Non è ora di bilanci?
Moderatore: Emy77
Re: Non è ora di bilanci?
Sto cercando il modo di far capire al villico che non si misura l’operato di una federazione contando le vittorie della nazionale e poi dicendo che le poche che ottiene non valgono nulla
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: Non è ora di bilanci?
scusate….
la federazione ci ha fatto capire in ogni modo da sempre come la pensa…. qual è la sua priorità….
prima la NAZIONALE e solo LA NAZIONALE… il resto è fuffa…. e qualche giochino per pochi affezionati…
o sbaglio!!!
dialogo con le società e lavoro dal basso verso l'alto mi sembra che non siano una priorità…
dobbiamo accontentarci di qualche giro in periferia da parte dei GENERALI…. e qualche pacca sulle spalle…
la federazione ci ha fatto capire in ogni modo da sempre come la pensa…. qual è la sua priorità….
prima la NAZIONALE e solo LA NAZIONALE… il resto è fuffa…. e qualche giochino per pochi affezionati…
o sbaglio!!!
dialogo con le società e lavoro dal basso verso l'alto mi sembra che non siano una priorità…
dobbiamo accontentarci di qualche giro in periferia da parte dei GENERALI…. e qualche pacca sulle spalle…
Re: Non è ora di bilanci?
questo l'ho capito:
1 - nazionale che vince con continuità
2 - aumento dei tesserati
3 - aumento del numero di club
4 - aumento di pubblico sugli spalti
questi sono 4 obbiettivi correttissimi e hanno tutti la possibilità di essere misurati! è un ottimo punto di partenza su cui costruire un ragionamento.
oggi quale fotografia possiamo fare? ovviamente per ogni punto è necessaria una analisi a sé perché la realtà è molto complicata. ma a spanne si può dire che:
1 - fallito
2 - mi par di capire che sia un obbiettivo raggiunto? non ho dati in merito però.
3 - fallito
4 - fallito
corretto? però va anche visto il punto di partenza. 20 anni fa:
1 - la nazionale non vinceva con continuità
2 - i tesserati erano meno di oggi, credo!
3 - non lo so. forse c'erano meno club ma ce ne siamo persi per strada molti ugualmente (vedi centro-sud).
4 - qui c'è da discutere, forse.
quindi partivamo da una situazione non certo disastrosa ma comunque negativa. ma la conclusione, secondo questo ragionamento è che non siamo andati avanti. forse questo è il massimo che siamo in grado di dare al rugby? o si può fare qualcosa di più? chiunque venga a farmi promesse in merito verrà da me giudicato su questi numeri perché (bravo Garry) sono parametri adattissimi ad una valutazione.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]
Re: Non è ora di bilanci?
e io sto cercando di far capire che ritengo il numero di vittorie UNO dei parametri con cui si può valutare. purtroppo è il più evidente (perché ha molti testimoni) e misurabile da tutti. ma resta UNO dei parametri.
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Re: Non è ora di bilanci?
occhio che così fai un discorso basato sulle sensazioni e sulle interpretazioni. ci sta, è lecito ma non è costruttivo, secondo me. il primo che alza la mano e dice "no, non è vero perché..." non puoi fare altro che tapparti il naso e dargli ragione. la mia impressione è che per qualunque federazione la nazionale rappresenta l'opportunità di farsi valutare e quindi investirà sempre in quella direzione. purtroppo però il palco casca perché per avere una nazionale che vince serve mettere in piedi un sistema complicatissimo che resta nell'ombra. e tutti gli sforzi che vengono anche oggi fatti in quella direzione non vengono capiti e valutati con oggettività. quindi, come sempre, si punta a comunicare al meglio quello che è più comprensibile ed evidente a tutti.Cantal ha scritto: ↑10 ott 2019, 12:25scusate….
la federazione ci ha fatto capire in ogni modo da sempre come la pensa…. qual è la sua priorità….
prima la NAZIONALE e solo LA NAZIONALE… il resto è fuffa…. e qualche giochino per pochi affezionati…
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Re: Non è ora di bilanci?
No, è diverso.Cantal ha scritto: ↑10 ott 2019, 12:25scusate….
la federazione ci ha fatto capire in ogni modo da sempre come la pensa…. qual è la sua priorità….
prima la NAZIONALE e solo LA NAZIONALE… il resto è fuffa…. e qualche giochino per pochi affezionati…
o sbaglio!!!
dialogo con le società e lavoro dal basso verso l'alto mi sembra che non siano una priorità…
dobbiamo accontentarci di qualche giro in periferia da parte dei GENERALI…. e qualche pacca sulle spalle…
La priorità della fir è la crescita di tutto il movimento, perché è su questo che devono essere giudicati. Solo che loro pensano che il movimento cresce solo se trainato dalla nazionale.
Non so se sia giusto o meno, so però che grazie alla nazionale il rugby italiano incassa euri a palate
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W. Allen
Re: Non è ora di bilanci?
Nel tuo elenco è al numero uno ma non è certamente il più importante. Nello stesso punto inserirei però tutta la “filiera” che porta alla nazionale, quindi anche u20 e franchigie, e già così la valutazione cambia di parecchio. Il risultato del Benetton dell'anno scorso vale più di vincere contro il Giappone, per me. Una partita non vale un’intera stagione
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W. Allen
Re: Non è ora di bilanci?
ho rispettato l'ordine con cui le hai scritte tu. se vuoi completare la lista ben venga! ti basta mettere punti elenco misurabili (es. nazionale U20 che vince con continuità, come per la maggiore). così si può cercare in giro se si trovano i dati che servono per fare un raffronto. e così tutti possono contribuire al ragionamento (se lo ritenete costruttivo e utile).Garry ha scritto: ↑10 ott 2019, 12:44Nel tuo elenco è al numero uno ma non è certamente il più importante. Nello stesso punto inserirei però tutta la “filiera” che porta alla nazionale, quindi anche u20 e franchigie, e già così la valutazione cambia di parecchio. Il risultato del Benetton dell'anno scorso vale più di vincere contro il Giappone, per me. Una partita non vale un’intera stagione
ne può uscire una bella tabellina con cui valutare tutti i proclami che arriveranno inevitabili (ineluttabili - cit.) con le prossime elezioni.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
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Re: Non è ora di bilanci?
senza polemiche….
segnalo un bellissimo articolo del Il Nero sul campionato top 12….
Perchè dire “Si” al Top12? Ovvero perchè seguirlo, crederci e viverlo settimana per settimana.
ITALIANO Eh già., è il campionato italiano e, non bastassero i motivi nazionalistici, tipici nello sport, va ricordato che il Top12 è il risultato di tutto quello che succede ogni domenica nei campi di tutta Italia dal minirugby alle categorie maggiori. E’ il nostro modo di giocare a rugby, quello che insegnamo e che ci insegnano, quello che affianca fin da piccoli quelli che poi faranno gli Azzurri, quello che agita le mamme e fa così belle e colorate le nostre Club House. E’ il nostro campionato, gira per i campi dove giocano i nostri ragazzi e già questo ci potrebbe bastare.
e poi altro…. che bello se la FIR lo leggesse con attenzione...
segnalo un bellissimo articolo del Il Nero sul campionato top 12….
Perchè dire “Si” al Top12? Ovvero perchè seguirlo, crederci e viverlo settimana per settimana.
ITALIANO Eh già., è il campionato italiano e, non bastassero i motivi nazionalistici, tipici nello sport, va ricordato che il Top12 è il risultato di tutto quello che succede ogni domenica nei campi di tutta Italia dal minirugby alle categorie maggiori. E’ il nostro modo di giocare a rugby, quello che insegnamo e che ci insegnano, quello che affianca fin da piccoli quelli che poi faranno gli Azzurri, quello che agita le mamme e fa così belle e colorate le nostre Club House. E’ il nostro campionato, gira per i campi dove giocano i nostri ragazzi e già questo ci potrebbe bastare.
e poi altro…. che bello se la FIR lo leggesse con attenzione...
Re: Non è ora di bilanci?
La FIR lo ha presentato in pompa magna e dispiegamento di forze nei giorni scorsi
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W. Allen
Re: Non è ora di bilanci?
allora non ho capito nulla….
Re: Non è ora di bilanci?
sulla pompa magna magari si può discutere.
diciamo che ha fatto il minimo sindacale, forse il giusto, anche nel rispetto del title sponsor (perché il campionato si chiama Peroni Top12).
però ho trovato molto interessanti le parole di Alfredo Gavazzi sulla descrizione della filiera. le junior servono alle senior, che servono al top12 e il top12 serve alle franchigie che servono alla nazionale. è tutto giustissimo e comprensibile. ma chiunque sogni un top12 come la massima espressione del gioco nazionale si vede accontentato solo da un punto di vista di definizione (è oggettivamente la massima competizione nazionale ma deve funzionare come bacino di crescita per uscirne). è una questione di obbiettivi: i più bravi devono puntare ad uscirne.
questo risponde ad una domanda letta qui sopra... l'obbiettivo è la nazionale, il resto è un percorso che però non si capisce come venga presidiato e da chi. dai club da soli (colorno)? dai club con aiuto finanziario della fir (club che stanno alle regole dei permit)? dalla fir da sola (accademie)?
preciso per l'ennesima volta: non voglio essere in nessun modo polemico. faccio domande perché mi interessano le risposte.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]
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Re: Non è ora di bilanci?
È colpa di madre natura...sono più atletici... più grossi e più veloci...se fossero più disciplinati...inoltre giocano per divertirsi e divertire.jpriv ha scritto: ↑10 ott 2019, 10:56Non so se è il thread giusto, ma volevo proporre due considerazioni, del tutto diverse una dall'altra, sulle quali mi piacerebbe confrontarmi con chi ne ha voglia.
1. Ieri ho visto un pezzo della partita Fiji-Galles, una partita bellissima, in cui i Fijiani hanno messo in difficoltà alla grande il Galles (guardate le facce dei Gallesi al 70'.....). Ebbene, il totale della popolazione delle Isole Fiji è 800.000 persone: non credo che abbiano un movimento più numeroso del nostro, eppure, indisciplinati fin che volete, giocano un rugby spettacolare. Forse dipende dal fatto che lo giocano fin da piccoli? o quale altra ragione ci potrebbe essere?
2. Ripensando alla nostra Nazionale, mi viene in mente che, negli anni, oldprussians è sempre stato convinto che possiamo giocarci tutte le partite (o quasi). E' una cosa che penso anch'io, a livello astratto (a parte AB, SA e, forse, ENG). Tuttavia, quando poi l'Italia gioca la partita, subisce una meta, o due, e si scompone mentalmente, subendo dure punizioni. Nelle partite contro le più forti, cioè (e mi riferisco soprattutto al 6N), mi pare di ravvisare una sorta di 'rassegnazione' al risultato negativo, dando per scontato che WAL, IRE, ENG siano imbattibili. Su questo aspetto, non pensate che potrebbe essere utile anche un 'mental coach'?
"Serve una barca più grande" (cit. film "Lo squalo")
Re: Non è ora di bilanci?
Neanch’io voglio essere polemico.
Non devono uscire “i migliori”, perché altrimenti sarebbero usciti giocatori tipo Menniti, Amenta ecc... e non sarebbe “ritornato” due volte Odiete, che sembra essere due spanne sopra gli altri.
Dovrebbero, per me, passare in PRO12 i giocatori che in prospettiva interessano alla nazionale. Quindi con determinate caratteristiche richieste dai tecnici.
Questo è quello che ho capito io, ovviamente.
Per i papabili c’è una bella concorrenza, perché i posti sono pochi, e saranno sempre meno, se chi passa mantiene le promesse. Non credete che faccia bene questa concorrenza? Non credete che alle ottime prestazioni di un pilone come il Fischio, nominato MVP (un pilone!) ci fosse anche la spinta di quell’obbiettivo?
Non devono uscire “i migliori”, perché altrimenti sarebbero usciti giocatori tipo Menniti, Amenta ecc... e non sarebbe “ritornato” due volte Odiete, che sembra essere due spanne sopra gli altri.
Dovrebbero, per me, passare in PRO12 i giocatori che in prospettiva interessano alla nazionale. Quindi con determinate caratteristiche richieste dai tecnici.
Questo è quello che ho capito io, ovviamente.
Per i papabili c’è una bella concorrenza, perché i posti sono pochi, e saranno sempre meno, se chi passa mantiene le promesse. Non credete che faccia bene questa concorrenza? Non credete che alle ottime prestazioni di un pilone come il Fischio, nominato MVP (un pilone!) ci fosse anche la spinta di quell’obbiettivo?
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: Non è ora di bilanci?
L'unico giovane trequarti che mi sembra attrezzato sul piano atletico (ma anche tecnico) a sembra essere Mori...speriamo di vederlo presto in nazionale.
"Serve una barca più grande" (cit. film "Lo squalo")