Comincio ed essere un po' jpr-iano da questo punto di vista. Abbiamo finalmente una filiera che produce giovani di qualità come non si era mai vista: finalmente abbiamo giocatori cresciuti nelle nostre giovanili anche in ruoli in cui storicamente facevamo fatica (seconde linee, apertura).GrazieMunari ha scritto: ↑11 gen 2021, 22:25Magari fosse equiparabileloverthetop_86 ha scritto: ↑11 gen 2021, 19:40https://www.repubblica.it/sport/rugby/2 ... Du4jfmVhAw
Articolo a firma Calandri su Faiva e sul suo probabile debutto in azzurro in Nuova Zelanda in estate.
Ad un certo punto dice:
"Gli arrivi tra gli azzurri non sono finiti: uno dei prossimi papabili è il gigantesco sudafricano Herbst, sempre che qualche club inglese non lo soffi al Treviso."
Herbst quindi è equiparabile o no?
Perché in altre parti di forum si diceva che gli Springboks under 20 della sua annata fossero "bloccati".
Io direi che possiamo anche fare senza Odogwu e Herbst. Proprio perché siamo più deboli: è giusto dare il segnale (all'interno come all'esterno) che puntiamo tutto sul farceli in casa. Preferisco perdere di 30 con ragazzi cresciuti qui che di 10 con gente di fuori (anche se ha passaporto, genitori italiani o altro). Naturalmente, farei un'eccezione per chi ha fatto davvero una scelta di vita, come mi pare ad esempio abbiano fatto Sisi e Steyn.