Covid 19

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Rugby-Tv
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Re: Covid 19

Messaggio da Rugby-Tv » 8 lug 2020, 11:31

Garry ha scritto:
8 lug 2020, 11:24
Rugby-Tv ha scritto:
8 lug 2020, 11:21
Garry ha scritto:
8 lug 2020, 11:13
I numeri basta andarseli a leggere nel posto giusto.
Leggi l'articolo che ho messo sopra per il Brasile così i numeri li capisci anche, e non li guardi solo!
Troppo lungo.
Riassumilo, dopo esserti spalmato la pasta di Fissan, Mister Arrossamento
ti metto questo che è un po più corto sugli USA:

COVID-19: SITUAZIONE IN AMERICA
Come promesso, ad una settimana dal mio ultimo aggiornamento, torno a parlare di COVID-19 negli USA.
Come sempre ragioniamo sui dati ed evitiamo le considerazioni politiche.
Anche questa volta partiamo dalla curva dei casi che vedete nel grafico in alto qui sotto. Oggi è stato il secondo giorno con più casi di sempre (ieri è stato il più alto in assoluto). Quindi è chiaro che siamo in piena pandemia soprattutto nei grandi stati del Sud (CA, TX, AR, FL, GA etc). Non che se ne parli poco, ma è bene partire da questo dato.
Altrettanto chiaro è che l'America NON non sta vivendo una catastrofe umanitaria (o, magari, la sta vivendo, ma non ha niente a che vedere con COVID-19).
Infatti, se si guarda il grafico delle morti giornaliere (in basso) si vede che, nonostante il massiccio aumento dei casi, non c’è al momento alcun trend al rialzo.
La domanda che si pongono quelli che cercano di capire i fatti (e non hanno risposte pre-confezionate di tipo dogmatico) è la seguente: perché a fronte di questo aumento imponente dei casi che dura ormai da quasi un mese non c’è un corrispondente aumento di morti?
Naturalmente io non ho la risposta perfetta (ed infatti non ce l’ha nessuno), ma provo di nuovo a fare alcune ipotesi:
Ipotesi #1. Ci sarà una impennata di morti nei prossimi giorni (lo avevamo già detto la settimana scorsa, ricordate?). La cosa rimane possible, naturalmente, e lo vedremo nei prossimi giorni (per cui tra una settimana torneremo su questo punto). Nel frattempo ricordo che, come si vede dai grafici, il gap temporale tra aumento dei casi ed aumento dei morti nel marzo scorso fu di ~1 settimana. Ripeto: staremo a vedere.
Ipotesi #2. Si stanno facendo molte diagnosi (i.e., tamponi positivi) in soggetti asintomatici e/o giovani e quindi meno a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19. Aumenta la sensazione che questo sia un punto importante, soprattutto se la temuta impennata delle morti non si dovesse verificare. Se confermato, questo aspetto avrebbe interessanti implicazioni in termini di immunità naturale.
Ipotesi #3. I tamponi positivi sono a carica virale più bassa, come già dimostrato in Italia dal gruppo di Clementi e Mancini al San Raffaele e poi da altri (Pavia, Treviso, etc). Questo potrebbe a sua volta essere legato a fattori ambientali (molte infezioni nel Sud) e/o stagionalità, che favoriscono inoculi virali più bassi. Ricordo che infezioni ad inoculo più basso = infezioni meno gravi, come noto da modelli animali di CoVs.
Ipotesi #4. I malati hanno prognosi migliore perché li curiamo meglio. Questo punto, a mio avviso, è importante e foriero di grande ottimismo. Mi sembra chiaro che tra desametazone, tocilizumab, baricitinib, remdesivir, plasma convalescente, terapia anticoagulante, migliori protocolli di ventilazione, etc. siamo più bravi a trattare l’infezione oggi che 3-4 mesi fa.
[Non nomino l'adattamento virus-ospite perché al momento non abbiamo evidenza sperimentale forte in questo, ma solo alcuni indizi interessanti, di cui parleremo presto.]
Morale della favola: rimane una domanda chiave (perché così poche morti a fronte di così tanti casi?), alcune ipotesi di risposta, ed un appuntamento alla settimana prossima, per vedere come evolve la situazione.

Garry
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry » 8 lug 2020, 11:46

Autore?
E' una richiesta così assurda?
Quelli che citano sempre la fonte sono fessi?

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Garry
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry » 8 lug 2020, 11:59

(Faccio un'eccezione e rispondo lo stesso - Dovrebbe essere un italiano, conosce la realtà USA, dimostra prudenza nelle valutazioni, esprime ipotesi sottolineando sempre quando non sono suffragate da verifiche sperimentali = potrebbe essere il prof. Silvestri, o comunque uno studioso)

Non ti accorgi la differenza abissale che c'è fra questo pezzo e quello del Laureato su Facebook brasiliano?


Comunque, tornando a bomba, ho capito che la tua visione politicocentrica ti ha fatto incorrere in un grosso equivoco.
Se leggi quello che scrivo io (ma sarebbe meglio che mi mettessi fra gli ignorati) togliti gli occhiali della politica: non ce l'ho con Trump perché è repubblicano, non me ne può fregare di meno. Ce l'ho con Trump perché è un imbecille, tutto qui.

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Luqa-bis
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Re: Covid 19

Messaggio da Luqa-bis » 8 lug 2020, 18:47

@ Jaco

Permetti:
1- non è facile risponderti perché sia non sempre s iè su rugby.it
2-non è facile se la tua domanda sparisce nel magma della diatriba sx-dx cornutivspederastivediamochicelhapiulungo.

Parere:
1.Si, in effetti la mancata misura sulle sponsorizzazioni rischi adi essere una mazzata sullo sport dilettantisco.
2. Si in effetti le vari eleghe sono state sinora sensibili a cordat edi potere pro/contr oil CONI , pro/contro il ministero, pro/contro uno degli schieramenti parlamentari.
3. Si, in molti casi certe sponsorizzazioni sono state un aiuto a forme di elusione ed evasione.
4. Beh, anche se fosse messa la misura che proponi, lo sport dilettantistico è bene che speri di far breccia nelle classi medie e negli home/smartworkers: con una previsione del 12% di disoccupazione, con 1/3 delle imprese che dichiara di essere in difficoltà, con un 30% delle famiglie che dicono di essere con riserve per due-tre mesi, sperare nella detassazione delle sponsorizzazioni è un brodino ino ino che forse pensa a grandi pentole ma quasi vuote.
5. Per il rugby si aggiunge la questione del SE si riparte COME si riparte - sport di contatto per natura.
6. Osservo nel mio piccolo che nella mia dichiarazione dei redditi mi è stato concesso di portare in detrazione per attività sportive una cifra che copre (nelle mie rurali campagne del da Garry ironizzato south of 44°) forse solo 4-5 mesi di attività sportiva. Anche l'autofinanziamento è bacchettato.


@ Rugby TV

Fammi capire, la tesi dell'umbro esportato quale è?
Che il virus è una bazzecola, che noi italiani (la sua Umbria inclusa) siamo ciofeche o cosa altro?
Che gli argentini son peggio dei brasiliani? Perché c'ha messo di tutto.
Si era detto che il virus come è classico dei coronavirus "soffre" il caldo e "schiva" i giovani (ho una opinione, ma nessuno ha spiegato perché). Il Brasile è un paese che sta tra Equatore e tropico per l'80% ha una popolazione molto più giovane della nostra, e, lo dice lui ha più posti in rianimazione che da noi (facile se se sei in espansione e non devi lottare con il nostro debito pubblico).
Ma con quei fattori di vantaggio quel tasso di infezioni è una critica chiara al paese, ai suoi governanti, ai suoi cittadini)
ed il basso tasso di letalità (favorito da clima, età e tempistica) alimenta certi modi di fare. Come scritto i brasiliani una serrata non la reggono che per poco e a metà (altro che i nostri "disobbedienti" meridionali).
Ma vedendolo da qui, il dubbio è che non si cerchi il contenimento e che si accetti quel 2% (sempre che poi le cose non peggiorino eh) perch-è in fondo tocca ai vecchi e alle classi meno agiate andarsene.E il fatto che mediamente NON siano elettori del presidente, a voler essere cattivo, ha un peso.
Una logica tipica della borghesia di destra americana (sia USA che do Brasil).

@ GrazieMunari

Questione mascherine: guarda ieri sera e stanotte ho lavorato a La Spezia, Liguria, città di mare, in serata calda anche se ventilata.
Ho incontrato ragazzini/ragazzine (14-19) dalle ore 21 alle ore 23.30. Di quelli che ho potuto osservare, almeno il 70-80% portava la mascherina.
Il problema sono i locali all'aperto, le discoteche e le spiagge. E penso che sperare in una adesione alla mascherina in quei luoghi sia una pia illusione con una situazione infettiva come l'attuale. Lo trovo purtroppo inevitabile per la perdita di sensibilità e per il contesto.
Non è come in stazione, dove la mascherina è persino un vezzo, un capo d'abbigliamento da esibire sopra minigonne vertiginose, scollature e trasparenze quasi come una voluttuosa malizia. E se speri nei proprietari dei locali, te la giochi al 50%- da esperienza di riviera- quanti sono attenti al busco ($) e quanti al servizio?

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Re: Covid 19

Messaggio da jaco » 8 lug 2020, 21:25

@Luqa-bis
La seconda premessa te la appoggio... per questo ho un po' insistito mi sembra più un argomento da forum di rugby questo rispetto ad altri.

Sono d'accordo sul fatto che questo credito di imposta sia un brodino annacquato in pentole enormi, tuttavia in tempo di carestia pesante togliere anche quel brodino equivale condannare a morte per fame molti.
Per quanto riguarda le malefatte fiscali di molti è sempre la solita storia: non si può punire tutti per i torti di pochi solo perché si è incapaci di individuare i colpevoli, ma questo è un modo comune di procedere qui da noi, è lo stesso concetto, per esempio, dell'aumentare le tasse (o concedere meno benefici fiscali) alle partite iva perché per anni ci sono stati evasori che non si riesce a beccare, così gli onesti pagano anche per i delinquenti che continueranno ad evadere.

Garry
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry » 9 lug 2020, 9:48

"In Europa l'uso dei modelli matematici ha evitato un disastro (in questa epidemia ndr)... Sappiamo oggi, da simulazioni attendibili, che le chiusure effettuate in tutta Europa grazie all'uso di modelli hanno permesso di salvare oltre tre milioni di vite. Seicentomila solo in Italia"
Giuseppe Mingione

Questo per quelli che adesso si lamentano per i "danni all'economia"...
Se non ci fossero stati i calcoli dell'Imperial College (ricordate? Li avevo riportati qui a fine marzo) quell'altro nador di Boris non avrebbe chiuso nulla, e comunque il ritardo della chiusura in UK lo stanno pagando pesantemente.
Sui danni per l'economia basta guardare la Svezia: non hanno chiuso nulla eppure anche la loro economia ne sta pagando e ne pagherà le conseguenze. Le nazioni non sono più compartimenti stagni

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Re: Covid 19

Messaggio da Rugby-Tv » 9 lug 2020, 12:23

Garry ha scritto:
9 lug 2020, 9:48
"In Europa l'uso dei modelli matematici ha evitato un disastro (in questa epidemia ndr)... Sappiamo oggi, da simulazioni attendibili, che le chiusure effettuate in tutta Europa grazie all'uso di modelli hanno permesso di salvare oltre tre milioni di vite. Seicentomila solo in Italia"
Giuseppe Mingione

Questo per quelli che adesso si lamentano per i "danni all'economia"...
Se non ci fossero stati i calcoli dell'Imperial College (ricordate? Li avevo riportati qui a fine marzo) quell'altro nador di Boris non avrebbe chiuso nulla, e comunque il ritardo della chiusura in UK lo stanno pagando pesantemente.
Sui danni per l'economia basta guardare la Svezia: non hanno chiuso nulla eppure anche la loro economia ne sta pagando e ne pagherà le conseguenze. Le nazioni non sono più compartimenti stagni
Cosa stanno pagando pesantemente in UK?
La Svezia sta pagando le conseguenze economiche perchè il mondo è globalizzato.

Comunque direi che adesso si potrebbe guardare avanti:

Pensiamo che ormai sia chiaro a tutti come COVID-19 in Italia sia in fase di tregua, con pochi contagi che fanno intravedere una progressiva endemizzazione del virus. Come abbiamo detto spesso, basandoci sulla osservazione classica della stagionalità dei virus respiratori nei climi non-tropicali, una seconda ondata di COVID-19 a fine autunno/inizio inverno è una possibilità molto reale. La gravità di questa ondata, ovviamente, non la possiamo conoscere, ma sarebbe irresponsabile non essere pronti a qualsiasi evenienza. Su questo punto ci siamo espressi da tempo e saremo peggio di un disco rotto.
Dal punto di vista pratico la preparazione è tutto -- perché consente il monitoraggio, T3, interventi mirati, proteggere ospedali, luoghi di degenza e RSA, rafforzare la medicina del territorio, adottare terapie precoci, triage rapido dei casi, implementazione nuovi protocolli di cura (anticorpi, antivirali, plasma, etc). Tutte cose che, se fatte bene, per tempo e con le dovute RISORSE, ridurranno enormemente i morti da COVID. Accettando poi con serenità il fatto che il rischio zero non esiste (come non esiste per nessun’altra malattia) ed evitando di ricorrere a misure “straordinarie” che hanno un effetto devastante a livello socio-economico.
Se invece non saremo preparati, e la situazione dovesse, Dio non voglia, sfuggire di mano come a marzo scorso in alcune zone d’Italia, l'unica opzione possible poi diventerebbe richiudere tutto – un’opzione che porterebbe ad enormi sofferenze per la popolazione. E noi già ci vediamo i soliti noti dare la colpa al popolino stupido ed indisciplinato, agli sciagurati tifosi, alla movida, ai complottisti sfigati, ai bambini senza mascherina a scuola, e magari se la prenderanno anche con chi spiega la scienza con obiettività e cerca di trasmettere ottimismo e serenità ad una popolazione stremata da mesi di reclusione.
E no, cari signori. Si sappia bene che noi a questo giochetto non ci staremo. Quello che si deve fare a livello di preparazione lo diciamo a chiare lettere oggi, 9 luglio 2020, nel mezzo di questa tregua estiva, e su questo insisteremo ogni giorno. Prepararsi a livello sanitario ed in modo adeguato ad una possibile seconda ondata di COVID-19 è una PRECISA RESPONSABILITA’ POLITICA ED ISTITUZIONALE, a partire dal Governo, dai ministeri rilevanti e dai loro comitati consultivi, e dalle strutture sanitarie loco-regionali. Il tutto senza cercare di scaricare questa responsabilità sui cittadini, che in uno stato democratico devono essere protetti dalle istituzioni sanitarie stesse mentre continuano a svolgere i loro diritti e doveri costituzionali.
Per cui, da oggi in poi, cari Signori e cari Colleghi, chiederemo sempre meno chiacchiere, meno epidemiologia difensiva, meno richiami generici alla “prudenza”, ed invece più fatti, più assunzioni di responsabilità, e soprattutto più PREPARAZIONE e più INTERVENTI MIRATI, a cui devono essere destinate tutte le risorse necessarie. Perché a febbraio scorso è andata come è andata (aperitivi, topi vivi e via discorrendo), errori li abbiamo fatti tutti e capiamo bene che non si può tornare indietro. Il futuro però è un’altra storia e per questa non ci saranno scusanti. Lo dicevano i nostri insegnanti di una volta: errare è umano, perseverare diabolico.
Guido Silvestri

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Re: Covid 19

Messaggio da Luqa-bis » 9 lug 2020, 12:27

Per chiosare.

le chiusure altrui penalizzano di più i paesi con economie fortemente dipendente da export/import.

i Paesi Bassi sono più sensibili di Italia e Francia che hanno un PIL maggiormente dipendente dall'interno (questo pur essendo l'Italia il secondo esportatore manifatturiero d'Europa).

Garry
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry » 9 lug 2020, 12:36

Rugby-Tv ha scritto:
9 lug 2020, 12:23
Garry ha scritto:
9 lug 2020, 9:48
...comunque il ritardo della chiusura in UK lo stanno pagando pesantemente.
Sui danni per l'economia basta guardare la Svezia: non hanno chiuso nulla eppure anche la loro economia ne sta pagando e ne pagherà le conseguenze. Le nazioni non sono più compartimenti stagni
Cosa stanno pagando pesantemente in UK? Stanno pagando l'effetto del "è solo un'influenza" di Boris (oh, genio...), che invece avrebbe dovuto fare tesoro dell'esperienza italiana, come hanno fatto altri. Devo però correggere il prof. Mingione. Boris il Genio non è stato convinto dal lavoro dell'Imperial College, ma dal fatto di essersi preso il Covid in prima persona, come sta succedendo adesso a Bolsonaro. E' il karma, dicono.
La Svezia sta pagando le conseguenze economiche perchè il mondo è globalizzato. Questa cosa qualcuno la sapeva anche prima del Covid, però :lol:
Solita storia...
Ma Rugby-Tv, hai fondato il Comitato Difesa Imbecilli?

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Re: Covid 19

Messaggio da Adryfrentzen » 9 lug 2020, 13:12

Rugby-Tv ha scritto:
9 lug 2020, 12:23
Cosa stanno pagando pesantemente in UK?
Mah, 45.000 morti confermate circa e 65.000 "excess deaths" rispetto all'anno scorso ad esempio

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Re: Covid 19

Messaggio da Rugby-Tv » 9 lug 2020, 13:34

Garry ha scritto:
9 lug 2020, 12:36
Rugby-Tv ha scritto:
9 lug 2020, 12:23
Garry ha scritto:
9 lug 2020, 9:48
...comunque il ritardo della chiusura in UK lo stanno pagando pesantemente.
Sui danni per l'economia basta guardare la Svezia: non hanno chiuso nulla eppure anche la loro economia ne sta pagando e ne pagherà le conseguenze. Le nazioni non sono più compartimenti stagni
Cosa stanno pagando pesantemente in UK? Stanno pagando l'effetto del "è solo un'influenza" di Boris (oh, genio...), che invece avrebbe dovuto fare tesoro dell'esperienza italiana, come hanno fatto altri. Devo però correggere il prof. Mingione. Boris il Genio non è stato convinto dal lavoro dell'Imperial College, ma dal fatto di essersi preso il Covid in prima persona, come sta succedendo adesso a Bolsonaro. E' il karma, dicono.
La Svezia sta pagando le conseguenze economiche perchè il mondo è globalizzato. Questa cosa qualcuno la sapeva anche prima del Covid, però :lol:
Solita storia...
Ma Rugby-Tv, hai fondato il Comitato Difesa Imbecilli?
no hai risposto alla domanda. che effetto?

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Re: Covid 19

Messaggio da 30 min » 9 lug 2020, 13:38

Rugby-Tv ha scritto: 9 lug 2020, 12:23
Cosa stanno pagando pesantemente in UK?

Ad esempio l' essere l' economia piu' colpita del mondo occidentale
https://www.bbc.com/news/business-52991913

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Re: Covid 19

Messaggio da Rugby-Tv » 9 lug 2020, 14:12

30 min ha scritto:
9 lug 2020, 13:38
Rugby-Tv ha scritto: 9 lug 2020, 12:23
Cosa stanno pagando pesantemente in UK?

Ad esempio l' essere l' economia piu' colpita del mondo occidentale
https://www.bbc.com/news/business-52991913
Siamo lì, 11.3% italia contro 11.5%. Non è che uno sia il doppio dell'altro.
Mentre effettivamente (ma anche quì non numeri abissali) il rapporto abitanti/morti l'uk ha una percentuale del 0.065, l'italia 0.056.
Non so se con questi dati si possa dire che in uk stanno pagando le conseguenze come se fossero catastrofiche mentre gli altri sono state un paradiso.
Poi fate voi.

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Re: Covid 19

Messaggio da Adryfrentzen » 9 lug 2020, 14:16

30 min ha scritto:
9 lug 2020, 13:38
Rugby-Tv ha scritto: 9 lug 2020, 12:23
Cosa stanno pagando pesantemente in UK?

Ad esempio l' essere l' economia piu' colpita del mondo occidentale
https://www.bbc.com/news/business-52991913
Hanno annunciato ora tagli per 4000 persone a Boots, quasi altrettanti per Superdrugs.. John Lewis chiude 80 negozi. Robetta

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Re: Covid 19

Messaggio da Garry » 9 lug 2020, 14:21

Rugby-Tv ha scritto:
9 lug 2020, 13:34
Garry ha scritto:
9 lug 2020, 12:36
Rugby-Tv ha scritto:
9 lug 2020, 12:23
Garry ha scritto:
9 lug 2020, 9:48
...comunque il ritardo della chiusura in UK lo stanno pagando pesantemente.
Sui danni per l'economia basta guardare la Svezia: non hanno chiuso nulla eppure anche la loro economia ne sta pagando e ne pagherà le conseguenze. Le nazioni non sono più compartimenti stagni
Cosa stanno pagando pesantemente in UK? Stanno pagando l'effetto del "è solo un'influenza" di Boris (oh, genio...), che invece avrebbe dovuto fare tesoro dell'esperienza italiana, come hanno fatto altri. Devo però correggere il prof. Mingione. Boris il Genio non è stato convinto dal lavoro dell'Imperial College, ma dal fatto di essersi preso il Covid in prima persona, come sta succedendo adesso a Bolsonaro. E' il karma, dicono.
La Svezia sta pagando le conseguenze economiche perchè il mondo è globalizzato. Questa cosa qualcuno la sapeva anche prima del Covid, però :lol:
Solita storia...
Ma Rugby-Tv, hai fondato il Comitato Difesa Imbecilli?
no hai risposto alla domanda. che effetto?
Ti hanno già risposto altri.
Pensavo che la tua domanda fosse riferita alle cause, non agli effetti, che i numeri testimoniano impietosamente. Mi sembrava così evidente da ritenerlo scontato.
In UK avendo il vantaggio di non essere partiti per primi, avrebbero dovuto contenere le vittime almeno quanto la Francia, e invece hanno perso tempo dietro al Genio

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