danni cerebrali, demenza, cte nel rugby

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Garry
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da Garry » 31 ago 2021, 10:30

Dopo una sola stagione.
Pazzesco, e cosa gli racconti alle famiglie?

"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
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oldprussians
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da oldprussians » 31 ago 2021, 12:42

Garry ha scritto:
31 ago 2021, 10:30
Dopo una sola stagione.
Pazzesco, e cosa gli racconti alle famiglie?
E ovvio.

Dovranno abbassare il contatto.

Rimuovere i grandi scontri. placcare al altezza della vita come ha chiesto Pichot.
Puoi tirare la maglietta sopra la vita.
Per fermare lo scarico della palla i giocatori devono imparare a bloccare il passaggio
Interrompere le sostituzioni a meno che non ci sia un infortunio. I piloni dovranno diventare più in forma, per correre per 80 minuti.


La pulizia hai punti d'incontro dovranno essere effettuati partendo da fermo a una distanza di 1/2 metro


Ciò che è chiaro che la Rugby League si nasconde segretamente sotto il radar. Quando saliranno sotto i riflettori, li ucciderà se i soldi persi posticipando la Coppa del mondo RL non lo fanno prima, almeno nel Regno Unito.



Non so come diavolo sono Aussie Rules e il calcio gaelico riusciti a scappare senza essere anche loro indiziati?

Garry
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da Garry » 31 ago 2021, 13:11

oldprussians ha scritto:
31 ago 2021, 12:42
Garry ha scritto:
31 ago 2021, 10:30
Dopo una sola stagione.
Pazzesco, e cosa gli racconti alle famiglie?
E ovvio.

Dovranno abbassare il contatto.

Rimuovere i grandi scontri. placcare al altezza della vita come ha chiesto Pichot.
Puoi tirare la maglietta sopra la vita.
Per fermare lo scarico della palla i giocatori devono imparare a bloccare il passaggio
Interrompere le sostituzioni a meno che non ci sia un infortunio. I piloni dovranno diventare più in forma, per correre per 80 minuti.


La pulizia hai punti d'incontro dovranno essere effettuati partendo da fermo a una distanza di 1/2 metro
In uno dei primi link Popham diceva che il problema non sono i grossi impatti, vale a dire quelli che ti fanno uscire dal campo per concussione, ma quelli apparentemente meno gravi, ripetuti tante volte ad ogni partita e ad ogni allenamento. Diceva che è questa ripetizione costante, a produrre i danni a lungo termine.
Lui proponeva di mettere un limite agli allenamenti con contatto, ma comunque sarebbe troppo poco, per me.

C'è il pericolo che si stravolga completamente il gioco, ma c'è anche il pericolo che salti il banco, viste le cause milionarie che stanno intentando i giocatori

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Ilgorgo
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da Ilgorgo » 1 set 2021, 4:55

oldprussians ha scritto:
31 ago 2021, 10:09
https://www.bbc.co.uk/sport/rugby-union/58369271

E la fine!

Almeno che non togliano sostituti e gli impatti grandi
Ne parla anche Televideo. Brevemente, ma vuol dire che la notizia è arrivata a tutte le redazioni dei giornali. Non voglio sminuire i potenzialmente importantissimi risultati preliminari della ricerca ma mi rimane un dubbio, che forse avevo già espresso in occasione dei primi articoli su questo problema: se, come dice questo studio della South Wales University, dopo una sola stagione si registra un calo delle facoltà cognitive (e da come il concetto è espresso nell'articolo non sembra esserci una sfumatura di possibilità tra giocatore e giocatore: se giochi a rugby a livello pro dopo un anno hai sicuramente un calo cognitivo, sembra affermare l'articolo BBC), se basta un anno, dicevo, dove sono tutti questi veterani che hanno già chiuso la carriera, che hanno giocato dieci o quindici anni a livello pro (il professionismo esiste da 30 anni, mi sembra) e che perciò dovrebbero essere ridotti a vecchietti precoci dai riflessi e dal pensiero lento? Non conosco personalmente veterani del rugby pro ma non mi pare di aver mai notato caratteristiche simili nei tanti veterani che ora sono allenatori o manager od opinionisti o che comunque ogni tanto vengono intervistati dai giornali.
Non metto certo in dubbio le parole dei giocatori che hanno denunciato i propri problemi ma non vedo una perfetta corrispondenza tra i loro allarmi e la situazione generale dei tanti rugbisti pro che hanno già una intera carriera sulle spalle

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RigolettoMSC
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da RigolettoMSC » 1 set 2021, 10:34

L'ho letta anch'io stamani, piuttosto impressionante anche se controintuitiva, nel senso che Bortolami e Masi, per fare un esempio, e moltissimi altri dovrebbero essere in un ospizio e non nello staff allenatori di Treviso. Boh...
Riccardo

30 min
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da 30 min » 1 set 2021, 14:57

Questo e' il link al riassunto dell' articolo:
https://physoc.onlinelibrary.wiley.com/ ... 3/EP089330
Non posso girarvi l' articolo completo ma sono stati testati 21 atleti (13 avanti e 8 trequarti) di una squadra di Pro14 (non dice quale). All' inizio e alla fine della stagione sono stati misurati usando sistemi di indagine standard:
- la produzione di radicali ossidanti (una classe di sostanze dannose per le cellule),
- l' entita' del flusso di sangue e la quantita' di ossigeno rlasciato al cervello
- le capacita' cognitive.
Rispetto ai dati iniziali, alla fine della stagione e' stato riscontrato in tutti un aumento della produzione di radicali ossidanti, e una riduzione delle capacita' cognitive e dell' ossigenazione del cervello. Gli avanti hanno avuto piu' concussion (5 contro 1) e hanno mostrato una riduzione della capacita' del cervello di rispondere a bassi livelli di ossigeno rispetto ai trequarti.
Io non ho competenze in materia pero' l' articolo e' comparso su una rivista di tipo peer-review, quindi attendibile in linea di principio.
Non ho idea se i danni riscontrati siano o meno reversibili ma riguardo all' osservazione che gli ospizi dovrebbero essere pieni di ex rugbisti, penso di poter dire che i dati non implicano una condanna alla demenza: una cosa e' il danno a livello dei tessuti e un' altra e' l' insorgenza di una patologia di rilevanza clinica. Uno puo' avere una ridotta perfusione cerebrale ma ragionare ancora bene.

speartakle
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da speartakle » 1 set 2021, 15:13

30 min ha scritto:
1 set 2021, 14:57
Questo e' il link al riassunto dell' articolo:
https://physoc.onlinelibrary.wiley.com/ ... 3/EP089330
Non posso girarvi l' articolo completo ma sono stati testati 21 atleti (13 avanti e 8 trequarti) di una squadra di Pro14 (non dice quale). All' inizio e alla fine della stagione sono stati misurati usando sistemi di indagine standard:
- la produzione di radicali ossidanti (una classe di sostanze dannose per le cellule),
- l' entita' del flusso di sangue e la quantita' di ossigeno rlasciato al cervello
- le capacita' cognitive.
Rispetto ai dati iniziali, alla fine della stagione e' stato riscontrato in tutti un aumento della produzione di radicali ossidanti, e una riduzione delle capacita' cognitive e dell' ossigenazione del cervello. Gli avanti hanno avuto piu' concussion (5 contro 1) e hanno mostrato una riduzione della capacita' del cervello di rispondere a bassi livelli di ossigeno rispetto ai trequarti.
Io non ho competenze in materia pero' l' articolo e' comparso su una rivista di tipo peer-review, quindi attendibile in linea di principio.
Non ho idea se i danni riscontrati siano o meno reversibili ma riguardo all' osservazione che gli ospizi dovrebbero essere pieni di ex rugbisti, penso di poter dire che i dati non implicano una condanna alla demenza: una cosa e' il danno a livello dei tessuti e un' altra e' l' insorgenza di una patologia di rilevanza clinica. Uno puo' avere una ridotta perfusione cerebrale ma ragionare ancora bene.
non ho letto l'articolo ne ho competenze di ricerca scientifica, ma uno studio simile prende in considerazione anche un gruppo di controllo o paragona chessò altri 23 giocatori di calcio, piuttosto che di nuoto o di gente che si beve la birretta la sera?
Mi sembra prestino (anche se è un altro campanello d'allarme che si aggiunge) per saltare a conclusioni.

30 min
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da 30 min » 1 set 2021, 15:49

speartakle ha scritto:
1 set 2021, 15:13
non ho letto l'articolo ne ho competenze di ricerca scientifica, ma uno studio simile prende in considerazione anche un gruppo di controllo o paragona chessò altri 23 giocatori di calcio, piuttosto che di nuoto o di gente che si beve la birretta la sera?
Mi sembra prestino (anche se è un altro campanello d'allarme che si aggiunge) per saltare a conclusioni.
Lo studio guarda all' effetto che una stagione ha sul singolo giocatore. Per ogni giocatore i parametri che ho indicato sono stati misurati all' inizio e alla fine del campionato e si e' valutata la differenza. Questa analisi e' stata condotta su 23 giocatori e alla fine si sono tratte le somme in termini di significativita' statistica.
In effetti si sarebbe potuto condurre un' indagine identica su un gruppo di controllo (es. 23 professionisti di ping pong) ma penso che abbiano dato per scontato che non ci sarebbero dovute essere differenze evidenti nel lasso di pochi mesi.
Comunque anch' io non ho competenze in materia. Penso che sarebbe utile avere degli altri studi, piu' ampi e approfonditi, perche' il sospetto c'e'.

speartakle
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da speartakle » 1 set 2021, 16:07

30 min ha scritto:
1 set 2021, 15:49
ma penso che abbiano dato per scontato che non ci sarebbero dovute essere differenze evidenti nel lasso di pochi mesi.
magari esiste già letteratura al riguardo e si sono basati su quella ed è anche spiegato nello studio, però ecco io da completamente ignorante andrei ad indagare anche attività sportive professionali diverse o gente appunto che non fa nulla per togliere dubbi su interferenze di qualche tipo ecc...

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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da Ilgorgo » 1 set 2021, 18:29

30 min ha scritto:
1 set 2021, 14:57
i dati non implicano una condanna alla demenza: una cosa e' il danno a livello dei tessuti e un' altra e' l' insorgenza di una patologia di rilevanza clinica. Uno puo' avere una ridotta perfusione cerebrale ma ragionare ancora bene.
Però i riassunti giornalistici e quello dell'abstract parlano anche di riduzione delle capacità cognitive, pur senza quantificarla. O, almeno, l'abstract sembra quantificarla ma in un modo che per ignoranza non comprendo (F2,19 = 4.813, P = 0.041).
Se è una riduzione significativa, penso sia normale chiedersi perché la somma negli anni di queste riduzioni significative non sembri farsi evidente nei rugbisti veterani che conosciamo. Se invece si tratta di una riduzione cognitiva annua molto lieve, allora i report giornalistici peccano un po' di grossolanità nel parlare di riduzione cognitiva senza specificarne l'entità.
Questo per quel che ne ho capito io, almeno...

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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da oldprussians » 23 set 2021, 9:30

https://www.bbc.co.uk/sport/rugby-union/58659263

un po una puzzata!

Non e obbligatorio

Secondo me e cosi che WR si protegge il C*** in modo che quando qualcuno fa causa, e il club che paga e non WR.

Qualcuno dai admin può cambiare sto thread name ad per esempio Traumi del Cranio ecc

oldprussians
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da oldprussians » 23 set 2021, 12:02


Garry
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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da Garry » 23 set 2021, 18:18

Da Rugbymeet:

World Rugby e la International Rugby Players (IRP) suggeriscono una nuova guida sul carico di allenamento di contatto durante gli allenamenti settimanali. Linee guida rese necessarie a seguito di uno studio su quasi 600 giocatori di 18 campionati d'élite maschili e femminili.

Le raccomandazioni mirano a ridurre il rischio di infortuni e a sostenere il benessere dei giocatori a breve e lungo termine. World Rugby suggerisce pertanto un massimo di 15 minuti di allenamento di contatto completo a settimana - per massimo due giorni - mentre sconsiglia qualsiasi allenamento di contatto completo il lunedì e il venerdì per consentire un ottimale recupero dalla partita precedente e una adeguata preparazione alla partita successiva.

World Rugby aggiunge che le sessioni di allenamento con contatto controllato (con gli scudi o a bloccare ndr) siano limitate a 40 minuti a settimana con almeno un giorno di allenamento da zero contatto di qualsiasi tipo.

Squadre professionistiche come Leinster, Clermont, Benetton e Southland hanno aderito e hanno collaborato con World Rugby per misurare l'effetto di queste linee guida utilizzando paradenti speciali volti a monitorare i dati.

L'allenatore del Leinster Stuart Lancaster fa parte del gruppo consultivo di World Rugby sul carico di contatto insieme all'ex All Black Conrad Smith, ora responsabile del benessere dei giocatori presso World Rugby.

“Abbiamo la responsabilità di rendere il gioco il più sicuro possibile per tutti i nostri giocatori” commenta Lancaster. “Per gli allenatori, l'ottimizzazione della formazione gioca un ruolo significativo nel raggiungimento di tale obiettivo. È importante non esagerare con il carico di contatto durante la settimana in modo che i giocatori siano freschi, senza infortuni e pronti per i giorni delle partite”.

Secondo gli studi di World Rugby l'allenamento di contatto completo dura attualmente in media 21 minuti a settimana mentre il carico di contatto totale medio a settimana è di 118 minuti.

L'incidenza degli infortuni in allenamento è relativamente bassa rispetto a quella delle partite, ma il volume dell’allenamento evidenzia una percentuale relativamente alta, dal 35 al 40%, di infortuni che si verificano durante l’allenamento. La maggior parte di queste lesioni interessano i tessuti molli.

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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da Garry » 27 set 2021, 19:04


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Re: Attenzione Molto triste

Messaggio da Garry » 29 set 2021, 10:18

Anche il calcio ci sta facendo un pensierino...

Oggi si giocherà la prima partita di calcio in cui non sono consentiti colpi di testa fuori dell'area di rigore.
Una “partita pilota” che coinvolgerà ex campioni del calibro di Gary Lineker, Alan Shearer, Kevin Keegan e Chris Sutton.
Nel primo tempo i colpi di testa saranno consentiti solo in area di rigore, mentre nel secondo saranno totalmente vietati.
Un vero e proprio evento che andrà in scena a Spenymoor, in Inghilterra, e si tratta di una iniziativa basata gli studi del dottor Willie Stewart e il suo team all'Università di Glasgow, che avrebbero sottolineato la correlazione diretta tra i colpi di testa nel calcio e le malattie neurodegenerative.

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