Il nuovo allenatore della nazionale

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jpr williams
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 18 nov 2019, 13:25

Per chiarire:
Oì Sé all'inizio del suo mandato disse che in una prima fase i risultati non erano la cosa più importante. Ero d'accordissimo, nel senso che prima bisognava impostare un certo metodo di lavoro, poi pian piano i risultati sarebbero cominciati ad arrivare.
Forse doveva essere chiaro e dire: "guardate, ci vorranno 10 anni prima di poter battere una tier 1". Ok, ne avrei preso atto e mi sarei accomodato di conseguenza. Ma così sembra solo un temporeggiare in attesa di tempi migliori che non sembrano avvicinarsi, anzi
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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jpr williams
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 18 nov 2019, 13:27

Facciamo un esempio che abbiamo sotto mano: Kieran Crowley.
E' arrivato, all'inizio le cose andavano maluccio, ma c'era un lavoro da fare prima. Poi i risultati sono arrivati.
Mica 10 anni dopo...
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marte_
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da marte_ » 18 nov 2019, 13:37

È verissimo la scadenza non può essere all'infinito ma credo che questo quadriennio sarà molto più vincente grazie alle basi poste nel quadriennio di Cos. Per i giovani che ha lanciato, per quelli che ha "acquistato" dall'estero e per quelli che potranno essere lanciati vista la quadra che hanno trovato franchigie, U20 e U18.
Parafrasando il nostro ex Ct, il prossimo sarà il quadriennio migliore di sempre dell'era 6N

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Mr Ian » 18 nov 2019, 13:49

jpr williams ha scritto:
18 nov 2019, 13:27
Facciamo un esempio che abbiamo sotto mano: Kieran Crowley.
E' arrivato, all'inizio le cose andavano maluccio, ma c'era un lavoro da fare prima. Poi i risultati sono arrivati.
Mica 10 anni dopo...
solo che l Italia i Kings, le Zebre , I Dragons della situazione non le incontra mai, salvo rari casi. Ma se le incontra, le batte agilmente come ha fatto vedere agli ultimi mondiali.
Sul discorso O Shea c'è poco di che parlare, in Italia di rugby non ne capiscono una mazza.

speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle » 18 nov 2019, 13:49

jpr williams ha scritto:
18 nov 2019, 13:27
Facciamo un esempio che abbiamo sotto mano: Kieran Crowley.
E' arrivato, all'inizio le cose andavano maluccio, ma c'era un lavoro da fare prima. Poi i risultati sono arrivati.
Mica 10 anni dopo...
Direi che i due ambiti sono abbastanza diversi. Come altri hanno sottolineato.
Io comunque sottolineo che per risultati non intendo solo quelli delle partite giocate, ma anche quelli in termini organizzativi e di gestione dell'alto livello.
Sui primi mi pare evidente si sia sotto la sufficienza sui secondi invece credo che si sia portato a casa un po' di risultati.
Come si evince dal suo futuro incarico O'Shea non é un uomo di campo così eccelso.

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jpr williams
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 18 nov 2019, 13:55

marte_ ha scritto:
18 nov 2019, 13:37
il prossimo sarà il quadriennio migliore di sempre dell'era 6N
Poi magari fra quattro anni ci troveremo a ripetere questa frase...
Come in quei negozi con il cartello burlone: si fa credito da domani.
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 18 nov 2019, 13:57

speartakle ha scritto:
18 nov 2019, 13:49
Io comunque sottolineo che per risultati non intendo solo quelli delle partite giocate, ma anche quelli in termini organizzativi e di gestione dell'alto livello.Sui primi mi pare evidente si sia sotto la sufficienza sui secondi invece credo che si sia portato a casa un po' di risultati.
Si, però, famo a capisse: prima o poi se lavori bene in termini organizzativi si vedrà qualche risultato sul campo, no? Chiedo solo quanto poi, secondo voi "credenti".
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 18 nov 2019, 13:58

Mr Ian ha scritto:
18 nov 2019, 13:49
solo che l Italia i Kings, le Zebre , I Dragons della situazione non le incontra mai, salvo rari casi. Ma se le incontra, le batte agilmente come ha fatto vedere agli ultimi mondiali.
Sul discorso O Shea c'è poco di che parlare, in Italia di rugby non ne capiscono una mazza.
Treviso, però, mica se la gioca solo con quelli, altrimenti mica ci andava ai playoff e quasi passava il turno, eh.
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry » 18 nov 2019, 14:01

marte_ ha scritto:
18 nov 2019, 13:37
È verissimo la scadenza non può essere all'infinito ma credo che questo quadriennio sarà molto più vincente grazie alle basi poste nel quadriennio di Cos. Per i giovani che ha lanciato, per quelli che ha "acquistato" dall'estero e per quelli che potranno essere lanciati vista la quadra che hanno trovato franchigie, U20 e U18.
Parafrasando il nostro ex Ct, il prossimo sarà il quadriennio migliore di sempre dell'era 6N
Dai per scontato che il nuovo prosegua il percorso di COS. Potrebbe di nuovo iniziare da zero, spero che chi effettuerà la scelta se ne renda conto.
Adesso se il ruolo sarà ricoperto ad interim da Smith, spero che si adatti ai giocatori a disposizione e si dimentichi dei bei tempi del Treviso. La nazionale non ha quella mischia dominante, a volte molto dominante, e ha bisogno di qualcosa di diverso

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Mr Ian » 18 nov 2019, 14:03

jpr williams ha scritto:
18 nov 2019, 13:58
Mr Ian ha scritto:
18 nov 2019, 13:49
solo che l Italia i Kings, le Zebre , I Dragons della situazione non le incontra mai, salvo rari casi. Ma se le incontra, le batte agilmente come ha fatto vedere agli ultimi mondiali.
Sul discorso O Shea c'è poco di che parlare, in Italia di rugby non ne capiscono una mazza.
Treviso, però, mica se la gioca solo con quelli, altrimenti mica ci andava ai playoff e quasi passava il turno, eh.
sono situazioni non paragonabili, per differenza di impegni, scelta del materiale umano e intensità di prestazione

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da marte_ » 18 nov 2019, 14:10

jpr williams ha scritto:
18 nov 2019, 13:55
marte_ ha scritto:
18 nov 2019, 13:37
il prossimo sarà il quadriennio migliore di sempre dell'era 6N
Poi magari fra quattro anni ci troveremo a ripetere questa frase...
Come in quei negozi con il cartello burlone: si fa credito da domani.
Son nuovo quindi non ho testimoni, ma dopo l'esperienza Brunelliana credevo davvero che ci cacciassero dal sei nazioni. Faticare in quel modo con Canada e Romania fu terrificante

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle » 18 nov 2019, 14:13

jpr williams ha scritto:
18 nov 2019, 13:57
speartakle ha scritto:
18 nov 2019, 13:49
Io comunque sottolineo che per risultati non intendo solo quelli delle partite giocate, ma anche quelli in termini organizzativi e di gestione dell'alto livello.Sui primi mi pare evidente si sia sotto la sufficienza sui secondi invece credo che si sia portato a casa un po' di risultati.
Si, però, famo a capisse: prima o poi se lavori bene in termini organizzativi si vedrà qualche risultato sul campo, no? Chiedo solo quanto poi, secondo voi "credenti".
no credente no. Per me i tre anni avuti a disposizione di Oshea sono pochi per avere risultati da quanto messo in piedi a livello di organizzazione, su quello almeno il doppio è necessario.

Poi sul breve probabile che qualcosa di meglio si potesse fare, e ripeto mi pare evidente che il punto di forza di Cos non fosse la parte di campo.

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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da jpr williams » 18 nov 2019, 14:19

Beh, almeno sono riuscito a strapparti un orizzonte temporale. :wink:
Peccato che c'ero solo io a fare il poliziotto cattivo e non ce n'era uno buono... :-]
Dunque, tre anni l'amo fatti, mò altri 3 poi magari si vince contro qualche tier 1. Speriamo. Ci sto.
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GrazieMunari
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da GrazieMunari » 18 nov 2019, 18:18

jpr williams ha scritto:
18 nov 2019, 13:06
Un atto di fede, dunque.
Ecco perchè con me non funziona. Sono agnostico non credente, quindi sarà per quello che aspetto qualche risultato. :roll:
Voi credenti siete in grado di darmi almeno un orizzonte temporale? :wink:
Questo qudriennio per recuperar terreno con qualche vittoria, il prossimo per raggiungerli (quantomeno Galles, Scozia, Irlanda e Francia), dove per raggiungerli intendo arrivare a giocarcele tutte come fa oggi la Benetton con le sue pari :wink:
Il fatto è che però non riesco a vedere i meriti di COS quando arriveranno i successi.
Piuttosto vedremo quelli di chi ha allenato i neo 18/23 enni in questi anni: loro son da confermare a pieno carico perchè in Nazionale vedremo affacciarsi gente veramente di livello...
Voglio dire: di chi è il merito che un Lamaro, un Licata, i Cannone, un Riccioni piuttosto che un neo18enne diventino giocatori di livello internazionale come lo sono oggi Ruzza e Minozzi? Di chi li allena in nazionale o di chi li ha allenati durante tutto il loro percorso di crescita? :roll:

speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle » 18 nov 2019, 18:25

o in parte, di chi ha insistito perchè venisse messo in piedi un sistema di permit che funzioni, coinvolgendo nell'alto livello i giocatori senza parcheggiarli per anni nella franchigia.

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