Italia A

[Ilgorgo]

Forse questa selezione merita una discussione a parte, considerando anche che l'intento Fir sembra essere farla giocare più volte nel corso della stagione

Il 24 ottobre a Verona Alessandro Troncon muoverà i primi passi come Commissario Tecnico dell’Italia A che il 30 ottobre alle 16.45 all’Estadio Central dell’Università di Madrid affronterà la Spagna. Ventotto gli atleti convocati al raduno programmato nella città scaligera in preparazione della prima uscita ufficiale della nuova squadra, ricostituita recentemente.
“Avremo a disposizione un gruppo di giocatori provenienti dalle franchigie – ha esordito Alessandro Troncon – e dalle squadre del Peroni TOP10 che si sono messi particolarmente in mostra e hanno le caratteristiche giuste per poter ambire a conquistarsi un posto, in futuro, in Nazionale”
“Il progetto dell’Italia A è funzionale alla crescita e alla formazione degli atleti a livello Internazionale con l’obiettivo di poter ampliare la base a disposizione della Nazionale Maggiore. Il lavoro è svolto in totale sinergia con lo staff tecnico”.
Sulla Spagna, prossimo avversario degli Azzurri: “A Madrid affronteremo una squadra abituata a confrontarsi nel “Sei Nazioni B” con una rosa formata da giocatori esperti e veloci. Sarà un test importante per tanti atleti che avranno la possibilità di dimostrare di poter proseguire il proprio percorso di crescita” ha concluso il Responsabile Tecnico Azzurro.
Nello staff tecnico dell’Italia A – insieme ad Alessandro Troncon – saranno presenti anche Andrea Marcato, capo allenatore del Petrarca, e Davide Giazzon, assistente allenatore del Rovigo.

Questa la lista degli atleti convocati:

Piloni
Filippo ALONGI (Mogliano Rugby 1969/Benetton Rugby)*
Damiano BOREAN (Petrarca Padova)
Ion NECULAI (Zebre Parma)*
Jacobus Christoffel SWANEPOEL (FEMI-CZ Rovigo)
Cherif TRAORE’ (Benetton Rugby, 11 caps)*

Tallonatori
Vittorio CARNIO (Benetton Rugby)
Epalahame FAIVA (Benetton Rugby)
Giacomo NICOTERA (FEMI-CZ Rovigo/Benetton Rugby)

Seconde Linee
Matteo CANALI (FEMI-CZ Rovigo)*
Leonard KRUMOV (Zebre Parma)*
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma)*

Terze Linee
Luca ANDREANI (Zebre Parma)*
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby)*
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)*
Alessandro IZEKOR (Rugby Transvecta Calvisano)
Giovanni PETTINELLI (Benetton Rubgy)*

Mediani di Mischia
Manfredi ALBANESE (Rugby Transvecta Calvisano)
Nicolò CASILIO (Zebre Parma)*
Matteo PANUNZI (Petrarca Rugby)*

Mediani di Apertura
Leonardo MARIN (Benetton Rugby)*
Giacomo DA RE (FEMI-CZ Rovigo/Benetton Rugby)*

Centri
Enrico LUCCHIN (Zebre Parma)*
Filippo DRAGO (Mogliano Rugby 1969/Benetton Rugby)*
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby)*

Ali/Estremi
Ange CAPUOZZO (Rugby Grenoble)
Simone GESI (HBS Colorno)
Iliesa Ratuva TAVUYARA (Benetton Rugby)
Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 7 caps)*

[Ilgorgo]

Speravo in e mi sarei aspettato almeno un convocato del Valorugby. Le altre tre "big" hanno almeno due convocati ciascuna. Bertaccini è sicuramente il primo nome che viene in mente, ma forse anche Mordacci e magari Luus, che comunque non ha ancora 26 anni

[Nounours]

Sulla Spagna, prossimo avversario degli Azzurri: “A Madrid affronteremo una squadra abituata a confrontarsi nel “Sei Nazioni B” con una rosa formata da giocatori esperti e veloci. Sarà un test importante per tanti atleti che avranno la possibilità di dimostrare di poter proseguire il proprio percorso di crescita” ha concluso il Responsabile Tecnico Azzurro.

Non sappiamo neanché con chi giocheremo...

[Adryfrentzen]

Come Fantasyste non mi è CHIARISSIMO come può essere che nessuno da quelle 3-4 squadre "ce l'abbia fatta"... mi viene in mente un Ribaldi ad esempio che l'anno scorso ha fatto permit player con le Zebre toh. Così come ad esempio un Petrozzi o un Pescetto. Boh.
Ratuva è lo spettro di quello che era 3 anni fa, Faiva ok se proprio vogliamo equiparare...

[speartakle]

Per me un giocatore misterioso è Da Re, messo come 10 anche nei permit ma mai visto o raramente visto giocare in quella posizione, vero che di 10 il campionato italiano non ne ha al di fuori di Mentiti Ippolito, Montemauri e Di Marco...
Bianchi no, Andreani si. Pasquali ciao. Avranno parlato con i giocatori immagino....

[profetacciato]

Come Fantasyste non mi è CHIARISSIMO come può essere che nessuno da quelle 3-4 squadre "ce l'abbia fatta"... mi viene in mente un Ribaldi ad esempio che l'anno scorso ha fatto permit player con le Zebre toh. Così come ad esempio un Petrozzi o un Pescetto. Boh.
Ratuva è lo spettro di quello che era 3 anni fa, Faiva ok se proprio vogliamo equiparare...

Ribaldi non ha ancora giocato quest'anno a Viadana, immagino per infortunio

[jentu]

Anche io non capisco alcune scelte e soprattutto alcune esclusioni.
Pescetto avrebbe permesso una tranquillità che Marin ora non può avere.
Bianchi da garanzie a 6 che pochi altri forniscono ed infatti è partito yitolare con le Zebre.
Pasquali è solido e maturo, perché 3 tallonatori per una partita e non un pilone in più?

[profetacciato]

A proposito delle convocazioni di equiparati sui 30 anni circa, io credo che l'obiettivo della Fir sia quello di aumentare il più possibile la profondità dei potenziali giocatori a disposizione.
Il rugby di oggi è purtroppo molto usurante e richiede rose molto lunghe. Questo secondo me ha amplificato il divario fra le grandi potenze e le altre. Succede quindi che per lo stesso ruolo bisogna avere non 1 o 2 papabili, ma almeno 3 se non 4 di buon livello. Esempio pratico: l'Italia l'anno scorso si presentò al 6N con i suoi migliori tre numeri 8 tutti infortunati (Licata, Steyn, Polledri. Scegliete voi l'ordine). Quindi avrebbe dovuto far ricorso alla sua quarta scelta. Poi Smith preferì Lamaro fuori ruolo a Giammarioli in forma, ma questo è un altro discorso.
Il concetto è quindi: io oggi qualifico Ratuva come azzurro, perché un domani mi potrebbe servire. Idem Swanepoel. Io stesso ho scritto che in prospettiva non credo possa essere molto utile, considerando che nel ruolo fra un paio d'anni potremmo avere ampia scelta (Riccioni, Zilocchi, Alongi, Neculai, Nocera, e volendo ancora Ceccarelli, Pasquali e Ferrari). Ma il concetto resta quello: intanto lo blocco, poi si vedrà.
Lo stesso si fece con Tuivaiti 3 o 4 anni fa e che si continuerà a fare finché avremo questo rugby super logorante e 8 cambi a partita (altro aspetto che amplifica il gap fra grandi e piccole).
Non sto dicendo che sia bene fare così, sto solo cercando di spiegare quella che secondo me è la ratio della scelta.

[Man of the moment]

Manfredi deve avere qualcosa si serio se non c'è neanche qui

[Adryfrentzen]

Ci sono dei ragazzi ragas che oh... che sfiga... Tra lui e Di Giulio dio santo hanno fatto più tempo in infermeria che altro...

[profetacciato]

Intanto il nostro prode Battaggia ci informa che il 14 novembre ci sarà Italia A-Uruguay A e un'altra gara a dicembre da decidere

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... to-appaia/

[Soidog]

A proposito delle convocazioni di equiparati sui 30 anni circa, io credo che l'obiettivo della Fir sia quello di aumentare il più possibile la profondità dei potenziali giocatori a disposizione.
Il rugby di oggi è purtroppo molto usurante e richiede rose molto lunghe. Questo secondo me ha amplificato il divario fra le grandi potenze e le altre. Succede quindi che per lo stesso ruolo bisogna avere non 1 o 2 papabili, ma almeno 3 se non 4 di buon livello. Esempio pratico: l'Italia l'anno scorso si presentò al 6N con i suoi migliori tre numeri 8 tutti infortunati (Licata, Steyn, Polledri. Scegliete voi l'ordine). Quindi avrebbe dovuto far ricorso alla sua quarta scelta. Poi Smith preferì Lamaro fuori ruolo a Giammarioli in forma, ma questo è un altro discorso.
Il concetto è quindi: io oggi qualifico Ratuva come azzurro, perché un domani mi potrebbe servire. Idem Swanepoel. Io stesso ho scritto che in prospettiva non credo possa essere molto utile, considerando che nel ruolo fra un paio d'anni potremmo avere ampia scelta (Riccioni, Zilocchi, Alongi, Neculai, Nocera, e volendo ancora Ceccarelli, Pasquali e Ferrari). Ma il concetto resta quello: intanto lo blocco, poi si vedrà.
Lo stesso si fece con Tuivaiti 3 o 4 anni fa e che si continuerà a fare finché avremo questo rugby super logorante e 8 cambi a partita (altro aspetto che amplifica il gap fra grandi e piccole).
Non sto dicendo che sia bene fare così, sto solo cercando di spiegare quella che secondo me è la ratio della scelta.

Sono considerazioni giustissime, stiamo iniziando adesso a fare come fanno le altre squadre del VI Nazioni.
Ad esempio la Francia, pur avendo nel ruolo tanti giocatori ottimi, ha equiparato diverse ali figiane proprio per avere sempre a disposizione elementi di qualità per ogni evenienza. Una volta ottenuta l'equiparazione il giocatore non viene considerato straniero in URC e questo aiuterà Treviso perché si libereranno due slot occupati da Faiva e Tavuyara. Swanepoel da equiparato diventerà un giocatore interessante per Benetton e, ipoteticamente, anche per le Zebre, se un pilone dx di quelli ora in rosa dovesse lasciare il club

[speartakle]

posso dire? Faiva posso capire che è al rientro e è meglio capparlo ecc.
Tavuyara c'è il pericolo che sia cappato dalle Fiji nel frattempo? o che prenda un contratto all'estero e non sia più eleggibile?
Se non dovesse essere convocato con la maggiore, mi sembra più un favore a Treviso che una reale necessità. Poi ok entrare a far parte dell'ambiente, schemi condivisi ecc, però...
Non è uno scandalo eh sia ben chiaro, però diciamo che non mi convince tantissimo la modalità.

[Man of the moment]

Io non condivido proprio la scelta di coinvolgere Ratuva.
Faccio sempre il paragone con Sarto, lasciato malamente andare.

[Ettore73]

Quasi quasi è meglio la selezione A...