennis, lui che nella vita fa tutt'altro.
Se penso a che giornale era fino ad una ventina di anni fa la "Gazzetta", quando Cannavò andò in pensione, mi vien da piangere.

[jpr williams]

Scusate, io non leggo la gazza dall'epoca in cui adolescente la trovavo al bar sul frigo dei gelati e la scroccavo, quindi non ho seguito la faccenda.
Machedavero questi avevano messo su una polemica sulla faccenda che Sinner essendo sudtirolese non sarebbe stato italiano?
Non riesco a crederci.
Sinner si può elogiare o criticare sul piano tecnico. Io stesso avevo sollevato qualche perplessità dicendo che per diventare un vero campione doveva avere più continuità, ma le sue ultime esibizioni, proprio per la grande continuità ad altissimi livelli, hanno dissolto ogni dubbio. Del resto lo stesso Jannik nella sua dichiarazione al pubblico dopo la finale di Torino aveva detto "oggi sono un giocatore diverso da quello che ero a inizio stagione", riconoscendo la propria evoluzione verso l'eccellenza.
Ma che un giornale, mica un pirla a caso, avesse messo in piedi una polemica sulla sua italianità lo trovo davvero grottesco.
Dovremmo buttare via un pò di tonnellate di trofei vinti negli sport invernali se sta cosa avesse anche solo un vago sentore di senso.

[Soidog]

La Gazzetta dello Sport è diventata tutto quello che un quotidiano sportivo non dovrebbe essere.
Ad incartarci il pesce si rischia un'imputazione per vilipendio di cadaveri ittici...

[jaco]

Scusate, io non leggo la gazza dall'epoca in cui adolescente la trovavo al bar sul frigo dei gelati e la scroccavo, quindi non ho seguito la faccenda.
Machedavero questi avevano messo su una polemica sulla faccenda che Sinner essendo sudtirolese non sarebbe stato italiano?
Non riesco a crederci.

Credo che la polemica vertesse sulla sua rinuncia alla convocazione per le partite dei gironi di qualificazione svoltesi a settembre (dove si è rischiato di rimanere fuori e ci ha tirato fuori dai guai Sonego annullando 4 matchpoint a Jarry, giusto per ricordare che non c'è solo Sinner) e non sul fatto che sia sudtirolese (credo eh...)

[zappatalpa]

La Gazzetta dello Sport è diventata tutto quello che un quotidiano sportivo non dovrebbe essere.

Mi ricordo quando durante un soggiorno in Spagna molti anni fa avevo finalmente l'occasione di leggere i famosi 3 quotidian sportivi, Marca, As e un terzo che ora mi sfugge...
Lí pensai: ma che tristi questi giornali che parlano non solo di calcio, ma solo delle prime 3 o 4 squadre, e pubblicano praticamente pezzi acritici di giornalisiti, probabilmente pagati in parte dalle stesse societá, al solo scopo di tirare la volata dell'interesse mediatico e non dello sport... e che noi invece avevamo LA GAZZA, un giornale-tribunale comletamente indipendente, che vendeva come il CorrieredellaSera, ci sará un motivo, o no?
Purtroppo con il calcio completamente in panne, con debiti che in proporzione fanno impallidire il debito pubblico, i club in mano a speculatori, avventurieri, bancarottieri, in poche parole ad organizzazioni poco meno che malavitose, non poteva durare.
Giornale in crisi con l'avvento social, co-optato dal calcio per via del padrone, giú 40 pagine al giorno su 5-6 squadre che per via dei debiti prestano giocatori stranieri di 2da fascia, un infrastruttura e una nazionale distrutta, che fa fatica a qualificarsi alle competizioni internazionali, problemi d'immmagine catastrofali eccecc e dunque boicottare qualsiasi sport che potesse in qualche modo togliere fette di mercato a questi falliti.
Qualche piccola polemicuzza come contorno per potersi ancora chiamare "dello Sport", fino a quando il ciclone Sinner non li ha investiti (a riprova che loro stessi, i cinici Dotto&Co, non credono piú allo sport italiano, ma lo usano soltanto).
Immagino questi "giornalisti" scoppiare di rabbia quando la nostra nazionale nonostante 5-6anni di sole sconfitte portava cmq allo stadio 30-35mila italiani a tifarli, mentre la Serie A e la nazionale era praticamente morta. Come lo é tutt'ora. Aspetto fiducioso il colpo di grazia, magari in forma di un altro ciclone (non quello di jaco ) magari giá a questo 6nazioni...

[Garry]

Scusate, io non leggo la gazza dall'epoca in cui adolescente la trovavo al bar sul frigo dei gelati e la scroccavo, quindi non ho seguito la faccenda.
Machedavero questi avevano messo su una polemica sulla faccenda che Sinner essendo sudtirolese non sarebbe stato italiano?
Non riesco a crederci.

Credo che la polemica vertesse sulla sua rinuncia alla convocazione per le partite dei gironi di qualificazione svoltesi a settembre (dove si è rischiato di rimanere fuori e ci ha tirato fuori dai guai Sonego annullando 4 matchpoint a Jarry, giusto per ricordare che non c'è solo Sinner) e non sul fatto che sia sudtirolese (credo eh...)

Credo anch'io, ma una cosa ha trascinato l'altra.
Chi ha scritto quell'articolo è uno che non sa nemmeno chi sia Sinner e cosa sia il tennis. Ha solo visto che un atleta ha rinunciato alla nazionale in un momento piuttosto delicato, ed ha scoperto che è altoatesino (da come parla italiano mi sembra più altoatesino che sudtirolese). Da qui il giornalista (ed ex-collaboratore di Carmelo Bene) ha iniziato una serie di ricami fantasiosi.

[zappatalpa]

Comunque questo é il filtro "Rugby" sul sito della Gazza.
Hanno completamente ignorato la partenza super di Treviso, ma completamente e totalmente! ma che infami sono?

[DonCiullo007]

Gettare nel fango gli sportivi famosi è sport preferito dai giornalai. Lo hanno fatto con Federica Pellegrini, con Valentino Rossi, con Totti, con Pantani, con Balotelli e ci stanno riuscendo bene anche con Berrettini e sicuramente ne dimentico altri.
Con Sinner non potevano appellarsi a fidanzate, gossip, atteggiamenti sopra le righe fuori dal campo, incidenti in macchina e altre amenità, e gli era rimasta in mano solo la carta "È UN CRUCCO!"
E fortunatamente gli è clamorosamente "rimbalzata nel c***" per dirla alla francese.

[zappatalpa]

Gettare nel fango gli sportivi famosi è sport preferito dai giornalai.

A patto che non siano giocatori di calcio di JuveInterMilanecc. Quelli possono anche spacciare o vendersi le partite.

[Garry]

Gettare nel fango gli sportivi famosi è sport preferito dai giornalai. Lo hanno fatto con Federica Pellegrini, con Valentino Rossi, con Totti, con Pantani, con Balotelli e ci stanno riuscendo bene anche con Berrettini e sicuramente ne dimentico altri.
Con Sinner non potevano appellarsi a fidanzate, gossip, atteggiamenti sopra le righe fuori dal campo, incidenti in macchina e altre amenità, e gli era rimasta in mano solo la carta "È UN CRUCCO!"
E fortunatamente gli è clamorosamente "rimbalzata nel c***" per dirla alla francese.

Va bene, è una regola che vale per quasi tutti i personaggi famosi, i "numeri uno", soprattutto nei rotocalchi di gossip, però permettimi di dire che Sinner è un po' diverso da quasi tutti i personaggi che hai citato.
Soprattutto Pantani e Balotelli, per motivi diversi, sono agli antipodi rispetto a lui