Il nuovo presidente

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Garry
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry » 18 giu 2021, 19:13

(scusate la consecutio piuttosto allegra, ma ho scritto distrattamente tra un conto e l'altro)

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jentu
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da jentu » 19 giu 2021, 10:21

Brules ha scritto:
18 giu 2021, 18:23
Se uno venisse da Marte e leggesse questo thread penserebbe che Innocenti in 2 mesi ha disintegrato il florido movimento rugbistico italiano!

Ricordiamoci come sono nate le Zebre e ricordiamoci del reset che hanno subito le 2 franchige. Reset che e' costato 3 anni di lavoro per tornare ad un livello decente.
Al contrario qui ci ricordiamo tutto così bene e nei particolari che non vorremmo succedesse ancora.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

Ilgorgo
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Ilgorgo » 21 giu 2021, 18:47

Interessante anche oggi l'articolo di Battaggia. Forse la parte più succosa è alla fine, con una dichiarazione poco diplomatica di Innocenti.
Speravo che il Battaggia scrivesse qualcosa anche sulle tre rugbiste che hanno vinto lo scudetto di Francia ma oggi niente; magari farà un pezzo apposito nei prossimi giorni

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... iso-bulls/

Garry
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry » 21 giu 2021, 18:58

Anche alla fine di Treviso-Bulls Innocenti è tornato sul concetto:

“Ora cerchiamo di sistemare quelli che rompono, che non capiscono che i centri di formazione non hanno un futuro, che la crescita dei talenti in Italia passerà per i club. I tecnici ci sono e sono anche bravi. Lavoreranno attraverso i comitati e aiuteranno i ragazzi a diventare più forti all’interno dei rispettivi club. Poi, quando arriveranno a 17 anni, indirizzeremo i migliori di loro verso le due Accademie delle franchigie, a Treviso e a Parma. Quella di Remedello chiude”.

Io devo essere uno di quelli "che rompono". Proprio non capisco che i centri di formazione non hanno un futuro.
I ragazzi non sono mica obbligati ad andarci, no?
Un genio-studente-modello non è mica obbligato ad andare alla Normale, però è giusto che chi volesse un'istruzione di livello superiore abbia la possibilità di andarci.

Lasciamo i ragazzi ai club fino ai 17 anni? va bene. Credo che però Innocenti non intenda i LORO club, quelli della cittadina, del paesello. I CLUB che intende Innocenti saranno, per esempio, il Petrarca e tutti quelli che dragano i prospetti dei piccoli club
Accumuleremo un altro bel ritardo

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Rugbysti per sempre
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Rugbysti per sempre » 21 giu 2021, 19:27

Ilgorgo ha scritto:
21 giu 2021, 18:47
Interessante anche oggi l'articolo di Battaggia. Forse la parte più succosa è alla fine, con una dichiarazione poco diplomatica di Innocenti.
Speravo che il Battaggia scrivesse qualcosa anche sulle tre rugbiste che hanno vinto lo scudetto di Francia ma oggi niente; magari farà un pezzo apposito nei prossimi giorni

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... iso-bulls/
Oltre a quello che ha sottolineato Garry, direi che le parti più succose siano che Louis Lynagh sembra abbia scelto di giocare per l'Inghilterra (così dice Masi) ed il fratello minore Tom invece l'Australia (anche se questo era facilmente immaginabile, visto che ha scelto di andare a giocare proprio nel Super Rugby australiano).

L'altro punto saliente è che la FIR sta facendo di tutto per far disputare il test match con la Spagna a luglio e non ad ottobre/novembre prima dei tre match invernali.

Poi vabbè, l'Accademia di Remedello verrà chiusa, ma questo si sapeva già da tempo

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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da pilonepoltrone » 21 giu 2021, 20:29

noto l'elegantissima espressione "sistemare quelli che rompono"... un vero gentleman.
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Mr Ian
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Mr Ian » 21 giu 2021, 21:28

Questa delle accademie è un pretesto per attaccare Innocenti. Le critiche feroci dovevano essere mosse verso chi ha tagliato i cdfp zonali.
Le accademie sono 4 o 5, giocoforza prendono un numero limitato di giocatori, il resto rimane nei club e negli anni è stato totalmente ignorato dal sistema federale.
Basta pensare all Accademia romana che inglobava tutto il sud, qualcuno si è mai preoccupato che fine facessero j talenti non adeguatamente sponsorizzati? Perché se volessimo parlare del metodo di selezione, ci sarebbero pagine da scrivere .
Parliamo anche delle accademie come strutture, quasi tutte sono ridondanze dei club che li ospitano, con quasi gli stessi staff che la mattina hanno la tuta del club ed il pomeriggio indossano i panni federali. Dove sta la differenza?
Vogliamo veramente migliorare? Spingiamo i club a professionalizzarsi in termini di figure tecniche dentro e fuori dal campo.
I grossi club fagocitano i talenti dei club vicini? È sempre stato così ed è giusto che lo sia in un certo senso, certo difendere il campanile è il nostro sport preferito, ma in un ottica di sistema, i club satelliti hanno il compito di fare reclutamento e questo arduo lavoro gli deve essere riconosciuto, sia dalla federazione che dal grande club che gli assorbe i talenti.
Ribadisco, l' errore non sarebbe chiudere le accademie, che in parte sono contrario a questo taglio netto, l' errore è stato tagliare i CDF zonali perché ci si è resi conto a lavori in corso che costavano troppo.
Vediamo cosa proposto come alternativa, stiamo a vedere

Nounours
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Nounours » 21 giu 2021, 21:36

Rugbysti per sempre ha scritto:
21 giu 2021, 19:27
Ilgorgo ha scritto:
21 giu 2021, 18:47
Interessante anche oggi l'articolo di Battaggia. Forse la parte più succosa è alla fine, con una dichiarazione poco diplomatica di Innocenti.
Speravo che il Battaggia scrivesse qualcosa anche sulle tre rugbiste che hanno vinto lo scudetto di Francia ma oggi niente; magari farà un pezzo apposito nei prossimi giorni

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... iso-bulls/
Oltre a quello che ha sottolineato Garry, direi che le parti più succose siano che Louis Lynagh sembra abbia scelto di giocare per l'Inghilterra (così dice Masi) ed il fratello minore Tom invece l'Australia (anche se questo era facilmente immaginabile, visto che ha scelto di andare a giocare proprio nel Super Rugby australiano).

L'altro punto saliente è che la FIR sta facendo di tutto per far disputare il test match con la Spagna a luglio e non ad ottobre/novembre prima dei tre match invernali.

Poi vabbè, l'Accademia di Remedello verrà chiusa, ma questo si sapeva già da tempo
Se vuoi una Spagna competitiva come rivale, farci giocare a luglio sarebbe stupido. Non siamo in grado di scegliere, ma sarebbe inutile.

Garry
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry » 21 giu 2021, 22:24

Ecco, adesso che sappiamo che sarebbe stupido, sono sicuro che lo faranno... :lol:

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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da speartakle » 21 giu 2021, 22:52

Mr Ian ha scritto:
21 giu 2021, 21:28
Questa delle accademie è un pretesto per attaccare Innocenti. Le critiche feroci dovevano essere mosse verso chi ha tagliato i cdfp zonali.
Le accademie sono 4 o 5, giocoforza prendono un numero limitato di giocatori, il resto rimane nei club e negli anni è stato totalmente ignorato dal sistema federale.
Basta pensare all Accademia romana che inglobava tutto il sud, qualcuno si è mai preoccupato che fine facessero j talenti non adeguatamente sponsorizzati? Perché se volessimo parlare del metodo di selezione, ci sarebbero pagine da scrivere .
Parliamo anche delle accademie come strutture, quasi tutte sono ridondanze dei club che li ospitano, con quasi gli stessi staff che la mattina hanno la tuta del club ed il pomeriggio indossano i panni federali. Dove sta la differenza?
Vogliamo veramente migliorare? Spingiamo i club a professionalizzarsi in termini di figure tecniche dentro e fuori dal campo.
I grossi club fagocitano i talenti dei club vicini? È sempre stato così ed è giusto che lo sia in un certo senso, certo difendere il campanile è il nostro sport preferito, ma in un ottica di sistema, i club satelliti hanno il compito di fare reclutamento e questo arduo lavoro gli deve essere riconosciuto, sia dalla federazione che dal grande club che gli assorbe i talenti.
Ribadisco, l' errore non sarebbe chiudere le accademie, che in parte sono contrario a questo taglio netto, l' errore è stato tagliare i CDF zonali perché ci si è resi conto a lavori in corso che costavano troppo.
Vediamo cosa proposto come alternativa, stiamo a vedere
Siccome ci siamo dati una martellata sulle palle, tagliamocele allora.
Quella di Innocenti è ideologia, non analisi su cosa funziona o cosa no. È questo quello che mi preoccupa. Spero che chi dovrà fare funzionare le cose almeno ci metta na pezza o faccia ragionare.

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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Consulente Atto 2 » 21 giu 2021, 22:59

Garry ha scritto:
21 giu 2021, 18:58
Anche alla fine di Treviso-Bulls Innocenti è tornato sul concetto:

“Ora cerchiamo di sistemare quelli che rompono, che non capiscono che i centri di formazione non hanno un futuro, che la crescita dei talenti in Italia passerà per i club. I tecnici ci sono e sono anche bravi. Lavoreranno attraverso i comitati e aiuteranno i ragazzi a diventare più forti all’interno dei rispettivi club. Poi, quando arriveranno a 17 anni, indirizzeremo i migliori di loro verso le due Accademie delle franchigie, a Treviso e a Parma. Quella di Remedello chiude”.
La vedo durissima. Perche' un club il cui obiettivo e' nazionale dovrebbe far crescere un talento internazionale? Perche' dovrebbe cercare di allenare qualcuno che poi se ne va altrove? Un piccolo club e' comprensibile, ma uno dei grandi club, perche' dovrebbe organizzarsi per formare un talento di livello internazionale?
Ci sono soldi che girano, ovvio, ma sono davvero sufficienti a motivare i club?
Dove trovano le risorse necessarie per formare un campione?
Va beh che secondo Innocenti dovrebbero diventare professionali anche loro, ma la vedo durissima senza un ecosistema che li sostiene.

Se vuole percorrere questa strada ed ha a cuore il rugby italiano sara' meglio che trovi un modo per i club di beneficiare finanziariamente, e in maniera importante, da una vittoria delle franchigie o della nazionale.
Ho paura che il nuovo presidente smontera' quanto di buono e' stato fatto in questi anni, cioe' poco, per sostituirlo con niente.

Spero di sbagliarmi, sinceramente.

jentu
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da jentu » 21 giu 2021, 23:35

Garry ha scritto:
21 giu 2021, 18:58
Anche alla fine di Treviso-Bulls Innocenti è tornato sul concetto:

“Ora cerchiamo di sistemare quelli che rompono, che non capiscono che i centri di formazione non hanno un futuro, che la crescita dei talenti in Italia passerà per i club. I tecnici ci sono e sono anche bravi. Lavoreranno attraverso i comitati e aiuteranno i ragazzi a diventare più forti all’interno dei rispettivi club. Poi, quando arriveranno a 17 anni, indirizzeremo i migliori di loro verso le due Accademie delle franchigie, a Treviso e a Parma. Quella di Remedello chiude”.

Io devo essere uno di quelli "che rompono". Proprio non capisco che i centri di formazione non hanno un futuro.
I ragazzi non sono mica obbligati ad andarci, no?
Un genio-studente-modello non è mica obbligato ad andare alla Normale, però è giusto che chi volesse un'istruzione di livello superiore abbia la possibilità di andarci.

Lasciamo i ragazzi ai club fino ai 17 anni? va bene. Credo che però Innocenti non intenda i LORO club, quelli della cittadina, del paesello. I CLUB che intende Innocenti saranno, per esempio, il Petrarca e tutti quelli che dragano i prospetti dei piccoli club
Accumuleremo un altro bel ritardo
Io sono un altro.
Stesso stile di Gavazzi. Bravo!
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da SilverShadow » 22 giu 2021, 13:05

Circolare informativa 21/22
- Revisione e semplificazione del documento
- Sospensione delle tasse di tesseramento 2021/22
- Aggiornamento dei principi di eleggibilità
- Attività giovanile mista sino all’U13
- Le Società Tutor sostituiranno il progetto FTGI entro il 2022/23
- Serie C maschile in categoria unica

https://www.federugby.it/index.php?opti ... Itemid=811

Sono alquanto perplesso sulla cittadinanza come requisito per l'eliggibilità. Non sarebbe stato più ovvio adottare la normativa World Rugby?

Vedo già polemiche sulla questione Società Tutor. Mi pare una "furbata" per delegare ai club l'identificazione di quelle società di riferimento su cui la FIR potrà focalizzare le risorse per aumentare il tasso tecnico. Se fosse così, di primo acchitto non sarebbe male.

Ilgorgo
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Ilgorgo » 22 giu 2021, 13:29

Scusate la pigrizia, nel senso che potrei anche cercare da solo, ma sapreste dirmi quali giocatori (soprattutto nel Top10, magari nel Valorugby) saranno interessati da queste modifiche. Cioè, vi vengono in mente giocatori che diverranno "stranieri"?

La nuova edizione della Circolare Informativa sostituisce il principio della formazione, con la cittadinanza italiana che assume carattere prioritario per l’inquadramento del singolo tesserato, anche ai fini dell’eleggibilità.
In base alla revisione normativa, sono pertanto dalla Stagione 2021/22 non eleggibili e dunque tesserati e considerati a lista gara come stranieri gli atleti che, in possesso della cittadinanza italiana, abbiano disputato incontri internazionali in rappresentanza di una Nazionale estera, secondo la regola n. 8 di World Rugby.
Sono, al contrario e per stessa norma, equiparati ai tesserati cittadini italiani gli atleti non in possesso della cittadinanza italiana che abbiano disputato un singolo test-match con la Nazionale Italiana Seniores Maschile e Femminile.

jentu
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da jentu » 22 giu 2021, 13:40

Ilgorgo ha scritto:
22 giu 2021, 13:29
Scusate la pigrizia, nel senso che potrei anche cercare da solo, ma sapreste dirmi quali giocatori (soprattutto nel Top10, magari nel Valorugby) saranno interessati da queste modifiche. Cioè, vi vengono in mente giocatori che diverranno "stranieri"?

La nuova edizione della Circolare Informativa sostituisce il principio della formazione, con la cittadinanza italiana che assume carattere prioritario per l’inquadramento del singolo tesserato, anche ai fini dell’eleggibilità.
In base alla revisione normativa, sono pertanto dalla Stagione 2021/22 non eleggibili e dunque tesserati e considerati a lista gara come stranieri gli atleti che, in possesso della cittadinanza italiana, abbiano disputato incontri internazionali in rappresentanza di una Nazionale estera, secondo la regola n. 8 di World Rugby.
Sono, al contrario e per stessa norma, equiparati ai tesserati cittadini italiani gli atleti non in possesso della cittadinanza italiana che abbiano disputato un singolo test-match con la Nazionale Italiana Seniores Maschile e Femminile.
Da quanto ho letto si allarga la maglia, non la si restringe
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