Nazionale Emergenti 2018

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Ilgorgo
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da Ilgorgo » 11 giu 2018, 13:58

Beh, è stato anche un razzo l'ala figiana; se lui non avesse avuto quell'intuizione e quelle gambe forse tutti avremmo giudicato azzeccato l'intervento del 14 azzurro

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Adryfrentzen
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da Adryfrentzen » 11 giu 2018, 17:39

Post copincollato da Rugby Bet. Niente che non sia già stato detto, ma interessante spunto.

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GRANDE VITTORIA DELL’ITALIA EMERGENTI!

We are a rugby nation
Orgoglio azzurro
Stiamo godendo

A molti tifosi piacciono questi titoli e questo approccio. Purtroppo noi siamo diversi. Non siamo come la “Pravda” sovietica che, contrariamente al suo nome (“Verità”), raccontava i fatti in modo da glorificare il partito, nascondendo le cose negative ed esaltando quelle positive. Scherzi a parte, oggi analizziamo il cammino della seconda squadra nazionale alla Nations Cup 2018.

Si è conclusa ieri la tredicesima edizione della Nations Cup con il successo dell’Uruguay in una sorta di finale contro l’Argentina XV; una conferma dopo la vittoria nell’edizione scorsa, tenutasi anch’essa a Montevideo. Il cammino dell’Italia Emergenti in questa competizione non è mai stato particolarmente fortunato, essendo la seconda squadra con più partecipazioni e non avendone mai vinta una. L’anno scorso chiuse all’ultimo posto con tre sconfitte su tre match giocati: 30-21 contro l’Uruguay, 38-22 contro la Namibia e 15-10 contro l’Argentina XV. Quest’anno, per chi ama vedere il bicchiere mezzo pieno, c’è stato un miglioramento con un terzo posto (su quattro) frutto di due sconfitte, 19-8 contro l’Argentina XV e 23-19 contro l’Uruguay, e una vittoria, 29-27 contro i Fiji Warriors. Sempre chi vede il bicchiere mezzo pieno, precisa che sia logico perdere contro l’Uruguay perché quella è la nazionale maggiore e contro l’Argentina XV perché era impreziosita da elementi di categoria superiore come Cubelli e Leguizamon; e gioisce per il successo sui sempre temibili figiani. Al di là dei risultati e di chi fosse in campo, secondo noi la cosa fondamentale è l’assoluta mancanza di gioco da parte della selezione italiana. Può aver perso di poco con l’Uruguay (grazie a una meta tecnica a tempo scaduto, aggiungo io), può aver limitato i danni contro gli argentini, può aver battuto i figiani: ma a livello di gioco, di qualità, di talento, cosa ha mostrato? Lo chiediamo a voi. Noi diamo il nostro umile parere e non abbiamo visto veramente niente di meritevole. La prestazione generale è stata mediocre, anonima, a tratti pietosa. La cosa più importante, spesso, è distaccarsi dai risultati. Non sono le sconfitte in sé che rattristano, come non è la vittoria sui Fiji Warriors che salva il giudizio. È il non-gioco, è la mancanza di un minimo di freschezza e di brillantezza, è la pochezza tecnica. Da una squadra giovane e sperimentale ci si aspetta perlomeno tanta voglia e propositività: il risultato finale conta fino a un certo punto, l’importante è provare, mettersi in mostra, imporsi come giocatore da prendere in considerazione.

L’apice si è raggiunto ieri contro i Fiji Warriors, squadra che, a proposito, non va nemmeno lontanamente considerata come quella di riserva della maggiore poiché era formata esclusivamente da giocatori che militano in patria (quasi tutti i figiani, appena possibile, vanno all’estero sia pure in una serie inferiore francese). Una squadra senza alcuna impostazione che, a causa di due cartellini rossi (uno al 33’ e l’altro al 45’), e altrettanti gialli (uno al 51’ e l’altro al 77’), si è ritrovata a giocare addirittura in doppia e tripla inferiorità numerica. Nonostante questo, all’intervallo gli “Emergenti” erano sotto per 10-20, hanno incassato una meta in 15 vs 13 e hanno vinto di soli 2pt. C’è da stupirsi di come qualcuno di loro abbia potuto alzare le braccia al cielo al triplice fischio finale.

Alcune precisazioni sull’Italia Emergenti vanno comunque fatte e non sono scuse per l’insulsa figura fatta in Sud America: è una squadra composta quasi esclusivamente da giocatori del campionato interno, quindi semiprofessionisti, che non si riunisce regolarmente e che non disputava una partita da un anno esatto. Non riteniamoli alibi ma piuttosto spunti per riflettere sull’utilità di questa squadra. A che serve una nazionale formata da giocatori che militano in un campionato di modesto livello come l’Eccellenza? Ma soprattutto, a cosa serve se questi ragazzi si riuniscono una volta all’anno per mettere insieme performance così inconsistenti? E i validi ragazzi che usciranno dalla nazionale Under 20 e che hanno bisogno di confermarsi nell’alto livello, sono destinati a questo campionato e a questa selezione? Forse sarebbe opportuno cambiarle nome: meglio “Italia Eccellenza” o “Italia Sviluppo”, un po’ come in Francia e Inghilterra ci sono rispettivamente la “France Fédérale” ed “England Counties”, perché, se davvero questo è quello che emerge dal movimento italiano, siamo messi peggio di quello che sembra.

acarraro306
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da acarraro306 » 11 giu 2018, 22:41

Il rapporto costi-risultati fra nazionale maggiore ed emergenti è di gran lunga a favore degli emergenti.
Dovremmo tenerne conto.

speartakle
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da speartakle » 12 giu 2018, 9:36

acarraro306 ha scritto:Il rapporto costi-risultati fra nazionale maggiore ed emergenti è di gran lunga a favore degli emergenti.
Dovremmo tenerne conto.
conto di cosa? chiudiamo la maggiore, abbandoniamo il 6 nazioni e facciamo nations cup e giochi del mediterraneo. rispetterà sicuramente il rapporto costi/risultati.

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giuseppone64
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da giuseppone64 » 12 giu 2018, 10:03

la nostra tanto bistrattata eccellenza ha fornito una squadra che con 3, tre , giorni di preparazione ha giocato alla pari in casa loro con una squadra che andrà ai mondiali. Può anche essere vista così...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
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thonk
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da thonk » 12 giu 2018, 10:30

giuseppone64 ha scritto:la nostra tanto bistrattata eccellenza ha fornito una squadra che con 3, tre , giorni di preparazione ha giocato alla pari in casa loro con una squadra che andrà ai mondiali. Può anche essere vista così...
mi associo.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]

Italos
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da Italos » 12 giu 2018, 10:45

Eh ma così il bicchiere sarebbe mezzo pieno.

Invece ci dobbiamo sempre ricordare di quanto siamo terribili e senza speranza..

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jpr williams
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da jpr williams » 12 giu 2018, 12:17

giuseppone64 ha scritto:la nostra tanto bistrattata eccellenza ha fornito una squadra che con 3, tre , giorni di preparazione ha giocato alla pari in casa loro con una squadra che andrà ai mondiali. Può anche essere vista così...
D'accordissimo.
Ma detto questo non si può non chiedersi se sia davvero impossibile preparare meglio la spedizione. Con meno improvvisazione, insomma. Visto il livello delle avversarie una coppetta potremmo pure portarla a casa e, devo confessarlo, tornare ad alzare un trofeo ogni tanto non sarebbe male.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Fantasyste
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da Fantasyste » 12 giu 2018, 14:04

speartakle ha scritto:
acarraro306 ha scritto:Il rapporto costi-risultati fra nazionale maggiore ed emergenti è di gran lunga a favore degli emergenti.
Dovremmo tenerne conto.
conto di cosa? chiudiamo la maggiore, abbandoniamo il 6 nazioni e facciamo nations cup e giochi del mediterraneo. rispetterà sicuramente il rapporto costi/risultati.
No continuiamo cosi siamo sulla giusta strada

speartakle
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da speartakle » 12 giu 2018, 15:06

Fantasyste ha scritto:
speartakle ha scritto:
acarraro306 ha scritto:Il rapporto costi-risultati fra nazionale maggiore ed emergenti è di gran lunga a favore degli emergenti.
Dovremmo tenerne conto.
conto di cosa? chiudiamo la maggiore, abbandoniamo il 6 nazioni e facciamo nations cup e giochi del mediterraneo. rispetterà sicuramente il rapporto costi/risultati.
No continuiamo cosi siamo sulla giusta strada
non ci sono più le mezze stagioni

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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da zappatalpa » 15 giu 2018, 15:45

Intervista a Conforti (Fratelli di Rugby):
NAZIONALE EMERGENTI :
le parole del capitano CHICCO CONFORTI.

1) Dal punto di vista tecnico che squadre sono state i nostri avversari?

"La tournée è’ stata un’esperienza dura! Abbiamo giocato contro una squadra, l'Uruguay, che andrà al Mondiale, una squadra, l'Argentina, che aveva a referto 4/5 giocatori che giocano di solito con i Pumas e le Fiji che sono sempre un’incognita e che noi abbiamo affrontato dopo due partite molto "tirate". Per quanto possa sembrare una “scusa”, organizzare una squadra in 6 allenamenti che possa competere contro l’Argentina non è un'impresa semplice perché ci sono meccanismi che è difficile costruire in così poco tempo".

2) Come vi siete preparati, in così poco tempo?

" In questo lo staff (Pasquale Presutti, Gianluca Guidi, Victor Jimenez, Andrea Duodo, Ennio Cappelletti, medico e fisioterapista) ha fatto davvero un grandissimo lavoro, puntando molto sul lato movazionale, cercando di dare un "anima", prima di ogni altra cosa a questa squadra, riuscendo nel difficile compito di farci sentire una "gruppo" e di questo li ringrazio personalmente per averci dato un'identità e averci fatto sentire un "club".

3) Come hai visto dall"interno" i tre incontri?
"Le prime 2 partite sono state difficilissime, a livello fisico davvero pesanti (anche per le condizioni climatiche), siamo stati molto vicini a vincerle ma così non è’ stato a causa di dettagli che a questo Livello paghi!
Questo ci ha frustrato psicologicamente perché, nonostante tutto, siamo stati "attaccati" al punteggio in entrambe fino a pochi minuti dalla fine. L’ultima partita è stata la più difficile. Sicuramente la peggiore dal punto di vista della prestazione, ma anche quella in cui le forze sono un po' venute meno, ma siamo riusciti a portarla a casa e abbiamo dimostrato, dal punto di vista caratteriale, che nonostante tutto non eravamo andati in Uruguay in vacanza-premio. Quando si indossa una maglia della Nazionale in questo sport NESSUNO può pensare di dare meno del 100% e posso affermare in tutta sicurezza che nessuno dei miei compagni si è tirato indietro.

4) Che opinione hai del progetto "EMERGENTI"?

Penso che questo sia un progetto molto importante per vedere i giocatori ad un livello più alto, forse andrebbe organizzato con dei raduni più cadenzati durante l’anno così da arrivare a fine anno con un “gioco” ed una conoscenza tra i giocatori più alta.
Questo purtroppo, causa un calendario complicato non si riesce a mettere in atto, ma spero, in futuro, che ciò possa avvenire.


Applausi!
"Dobbiamo ballare, fioi!!" John Kirwan 21/03/22 sky.co.nz

thonk
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da thonk » 15 giu 2018, 17:29

zappatalpa ha scritto:Applausi!

Conforti ha SEMPRE ragione.
a prescindere.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]

metabolik
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da metabolik » 15 giu 2018, 18:04

Gran bell'esempio di giocatore e persona pensante.

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jpr williams
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Re: Nazionale Emergenti 2018

Messaggio da jpr williams » 16 giu 2018, 11:04

Vorrei raccontare un piccolo episodio che racconta chi è Chicco Conforti.
Che per me, pur con tutto il rispetto e la stima per Alberto Saccardo, rimane comunque il capitano del Petrarca.
Nell'ultima giornata del penultimo campionato alla Guizza si giocava Petrarca-Calvisano, una partita inutile da ogni punto di vista, perchè Calvisano era matematicamente primo ed il Petrarca matematicamente secondo.
L'unico obiettivo della partita era quello di non farsi male e non affaticarsi troppo alla vigilia dei playoff. Per questo motivo i due tecnici avevano schierato formazioni ampiamente rimaneggiate.
Chicco (che allora era ancora anche ufficialmente il capitano) era seduto ad un metro da me e l'ho osservato per tutto il match. Praticamente una furia, agitato più che se fosse stato in campo, si arrabbiava ad ogni turnover e incitava i suoi compagni come se fosse stata una finale scudetto. Alla fine vinse Calvisano e lui era abbacchiato come se avesse perso, appunto, una finale.
Andai a stringergli la mano e augurargli il meglio (purtroppo senza fortuna perchè il Pet venne eliminato in semi): avevo visto un vero cuore di capitano. Massima stima e rispetto.
Quando in finale uscì dal campo e sembrava una cosa brutta ho avuto angoscia fino a quando, a fine partita, il buon thonk (ti ricordi?) mi rassicurò sul fatto che stava bene. Mi dispiace solo che non sia stato in campo coi suoi compagni ad alzare la coppa, ma spero si sia rifatto alla festa successiva. :-]
Una volta, fra il serio ed il faceto, dopo una partita ho provato a cercare di corromperlo perchè venisse a giocare a Calvisano, ma niente, un vero cuor di Petrarca. Chapeau!
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