Svolta della FIR?
Moderatore: Emy77
Re: Svolta della FIR?
Un importante e storico studio legale internazionale, uno dei più importanti al mondo, da svariati lustri è composto da 5 associati. Venti anni fa viene notato un giovane promettente che ha ottenuto qualche buon risultato, vincendo alcune cause significative*, il quale chiede di essere associato. I soci originari gli danno fiducia, lo accolgono e col passare del tempo il giovane diventa un socio economicamente alla pari degli altri (o quasi). Purtroppo la parabola professionale è diversa. Infatti 20 anni dopo si può dire con chiarezza che il soggetto non ha mantenuto le promesse - non è un disastro totale ma il suo livello è chiaramente al di sotto di quello degli altri professionisti. Economicamente però è ancora in grado di portare buona clientela e proventi allo studio. A questo punto:
- o il socio giovane si allontana volontariamente perché capisce di non essere all'altezza, e chiede la liquidazione della sua quota
- o gli altri soci gli chiedono di andarsene liquidando la sua quota
In ogni caso è necessaria una discussione serena tra tutti i soci, che tenga conto non solo del valore professionale ma anche di quello economico. Finché nessuno prenderà una iniziativa in questa direzione, il socio giovane e meno capace non verrà escluso dallo studio, pur tenendo presente la sua modestia sotto il profilo professionale.
* Qui vorrei far notare che l'Italia della seconda metà anni '90 sconfisse Francia, Irlanda, Scozia e Argentina, ma il brutto mondiale del 99 - tutte sconfitte di cui una con Tonga, 67 punti presi dall'Inghilterra e 103(!) dagli ABs - e anche le pesanti sconfitte del tour sudafricano - 175 punti subiti in due partite - fecero alzare più di qualche sopracciglio a coloro che ci avevano appena ammesso al club... era una buona squadra certo, con uno straordinario fuoriclasse con la maglia n. 10, ma ancora molto lontana dal livello medio del 5N
- o il socio giovane si allontana volontariamente perché capisce di non essere all'altezza, e chiede la liquidazione della sua quota
- o gli altri soci gli chiedono di andarsene liquidando la sua quota
In ogni caso è necessaria una discussione serena tra tutti i soci, che tenga conto non solo del valore professionale ma anche di quello economico. Finché nessuno prenderà una iniziativa in questa direzione, il socio giovane e meno capace non verrà escluso dallo studio, pur tenendo presente la sua modestia sotto il profilo professionale.
* Qui vorrei far notare che l'Italia della seconda metà anni '90 sconfisse Francia, Irlanda, Scozia e Argentina, ma il brutto mondiale del 99 - tutte sconfitte di cui una con Tonga, 67 punti presi dall'Inghilterra e 103(!) dagli ABs - e anche le pesanti sconfitte del tour sudafricano - 175 punti subiti in due partite - fecero alzare più di qualche sopracciglio a coloro che ci avevano appena ammesso al club... era una buona squadra certo, con uno straordinario fuoriclasse con la maglia n. 10, ma ancora molto lontana dal livello medio del 5N
Re: Svolta della FIR?
LA nostra realtà tecnica è che siamo competitivi , risultati alla mano , con
Figi, Samoa, Tonga, Giappone, USA, a volte anche Argentina, con la Scozia meno di prima ma è la più a nostra portata.
A livello europeo, a meno di giornate storte, la nostra nazionale vale 20 punti oltre la migliore.
Nel periodo del 6N che dobbiamo fare per migliorare tecnicamente.
Restiamo lì.
Andiamo in gita in Giappone, Argentina, USA, Figi.
Andiamo in Georgia, Romania, Spagna, Portogallo
Perché le alternative sono quelle 3
Giocare il 6N e prenderle 9 volte su 10.
Fare il giro del mondo e giocarsela alla pari in un torneo senza tradizione
Tornare in Coppa FIRA e vincere largo, almeno 4 volte su 5.
Quale è tecnicamente la migliore soluzione?
Perché economicamente lo sappiamo.
Riguardo alla questione posta da Danci.
Il punto di vista del giovane avvocato è diverso da quello dei cinque soci senior.
Qui si discute del suo.
Fermo restando che non ho mai visto uno studio che fornisce PM e avvocato nello stesso processo.
Figi, Samoa, Tonga, Giappone, USA, a volte anche Argentina, con la Scozia meno di prima ma è la più a nostra portata.
A livello europeo, a meno di giornate storte, la nostra nazionale vale 20 punti oltre la migliore.
Nel periodo del 6N che dobbiamo fare per migliorare tecnicamente.
Restiamo lì.
Andiamo in gita in Giappone, Argentina, USA, Figi.
Andiamo in Georgia, Romania, Spagna, Portogallo
Perché le alternative sono quelle 3
Giocare il 6N e prenderle 9 volte su 10.
Fare il giro del mondo e giocarsela alla pari in un torneo senza tradizione
Tornare in Coppa FIRA e vincere largo, almeno 4 volte su 5.
Quale è tecnicamente la migliore soluzione?
Perché economicamente lo sappiamo.
Riguardo alla questione posta da Danci.
Il punto di vista del giovane avvocato è diverso da quello dei cinque soci senior.
Qui si discute del suo.
Fermo restando che non ho mai visto uno studio che fornisce PM e avvocato nello stesso processo.
Re: Svolta della FIR?
Perdonami, non ho capito né questo
Nè soprattutto questo
Re: Svolta della FIR?
Scusate, ma cosa c'entra Palamara con il Sei Nazioni?
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: Svolta della FIR?
@ Danci
Che nell'esempio che hai fatto, il punto di vista del giovane avvocato "catorcio" non è lo stesso dei cinque soci "seniores" e quindi a seconda di chi interpreti le scelte possono essere diverse.
A me pare che molti qui ragionino pensando di essere uno dei cinque soci (o di temere la cattiva nomea distribuita dai cinque soci) e non di essere nei panni dell'ex giovane avvocato.
Inoltre, al netto della competizione tra soci, in uno studio non è che si cerca di battere il socio stando dall'altra parte della sfida.
nel 6N la vittoria di un socio è ottenuta solo con la sconfitta dell'altro.
L'esempio è fantasioso e dà l'idea, ma ha delle differenze profonde.
Che nell'esempio che hai fatto, il punto di vista del giovane avvocato "catorcio" non è lo stesso dei cinque soci "seniores" e quindi a seconda di chi interpreti le scelte possono essere diverse.
A me pare che molti qui ragionino pensando di essere uno dei cinque soci (o di temere la cattiva nomea distribuita dai cinque soci) e non di essere nei panni dell'ex giovane avvocato.
Inoltre, al netto della competizione tra soci, in uno studio non è che si cerca di battere il socio stando dall'altra parte della sfida.
nel 6N la vittoria di un socio è ottenuta solo con la sconfitta dell'altro.
L'esempio è fantasioso e dà l'idea, ma ha delle differenze profonde.
Re: Svolta della FIR?
Ah davvero? A me pare di no, uscendo di metafora, mi sembra che siamo tutti molto consapevoli che l'Italia -sportivamente - è ben lontana dal livello delle altre, del resto non è una opinione è un fatto. Senza arrivare agli estremi di Jpr che - tornando all'esempio - probabilmente pensa che il "giovane avvocato" non abbia neppure la laurea...
Questo sportivamente - e peraltro anche negli studi professionali la competizione interna non manca - e comunque entro certi limiti perché se uno dei rivali è troppo debole nessuno ne trae vantaggio. Dal punto di vista degli interessi economici invece si è tutti dalla stessa parte, vale per tutte le leghe professionistiche.
Re: Svolta della FIR?
Se l'hanno passato da praticante ad associato, evidentemente quell'avvocaticchio tanto catorcio non era. Tanto più che sulla piazza le alternative erano avvocati georgiani o rumeni con laurea presa in Albania nella stessa università del Trota
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: Svolta della FIR?
Queste 2 opzioni non sono in alternativa secondo me. Con WR che vorrebbe aumentare i TM tra T1 e T2 per noi sarebbe l'ideale.
Fino a poco fa giocavamo 10 partite su 11 contro T1 praticamente inarrivabili, ma gia da qualche anno le cose stanno cambiando: doppio test col Giappone, la Georgia etc.
Quest'anno avemmo dovuto giocare i TM con Canada, Usa, (Argentina) e Uruguay (e 2 T1). Ho messo Argentina tra parentesi perche' forse e' una partita giocabile qualche volta. Secondo me e' il calendario ideale.
Per me la soluzione per noi e':
- 6N contro il top del nord ==> e' l'obbiettivo stagionale, si deve arrivare al 150%
- 4 TM contro le T1.5-T2 ==> da vincerne almeno 3 facendo qualche esperimento
- 2 TM a Novembre con T1 del sud ==> per il botteghino
Re: Svolta della FIR?
Lo riporto qui, perché in effetti metterlo nel topic sul campionato Top12 non aveva più molto senso.
E' la visione della cosiddetta filiera di formazione. Tutto semplice e lineare, e non si può parlare di "14 anni di accademia", visto che la struttura oggi è lontanissima da quella di 14 anni fa.
Il percorso che porta i giovani in Accademia e poi in Naz u20 parte da molto lontano, prima attraverso il grande lavoro che viene fatto dai club che li avvicinano a questo sport e li crescono, poi il loro percorso di crescita attraverso i centri di formazione permanente e infine l'approdo all' Accademia Nazionale Ivan Francescato.
In questi anni ho riscontrato una crescita generale, ragazzi che nelle ultime stagioni sono stati in grado di ritagliarsi minutaggi importanti in Eccellenza e Top 12 che negli anni scorsi non sempre riuscivano ad avere. Qualcuno poi riesce, da U20, a fare spezzoni di partita e minutaggi anche come Permit Player, in Pro14.
C'è qualcosa che non va in queste parole?
E' la visione della cosiddetta filiera di formazione. Tutto semplice e lineare, e non si può parlare di "14 anni di accademia", visto che la struttura oggi è lontanissima da quella di 14 anni fa.
Il percorso che porta i giovani in Accademia e poi in Naz u20 parte da molto lontano, prima attraverso il grande lavoro che viene fatto dai club che li avvicinano a questo sport e li crescono, poi il loro percorso di crescita attraverso i centri di formazione permanente e infine l'approdo all' Accademia Nazionale Ivan Francescato.
In questi anni ho riscontrato una crescita generale, ragazzi che nelle ultime stagioni sono stati in grado di ritagliarsi minutaggi importanti in Eccellenza e Top 12 che negli anni scorsi non sempre riuscivano ad avere. Qualcuno poi riesce, da U20, a fare spezzoni di partita e minutaggi anche come Permit Player, in Pro14.
C'è qualcosa che non va in queste parole?
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: Svolta della FIR?
sono le parole di Moretti, in linea di principio è tutto giusto e condivisibile per un sistema che ha deciso di fare delle accademie lo strumento di formazione principale.Garry ha scritto: ↑2 giu 2020, 11:16Lo riporto qui, perché in effetti metterlo nel topic sul campionato Top12 non aveva più molto senso.
E' la visione della cosiddetta filiera di formazione. Tutto semplice e lineare, e non si può parlare di "14 anni di accademia", visto che la struttura oggi è lontanissima da quella di 14 anni fa.
Il percorso che porta i giovani in Accademia e poi in Naz u20 parte da molto lontano, prima attraverso il grande lavoro che viene fatto dai club che li avvicinano a questo sport e li crescono, poi il loro percorso di crescita attraverso i centri di formazione permanente e infine l'approdo all' Accademia Nazionale Ivan Francescato.
In questi anni ho riscontrato una crescita generale, ragazzi che nelle ultime stagioni sono stati in grado di ritagliarsi minutaggi importanti in Eccellenza e Top 12 che negli anni scorsi non sempre riuscivano ad avere. Qualcuno poi riesce, da U20, a fare spezzoni di partita e minutaggi anche come Permit Player, in Pro14.
C'è qualcosa che non va in queste parole?
L'accademia è il contenitore, semmai dobbiamo discutere del contenuto
Re: Svolta della FIR?
@ Brules
Tu leggi i due momenti di competizione come sovrapponibili, e non ho mai negato l'utilità di questo approccio.
Ma la mia controdomanda rivolta a jprwilliams era la scelta tra opzioni concorrenti:
nella finestra del 6N quali alternative tecniche abbiamo?
O giocare con Giappone, USA, Figi, Canada
O scendere nella ENC A con Georgia, Romania, Spagna, Russia, Portogallo.
Mia osservazione in ENC A le vinciamo tutte al 90% , nel supertorneo da inventare "Il giro del mondo in 50 giorni", dovremmo andare almeno 3 volte in un altro continente e ne vinceremmo diciamo il 60%.
Tecnicamente valido.
Logisticamente un massacro
Tu leggi i due momenti di competizione come sovrapponibili, e non ho mai negato l'utilità di questo approccio.
Ma la mia controdomanda rivolta a jprwilliams era la scelta tra opzioni concorrenti:
nella finestra del 6N quali alternative tecniche abbiamo?
O giocare con Giappone, USA, Figi, Canada
O scendere nella ENC A con Georgia, Romania, Spagna, Russia, Portogallo.
Mia osservazione in ENC A le vinciamo tutte al 90% , nel supertorneo da inventare "Il giro del mondo in 50 giorni", dovremmo andare almeno 3 volte in un altro continente e ne vinceremmo diciamo il 60%.
Tecnicamente valido.
Logisticamente un massacro
Re: Svolta della FIR?
Questione centri di formazione e vivai dei club.ù
Metto lo stato dell'arte 2020 al momento della sospensione del campionato U18 Elite, cioè il campionato giovanile per società di maggior livello.
Nord Ovest
Calvisano 57
ASR Milano 47
Monferrato 45
Rovato 39
Cus Milano 33
Lecco 31
Viadana 22
Cus Torino 21
FTG Embriaci 15
Como 18
Centro Nord
Livorno 64
Medicei 61
Cavalieri Union 52
Amatori PR 48
Parma 32
Modena 18
Lyons PC 20
Perugia 18
Colorno 15
Romagna 4
Veneto
Petrarca 57
Benetton 52
Mogliano 48
Verona 40
Villorba 35
S.Donà 32
Rovigo 21
Valsugana 20
Tarvisium 19
Vicenza 3
Sud
Capitolina 65
Legio Invicta 50
Avezzano 47
Frascati 45
L'Aquila 34
Cus Catania 31
Partenope 27
Benevento 26
Primavera Roma 6
Il bottino da dividere sarebbe il budget di Zebre, CFP (4) Accademia, quota Benetton.
Chi vuole uscire dal circuito celtico e accademico che soluzione di ripartizione propone?
1/5 a ogni girone ( 2% ad ogni squadra, 10 % da dividere tra le qualificate al barrage finale?)
1/5 alle società di Top10/Top12 ( 2% a ciascuna?)
Come ?
Metto lo stato dell'arte 2020 al momento della sospensione del campionato U18 Elite, cioè il campionato giovanile per società di maggior livello.
Nord Ovest
Calvisano 57
ASR Milano 47
Monferrato 45
Rovato 39
Cus Milano 33
Lecco 31
Viadana 22
Cus Torino 21
FTG Embriaci 15
Como 18
Centro Nord
Livorno 64
Medicei 61
Cavalieri Union 52
Amatori PR 48
Parma 32
Modena 18
Lyons PC 20
Perugia 18
Colorno 15
Romagna 4
Veneto
Petrarca 57
Benetton 52
Mogliano 48
Verona 40
Villorba 35
S.Donà 32
Rovigo 21
Valsugana 20
Tarvisium 19
Vicenza 3
Sud
Capitolina 65
Legio Invicta 50
Avezzano 47
Frascati 45
L'Aquila 34
Cus Catania 31
Partenope 27
Benevento 26
Primavera Roma 6
Il bottino da dividere sarebbe il budget di Zebre, CFP (4) Accademia, quota Benetton.
Chi vuole uscire dal circuito celtico e accademico che soluzione di ripartizione propone?
1/5 a ogni girone ( 2% ad ogni squadra, 10 % da dividere tra le qualificate al barrage finale?)
1/5 alle società di Top10/Top12 ( 2% a ciascuna?)
Come ?
Re: Svolta della FIR?
Questo discorso lo lascerei perdere, forse solo la prima di ogni girone elite, se possiamo chiamarli così a parte il Veneto, è a livello.Luqa-bis ha scritto: ↑2 giu 2020, 16:25Questione centri di formazione e vivai dei club.ù
Metto lo stato dell'arte 2020 al momento della sospensione del campionato U18 Elite, cioè il campionato giovanile per società di maggior livello.
Nord Ovest
....
Centro Nord
....
Veneto
....
Sud
....
Il bottino da dividere sarebbe il budget di Zebre, CFP (4) Accademia, quota Benetton.
Chi vuole uscire dal circuito celtico e accademico che soluzione di ripartizione propone?
1/5 a ogni girone ( 2% ad ogni squadra, 10 % da dividere tra le qualificate al barrage finale?)
1/5 alle società di Top10/Top12 ( 2% a ciascuna?)
Come ?
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Re: Svolta della FIR?
Dissento.
I soldi che si chiede di togliere dalla gestione federale e distribuire nelle società sino quelli dei CFP U18 , della Accademia e delle franchigie.
Qualcuno li vorrebbe distribuire nei soli club di Top12.
E questo non mi trova concorde.
Passi per i soldi delle Zebre se si decedesse di chiudere l'esperienza, anche se questo porterebbe molti giocatori a migrare fuori Italia ma l'Accademia la si è voluta relegare in serie A, e molte società di Top12 nel campionato Elite U18 sono assenti o hanno risultati scarsi.
Quindi se dovessimo cambiare l'assegnazione dei fondi, anche di questo occorre discutere, incluso il fatto che i CFP coprono aree che in Top12 sono assenti o sottorappresentate.
I soldi che si chiede di togliere dalla gestione federale e distribuire nelle società sino quelli dei CFP U18 , della Accademia e delle franchigie.
Qualcuno li vorrebbe distribuire nei soli club di Top12.
E questo non mi trova concorde.
Passi per i soldi delle Zebre se si decedesse di chiudere l'esperienza, anche se questo porterebbe molti giocatori a migrare fuori Italia ma l'Accademia la si è voluta relegare in serie A, e molte società di Top12 nel campionato Elite U18 sono assenti o hanno risultati scarsi.
Quindi se dovessimo cambiare l'assegnazione dei fondi, anche di questo occorre discutere, incluso il fatto che i CFP coprono aree che in Top12 sono assenti o sottorappresentate.
Re: Svolta della FIR?
Non ci siamo capiti.
Semplicemente io incentiverei i ragazzi con biglietti treno ed altro a tornare a giocare nel proprio club di formazione vera (se ha la squadra in categoria) e non in quello "figo" vicino al centro di formazione permanente, fornendo supporto ai club sulla base dei numeri di tesserati (realmente inseriti in lista gara e verificati dagli arbitri), dei risultati ottenuti nella giovanile (tranne U14) e del numero di giocatori forniti ai centri di formazione FIR (fino a quando ci restano dentro, poi cessione solo a parametro di formazione ai "grandi Club").
Semplicemente io incentiverei i ragazzi con biglietti treno ed altro a tornare a giocare nel proprio club di formazione vera (se ha la squadra in categoria) e non in quello "figo" vicino al centro di formazione permanente, fornendo supporto ai club sulla base dei numeri di tesserati (realmente inseriti in lista gara e verificati dagli arbitri), dei risultati ottenuti nella giovanile (tranne U14) e del numero di giocatori forniti ai centri di formazione FIR (fino a quando ci restano dentro, poi cessione solo a parametro di formazione ai "grandi Club").
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)