Mi permetti di dirti, senza alcun astio, che questo modo di ragionare per cui chi non la pensa come te non ha capito nulla è poco rispettosa delle opinioni altrui ed anche un pò presuntuosa?Consulente ha scritto: ↑10 nov 2020, 11:00Comunque ne abbiamo discusso fin troppo. Mi spiace che tu e molti altri non riescano a vedere l'ovvio.
Anche qui noto una certa presunzione ed una mancanza di rispetto. Definire addirittura "indegna di dibattito" o addirittura motivata da un interesse particolare un'opinione dissenziente mi sembra eccessivo. Non potrebbe essere che sia io e che te vogliamo il bene del rugby italiano, ma pensiamo a vie diverse per raggiungerlo? Perchè se uno immagina un "percorso" diverso da quello che tu vedi come preferibile dovrebbe non aver capito niente od essere motivato da ignobili intenzioni? Perchè mai non dovrebbe essere possibile ipotizzare che un'impostazione dal basso possa funzionare? Io l'ipotesi top down la considero ragionevole e fondata: solo penso che non ci siano i presupposti perchè si realizzi in concreto, mancando alla bisogna le risorse umane (leggi giocatori) per realizzarla e quindi mi pongo il problema di come "produrle" quelle risorse. Potrai anche pensare che non funzioni, ma togliergli addirittura dignità di dibattito mi sembra eccessivo, ecco.Consulente ha scritto: ↑10 nov 2020, 11:00Per semplificare: si puo' difendere una posizione bottom up solo se si ha un interesse particolare in una squadra di club. Se non ti interessa il rugby italiano ma solo la tua realta' particolare e' perfettamente legittimo sostenere una posizione del genere. Autolesionista ma legittimo.
Altrimenti, se si ha a cuore il rugby italiano come movimento, una opzione bottom up non ha dignita' di dibattito perche' si basa sulla premessa sbagliata che un movimento possa auto sostentarsi' senza domanda di rugby, domanda che si genera solo con vittorie di alto livello. Per cui il problema diventa come ottenere successi nonostante la dimensione inadeguata del movimento.
Quando si sara' generata la domanda e sara' stabile, allora si potra' sviluppare anche la base in maniera coerente.
Guarda che alla fine è una questione tipo uovo versus gallina:
-tu pensi che vincendo il rugby sarà popolare e allargherà la base
-io penso che poichè non abbiamo i giocatori per vincere dobbiamo prima produrli per ottenere le vittorie.
Non credo di essere un cretino o un portatore di interessi per questo. Peraltro chiunque è portatore di interessi, anche chi parteggia per le franchigie.