La stanza di Meta
Moderatore: Emy77
Quindi, ecco le due nazionali:
1. Nazionale italiana
2. Nazionale-del-movimento
Perché solo una può chiamarsi "Nazionale italiana", attribuire i "cap", giocare fra le Tier1, andare ai mondiali.
Dal punto di vista della FIR, la 1 ti fa incassare quattrini, la 2 te li fa spendere
1. Nazionale italiana
2. Nazionale-del-movimento
Perché solo una può chiamarsi "Nazionale italiana", attribuire i "cap", giocare fra le Tier1, andare ai mondiali.
Dal punto di vista della FIR, la 1 ti fa incassare quattrini, la 2 te li fa spendere
"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare
Re: La stanza di Meta
Certo, sarebbe un costo.
Re: La stanza di Meta
Ho inviato troppo presto.
Non ho la competenza per valutare la realizzabilità economica di una seconda Nazionale, ma c'è già l'intenzione di far giocar più spesso la A, giusto ?
O è stata una fiammata estemporanea per i motivi noti ?
Non ho la competenza per valutare la realizzabilità economica di una seconda Nazionale, ma c'è già l'intenzione di far giocar più spesso la A, giusto ?
O è stata una fiammata estemporanea per i motivi noti ?
Re: La stanza di Meta
No, la nazionale A con un maggior numero di partite rispetto al passato è una delle modifiche strutturali preannunciate da Innocenti (l'anno prossimo la "Emergenti" tornerà a chiamarsi Nazionale A e sarà la seconda nazionale "bloccante").
Però è fatta non per esibire la potenza del vivaio italiano, ma per allargare le possibilità di scelta di Crowley.
Credo che non si possa perdere tempo con nazionali "da parata". Rimanere fra le Tier1 è sempre più difficile e duro, non ci si può perdere in inutili manifestazioni autocelebrative
Però è fatta non per esibire la potenza del vivaio italiano, ma per allargare le possibilità di scelta di Crowley.
Credo che non si possa perdere tempo con nazionali "da parata". Rimanere fra le Tier1 è sempre più difficile e duro, non ci si può perdere in inutili manifestazioni autocelebrative
"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare
Re: La stanza di Meta
Una Nazionale è sempre autocelebrativa !
Re: La stanza di Meta
il cinismo è una derivazione della cultura tecnica. la quale massimamente si esprime con la finanza, con i soldi insomma, e la minimizzazione della fatica umana. se si vuole combattere la cultura tecnica, per prima cosa, non si dovrebbe cedere agli incubi cinici, alle formazioni spet(t)ro, alle continue provocazioni. tanto non è nello sport che si risolvono alcune questioni. e coloro che vorrebbero combattere la cultura tecnica con lo sport dovrebbero quantomeno tener presente che senza di essa lo sport contemporaneo non esisterebbe, tranne quello giocato dai bambini nei pressi della loro abitazione. sport del tipo: salto della rana. calcio della pigna, evitamento delle formiche quando si cammina. oppure rapporto con la natura, con tutte le difficoltà del caso.
perciò lo sport è sempre un costrutto tecnico! è questo costrutto che rappresenta una nazione. una sorta di pentolone magico dove oltre le carote bollono le giocate!
d'altronde, metabolik, stavo per scrivere meta, sss, non si può più, da quando il californiano ha partorito la nuova genialata. d'altronde.
perciò lo sport è sempre un costrutto tecnico! è questo costrutto che rappresenta una nazione. una sorta di pentolone magico dove oltre le carote bollono le giocate!
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Re: La stanza di Meta
A memoria di famosi mancano Spanghero, Eales, Mouriesupermax ha scritto: ↑10 dic 2021, 18:391 Califano
2
3
4 Sidoli
5 Romano
6 Dall'aglio
7 Benetton
8 Milano
9
10 Porta
11 Dominici
12 Sella
13
14 Campese
15
Chi mi aiuta a completare la nazionale degli equiparabili o oriundi o che diavolo sia? Altro che nazionale-sogno o spettro....
P.S. Jpr aiuta anche tu, anche se nessuno è di formazione italiana....
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Re: La stanza di Meta
beh, le due cose non devono essere necessariamente in contraddizione: in fondo se c'è l'idea di far giocare di più la seconda Nazionale tanto vale inserirla in qualche torneo (se si può), usarla per far fare esperienza internazionale a giocatori promettenti e per ricostruire (speriamo) una mentalità vincente (se non si fosse capito l'idea di Meta mi piace).Garry ha scritto: ↑10 dic 2021, 19:47No, la nazionale A con un maggior numero di partite rispetto al passato è una delle modifiche strutturali preannunciate da Innocenti (l'anno prossimo la "Emergenti" tornerà a chiamarsi Nazionale A e sarà la seconda nazionale "bloccante").
Però è fatta non per esibire la potenza del vivaio italiano, ma per allargare le possibilità di scelta di Crowley.
quanto al resto, mi ripeto anch'io come fanno altri: il cittadino di un dato Paese ha diritto di giocare per la Nazionale di quel Paese: questa è una cosa che non credo possa essere negata, e se c'è questa volontà un'esclusione non dettata da ragioni squisitamente tecniche sarebbe una discriminazione (probabilmente anche passibile di ricorsi legali in stile Bosman).
il discorso degli equiparati è completamente diverso, ed anche a me non piace, specie quando ne fanno uso le nazionali di primissima fascia: spero che l'autolimitazione a 3 equiparati in campo continui anche con l'attuale presidenza.
last but not least: uscendo dal nostro ristrettissimo mondo di forumisti, qual è secondo voi l'ipotesi che permetterebbe di riaccendere maggiormente l'interesse attorno al nostro sport, e di conseguenza farebbe meglio al movimento? quella che vede una nazionale con 3 equiparati ed un numero imprecisato di Italians non dico essere vincente, ma almeno scrollarsi di dosso l'immagine di squadra scendiletto del rugby mondiale, o quella che vede 15 ruspanti ed autoctoni ragazzotti avvitarsi sempre più in una infinita serie di sconfitte? parlo dell'immediato, eh, non del promettentissimo futuro che ci attende da qui al 2063, quando con i prodotti del nostro vivaio e di un Top10 che se magna galletti a colazione e sbiffe a pranzo domineremo il mondo ovale. credo che questo sia l'argomento che più di ogni altro andrebbe OGGI tenuto in considerazione.
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
Re: La stanza di Meta
Oggi non possiamo schierare alcuna Nazionale competitiva, perchè neanche quella con quindici stranieri ipotizzata da Metabolik lo sarebbe.
Il 6N 2022 sarà come quelli immediatamente precedenti.
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MEMENTO MAROCCO.
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Re: La stanza di Meta
Sono già stato ottimamente preceduto
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: La stanza di Meta
Parliamo di diritto allora, visto che la filosofia non ti aggrada.metabolik ha scritto: ↑10 dic 2021, 18:41Tu ribatti : anche se c'è questo diritto , non è mica obbligatorio convocare 15 eleggibili. E' vero, non è obbligatorio, ma è anche vero che se l'allenatore giudicasse 15 eleggibili migliori dei nostri e non li convocasse (su tuo suggerimento), negherebbe questo diritto. Una Nazionale che schiera 23 oriundi rimane un mezzo incubo, una innegabile frustrazione, ma dobbiamo accettarla.
Giuridicamente la cosa è diversa da come la poni. Non esiste un diritto ad essere selezionati per la nazionale nel senso che il selezionatore non è mica obbligato a chiamare oriundi ed eleggibili. Farlo o non farlo rimane una scelta politica, oltre che tecnica. Si può scegliere politicamente di non farlo (esempi ne conosciamo tutti) o di farlo: in nessuno dei due casi si ledono diritti acquisiti da parte di nessuno.
L'unico diritto che ha l'eleggibile è a non vedersi, stanti le norme vigenti, negare la possibilità di essere schierato da parte di WR. Ma non ha alcun diritto ad essere selezionato.
Se Crowley schierasse solo ed unicamente italo-formati come vorrei io non lederebbe alcun diritto sul piano giuridico
Ma in pratica esistono già. Solo che la seconda viene utilizzata come (a mio personalissimo parere) squallido stratagemma per rifornire la maggiore di alloctoni.
Ovviamente se esistesse una seconda Nazionale come la descrivi tu quella per me sarebbe l'unica Nazionale degna di tifo. L'altra, come a quanto pare la si intende servirebbe solo a portare soldi nelle casse federali, non a rappresentare il nostro rugby. E quindi il mio pathos per essa sarebbe pari a quello che provo per una fattura.
Per ora serve solo come stratagemma per equiparare, come testimoniato dal modo rocambolesco in cui si è scomodata la Nazionale Emergenti dal loculo in cui riposava (mica solo io posseggo loculi...) solo per equiparare un giocatore che io non conosco, ma che dai commenti che ho letto qui sembra un discreto elemento, ma non un fenomeno.
Ripeto, io sto Halafihi non so nemmeno come è fatto e per quel che ne so io ptrebbe essere tanto Scaccabarozzi quanto CJ Stander, mi limito a quel che ho letto qui.
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Re: La stanza di Meta
Non sono del tutto certo di aver capito cosa intendi dire. Limite mio.tonione ha scritto: ↑10 dic 2021, 22:52il cinismo è una derivazione della cultura tecnica. la quale massimamente si esprime con la finanza, con i soldi insomma, e la minimizzazione della fatica umana. se si vuole combattere la cultura tecnica, per prima cosa, non si dovrebbe cedere agli incubi cinici, alle formazioni spet(t)ro, alle continue provocazioni. tanto non è nello sport che si risolvono alcune questioni. e coloro che vorrebbero combattere la cultura tecnica con lo sport dovrebbero quantomeno tener presente che senza di essa lo sport contemporaneo non esisterebbe, tranne quello giocato dai bambini nei pressi della loro abitazione. sport del tipo: salto della rana. calcio della pigna, evitamento delle formiche quando si cammina. oppure rapporto con la natura, con tutte le difficoltà del caso.
perciò lo sport è sempre un costrutto tecnico! è questo costrutto che rappresenta una nazione. una sorta di pentolone magico dove oltre le carote bollono le giocate!
d'altronde, metabolik, stavo per scrivere meta, sss, non si può più, da quando il californiano ha partorito la nuova genialata. d'altronde.
Però ti ricordo che anche prima che il rugby iniziasse a calcistizzarsi si giocava ad un non disprezzabile livello. Non è che prima del rugbusiness ci fosse solo il salto della rana o le altre simpatiche attività che hai elencato.
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Re: La stanza di Meta
Posta così secondo me non ha senso.pilonepoltrone ha scritto: ↑11 dic 2021, 9:00last but not least: uscendo dal nostro ristrettissimo mondo di forumisti, qual è secondo voi l'ipotesi che permetterebbe di riaccendere maggiormente l'interesse attorno al nostro sport, e di conseguenza farebbe meglio al movimento? quella che vede una nazionale con 3 equiparati ed un numero imprecisato di Italians non dico essere vincente, ma almeno scrollarsi di dosso l'immagine di squadra scendiletto del rugby mondiale, o quella che vede 15 ruspanti ed autoctoni ragazzotti avvitarsi sempre più in una infinita serie di sconfitte? parlo dell'immediato, eh, non del promettentissimo futuro che ci attende da qui al 2063, quando con i prodotti del nostro vivaio e di un Top10 che se magna galletti a colazione e sbiffe a pranzo domineremo il mondo ovale. credo che questo sia l'argomento che più di ogni altro andrebbe OGGI tenuto in considerazione.
Il modo caricaturale in cui rapprersenti una nazionale fatta di soli formati in Italia, però, mi sembra un pò offensivo nei confronti dei ragazzi che si sbattono per crescere e dei tecnici che provano ad aiutarli a farlo.
Io credo in ogni caso che ragionare secondo la logica del fine che giustifica i mezzi sia sbagliato.
Parere personalissimo ed isolatissimo, ovviamente, specie in quest'epoca.
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Re: La stanza di Meta
Primo: mai vantarsi...jpr williams ha scritto: ↑11 dic 2021, 14:30Posta così secondo me non ha senso.pilonepoltrone ha scritto: ↑11 dic 2021, 9:00last but not least: uscendo dal nostro ristrettissimo mondo di forumisti...
...
Parere personalissimo ed isolatissimo, ovviamente, specie in quest'epoca.
"MANI DI MINCHIA!!!"
Alfonso Catarinicchia
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Re: La stanza di Meta
secondo me il senso ce l'ha: sicuramente ti rendi conto anche tu, parlando con chi non ha la fissa del rugby che abbiamo noi che frequentiamo il bar, che razza di immagine ha oggi il nostro sport, e di conseguenza che appeal può avere nei confronti dei ragazzi disposti a fare sport, che sono sempre meno e che che diventa sempre più difficile coinvolgere (non dimentichiamo quanto detto da Anaye nell'intervista citata da qualcuno qualche tempo, qualcosa per interrompere il ciclo vizioso di sconfitte e figuracce va fatto, altrimenti non ci si risolleva più. e non parlo di restare fra le Tier1 eh, parlo di sopravvivenza di questo sport in Italia.jpr williams ha scritto: ↑11 dic 2021, 14:30Posta così secondo me non ha senso.pilonepoltrone ha scritto: ↑11 dic 2021, 9:00last but not least: uscendo dal nostro ristrettissimo mondo di forumisti, qual è secondo voi l'ipotesi che permetterebbe di riaccendere maggiormente l'interesse attorno al nostro sport, e di conseguenza farebbe meglio al movimento? quella che vede una nazionale con 3 equiparati ed un numero imprecisato di Italians non dico essere vincente, ma almeno scrollarsi di dosso l'immagine di squadra scendiletto del rugby mondiale, o quella che vede 15 ruspanti ed autoctoni ragazzotti avvitarsi sempre più in una infinita serie di sconfitte? parlo dell'immediato, eh, non del promettentissimo futuro che ci attende da qui al 2063, quando con i prodotti del nostro vivaio e di un Top10 che se magna galletti a colazione e sbiffe a pranzo domineremo il mondo ovale. credo che questo sia l'argomento che più di ogni altro andrebbe OGGI tenuto in considerazione.
Il modo caricaturale in cui rapprersenti una nazionale fatta di soli formati in Italia, però, mi sembra un pò offensivo nei confronti dei ragazzi che si sbattono per crescere e dei tecnici che provano ad aiutarli a farlo.
Io credo in ogni caso che ragionare secondo la logica del fine che giustifica i mezzi sia sbagliato.
Parere personalissimo ed isolatissimo, ovviamente, specie in quest'epoca.
quanto alla rappresentazione, sei troppo intelligente per non capire che si trattava di un'iperbole attinente alle opinioni su come gestire l'attuale situazione, non ali giocatori che popolano concretamente il roster della Nazionale...
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