Re: La caduta finale dal Tier 1
Inviato: 3 nov 2020, 11:42
Siamo nel rugby che conta grazie alla partecipazione al 6N non certo per la Celtic. E comunque chi ha mai detto che il termine di paragone sul gioco è il Paraguay o altro? Il termine di paragone è la distanza che ci separa dalle nazionali del 6N che non è diminuita di una virgola, anzi. Le franchigie italiane non sono mai riuscite a superare il primo turno della Champions Cup. La Benetton è quella che ci è andata più vicino ma da allora è tornata indietro. Abbiamo due squadre che assemblano i migliori 50 atleti espressi dal movimento, a parte quelli che sono all'estero, e ne ricaviamo pochissime soddisfazioni. Io credo ci si debba porre la domanda se non convenga cominciare a tornare indietro, anche se credo sia molto difficile. Forse è vero che la frittata è fatta e tanto vale cercare di migliorare la situazione attuale. Allora, proposta, si spostano le Zebre da un territorio che non le sostiene ad un'altra area a buona intensità rugbystica (Brescia, Roma, Firenze/Prato o che so io), i migliori prospetti under 20 se li prendono solo le Zebre che diventano franchigia di sviluppo, si investe di più per ingaggi a stranieri di elevato livello in modo da far aumentare il numero delle vittorie e creare un minimo di cultura vincente. Insomma, qualcosa si deve fare, se no che senso ha?Consulente ha scritto: ↑3 nov 2020, 10:04Siamo nel rugby che conta, rappresentanti FIR siedono nel consiglio di World Rugby. Ci confrontiamo regolarmente con alcuni dei migliori anziche' con gli irrilevanti. Dici che il gioco non e' migliorato? Forse si, ma non frega comunque nulla a nessuno di migliorare rispetto al Paraguay.
*Aironifan: è 20 anni che giochiamo regolarmente con quelli forti.........