maxrugby10 ha scritto: ↑23 mar 2023, 9:56
Mr Ian ha scritto: ↑23 mar 2023, 9:02
Il fruitore medio di notizie rugbistiche pensa che le cose siano più facili di quello che poi sono nella realtà..
Pensa che una franchigia può essere spostata da una città all altra come se fosse un pacco.
Che basta un progetto sud per rilanciare il rugby nel meridione e diverse altre cose ancora.
Auguro a Max che le sue ferie possano durare meno di quello che spera. Purtroppo i problemi nel nostro paese in questa materia sono tanti, non sempre i temi politici sono l interesse principale degli addetti ai lavori. Ci sono le chiacchiere da social alimentate da certi personaggi che così come Innocenti o altri, non hanno reali soluzioni ai problemi, vogliono solo mettersi al posto di chi c'è ora..
Il mondo del rugby deve fare un balzo in avanti anche in questo senso. Vanno bene i valori, la salsiccia, la birra, il terzo tempo, ma mettiamoci in testa che il rugby muove parecchi milioni di euro. E la politica, anche sportiva, muove questi soldi attraverso gli interessi. L'appassionato, il tesserato, l'addetto ai lavori, dovrebbe interessarsi a questi temi altrimenti poi non puo' lamentarsi che la Nazionale perde tutte le partite del Sei Nazioni. La vittoria è frutto di diverse componenti e tutte devono incastrarsi per ottenere un risultato. Qualcuno mi ha accusato di fare gossip sul mondo arbitrale, senza capire che pure la c'è politica, anche la ci sono interessi. Girano pochi soldi per la base, con cui pero' in molti arrotondano lo stipendio e quindi non vogliono rinunciare, ma salendo le gerarchie i soldini aumentano e invece di arrotondare ti compri la macchina nuova. Bisognerebbe sapere e capire per giudicare. Ma soprattuto gli arbitri sono un pilastro del movimento, senza di loro non si giocherebbe. Ma all'appassionato medio non interessa, interessa solo fare filosofia sulla difesa sbagliata contro la scozia senza capire che il movimento deve crescere in parallelo per aver una stabilità proiettata nel futuro. Continuiamo a tenere ai margini il Sud: a breve lo pagheremo amaramente. Non c'è visione, non c'è progettualità se non quella a breve termine.
La Fir, la Benetton e le Zebre muovono milioni di euro, il resto, la stragrande maggioranza, muove solamente le briciole ed anche avessero i milioni, nella maggior parte dei casi non saprebbero come investirli, che è ben diverso dallo spenderli.
Io più che pensare al terzo tempo, penso a quello che succede nel primo e nel secondo.
Sul perché si perdono le partite, le ragioni sono così tante che si rischierebbe di finire nel semplicistico, per cui prima di pensare alla politica rugbistica, penso a cosa posso fare di concreto io, nel mio ambiente, per migliorare la situazione.
Gli argomenti politici sono importantissimi, ma prima di tutto ci sono anche argomenti di ordine pratico ch3 potrebbero aiutare a risolvere certe problematiche, soprattutto al sud.
Dovremmo tutti iniziare a chiederci o ad autovalutare la nostra proposta verso i giovani rispetto agli altri sport. Perché non è che non esistano più bambini, perlopiù hanno perso interesse verso il nostro sport..
Dobbiamo iniziare a chiederci se siamo ancora "divertenti", che la nostra proposta in termini qualitativi e strutturali è dello stesso livello dei nostri competitor e tante altre cose ancora...
Il rugby italiano purtroppo vive troppo di assistenzialismo e appena gli chiede di essere loro i protagonisti, allora iniziano le lamentele..
Se ci pensiamo bene, la differenza non la fa Innocenti o Sacca o Vaccari, ma sempre e solo i gruppi di potere dei grandi elettori, sono loro che si spostano in base alla loro convenienza...tutti i temi che tu sollevi, giustamente secondo il tuo punto di vista, pensi che questi soggetti non li conoscano? Magari fanno finta di niente perché al momento gli conviene così, non appena le cose gli girano male, vengono da te e ti girano la notiziola, magari ci fanno un po di gossip e così via...ti sei mai chiesto perché Ascione era così amato dal mondo dirigenziale italiano? Perché tutti sapevano che se avevano un problema, lui glielo risolveva, all italiana però.. tipo come con le omologazione dei campi, ma gli argomenti sono stati diversi...
Siccome alla fine a votare alle elezioni non va l appassionato medio, perché in molti casi non ne ha diritto, meglio parlare del perché non ha funzionato la difesa italiana contro la Scozia, quantomeno si prova a crescere e migliorare la conoscenza e la competenza del rugby, piuttosto che del becero politichese, che se vieni a sapere veramente come funziona questo sport nel nostro paese, è più facile che mandi tuo figlio/a a fare nuoto piuttosto che al campo..