Ci sono ottime probabilità che ti guardino storto e che ti dicano che stai portando loro il virus; però potresti anche cavartela con una semplice occhiataccia: non essendo lombardo, non sarai considerato la causa di tutti i mali di questo non-paese.ruttobandito ha scritto: ↑27 apr 2020, 10:05Chissà com'è la mia montagna in questi giorni, chissà se quando potrò tornare mi saluteranno col solito entusiasmo.
Covid 19
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Re: Covid 19
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Re: Covid 19
E no i confini non sono stati chiusi. Ci sono state anche delle polemiche pochi gironi fa https://france3-regions.francetvinfo.fr ... 17172.htmlGarry ha scritto: ↑27 apr 2020, 11:08Certo, fino ad ora è stato così, però siccome in questi giorni stiamo aprendo agli spostamenti, direi di lasciare fuori quelli con la Francia, per ora
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Re: Covid 19
Senz'altro, perché dovrei dirti di no?parisgino ha scritto: Avro pure il diritto di pensarla cosi ?
C'è qualcos'altro che ti senti in dovere di chiedere di poter fare?
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Alfonso Catarinicchia
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Re: Covid 19
Lo so. Il mio era solo un suggerimento. Se i francesi nelle condizioni in cui sono di crescita del contagio eliminano il lockdown sarebbe meglio per noi chiudere per qualche settimanaparisgino ha scritto: ↑27 apr 2020, 11:33E no i confini non sono stati chiusi. Ci sono state anche delle polemiche pochi gironi fa https://france3-regions.francetvinfo.fr ... 17172.htmlGarry ha scritto: ↑27 apr 2020, 11:08Certo, fino ad ora è stato così, però siccome in questi giorni stiamo aprendo agli spostamenti, direi di lasciare fuori quelli con la Francia, per ora
"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
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Re: Covid 19
Sì, ho visto adesso i grafici. Probabilmente il picco è stato già superato anche da voi. Resta il fatto che se Macron ha tolto di colpo tutte le restrizioni il rischio di rimbalzo è fortissimo. Se noi facciamo uno sforzo sarebbe stupido metterlo a rischio per colpa dei nostri viciniparisgino ha scritto: ↑27 apr 2020, 11:29Buongiorno,Garry ha scritto: ↑27 apr 2020, 9:36Il Fatto Quotidiano
Francia, domani il governo Macron annuncia la fine-lockdown quasi totale contro il parere degli scienziati. Anche questa volta, è meglio essere italiani
Notare che la Francia sembra non aver ancora raggiunto il picco, e ha fatto pochissimi tamponi, un quarto dei nostri.
Conte farebbe bene a chiudere i confini per qualche settimana e vedere prima cosa succede là.
Abbiamo già avuto modo di scambiare... Qui pero dissento in parte : vero per i tamponi e invece per quanto riguarda il picco sembra proprio che sia stato raggiunto e pure già da un po di tempo qui in Francia.
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Re: Covid 19
Questione di semantica, ma anche di rispetto e di opportunità.parisgino ha scritto: ↑27 apr 2020, 11:25Buongiono
Beh certo che la mia visione è parziale e anzi io vorrei dimostrarmi molto umile... E ammetto pure che, magari dico anche ogni tanto delle gran st....
Pero continuo a pensare, e qui mi cospargo la testa di cenere, che la parte che ho evidenziata qui sopra del discorso di Fauci e specialmente questa parte ]a long way to preventing us from becoming an[/b] Italy" non sia stata sopraffina... Gran epidemiologo che sia o meno.
Per me è una questione di semantica... Avro pure il diritto di pensarla cosi ?
Si sarà sbagliato sul contagio, visto quello che sta succedendo negli USA, e visto che il primo decesso lo hanno avuto molto prima che in Italia, però è in buona compagnia.
Il problema è che ha scelto le parole sbagliate.
Lo giustifico perché ha a che fare tutti i giorni con quella specie di Salvini al cubo di Trump
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Re: Covid 19
Garry ha scritto: ↑27 apr 2020, 12:38Sì, ho visto adesso i grafici. Probabilmente il picco è stato già superato anche da voi. Resta il fatto che se Macron ha tolto di colpo tutte le restrizioni il rischio di rimbalzo è fortissimo. Se noi facciamo uno sforzo sarebbe stupido metterlo a rischio per colpa dei nostri viciniparisgino ha scritto: ↑27 apr 2020, 11:29Buongiorno,Garry ha scritto: ↑27 apr 2020, 9:36Il Fatto Quotidiano
Francia, domani il governo Macron annuncia la fine-lockdown quasi totale contro il parere degli scienziati. Anche questa volta, è meglio essere italiani
Notare che la Francia sembra non aver ancora raggiunto il picco, e ha fatto pochissimi tamponi, un quarto dei nostri.
Conte farebbe bene a chiudere i confini per qualche settimana e vedere prima cosa succede là.
Abbiamo già avuto modo di scambiare... Qui pero dissento in parte : vero per i tamponi e invece per quanto riguarda il picco sembra proprio che sia stato raggiunto e pure già da un po di tempo qui in Francia.
Re: Covid 19
parisgino ha scritto: ↑27 apr 2020, 13:05Scusatemi mi è "sfuggito" il messaggio !Garry ha scritto: ↑27 apr 2020, 12:38Sì, ho visto adesso i grafici. Probabilmente il picco è stato già superato anche da voi. Resta il fatto che se Macron ha tolto di colpo tutte le restrizioni il rischio di rimbalzo è fortissimo. Se noi facciamo uno sforzo sarebbe stupido metterlo a rischio per colpa dei nostri viciniparisgino ha scritto: ↑27 apr 2020, 11:29Buongiorno,Garry ha scritto: ↑27 apr 2020, 9:36Il Fatto Quotidiano
Francia, domani il governo Macron annuncia la fine-lockdown quasi totale contro il parere degli scienziati. Anche questa volta, è meglio essere italiani
Notare che la Francia sembra non aver ancora raggiunto il picco, e ha fatto pochissimi tamponi, un quarto dei nostri.
Conte farebbe bene a chiudere i confini per qualche settimana e vedere prima cosa succede là.
Abbiamo già avuto modo di scambiare... Qui pero dissento in parte : vero per i tamponi e invece per quanto riguarda il picco sembra proprio che sia stato raggiunto e pure già da un po di tempo qui in Francia.
Quel che verrà deciso lo sapremo tra poco. Forse ! Perché qui purtroppo c'è una gran confusione.
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Re: Covid 19
La birra la porto io, visto che ne produco di eccellente qualità.pilonepoltrone ha scritto: ↑26 apr 2020, 19:03credo che su questo tema potremmo discutere anni, e non ci troveremmo d'accordo. ad esempio, se guardi l'evoluzione temporale dell'avanzo primario si nota che non c'è una correlazione con i governi che si sono succeduti, proprio perchè, al di la dei proclami propagandistici, le politiche di tagli (non ragionati) alla spesa pubblica sono state condivise fra tutti, ed alla fine il peso del c.d. "risanamento" è sempre ricaduto sugli stessi.
il discorso della spesa pensionistica sarebbe un altro tema enorme, ma forse non è il caso di tediare tutti sul forum: sarebbe bello parlarne a quattr'occhi (magari davanti ad una birra, che mi sembra invece sia una passione che condividiamo).
a tal proposito: se il pro ridiventa 12 credi che potresti fare una scappata a vedere le Zebrette, qualche volta? oltre al piacere di guardare la partita con qualcuno sicuramente più competente di me in fatto di rugby, ci si potrebbe fare un bel terzo tempo...
Le zebre tornerò a vederle quando sarà stata abolita l'ignominia dell'attuale regolamentazione sui permit player che falsa il mio campionato e si saranno fatte regole che non ci riducono a sguatteri del cd. alto livello. Comunque sono felice se l'aberrazione palancaia del pro>12 finirà, anche se ciò accadrà non per scelta. Oltretutto a mia memoria al Lanfranchi non c'è manco uno strapuntino per fare un terzo tempo minimamente decente. Meglio se vieni a Calvisano dove ci sono tavolacci e panche in abbondanza per gozzovigliare comodamente.
Sulla mia competenza in fatto di rugby ti ringrazio, ma credo tu sia l'unico qua dentro a ritenermi competente.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Covid 19
Sarebbe un discorso lunghissimo e dovrebbe partire dalla fine degli anni '70 e dalle famigerate baby pensioni che stiamo ancora pagando. Ma per brutalizzare ti dico che la colpa è di chi ha fatto credere (e continua a farlo) alla gente che esistessero pasti gratis. L'Italia ha una spesa pubblica non più alta di quella di altri paesi, ma una spesa pensionistica assai più alta di quella altrui. Segno che il comparto pensioni si mangia risorse che altrove vengono destinate ad altro. Il che spiega molto bene come la vera debolezza del nostro paese sia il bassissimo indice di produttività.
Si, stante la molto aumentata durata attesa della vita bisognerebbe andare in pensione a 67 anni o accettare, andandoci prima, delle sostanziali decurtazioni delle prestazioni. E usare molti più soldi per scuola, università, ricerca e sviluppo.
Naturalmente non pretendo che un manovale di un cantiere edile lavori fino a quell'età, ma un impiegato delle poste, per usare un abusato esempio, non vedo perchè non potrebbe. Esistono le ctegorie di lavori usuranti: rivediamole e ampliamole se vuoi, ma negli altri casi si, la pensione a 60 è una pugnalata nelle scapole alle future generazioni, esattamente come le baby pensioni ed il sistema retributivo lo sono state per quelle successive a quella dei nostri fratelli maggiori.
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Re: Covid 19
Renziani?ruttobandito ha scritto: ↑27 apr 2020, 10:05La piazza di spaccio sotto casa mia ha deciso di riaprire già da qualche giorno.
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Re: Covid 19
Mi ha molto rassicurato la scelta prudenziale del governo annunciata ieri da Conte. Confesso che temevo un salto nel buio che per la nostra economia avrebbe potuto essere una specie di salto in Venezuela.
Giusta l'idea di riaperture parziali e scaglionate nel tempo a seconda della "pericolosità" dei settori, adesso la sfida vera si sposta sull'efficienza del monitoraggio scrupolosissimo e spero pignolissimo sull'evoluzione del contagio. Perchè sarà necessario un controllo strettissimo e occhiutissimo pronto a richiudere al primo accenno di ripartenza del contagio. Perchè una seconda ondata a breve distanza dalla prima è una cosa che non possiamo assolutamente permetterci, né economicamente né sotto il profilo sanitario.
A tal proposito nella mia serale passeggiatina con mascherina, distanziamento e cane ho visto uno dei miei vicini napoletani, Rosario, in giro con prole senza alcuna protezione né lui né i figli fermarsi a chiacchierare coi vicini.
Saranno di più quelli come me o i Rosario? Non che io sia un modello, ma i Rosario sono una minaccia.
Da questo dipenderà molto di quel che succederà dal 4 maggio in poi.
Giusta l'idea di riaperture parziali e scaglionate nel tempo a seconda della "pericolosità" dei settori, adesso la sfida vera si sposta sull'efficienza del monitoraggio scrupolosissimo e spero pignolissimo sull'evoluzione del contagio. Perchè sarà necessario un controllo strettissimo e occhiutissimo pronto a richiudere al primo accenno di ripartenza del contagio. Perchè una seconda ondata a breve distanza dalla prima è una cosa che non possiamo assolutamente permetterci, né economicamente né sotto il profilo sanitario.
A tal proposito nella mia serale passeggiatina con mascherina, distanziamento e cane ho visto uno dei miei vicini napoletani, Rosario, in giro con prole senza alcuna protezione né lui né i figli fermarsi a chiacchierare coi vicini.
Saranno di più quelli come me o i Rosario? Non che io sia un modello, ma i Rosario sono una minaccia.
Da questo dipenderà molto di quel che succederà dal 4 maggio in poi.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Covid 19
Zaia va in fuga approfittando della debolezza del governo: nei giorni scorsi ha già permesso la vendita per asporto che Conte ieri invece ha detto sarà possibile dal 4. Oggi permette di muoversi all'interno di tutto il territorio comunale per attività motoria, e permette di raggiungere le seconde case in regione (ufficialmente solo per lavori di manutenzione, ma sappiamo come funzionerà) anticipando sempre le norme che Conte ha detto entreranno in vigore dal 4. E' chiaro che vuole fare lo sgambetto al governo entrando a gamba tesa su competenze che in teoria non ha, al di là del giudizio sulla bontà o meno di questi provvedimenti.
Re: Covid 19
No, l'asporto è consentito anche in Emilia Romagna, forse anche in altre Regioni, visto che i governatori soprattutto al nord si muovono abbastanza compatti. Solo si chiede la prenotazione e l'ingresso uno alla volta per evitare assembramenti.
In anticipo rispetto al 4 maggio c'è questo, che ha pubblicato Bonaccini, al netto dell'orgoglio emiliano-romagnolo :
ACCOLTA LA NOSTRA PROPOSTA:
FASE 2 DAL 4 MAGGIO, MA PRIME
RIPARTENZE GIA’ DA DOMANI 27 APRILE
Si profilano le linee guida nazionali che avevamo chiesto, fondamentali per una prima, importante fase di ripartenza dal 4 maggio, quando riprenderà l’attività l’intero comparto produttivo manifatturiero e quello dell’edilizia e costruzioni, compreso il commercio all’ingrosso funzionale ai due settori.
Ma già da domani, lunedì 27 aprile, in Emilia-Romagna (fatta eccezione per Piacenza, dove continuano a valere le ulteriori misure restrittive), così come in tutto il Paese, potranno ripartire le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni per i soli cantieri di opere pubbliche su dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria. Lo potranno fare solo se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro firmati da Governo e parti sociali, inviando una comunicazione ai Prefetti.
Dal Governo viene così accolta la nostra proposta, che qui avevamo condiviso con tutte le parti sociali nel Patto per il lavoro regionale: si riparte anticipatamente solo dove si è nelle condizioni di garantire le condizioni di salute delle lavoratrici e dei lavoratori. In particolare, avevamo chiesto avvenisse in due settori: le filiere a maggior valenza internazionale e le costruzioni, riferite alle opere pubbliche. Sia chiaro, non siamo in presenza di alcun via libera generalizzato e incondizionato. L’azione di contrasto al contagio prosegue e deve proseguire, ma nel frattempo creiamo le condizioni per ripartire gradualmente, con l’intero sistema socioeconomico regionale che si fa garante del rispetto delle condizioni di sicurezza. Certo è che siamo di fronte a un passo avanti importante, al quale siamo arrivati facendo gioco di squadra, come siamo abituati a fare in Emilia-Romagna.
In anticipo rispetto al 4 maggio c'è questo, che ha pubblicato Bonaccini, al netto dell'orgoglio emiliano-romagnolo :
ACCOLTA LA NOSTRA PROPOSTA:
FASE 2 DAL 4 MAGGIO, MA PRIME
RIPARTENZE GIA’ DA DOMANI 27 APRILE
Si profilano le linee guida nazionali che avevamo chiesto, fondamentali per una prima, importante fase di ripartenza dal 4 maggio, quando riprenderà l’attività l’intero comparto produttivo manifatturiero e quello dell’edilizia e costruzioni, compreso il commercio all’ingrosso funzionale ai due settori.
Ma già da domani, lunedì 27 aprile, in Emilia-Romagna (fatta eccezione per Piacenza, dove continuano a valere le ulteriori misure restrittive), così come in tutto il Paese, potranno ripartire le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni per i soli cantieri di opere pubbliche su dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria. Lo potranno fare solo se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro firmati da Governo e parti sociali, inviando una comunicazione ai Prefetti.
Dal Governo viene così accolta la nostra proposta, che qui avevamo condiviso con tutte le parti sociali nel Patto per il lavoro regionale: si riparte anticipatamente solo dove si è nelle condizioni di garantire le condizioni di salute delle lavoratrici e dei lavoratori. In particolare, avevamo chiesto avvenisse in due settori: le filiere a maggior valenza internazionale e le costruzioni, riferite alle opere pubbliche. Sia chiaro, non siamo in presenza di alcun via libera generalizzato e incondizionato. L’azione di contrasto al contagio prosegue e deve proseguire, ma nel frattempo creiamo le condizioni per ripartire gradualmente, con l’intero sistema socioeconomico regionale che si fa garante del rispetto delle condizioni di sicurezza. Certo è che siamo di fronte a un passo avanti importante, al quale siamo arrivati facendo gioco di squadra, come siamo abituati a fare in Emilia-Romagna.
"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare
Re: Covid 19
Allora anche Bonaccini si sta attribuendo competenze che non ha:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... o/5782587/