Covid 19

[Garry]

Contagiati 69.176 (+5.249)
Decessi 6.820 (+743)
Guariti 8.326 (+894)
Attualmente positivi 54.030 (+3.612)

[Garry]

...e altri 190 in più in terapia intensiva, totale 3.396

[hardhu]

Cercando, di essere ottimisti, da https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/:

[Garry]

Beh, dai, oggi è stato un passetto indietro.
Non attribuirei tantissima importanza a questo grafico. Ti dice la percentuale di contagi scoperti nei tamponi che sono stati effettuati. E' chiaro che dipende da quanti tamponi fai e soprattutto a chi li fai (persone a rischio, persone con sintomi eccetera)

[Ilgorgo]

Non mi sembrano male come dati; ieri i casi totali erano aumentati dell'8.0 % e oggi dell'8.2 %, ma come mostra la tabella di HArduh oggi sono stati fatti più tamponi; e comunque quel +8.2% è il secondo aumento più contenuto da quando è scoppiata l'epidemia in Italia.
I casi attivi sono aumentati del 7.1%, il miglior dato dall'inizio dell'epidemia. Certo, sono tutti miglioramenti relativi, cioè peggioramenti attenuati. Ma la lenta discesa delle percentuali di incremento sembra proseguire.
Aspetto i dati regionali sperando di scorgere un paio di segni "meno" come ieri

[Ilgorgo]

Qualche segno -

- 19 ospedalizzati nelle Marche
- 2 in terapia intensiva nel Lazio
- 87 in quarantena in Campania

Segnalo che nel Lazio sono indicati 0 test oggi; dev'essere un errore, quindi forse il totale dei test è stato superiore a quello riportato

[Ilgorgo]

Ultimi dati e poi basta, prometto: le percentuali di crescita dei casi attivi nelle regioni più colpite sono omogenei (a parte un po' il Piemonte), anche questo dà consistenza alla speranza che la forza di propagazione sia in una fase discendente

Lombardia + 5%
Emilia Romagna + 7%
Veneto + 7%
Piemonte + 13%
Marche + 6%
Toscana + 9%
Liguria + 8%
Lazio + 9%

[metabolik]

Beh, dai, oggi è stato un passetto indietro.
Non attribuirei tantissima importanza a questo grafico. Ti dice la percentuale di contagi scoperti nei tamponi che sono stati effettuati. E' chiaro che dipende da quanti tamponi fai e soprattutto a chi li fai (persone a rischio, persone con sintomi eccetera)

Si, un passo indietro, ma è proprio il grafico che può fornire una spiegazione. Con più tamponi si registrano più casi nuovi e viene annullato il segnale decisivo di diminuzione dei nuovi contagi, il vero segnale di inversione.
L'incremento dei casi attivi diminuisce per il contributo guarigioni/decessi, ma i casi nuovi, se vengono 'pesati' dal nr. di tamponi, sono stati praticamente costanti negli ultimi 3 giorni.
Possiamo consolarci per il fatto che non accelera più, viaggia a velocità costante, è già qualcosa, ma speravo di meglio, calcolando che siamo in isolamento da 14 gg.

[Luqa-bis]

Qualche commento dal ritiro dei colli chiantigiani.

1. LA partita IVA , vera o falsa che sia, a ragione e la applaudo salvo che per uno spunto.
anche lui/lei accetta la logica dell'UOMO SOLO al comando.
Pensate che Conte decida in solitudine dopo aver vagliato novello Carlo Magno le missive di tutti.
O che le decisioni sianoun lavori di cesello tra un gruppo di ministri e un comitato tecnico-scientifico, magari anche con un certo peso dato ai soggetti sociali e ai presidenti regionali?
Certo la firma ce la mette lui, ma davvero pensate che decida da solo?


2. I dati
Io mi concentrerei sulle date dove sono stati effettuati tamponi in maniera molto significativa, mi pare il 20-21-22 per conoscere su quale base sociale hanno fatto i controlli.
se privilegiando i sanitari e i soggetti a rischio o se con un'ottica più generale.

Questo perché più è alto e rappresentativo il campione, più la dinamica è ben descritta. E sono più propenso a crede ad un 25% su 26-27.000 che un 30% su un 16-18.000.

Servirebbe inoltre scorporare Lombardia (soprattutto) , Emilia Romagna e forse Veneto, Marche , Piemonte e Liguria dalle altre regioni, anche se pare che Veneto e Liguri aabbiano dinamiche un po' diverse da quelle delle altre regioni.

[metabolik]

Ultimi dati e poi basta, prometto: le percentuali di crescita dei casi attivi nelle regioni più colpite sono omogenei (a parte un po' il Piemonte), anche questo dà consistenza alla speranza che la forza di propagazione sia in una fase discendente
........

Non scusarti di pubblicare dati interessanti. Il Forum sta servendo anche per questo, una bacheca di riassunti immediati.

[Brules]

2. I dati
Io mi concentrerei sulle date dove sono stati effettuati tamponi in maniera molto significativa, mi pare il 20-21-22 per conoscere su quale base sociale hanno fatto i controlli.
se privilegiando i sanitari e i soggetti a rischio o se con un'ottica più generale.

Questo perché più è alto e rappresentativo il campione, più la dinamica è ben descritta. E sono più propenso a crede ad un 25% su 26-27.000 che un 30% su un 16-18.000.

Servirebbe inoltre scorporare Lombardia (soprattutto) , Emilia Romagna e forse Veneto, Marche , Piemonte e Liguria dalle altre regioni, anche se pare che Veneto e Liguri aabbiano dinamiche un po' diverse da quelle delle altre regioni.

Io continuo a ribadire che serve avere conoscenza di quale sia la situazione per capire come siamo messi, dove stiamo andando e cosa serve.
Per farlo servirebbero dei test a campione sulla popolazione (separati da quelli fatti per diagnostica ai malati gravi o ai decessi). Altrimenti guardare questi numeri e' come leggere i fondi del caffe' con 14 giorni di ritardo e l'unica opzione e' il lockdown perpetuo.

[metabolik]

Rilevare il numero dei contagiati su un campione senza sintomi costituirebbe sicuramente un indice di penetrazione occulta del virus, non c'è dubbio.
Però dai dati disponibili possiamo affermare che l'aumento giornaliero è costante, cioè i casi che si manifestano sono una quota costante, non sono più in progressione, anche su questo non c'è dubbio.
Certo, ci si poteva aspettare qualcosa di più incoraggiante dopo 14gg di clausura.
La progressione mondiale è invece spaventosa.

[Garry]

Beh, dai, oggi è stato un passetto indietro.
Non attribuirei tantissima importanza a questo grafico. Ti dice la percentuale di contagi scoperti nei tamponi che sono stati effettuati. E' chiaro che dipende da quanti tamponi fai e soprattutto a chi li fai (persone a rischio, persone con sintomi eccetera)

Si, un passo indietro, ma è proprio il grafico che può fornire una spiegazione. Con più tamponi si registrano più casi nuovi e viene annullato il segnale decisivo di diminuzione dei nuovi contagi, il vero segnale di inversione.
L'incremento dei casi attivi diminuisce per il contributo guarigioni/decessi, ma i casi nuovi, se vengono 'pesati' dal nr. di tamponi, sono stati praticamente costanti negli ultimi 3 giorni.
Possiamo consolarci per il fatto che non accelera più, viaggia a velocità costante, è già qualcosa, ma speravo di meglio, calcolando che siamo in isolamento da 14 gg.

Sì, ma in quella curva ci sono sia le regioni come il veneto che ha fatto tamponi a tappeto (quindi una percentuale più bassa di positivi) che quelli che operano una selezione dei casi da verificare, e "tamponano" solo quelli a rischio (e presumibilmente avranno una percentuale più alta di contagiati)
Il nove marzo, 4.000 tamponi e 48% di positivi: per forza, andavano da quelli con 38% di febbre che magari erano stati a ballare a Codogno...

[Luqa-bis]

Indubbiamente , ma per farlo occorre distogliere importanti risorse .

Potremmo intanto cominciare con chi NON può stare a casa:

i sanitari , gli addetti della polizia, della logistica, della GDO, dei trasporti, degli addetti alla distribuzione di carburante e degli impianti strategici.

Anche perché per essere attendibile sulla popolazione quanti devi misurare ? l'1% di ogni comune, di più? scelto come?
sarebbero comunque 600 mila tamponi , quanti al giorno possiamo fare e trattare?

E comunque non siamo TUTTI in isolamento .

[Ilgorgo]

Finora non avevo ancora donato nulla agli ospedali perché avevo il timore che il sistema socio-economico potesse implodere e di trovarmi pian piano senza soldi. Ora inizio a essere appena un poco vagamente più ottimista, non vedo più il futuro così nero e mi piacerebbe donare anch'io qualcosa. Sapete qual è il canale migliore per fare una donazione? E' meglio donare a una raccolta nazionale o concentrarsi su qualcosa di locale? Grazie per le eventuali risposte. Intanto cerco on line, comunque