Covid 19
Moderatore: Emy77
Re: Covid 19
Mah, innanzitutto non devi leggermi come il vangelo perché non mi pare di dire mai chissà quali cose speciali.
In questo caso non volevo attaccare te anche perché non mi ricordo che tu abbia scritto qualcosa al riguardo di prendere sottogamba questa epidemia; ma al di là di questo, c'è qualcosa di sbagliato nel paragone che ho fatto? Se sì, spiegamelo. A me le due situazioni (morbillo, coronavirus) sembrano molto simili, e non capisco come si faccia in un caso ad attaccare chi ritiene superfluo vaccinarsi e nell'altro caso a ritenere superfluo prendere precauzioni. In entrambi i casi si mette a rischio soprattutto la parte debole della popolazione. Am I wrong?
In questo caso non volevo attaccare te anche perché non mi ricordo che tu abbia scritto qualcosa al riguardo di prendere sottogamba questa epidemia; ma al di là di questo, c'è qualcosa di sbagliato nel paragone che ho fatto? Se sì, spiegamelo. A me le due situazioni (morbillo, coronavirus) sembrano molto simili, e non capisco come si faccia in un caso ad attaccare chi ritiene superfluo vaccinarsi e nell'altro caso a ritenere superfluo prendere precauzioni. In entrambi i casi si mette a rischio soprattutto la parte debole della popolazione. Am I wrong?
Re: Covid 19
https://www.onrugby.it/2020/02/29/coron ... e-rischio/
Situazione sempre più complicata...
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- giuseppone64
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Re: Covid 19
Parlato stasera con uno dei massimi esperti. Il vero problema è che quando si sviluppa, 25-30% dei casi, ci vuole la terapia intensiva che può durare anche 60 giorni. Quindi una diffusione a larga scala modello influenza , per intenderci 2 o 3 milioni di soggetti colpiti, sarebbe una ecatombe perché già adesso alcuni ospedali rischiano il collasso e siamo a 1100, circa, contagiati. La grande preoccupazione è questa.Garry ha scritto: ↑29 feb 2020, 18:10Quello di dire "è poco più di un'influenza" può servire per eliminare gli eccessi, per non avere paura per la propria incolumità. Per me è giusto sempre che sia unito alla disponibilità a fare il possibile per rallentare il contagio (fermarlo non si può, mi sembra chiaro).
Quello che non mi quadra è questo.
Le persone in pericolo sono le più deboli, anziani, ammalati eccetera.
Però la coppia di cinesi che adesso è guarita è rimasta ricoverata allo Spallanzani per più di un mese, e in terapia intensiva ci sono anche persone sulla trentina. Credo che ancora non ci sia chiarezza e univocità di pareri.
L'unica certezza è che chi critica il governo in una situazione del genere è un imbecille
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
Io
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Re: Covid 19
Esattamente. La grande preoccupazione è questa, più della mortalità.
Lo scopo primario è rallentare la diffusione.
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"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: Covid 19
Se davvero nel 25-30% dei casi (così tanti?) ci vuole il ricovero in terapia intensiva forse sarebbe bene smettere di paragonarlo a un'influenza.
Io comunque continuo a leggere dati conflittuali, perfino all'interno di uno stesso articolo. Ieri sera ho letto "10 bufale sul contagio da smentire", su La Repubblica www.repubblica.it/scienze/2020/02/29/ne ... 249900718/ e alcune cose non le ho ben capite
- "Le mascherine standard non proteggono dal contagio di Sars-CoV-2. Né il modello 'da sala operatoria' né l’antismog N95 possono bloccare del tutto la diffusione del virus, ma aiutano le persone infette a prevenirla filtrando le goccioline di saliva che possono trasmettere il virus".
Se aiutano le persone infette a prevenirla (o voleva dire "a diffonderla"?) dovrebbero aiutare anche i sani a non venire in contatto con quelle goccioline. Cioè forse non proteggono completamente ma lo fanno parzialmente, il ché è sempre una forma di protezione.
- "Ci sono meno probabilità di contrarre l’influenza? Non necessariamente. La capacità di diffusione del coronavirus è calcolata in base al valore riproduttivo R0 che esprime il numero di persone che possono essere contagiate da un unico paziente infetto. L’R0 di Sars-CoV-2, il virus che causa Covid-19, è stimato su circa 2,2, mentre l’influenza si attesta su 1,3 [...]".
Allora sì, ci sono meno probabilità di contrarre l'influenza: 2,2 è maggiore di 1,3.
- "Il coronavirus è meno letale dell'influenza. Finora sembra che Sars-CoV-2 sia più letale dell'influenza. Tuttavia, c'è ancora molta incertezza sul tasso di mortalità del virus. Secondo il Cdc, negli Usa l'influenza stagionale in media ha un tasso di mortalità di circa lo 0,1%, che quest’anno è stimato su circa lo 0,05% tra i pazienti che hanno contratto il virus influenzale. Mentre i recenti dati su Covid-19 suggeriscono che il tasso di letalità di Sars-CoV-2 è di 20 volte superiore, ossia del 2,3% (fonte: China Cdc Weekly, 18 febbraio) [...]"
Ieri sera era scritto "finora non sembra che Sars... sia più letale dell'influenza", e poi seguivano i dati che affermano il contrario. Questo dava a tutto l'articolo un tono ancor più disorientante, ora vedo invece che hanno tolto quel 'non' (o me lo ero sognato io ieri sera?) e almeno questo paragrafo riacquista logicità
Io comunque continuo a leggere dati conflittuali, perfino all'interno di uno stesso articolo. Ieri sera ho letto "10 bufale sul contagio da smentire", su La Repubblica www.repubblica.it/scienze/2020/02/29/ne ... 249900718/ e alcune cose non le ho ben capite
- "Le mascherine standard non proteggono dal contagio di Sars-CoV-2. Né il modello 'da sala operatoria' né l’antismog N95 possono bloccare del tutto la diffusione del virus, ma aiutano le persone infette a prevenirla filtrando le goccioline di saliva che possono trasmettere il virus".
Se aiutano le persone infette a prevenirla (o voleva dire "a diffonderla"?) dovrebbero aiutare anche i sani a non venire in contatto con quelle goccioline. Cioè forse non proteggono completamente ma lo fanno parzialmente, il ché è sempre una forma di protezione.
- "Ci sono meno probabilità di contrarre l’influenza? Non necessariamente. La capacità di diffusione del coronavirus è calcolata in base al valore riproduttivo R0 che esprime il numero di persone che possono essere contagiate da un unico paziente infetto. L’R0 di Sars-CoV-2, il virus che causa Covid-19, è stimato su circa 2,2, mentre l’influenza si attesta su 1,3 [...]".
Allora sì, ci sono meno probabilità di contrarre l'influenza: 2,2 è maggiore di 1,3.
- "Il coronavirus è meno letale dell'influenza. Finora sembra che Sars-CoV-2 sia più letale dell'influenza. Tuttavia, c'è ancora molta incertezza sul tasso di mortalità del virus. Secondo il Cdc, negli Usa l'influenza stagionale in media ha un tasso di mortalità di circa lo 0,1%, che quest’anno è stimato su circa lo 0,05% tra i pazienti che hanno contratto il virus influenzale. Mentre i recenti dati su Covid-19 suggeriscono che il tasso di letalità di Sars-CoV-2 è di 20 volte superiore, ossia del 2,3% (fonte: China Cdc Weekly, 18 febbraio) [...]"
Ieri sera era scritto "finora non sembra che Sars... sia più letale dell'influenza", e poi seguivano i dati che affermano il contrario. Questo dava a tutto l'articolo un tono ancor più disorientante, ora vedo invece che hanno tolto quel 'non' (o me lo ero sognato io ieri sera?) e almeno questo paragrafo riacquista logicità
Re: Covid 19
In Asia hanno rinviato a data da definire tutte le competizioni internazionali di rugby previste da qui al 30 giugnoGuido_53 ha scritto: ↑29 feb 2020, 22:57https://www.onrugby.it/2020/02/29/coron ... e-rischio/
Situazione sempre più complicata...
Re: Covid 19
I giornalisti scrivono su tutto ciò di cui non sono competenti.
La competenza del giornalista sta, quindi, nella sua capacità di discernere quali sono le fonti affidabili e quali no.
Su questo non c'è fama di giornale serio che tenga in quanto il sensazionalismo ha contagiato, qui davvero, tutti.
Siamo immersi in un calderone di notizie e fake dove capire cosa è vero è impresa titanica, già arrivare al verosimilmente è difficile.
Ad esempio la data di diffusione in Italia del virus, con la nuova datazione della sua diffusione originaria in Cina (ottobre), pare che possa risalire a Natale con il ritorno degli italiani per le feste dalla Cina, verosimilmente ma non certo.
La competenza del giornalista sta, quindi, nella sua capacità di discernere quali sono le fonti affidabili e quali no.
Su questo non c'è fama di giornale serio che tenga in quanto il sensazionalismo ha contagiato, qui davvero, tutti.
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Ad esempio la data di diffusione in Italia del virus, con la nuova datazione della sua diffusione originaria in Cina (ottobre), pare che possa risalire a Natale con il ritorno degli italiani per le feste dalla Cina, verosimilmente ma non certo.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Re: Covid 19
No Gorgo, Giuseppone ha scritto "quando si sviluppa". Significa che, nei casi in cui la malattia non è asintomatica o lieve e non viene contrastata o addirittura trova condizioni favorevoli per progredire, nel 25-30% dei casi il suo decorso è più grave di quello di un'influenza.Ilgorgo ha scritto: Se davvero nel 25-30% dei casi (così tanti?) ci vuole il ricovero in terapia intensiva forse sarebbe bene smettere di paragonarlo a un'influenza.
Anche tu Giusè, mica puoi sganciare così certe bombe però, eh...
"MANI DI MINCHIA!!!"
Alfonso Catarinicchia
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Re: Covid 19
Ok
Comunque continuo a non riuscire a mettere insieme tutti i pezzi e i dati e le percentuali che si leggono; mi sembra che spesso combacino poco.
Però va bè, cercherò di capirne un po' di più da solo senza venire a lamentarmi sempre sul forum
Comunque continuo a non riuscire a mettere insieme tutti i pezzi e i dati e le percentuali che si leggono; mi sembra che spesso combacino poco.
Però va bè, cercherò di capirne un po' di più da solo senza venire a lamentarmi sempre sul forum
Re: Covid 19
L’ultima è di Travaglio, noto infettivologo. Ha detto che l’influenza causa 214 decessi alla settimana
Un Paese di infettivologi
Se c’è una cosa positiva di questa epidemia è che costringe la gente a pensare un po’ di più alla vita e alla morte
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Re: Covid 19
Questo virus ha mostrato purtroppo la vera faccia di questo paese, un popolo debole e che crede a tutto quello che gli viene detto senza un minimo di spirito critico o con la volontà di riflettere sulla reale questione.
Abbiamo una stampa di bassissimo livello, quasi nullo. Direttamente proporzionale alla qualità politica del paese stesso.
Dopo anni e anni di aver ridotto all osso il sistema sanitario nazionale, oggi ci accorgiamo che quest ultimo è l unico baluardo sanitario del paese, dove sono le varie cliniche ed ospedali privati?
Siamo un popolo debole ed individualista, andiamo in crisi per nulla, come se quello che succede a pochi passi da noi quasi non ci toccasse. Sono altre le cose che mi preoccupano, ogni volta soffro quando arrivano le immagini delle varie guerre che ci sono in Medio Oriente, immagini crudeli che spesso colpiscono i più deboli..
Siamo inermi di fronte a quella che è un influenza, forse più aggressiva, ma niente di che...magari in molti l abbiamo avuta ma siccome non abbiamo fatto in tampone siamo guariti normalmente...
Cosa accadrebbe in questo paese se fossimo invece colpiti da un conflitto bellico? Avremmo la forza di reagire? Io personalmente condanno e ripudio ogni tipo di offesa ad un altro essere umano, ma noi siamo diventati dei rammolliti senza spina dorsale
Abbiamo una stampa di bassissimo livello, quasi nullo. Direttamente proporzionale alla qualità politica del paese stesso.
Dopo anni e anni di aver ridotto all osso il sistema sanitario nazionale, oggi ci accorgiamo che quest ultimo è l unico baluardo sanitario del paese, dove sono le varie cliniche ed ospedali privati?
Siamo un popolo debole ed individualista, andiamo in crisi per nulla, come se quello che succede a pochi passi da noi quasi non ci toccasse. Sono altre le cose che mi preoccupano, ogni volta soffro quando arrivano le immagini delle varie guerre che ci sono in Medio Oriente, immagini crudeli che spesso colpiscono i più deboli..
Siamo inermi di fronte a quella che è un influenza, forse più aggressiva, ma niente di che...magari in molti l abbiamo avuta ma siccome non abbiamo fatto in tampone siamo guariti normalmente...
Cosa accadrebbe in questo paese se fossimo invece colpiti da un conflitto bellico? Avremmo la forza di reagire? Io personalmente condanno e ripudio ogni tipo di offesa ad un altro essere umano, ma noi siamo diventati dei rammolliti senza spina dorsale
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Re: Covid 19
No Signor Gianni, non è vero che siamo alla disfatta, anzi.
Se è vero che la sanità pubblica è sottodimensionata per affrontare eventi straordinari, come il contagio inatteso di un virus semisconosciuto, è perché quegli eventi sono sempre più rari. La pianificazione finanziaria tende a preferire interventi preventivi, come le vaccinazioni, alla predisposizione di strutture e organizzazioni dal mantenimento oneroso e normalmente poco sfruttate.
L'approccio finanziario alle questioni economiche di interesse pubblico non è un'esclusiva italiana, è una dinamica tipica del capitalismo e dello stile di vita occidentale, non facciamocene una colpa squisitamente nostra.
Riguardo prospettive peggiori, come guerre e carestie, tenderei ad escluderle dal dibattito. Mi sembra che di carne al fuoco ne abbiamo già abbastanza così.
Se è vero che la sanità pubblica è sottodimensionata per affrontare eventi straordinari, come il contagio inatteso di un virus semisconosciuto, è perché quegli eventi sono sempre più rari. La pianificazione finanziaria tende a preferire interventi preventivi, come le vaccinazioni, alla predisposizione di strutture e organizzazioni dal mantenimento oneroso e normalmente poco sfruttate.
L'approccio finanziario alle questioni economiche di interesse pubblico non è un'esclusiva italiana, è una dinamica tipica del capitalismo e dello stile di vita occidentale, non facciamocene una colpa squisitamente nostra.
Riguardo prospettive peggiori, come guerre e carestie, tenderei ad escluderle dal dibattito. Mi sembra che di carne al fuoco ne abbiamo già abbastanza così.
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Re: Covid 19
Garry:
"L’ultima è di Travaglio, noto infettivologo. Ha detto che l’influenza causa 214 decessi alla settimana"
Guarda che Travaglio non ha detto una sciacchezza. I dati sulla motalita' annua per influenza in Italia negli ultimi anni sono di 300-400 decessi direttamente legati all' influenza e 4.000-10.000 decessi dovuti a complicazioni legate all' infezione. Fonte ISS.
"L’ultima è di Travaglio, noto infettivologo. Ha detto che l’influenza causa 214 decessi alla settimana"
Guarda che Travaglio non ha detto una sciacchezza. I dati sulla motalita' annua per influenza in Italia negli ultimi anni sono di 300-400 decessi direttamente legati all' influenza e 4.000-10.000 decessi dovuti a complicazioni legate all' infezione. Fonte ISS.
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Re: Covid 19
Sposo il commento e ribadisco che il sistema sanitario di altri paesi che possono sembrare meno rammolliti di noi potrebbe andare completamente nella pupù. Vedasi Usa ( loro si sarebbero nella merda più totale) o GB.ruttobandito ha scritto: ↑1 mar 2020, 11:06No Signor Gianni, non è vero che siamo alla disfatta, anzi.
Se è vero che la sanità pubblica è sottodimensionata per affrontare eventi straordinari, come il contagio inatteso di un virus semisconosciuto, è perché quegli eventi sono sempre più rari. La pianificazione finanziaria tende a preferire interventi preventivi, come le vaccinazioni, alla predisposizione di strutture e organizzazioni dal mantenimento oneroso e normalmente poco sfruttate.
L'approccio finanziario alle questioni economiche di interesse pubblico non è un'esclusiva italiana, è una dinamica tipica del capitalismo e dello stile di vita occidentale, non facciamocene una colpa squisitamente nostra.
Riguardo prospettive peggiori, come guerre e carestie, tenderei ad escluderle dal dibattito. Mi sembra che di carne al fuoco ne abbiamo già abbastanza così.
Direi che denigrarci in questo momento sia abbastanza inutile.
Evidenti i problemi dell'informazione, ma come dimostrano anche altri thread di questo forum, la gente ha difficoltà a rapportarsi col prossimo, leggere attentamente quanto gli altri scrivono e capirne il senso.
- giuseppone64
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Re: Covid 19
Il problema è che su cose così serie bisogna essere integralisti nell’onestà. Io ho diversi amici medici tra cui uno specialista al momento impegnato su questo fronte. Forse sono stato poco diplomatico nel condividere l’informazione, ma tant’è. Considerate, e qui mi non c’è alcun intento discriminatorio, che i focolai si sono sviluppati nelle due regioni dove il servizio sanitario eccelle, non oso immaginare come potevano gestire la situazione in campania e in calabria e sopratutto quali sarebbero state le conseguenze del contagio. OMS è preoccupato per i paesi africani e latini che a differenza della cina non hanno i mezzi per fronteggiare il fenomeno. Chiudo con il pensiero rivolto agli eroici giovani medici cinesi morti come mosche lavorando ininterrottamente per diversi giorni. Mi è stato raccontato del consumo smodato di pannoloni perché non c’erano tute di ricambio e di come siano riusciti ad isolare il focolaio principale. È una grande brutta storia che vorremmo finisse presto per tornare alla normalità e se ci riusciremo in parte sarà per il sacrificio di tanti giovani dei quali il mondo non saprà, o farà finta di non sapere, mai nulla.ruttobandito ha scritto: ↑1 mar 2020, 8:52No Gorgo, Giuseppone ha scritto "quando si sviluppa". Significa che, nei casi in cui la malattia non è asintomatica o lieve e non viene contrastata o addirittura trova condizioni favorevoli per progredire, nel 25-30% dei casi il suo decorso è più grave di quello di un'influenza.Ilgorgo ha scritto: Se davvero nel 25-30% dei casi (così tanti?) ci vuole il ricovero in terapia intensiva forse sarebbe bene smettere di paragonarlo a un'influenza.
Anche tu Giusè, mica puoi sganciare così certe bombe però, eh...
Scusate il lungo pistolotto,
Buon rugby a tutti.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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