Il nuovo presidente
Moderatore: Emy77
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Re: Il nuovo presidente
Non ho capito in cosa consiste. Ti pagano la quota di iscrizione se hai determinate condizioni economiche?
Re: Il nuovo presidente
sono voucher di sostegno all attività giovanile. Se durante il perido di reclutamento, ci sono condizioni per cui non permettono ad una famiglia di sostenere la quota, interviene la fir...non mi sembrano contributi a pioggia.speartakle ha scritto: ↑16 ott 2021, 6:34Non ho capito in cosa consiste. Ti pagano la quota di iscrizione se hai determinate condizioni economiche?
Re: Il nuovo presidente
Quindi contributi al club che autocertifica che il tal tesserato non riesce a pagare. È contributo a pioggia 2.0 eh, cambia poco, è tipo il reddito di rugbitanza.
Re: Il nuovo presidente
Dipende dai controlli che verranno effettuati, se poi il movimento è composto da c*******, sicuramente non sarà colpa della FIR
Re: Il nuovo presidente
Io come al solito ne faccio un problema più di forma che di sostanza: l'idea potrebbe anche essere giusta e lodevole, forse lo capiremo solo tra qualche anno, ma è proprio necessario che il signor presidente federale ci metta il cappello sopra con una dichiarazione finale virgolettata (secondo me scritta direttamente da lui, neppure stesa da Cimbrico) che occupa metà comunicato e nella quale fa capire che la decisione in pratica l'ha presa lui dopo aver girato di persona i club?
Era impossibile far parlare una volta tanto uno dei responsabili per il sud, invece del solito presidente?
I soldi al sud, le campagne con gli hashtag "gioco anch'io" e iniziative simili sono tutte idee in sé positive, ma sembrano anche un modo facile per mettersi in luce.
Mi ricordano un po' i "Delinquenti prestati al mondo della palla ovale", la nota pagina facebook, che un paio di settimane fa per celebrare non ricordo più quale avvenimento ha deciso di compiere un'azione benefica. L’azione benefica consisteva in questo: invitare i followers della pagina a devolvere soldi al progetto “Rugby in ospedale”. Intestazione della donazione? “Mah, abbiamo pensato che potreste mettere ‘Delinquenti per Rugby in Ospedale’ “. Insomma: voi mettete i soldi, noi ci prendiamo il merito.
La stessa cosa mi pare valga un po’ anche per il signor presidente federale, che compie iniziative forse anche meritorie ma lo fa con fondi federali e stando attento a mettersi sempre in primo piano
Era impossibile far parlare una volta tanto uno dei responsabili per il sud, invece del solito presidente?
I soldi al sud, le campagne con gli hashtag "gioco anch'io" e iniziative simili sono tutte idee in sé positive, ma sembrano anche un modo facile per mettersi in luce.
Mi ricordano un po' i "Delinquenti prestati al mondo della palla ovale", la nota pagina facebook, che un paio di settimane fa per celebrare non ricordo più quale avvenimento ha deciso di compiere un'azione benefica. L’azione benefica consisteva in questo: invitare i followers della pagina a devolvere soldi al progetto “Rugby in ospedale”. Intestazione della donazione? “Mah, abbiamo pensato che potreste mettere ‘Delinquenti per Rugby in Ospedale’ “. Insomma: voi mettete i soldi, noi ci prendiamo il merito.
La stessa cosa mi pare valga un po’ anche per il signor presidente federale, che compie iniziative forse anche meritorie ma lo fa con fondi federali e stando attento a mettersi sempre in primo piano
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Re: Il nuovo presidente
News Letter di PalC
Comunicato del 16.10.21
Pronti al Cambiamento rinnova i vertici dell'Associazione e rilancia l'attività verso il movimento rugbystico italiano.
Nell'Assemblea tenutasi a Bologna sabato 9 ottobre scorso, i Soci di Pronti al Cambiamento sono stati chiamati al voto per costituire la nuova Presidenza ed il Direttivo dell’Associazione.
E’ stato nominato Presidente Roberto Zanovello, Vice Presidente Federico Alverà, componenti del Consiglio Direttivo Rocco Zoccali, Erika Morri, Flavio Lupato, Gianni Amore e Carlo Frangioni. Sono stati inoltre nominati quali invitati permanenti nel Consigli Direttivo i Consiglieri Federali Giovanni Poggiali e Gianni Fava.
Un importante ringraziamento e riconoscimento per quanto fin qui fatto va al Presidente uscente Riccardo Roman e al Consiglio Direttivo tutto. Stesso tributo deve essere riconosciuto a tutti gli amici che hanno contribuito alla gestione dell'Associazione in questi anni di lavoro molto intenso.
I Soci hanno così deciso di continuare l'azione di presenza e proposta dell'Associazione all'interno del mondo rugbystico italiano. - Oggi si volta pagina e si va avanti. Gli scopi statutari di PalC sono chiari: diffondere, accrescere e potenziare la cultura sportiva della disciplina del Rugby con tutte le azioni e le iniziative conseguenti – Queste le prima parole del Presidente Zanovello.
PalC, dalla sua costituzione in ASSOCIAZIONE fin dal 2016, nelle sue diverse forme di partecipazione, dai Club alle strutture di rappresentanza e di governo federale, ha sempre svolto un ruolo di contenitore di idee e di elaborazioni progettuali a supporto del dibattito e delle scelte del movimento rugbystico italiano.
Oggi ci teniamo particolarmente - commenta Federico Alverà - a ribadire l'intenzione di continuare su questa strada, mantenendo il ruolo di contenitore di idee ed elaborazione di proposte, avendo la presunzione di poter offrire, a tutti coloro che lo vorranno, un'arena di confronto, quanto mai necessaria in questo momento nel rugby italiano.
Alle ultime elezioni federali di marzo scorso, PalC ha partecipato con le proprie donne e i propri uomini alla competizione elettorale, riuscendo a far eleggere il Consigliere Federale Gianni Fava, che è senza dubbio il riferimento dell’Associazione all’interno del massimo organo di Governo della Federazione Italiana Rugby.
PalC ha inoltre, come noto, sostenuto ed apportato un contributo fondamentale all'elezione del Presidente FIR Marzio Innocenti. Ci si aspetta dunque, un sereno e proficuo confronto sulle scelte che il Presidente sta proponendo all'interno degli organi federali, certi di poter contribuire a decisioni urgenti ed importanti in un momento di difficile ripresa delle attività del rugby italiano.
Chiediamo inoltre trasparenza nella rappresentanza e nella gestione degli organi federali anche regionali, e laddove e' necessario l'applicazione del le norme etiche e di comportamento della FIR e del CONI.
Non saranno tempi tranquilli nel prossimo futuro del Rugby italiano, ci sono cambiamenti necessari e decisioni importanti da prendere. In base a quanto abbiamo sempre elaborato e proposto, osservando i primi movimenti del nuovo Consiglio Federale, ci siamo posti alcuni quesiti che ci fa piacere condividere:
1. Il Rugby di base sta riprendendo le attività di campionato. Falcidiato dagli esiti di una pandemia che ha ridotto i praticanti tesserati e le squadre iscritte ai campionati con numeri che sfiorano una riduzione drammatica. Come si ricostruiranno queste presenze?
2. Un enorme problema è la evidente desertificazione di tesserati e di squadre al Sud, che ha bisogno di un vero e proprio Piano Straordinario. Non bastano di certo gli interventi di questi giorni, con una non credibile Commissione per il Sud e relative ridottissime risorse economiche messe a disposizione.
3. Dov'è il progetto per il sostegno all'impiantistica sportiva ai Club? La scelta di non concedere più deroghe è stata forse necessaria, ma la tempistica di intervento un po' meno.. Far uscire la comunicazione riguardante gli impianti in sintetico a settembre, ha messo in ginocchio diversi club in giro per l’Italia. Sarebbe stato meglio parlarne tutti insieme prima?
4. E' in atto una modifica dell'Alto livello Giovanile con l'eliminazione dei Centri di Formazione permanente U.18/U.19/Accademie e dell'Accademia Nazionale U.20. Purtroppo però non si ha ancora notizia dei progetti che sostituiranno un pur buon lavoro effettuato nella passata gestione.
5. Le enormi risorse arrivate dalla cessione di partecipazione al board del campionato Celtico e del 6 Nazioni saranno la linfa vitale del movimento nel prossimo futuro. Quali sono le scelte strategiche fino ad ora messe in campo dalla nostra Federazione, per la migliore utilizzazione di queste risorse?
Questi sono i principali temi su cui confrontarci, ma c'è sono molti altri che la FIR dovrà affrontarne nell'immediato futuro.
Noi faremo la nostra parte e daremo il nostro contributo di idee e proposte.
Comunicato del 16.10.21
Pronti al Cambiamento rinnova i vertici dell'Associazione e rilancia l'attività verso il movimento rugbystico italiano.
Nell'Assemblea tenutasi a Bologna sabato 9 ottobre scorso, i Soci di Pronti al Cambiamento sono stati chiamati al voto per costituire la nuova Presidenza ed il Direttivo dell’Associazione.
E’ stato nominato Presidente Roberto Zanovello, Vice Presidente Federico Alverà, componenti del Consiglio Direttivo Rocco Zoccali, Erika Morri, Flavio Lupato, Gianni Amore e Carlo Frangioni. Sono stati inoltre nominati quali invitati permanenti nel Consigli Direttivo i Consiglieri Federali Giovanni Poggiali e Gianni Fava.
Un importante ringraziamento e riconoscimento per quanto fin qui fatto va al Presidente uscente Riccardo Roman e al Consiglio Direttivo tutto. Stesso tributo deve essere riconosciuto a tutti gli amici che hanno contribuito alla gestione dell'Associazione in questi anni di lavoro molto intenso.
I Soci hanno così deciso di continuare l'azione di presenza e proposta dell'Associazione all'interno del mondo rugbystico italiano. - Oggi si volta pagina e si va avanti. Gli scopi statutari di PalC sono chiari: diffondere, accrescere e potenziare la cultura sportiva della disciplina del Rugby con tutte le azioni e le iniziative conseguenti – Queste le prima parole del Presidente Zanovello.
PalC, dalla sua costituzione in ASSOCIAZIONE fin dal 2016, nelle sue diverse forme di partecipazione, dai Club alle strutture di rappresentanza e di governo federale, ha sempre svolto un ruolo di contenitore di idee e di elaborazioni progettuali a supporto del dibattito e delle scelte del movimento rugbystico italiano.
Oggi ci teniamo particolarmente - commenta Federico Alverà - a ribadire l'intenzione di continuare su questa strada, mantenendo il ruolo di contenitore di idee ed elaborazione di proposte, avendo la presunzione di poter offrire, a tutti coloro che lo vorranno, un'arena di confronto, quanto mai necessaria in questo momento nel rugby italiano.
Alle ultime elezioni federali di marzo scorso, PalC ha partecipato con le proprie donne e i propri uomini alla competizione elettorale, riuscendo a far eleggere il Consigliere Federale Gianni Fava, che è senza dubbio il riferimento dell’Associazione all’interno del massimo organo di Governo della Federazione Italiana Rugby.
PalC ha inoltre, come noto, sostenuto ed apportato un contributo fondamentale all'elezione del Presidente FIR Marzio Innocenti. Ci si aspetta dunque, un sereno e proficuo confronto sulle scelte che il Presidente sta proponendo all'interno degli organi federali, certi di poter contribuire a decisioni urgenti ed importanti in un momento di difficile ripresa delle attività del rugby italiano.
Chiediamo inoltre trasparenza nella rappresentanza e nella gestione degli organi federali anche regionali, e laddove e' necessario l'applicazione del le norme etiche e di comportamento della FIR e del CONI.
Non saranno tempi tranquilli nel prossimo futuro del Rugby italiano, ci sono cambiamenti necessari e decisioni importanti da prendere. In base a quanto abbiamo sempre elaborato e proposto, osservando i primi movimenti del nuovo Consiglio Federale, ci siamo posti alcuni quesiti che ci fa piacere condividere:
1. Il Rugby di base sta riprendendo le attività di campionato. Falcidiato dagli esiti di una pandemia che ha ridotto i praticanti tesserati e le squadre iscritte ai campionati con numeri che sfiorano una riduzione drammatica. Come si ricostruiranno queste presenze?
2. Un enorme problema è la evidente desertificazione di tesserati e di squadre al Sud, che ha bisogno di un vero e proprio Piano Straordinario. Non bastano di certo gli interventi di questi giorni, con una non credibile Commissione per il Sud e relative ridottissime risorse economiche messe a disposizione.
3. Dov'è il progetto per il sostegno all'impiantistica sportiva ai Club? La scelta di non concedere più deroghe è stata forse necessaria, ma la tempistica di intervento un po' meno.. Far uscire la comunicazione riguardante gli impianti in sintetico a settembre, ha messo in ginocchio diversi club in giro per l’Italia. Sarebbe stato meglio parlarne tutti insieme prima?
4. E' in atto una modifica dell'Alto livello Giovanile con l'eliminazione dei Centri di Formazione permanente U.18/U.19/Accademie e dell'Accademia Nazionale U.20. Purtroppo però non si ha ancora notizia dei progetti che sostituiranno un pur buon lavoro effettuato nella passata gestione.
5. Le enormi risorse arrivate dalla cessione di partecipazione al board del campionato Celtico e del 6 Nazioni saranno la linfa vitale del movimento nel prossimo futuro. Quali sono le scelte strategiche fino ad ora messe in campo dalla nostra Federazione, per la migliore utilizzazione di queste risorse?
Questi sono i principali temi su cui confrontarci, ma c'è sono molti altri che la FIR dovrà affrontarne nell'immediato futuro.
Noi faremo la nostra parte e daremo il nostro contributo di idee e proposte.
Re: Il nuovo presidente
Per essere un'Associazione a sostegno dell'attuale presidente, ha messo sul piatto critiche non da poco.
Pesantine soprattutto quelle per il Sud, "...una non credibile Commissione per il Sud..."
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"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
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Re: Il nuovo presidente
A proposito di "nuovo che avanza", qualcuno sa dove trovare sul sito della FIR i risultati di serie A e B?
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Re: Il nuovo presidente
Io lo so: non ci sono.
Potete trovarli su Rugbymeet, i campionati sotto al Top10 non sono stati nemmeno caricati sul portale della FIR.
Sembra che esista solo il Top10: intendeva questo, Innocenti, quando parlava di rilancio della base? Di visibilità?
Se ci riesce Rugbymeet, perché la Federazione non ci riesce, con tutto il personale che si ritrova?
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Re: Il nuovo presidente
Trovo anch'io questa situazione vergognosa.Garry ha scritto: ↑17 ott 2021, 22:20Io lo so: non ci sono.
Potete trovarli su Rugbymeet, i campionati sotto al Top10 non sono stati nemmeno caricati sul portale della FIR.
Sembra che esista solo il Top10: intendeva questo, Innocenti, quando parlava di rilancio della base? Di visibilità?
Se ci riesce Rugbymeet, perché la Federazione non ci riesce, con tutto il personale che si ritrova?
Mi chiedo però, queste non dovrebbero essere mansioni di normale operatività? Nel senso, i funzionari che se ne sono occupati gli scorsi anni non dovrebbero farlo in maniera automatica anche quest'anno? Non credo che Innocenti sia andato a licenziare giusto il tizio che caricava i risultati. Fa pensar male dell'apparato più che del presidente.
Re: Il nuovo presidente
Prova a pensare alla situazione. Da quanto tempo si conosceva la data di inizio dei campionati?SilverShadow ha scritto: ↑17 ott 2021, 22:58Trovo anch'io questa situazione vergognosa.Garry ha scritto: ↑17 ott 2021, 22:20Io lo so: non ci sono.
Potete trovarli su Rugbymeet, i campionati sotto al Top10 non sono stati nemmeno caricati sul portale della FIR.
Sembra che esista solo il Top10: intendeva questo, Innocenti, quando parlava di rilancio della base? Di visibilità?
Se ci riesce Rugbymeet, perché la Federazione non ci riesce, con tutto il personale che si ritrova?
Mi chiedo però, queste non dovrebbero essere mansioni di normale operatività? Nel senso, i funzionari che se ne sono occupati gli scorsi anni non dovrebbero farlo in maniera automatica anche quest'anno? Non credo che Innocenti sia andato a licenziare giusto il tizio che caricava i risultati. Fa pensar male dell'apparato più che del presidente.
Qui non si tratta solo di non avere i risultati in tempo reale, la cosa grave è che non sono stati nemmeno caricati i calendari dei campionati.
Penso sia improbabile che la colpa sia del tizio che si occupava della cosa, che a questo punto dovrebbe essere licenziato in tronco, ma qui c'è qualcosa che non va nella struttura. Ripeto, la mancanza dei campionati la si poteva vedere anche nei giorni scorsi
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Re: Il nuovo presidente
Sotto il Top10 grossi problemi di ripartenza. Non vorrei che si voglia nasconderli nell'anonimato quando al contrario servirebbe visibilità.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Re: Il nuovo presidente
la situazione più critica riguarda gli arbitri, credo che prima o poi verranno rinviate gare per mancanza di arbitri disponibili nelle categorie inferiori. Mi spiace per quelli che verranno mandati allo sbaraglio e soprattutto mi dispiace per i giocatori, soprattutto per i più giovani che rischiano davvero di farsi male se le cose in campo non sono ben gestite (mischie su tutto).
Re: Il nuovo presidente
Anch'io guardando le formazioni di un paio di partite di categorie minori ho notato panchine con solo tre o quattro giocatori. Erano cose che succedevano anche negli anni passati, ma abbastanza raramente. Le cose dovrebbero comunque pian piano migliorare, se si riuscirà a giocare con regolarità.
I problemi dell'Est Europa (in Romania e Georgia si gioca ancora a porte chiuse) fanno capire che la pandemia è tutt'altro che svanita e che servirà ancora pazienza e disciplina anche se si vorrà continuare a giocare e a vedere regbi
I problemi dell'Est Europa (in Romania e Georgia si gioca ancora a porte chiuse) fanno capire che la pandemia è tutt'altro che svanita e che servirà ancora pazienza e disciplina anche se si vorrà continuare a giocare e a vedere regbi
Re: Il nuovo presidente
In serie B torneranno ai GdL dei club
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