tonione ha scritto: ↑12 feb 2021, 22:50
un laureato di medicina il suo q.i. lo dimostra sui, e nei, pazienti, non in un forum. diciamo che sei in modalità pre o post passeggiata con il cane. stanco e preoccupato per la partita di domani. e io e te ci incontriamo nella passeggiata, sono uno tipo batman, per raggiungerti mi sono appena lanciato da un palazzo di dieci piani. camminando facciamo una fantasia: siamo nel 2024. l'Italia deve giocarsela con la Georgia. e vince. che succede? l'Italia vince tutti gli anni con la Georgia e siccome vince sempre, siamo tutti a posto?
ci ritiriamo e lasciamo lo spazio agli altri, tutto a posto? questa cosa, crea o sostituisce?
Mai pensato, e tantomeno scritto, che siano possibili fantomatici meccanismi di retrocessione-promozione
Sostituire l’Italia con la Georgia, o chi per essa, che invece di prenderne 50 ne prenderebbe 60-70 o più, senza avere l’appeal turistico di Roma peggiorerebbe solo la zoppia di un torneo che ad ogni turno presenta per il potenziale pubblico televisivo solo due partite appetibili su tre
Sostituirla con il SA invece in questo senso potrebbe, restituendo dignità agonistica e di interesse a tutte le partite, essere giudicato conveniente in termini economici per la società che gestisce il 6 nazioni che ricordo essere una società con fini di lucro, credo.
Al contempo la difficoltà logistica per il SA, in termini di distanze, sarebbero sovrapponibili alle trasferte in NZ ma con lo stesso fuso orario
Prendere atto di questo non significa che lo auspichi e tanto meno che mi farebbe piacere
Quando mi capita di fare una diagnosi di patologia neoplastica in una mia paziente non trovo nessuna soddisfazione nel farla ma non è che facendo finta che la realtà sia diversa posso pensare di migliorare la situazione, anzi.
Sbaglio?