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Gorgo

Hai ragione, uno studio epidemiologico potrebbe darci un' idea dell' ampiezza del fenomeno ETC nel rugby. Si tratterebbe di comparare la frequenza, l' eta' di insorgenza e altri parametri tra un gruppo di rugbisti professionisti e un gruppo di sportivi professionisti che non pratichino sport da contatto. Non escludo che lo stiano gia' facendo.

Ilgorgo ha scritto: ↑

26 dic 2020, 12:25

Considera però che questi giocatori probabilmente continuarono a giocare per altri cinque anni circa, quindi arrivarono in media più o meno fino al 2000. Non so però bene quando sia iniziato il professionismo "duro", quello sospettato di avere forti riprecussioni sulla salute dei giocatori

Naturalmente non c'è stata una vera e propria soluzione di continuità. Sta di fatto che Thompson, diversamente dai giocatori della coppa del '95, appartiene alla prima vera generazione di rugbysti la cui carriera si è svolta totalmente in ambiente professionistico. Il professionismo "duro" direi che potremmo considerarlo nel periodo che va dal 2000 al 2005. Naturalmente il tutto in maniera graduale. Non come sui manuali di storia in cui arrivavi a pagina 138 con la Grecia e a pagina 139 c'era Roma. Il processo non è concluso nemmeno adesso; va peggiorando e accelerando e la superfetazione di eventi, torneucoli e coppette ne è la più plastica dimostrazione.

Non credo si possa imporre un limite alla frequenza degli allenamenti, o mettere un limite al peso dei bilancieri che vengono utilizzati in allenamento. I fisici sono cresciuti in proporzione ai progressi della scienza nella conoscenza del nostro organismo.
Si può fare qualcosa però sulle regole. E alcune proposte sono state riportate qui sopra.
Per le cause legali servono studi clinici approfonditi e tutto quello che volete. A me, onestamente, rispetto ai risarcimenti milionari che impiegheranno parecchio tempo, suppongo, interessa molto di più che venga fatto qualcosa SUBITO. Come è stato fatto per gli infortuni alle vertebre cervicali (regole di ingaggio della mischia, regole sugli interventi su giocatori con i piedi staccati da terra ecc...)

Credo che le prove e le testimonianze raccolte fino a questo momento siano sufficienti (a chi vuole ascoltarle) per prendere VELOCEMENTE dei provvedimenti.

Un paio di altri articoli

questo è di Rugby Pass ma mi pare non dica nulla di nuovo
www.thexv.rugby/2020/12/11/opportunity-knocks/

Questo è della BBC e lancia un dubbio: le conseguenze sulla salute cerebrale delle giocatrici potrebbero essere peggiori di quelle sulla salute dei giocatori? Una famosa ex rugbista inglese, Merchant, racconta i propri problemi cognitivi e di benessere mentale. Viene un pochino il sospetto (a me, non al giornalista dell'articolo) che in alcuni casi alla base possa esserci anche auto-suggestione: ho giocato a rugby, sono giù di morale o fatico a capire una cosa, ho letto le notizie sui possibili danni lasciati dal gioco e quindi attribuisco le mie difficoltà al mio passato da rugbista. E' solo un sospetto, dati sicuri per ora non li ha nessuno
www.bbc.com/sport/rugby-union/55306949

questa sembra una cosa promettente. in effetti avere un test salivare che certifica la gravità del trauma alla testa sarebbe una gran cosa. per ora ci vuole un po' di tempo prima di avere il responso ma si potrebbe arrivare al test immediato. test immediato che spedirebbe il giocatore fuori dal campo prima possibile. perchè, mi sembra, i giocatori, a volte, fanno delle difficoltà ad accettare la botta in testa come motivo per uscire ed in più avrebbe una chiara funzione preventiva.

test salivare per tutti from Birmingham:

speriamo sviluppino: https://www.birmingham.ac.uk/university ... aliva.aspx

ne parla un po':https://www.bing.com/videos/search?q=bi ... &FORM=VIRE

Potrebbero fare un test genetico è vedere se presentano l'ApoE4 che correla la con demenza cognitiva

da Battaggia. Risultati ambivalenti e da approfondire emergono dallo studio condotto tra il 2017 e il 2019 su 44 rugbisti britannici: le risonanze magnetiche evidenziano alcuni mutamenti nella struttura del cervello ma questi mutamenti non mostrano al momento evidenti effetti negativi. Va bè, leggete l'articolo che spiega sicuramente meglio di come ho provato a riassumere io

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... cerebrali/

Quello che stanno facendo le Zebre e la FIR:

Garry ha scritto: ↑

28 lug 2021, 23:49

Quello che stanno facendo le Zebre e la FIR:

Brave Zebre! Vedo anche Castello che fa il test...

Questo invece un articolo un pelo meno recente su come gli Harlequins a metà stagione hanno rivoluzionato gli allenamenti, monitorando in particolare gli impatti e le concussion grazie ad un dispositivo integrato nel paradenti:
https://www.rugbypass.com/news/the-secr ... formation/

Una richiesta da parte di cinque ex Lions: ridurre a quattro le sostituzioni a disposizione di ogni squadra, per evitare di avere a fine partita "impact players" pesanti e freschi contro giocatori estenuati. La risposta di World Rugby: l'università di Bath sta studiando i dati del problema per aiutarci a trovare la risposta giusta

https://www.bbc.com/sport/rugby-union/58213246

La risposta di Beaumont, che poi è la stessa già anticipata dall'articolo sopra: stiamo studiando il problema e la ricerca è ancora in corso

"We welcome all opinions that progress the player welfare debate. We are well underway with a wide-ranging study into the impact of subs in elite rugby. It’s a complex area. Several variables being examined across 2,000 matches. Important we act with evidence & avoid any unintended consequences of any amendments. The research to date is not conclusive. Important also to note that elite rugby is very different to the community game. I’ll always ensure that we put players at the heart of our decision-making"

https://twitter.com/BillBeaumont/status ... 6351797249

Ilgorgo ha scritto: ↑

18 ago 2021, 14:37

La risposta di Beaumont, che poi è la stessa già anticipata dall'articolo sopra: stiamo studiando il problema e la ricerca è ancora in corso

"We welcome all opinions that progress the player welfare debate. We are well underway with a wide-ranging study into the impact of subs in elite rugby. It’s a complex area. Several variables being examined across 2,000 matches. Important we act with evidence & avoid any unintended consequences of any amendments. The research to date is not conclusive. Important also to note that elite rugby is very different to the community game. I’ll always ensure that we put players at the heart of our decision-making"

https://twitter.com/BillBeaumont/status ... 6351797249

In altre parole non facciamo un tubo perche bisogna avere un sport veloce per fare i soldini....

Io non credo, ho abbastanza fiducia in Beaumont. Può essere che il benessere dei giocatori non sia la priorità assoluta di World Rugby, non so, ma credo che si stiano comunque impegnando su questo fronte. Non penso insomma che quelle di "Ser Bill" siano parole vuote tanto per prendere tempo, credo che stiano davvero studiando eventuali migliorie anche nell'ambito delle sostituzioni

https://www.bbc.co.uk/sport/rugby-union/58369271

E la fine!

Almeno che non togliano sostituti e gli impatti grandi