Italia Autumn Series Post mortem

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Soidog
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Soidog » 23 nov 2021, 10:10

jentu ha scritto:
23 nov 2021, 8:14
Gli esteti del tempo che fu, oltre a cercare di ricordare bene la fuggita giovinezza, dovrebbero risolvere un piccolo problema aritmetico: se non abbiamo giocatori e risorse per fare 2 squadre competitive per l'URC, come si trovano per fare un campionato ad almeno 8 squadre - meno sarebbe ridicolo in una nazione grande quanto l'Italia - che prepari i giocatori a competere nel VI N?
Qui ogni volta si torna alle sciocchezze della beltà sfiorita del campionato italiano, dimenticandosi bellamente che con quello abbiamo perso con il Marocco un tempo e oggi si vedono ancora partite fra le prime della classe con ritmi soporiferi e palle che cascano ogni 2x3.
Se magari le squadre del Top10 iniziassero a giocare ad una velocità più elevata e con meno errori gratuiti il percorso di un campionato italiano sarebbe più credibile.
Penso invece che sia più utile avere degli educatori in propaganda e nelle giovanili che conoscano il loro obiettivo e sappiano come raggiungerlo, invece di essere solo dei lodevoli volontari.
Sottoscrivo tutto.
Uscire dall'URC sarebbe una decisione sbagliatissima. Ci si dovrebbe partecipare con l'effettivo collegamento delle due franchigie ai club del Top 10, cosa che farebbe bene a tutte le componenti.
Il Top 10 dovrebbe avere quale riferimento il livello tecnico delle squadre di media classifica del Pro D2, che è attualmente ben più alto rispetto al suo.

parega1
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da parega1 » 23 nov 2021, 10:21

[quote=Soidog post_id=993548 time=1637658653 user_id=33530]
[quote=jentu post_id=993537 time=1637651667 user_id=10693]
Gli esteti del tempo che fu, oltre a cercare di ricordare bene la fuggita giovinezza, dovrebbero risolvere un piccolo problema aritmetico: se non abbiamo giocatori e risorse per fare 2 squadre competitive per l'URC, come si trovano per fare un campionato ad almeno 8 squadre - meno sarebbe ridicolo in una nazione grande quanto l'Italia - che prepari i giocatori a competere nel VI N?
Qui ogni volta si torna alle sciocchezze della beltà sfiorita del campionato italiano, dimenticandosi bellamente che con quello abbiamo perso con il Marocco un tempo e oggi si vedono ancora partite fra le prime della classe con ritmi soporiferi e palle che cascano ogni 2x3.
Se magari le squadre del Top10 iniziassero a giocare ad una velocità più elevata e con meno errori gratuiti il percorso di un campionato italiano sarebbe più credibile.
Penso invece che sia più utile avere degli educatori in propaganda e nelle giovanili che conoscano il loro obiettivo e sappiano come raggiungerlo, invece di essere solo dei lodevoli volontari.
[/quote]
Sottoscrivo tutto.
Uscire dall'URC sarebbe una decisione sbagliatissima. Ci si dovrebbe partecipare con l'effettivo collegamento delle due franchigie ai club del Top 10, cosa che farebbe bene a tutte le componenti.
Il Top 10 dovrebbe avere quale riferimento il livello tecnico delle squadre di media classifica del Pro D2, che è attualmente ben più alto rispetto al suo.
[/quote]


Certo continuiamo a stare nell'urc con il benetton che la prossima partita magari avra' a referto piu' di dieci stranieri sui 23
Zebre di meno ma ne hanno anche loro
Che senso ha poi ?
Almeno fossero stranieri di prima fascia
rugbyreggio

supermax
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da supermax » 23 nov 2021, 11:22

Scusate Jentu e Soidog, state spostando il problema. Io non sono un esteta del tempo che fu che rimembra la sfuggita giovinezza ed altre amenità del genere. Ho fatto domande precise: a fronte di un campionato italiano ormai ridotto ad una larva di interesse stralocale, quale è stato il beneficio per tutto il movimento derivante dalla partecipazione a Celtic ed URC? Mi sapete dire quali sono i concreti benefici che ne abbiamo avuto? Qualcuno mi sa dire in che cosa ci siamo avvicinati al livello delle altre del 6N? Guardate che tutti sappiamo benissimo che quando si è deciso per la Celtic il campionato italiano era già un malato grave ma la Celtic ci è stata spacciata come la cura e così non è stato. Tecnicamente ci siamo allontanati dagli altri, il pubblico latita (almeno per le Zebre), l'interesse televisivo è ai minimi termini e molte partite non vengono prodotte. Domandarsi, a fronte di = vittorie per la Benetton, se qualcosa è da rivedere no eh? Beati voi che avete le vostre certezze. Io per ora ho molti dubbi e non dico che tornare tout court al campionato italiano sarebbe la ricetta giusta. Ma è chiaro che qualcosa deve cambiare a fronte di risultati così scarsi.

Mr Ian
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Mr Ian » 23 nov 2021, 11:39

Il problema non è il contenitore, quanto il contenuto e chi lo crea...potremmo giocare in NBA o in un super campionato italiano, ad oggi per come siamo messi non cambierebbe nulla...
Negli anni della crescita siamo riusciti a dare il peggio di noi ed i risultati sono la dimostrazione

Rugby-Tv
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Rugby-Tv » 23 nov 2021, 11:47

Mr Ian ha scritto:
23 nov 2021, 11:39
Il problema non è il contenitore, quanto il contenuto e chi lo crea...potremmo giocare in NBA o in un super campionato italiano, ad oggi per come siamo messi non cambierebbe nulla...
Negli anni della crescita siamo riusciti a dare il peggio di noi ed i risultati sono la dimostrazione
Stra quoto!!
Siamo sempre pronti a criticare le scelte. La Celtic, il campionato, tizio, caio. Se ci fosse Polledri, Parisse, il mago Otelma...
Ma il problema è il movimento. Siamo 4 gatti, non c'è cultura, interesse.

speartakle
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da speartakle » 23 nov 2021, 12:21

supermax ha scritto:
23 nov 2021, 11:22
Scusate Jentu e Soidog, state spostando il problema. Io non sono un esteta del tempo che fu che rimembra la sfuggita giovinezza ed altre amenità del genere. Ho fatto domande precise: a fronte di un campionato italiano ormai ridotto ad una larva di interesse stralocale, quale è stato il beneficio per tutto il movimento derivante dalla partecipazione a Celtic ed URC? Mi sapete dire quali sono i concreti benefici che ne abbiamo avuto? Qualcuno mi sa dire in che cosa ci siamo avvicinati al livello delle altre del 6N? Guardate che tutti sappiamo benissimo che quando si è deciso per la Celtic il campionato italiano era già un malato grave ma la Celtic ci è stata spacciata come la cura e così non è stato. Tecnicamente ci siamo allontanati dagli altri, il pubblico latita (almeno per le Zebre), l'interesse televisivo è ai minimi termini e molte partite non vengono prodotte. Domandarsi, a fronte di = vittorie per la Benetton, se qualcosa è da rivedere no eh? Beati voi che avete le vostre certezze. Io per ora ho molti dubbi e non dico che tornare tout court al campionato italiano sarebbe la ricetta giusta. Ma è chiaro che qualcosa deve cambiare a fronte di risultati così scarsi.
La Celtic serve per mantenere un livello di quelli che ci giocano adatto al 6N.

Ma se sotto non hai la produzione adatta per quello hai voglia a dare la colpa alla Celtic.

Ci siamo bruciati gli anni delle vacche grasse, dal 2001 al 2014 circa.

Prova a fare il ragionamento contrario, cosa sarebbe successo senza la Celtic?

Avremmo speso i soldi in un top10 esattamente come li spendiamo con la Celtic, magari facendo giocare ad un livello più basso la maggior parte dei giocatori della nazionale, gli altri all'estero.
Avremmo accettato che campionati pro in italia non erano fattibili e quindi puntare su formazione e base lasciando i giocatori PRO ad andare all'estero? no, ovvio che no, perchè altrimenti Rovigo, Treviso e Calvisano si sarebbero sentiti sminuiti della loro storia.

quindi sta discussione Celtic si Celtic no è sterile.
Possiamo anche uscirci tanto non cambia nulla sulla nostra sorte a lungo periodo.

Il tempo perduto non ritorna. A me interessa solo che i ragazzi che giocano ora a rugby abbiano la migliore formazione possibile, poi che sia Celtic, TOP10 o Premiership amen.
Come la garantiamo?

supermax
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da supermax » 23 nov 2021, 12:49

Io constato semplicemente che Paesi che non hanno squadre nella Celtic/URC ci hanno superato o si sono avvicinati (Georgia, Uruguay, Spagna, ecc ecc). Quindi non è affatto dimostrato che quel campionato "serve per mantenere un livello...adatto al 6n". Questo anche tenendo presente che i vari Minozzi, Garbisi, Licata, ecc. ecc. sono passati direttamente dai club alla nazionale giocando subito partite di alto livello e magari peggiorando dopo per usura derivante da infortuni vari. Ci siamo bruciati gli anni delle vacche grasse.....magari dando i contributi federali alle due franchigie invece di moltiplicare le accademie come fatto solo con colpevole ritardo, aggiungo io. E' inutile che veniate a dire che restare al campionato non avrebbe prodotto risultati migliori perché questa resta un'ipotesi, per carità realistica ma pur sempre un'ipotesi. La certezza è che la Celtic/URC non ci ha dato nulla di nulla ed ha sottratto ingenti risorse. E a chi dice che saremmo ulteriormente caduti in basso senza la Celtic io replico che non ci credo affatto. Al limite ci sarebbero grandi polemiche per "aver perso il treno delle Celtic quando potevamo entrare".....
Non è per nulla sterile parlare di questo. Sterile è rimanere immobili per non voler affrontare la questione.

Garry
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Garry » 23 nov 2021, 12:57

La memoria comincia a vacillare, alla mia età.
Ma il Super10 com'era? I club avevano budget in media tripli o quadrupli rispetto ad oggi, ma il livello tecnico, gli spettatori, lo spettacolo com'era?

Mi riferisco al Super10 perché credo che fosse il livello massimo raggiunto dal nostro campionato

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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Luqa-bis » 23 nov 2021, 15:23

Quesito n. 1

A che è servito giocare in Celtic/Pro12/URC

A far giocare ogni anno circa 70-80 giocatori italiani in maniera continuativa con/contro avversari di livello Challenge ERC.
Le alternative era:
1) tenere Treviso in Super10
formare 3 squadre federali con i migliori d'Italia e fare un campionato nazionale
2) tenere Treviso in pro10 e distribuire quei 40-50 tra tutte le squadre di Pro10.

Avremmo avuto Lovottti, Bigi, Mbandà, Giammarioli, Licata a spasso in ProD2
Meyer, e Tuvaiti altrove
Canna , Bianchi ed altri alle Fiamme.

Sicuro che la nostra squadra sarebbe stata migliore?

Volete togliere i soldi di Treviso e Parma?
fate pure, Treviso forse resta con i suoi dove è-

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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Consulente Atto 2 » 23 nov 2021, 15:57

Man of the moment ha scritto:
22 nov 2021, 21:24

Mi spiace ma non possiamo trovare scuse anche contro l'Uruguay. Una squadra più forte segna e basta. L'in avanti di Brex? Va bene, ma allora tu ti incaxxi e la prossima volta che vai nei loro 22 segni. Ma, si sa, non abbiamo schemi per marcare quando siamo ai 5 metri.

Cioè per dire l'Irlanda l'anno scorso contro di noi ha avuto una meta regolarissima annullata (Henderson?). Mica ha recriminato. Si è messa lì e ci ha massacrato.

Anche l'azione di Braley. Come diamine è possibile che noi riusciamo sempre e dico sempre a non capitalizzare i 2 contro 1? La situazione sabato era tragicomica a volte
Non riusciamo a capitalizzare perche' non siamo solidi di testa. Da due decenni penso che il principale problema dell'Italia sia psicologico e non tecnico. C'e' una certa inferiorita' tecnica, ma e' la sua composizione con una mentalita' perdente che produce disastri.

Vi faccio un esempio assolutamente idiota della mia esperienza personale per spiegare.
Quando devo distrarmi dal lavoro, o calmarmi un po', gioco per 15 minuti a smashkarts.io.
Non descrivo il gioco ma sono diventato bravino nel tempo. Tuttavia in passato ho notato che quando arrivavo punto a punto per vincere una sessione, facevo quasi sempre un errore stupido perche', in qualche modo, subentrava una reazione istintiva profonda che mi faceva sbagliare.
Allora ho cominciato a dirmelo da solo. Stai per vincere, continua a ragionare come al solito e non fare errori stupidi. Ho cambiato il mio dialogo interiore. Dopo un po' il problema e' sparito ed ho migliorato il mio record nelle situazioni in bilico.

Ecco, quando vedo i nostri mangiarsi un'occasione o non segnare dalla linea dei 5 metri, io sono straconvinto che nella loro testa accade qualcosa di simile a quello che accadeva nella mia. Sanno cosa fare, come fare, ma non lo fanno.

Nounours
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Nounours » 23 nov 2021, 16:13

supermax ha scritto:
23 nov 2021, 12:49
Io constato semplicemente che Paesi che non hanno squadre nella Celtic/URC ci hanno superato o si sono avvicinati (Georgia, Uruguay, Spagna, ecc ecc). Quindi non è affatto dimostrato che quel campionato "serve per mantenere un livello...adatto al 6n".
Potrebbe essere certo, ma Georgia (Black Lion nella Super Cup) e Uruguay (Peñarol nella SLAR) hanno cercato di replicare questo modello... Il debate dovrebbe girare più sulla gestione delle franchigie che sulla loro esistenza.

jentu
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da jentu » 23 nov 2021, 16:15

Scusate se mi cito, ma io volevo chiudere la discussione URC vs Top10 così, stante che se non abbiamo 50 giocatori titolari di livello per 2 franchigie è ridicolo pensare di spalmarli fra 10 squadre: "Se magari le squadre del Top10 iniziassero a giocare ad una velocità più elevata e con meno errori gratuiti il percorso di un campionato italiano sarebbe più credibile.
Penso invece che sia più utile avere degli educatori in propaganda e nelle giovanili che conoscano il loro obiettivo e sappiano come raggiungerlo, invece di essere solo dei lodevoli volontari".
Ora il percorso del Top10 o Top8 o toppa e basta non è credibile semplicemente. Basta parlarne fuori dalla campagna elettorale, è impossibile pensare di stare nel 6N con il Top10. Fatevene una ragione, come se la sono fatta in Galles, Scozia e perfino in Irlanda. È ridicolo scriverlo, spero di non offendere nessuno, ma ORA E QUI è così.
Se le cose non funzionano in franchigia è perché abbiamo fatto finta che una sia un club privato che può fare le scelte che vuole e l'altra è, come si dice in termini economici, sottocapitalizzata. Poi ci sono le caltre cose che non vanno fra franchigie e nazionale, dove se vedete le convocazioni delle Zebre, come avevo il timore che sarebbe stato, non c'è Canna e non perché sia infortunato o usurato dalla nazionale. Almeno non sul piano fisico, per quanto è dato di sapere. Crowley se lo sta giocando?
Franchigie e nazionale seguono percorsi diversi se non si smette questo tipo di percorso a perdere, allora anch'io penserò che sarà naturale la fine dell'URC per le franchigie e la decrescita infelice del rugby italiano
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

Garry
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Garry » 23 nov 2021, 16:24

Troppo semplice, troppo banale, non può convincere nessuno.

L'imperativo è SPALMARE, spalmare fra tutti i club soldi, giocatori, ricchi premi e cotillons.
Spalmiamo e torneremo giovani, tornerà il Super10 e Treviso sarà obbligato a rientrare a casa

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oldprussians
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da oldprussians » 23 nov 2021, 16:32

Ok penso che questo sara il mio ultimo post qui su sto forum.

Sono stufo di tutta la negatività che si vede qua.Una volta che si cade in questi pensieri e difficile di uscirne e alla fine il sentiero ti porta al l'ultima stazione. I veramente non ho bisogno di questa negatività nella mia vita.

E non sto parlando di vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto al punto di mettere la testa nella sabbia ma di essere oggettivo.

Leggendo i post di jpr e supermax per esempio non aiuta.

Continuerò a leggere messaggi privati ecc, ma vi lascerò con questi pensieri

Chiederò a s a squidge rugby di farvi una analisi della differenza tra la difesa di Troncon/Smith e quella attuale di Goosen/Crowley. Giusto per tiravi qualcosa.

Poi aggiungo guardate queste statistiche vuoi stessi:

https://autumnnationsseries.com/report/ ... atch-stats

https://autumnnationsseries.com/report/ ... atch-stats

https://autumnnationsseries.com/report/ ... atch-stats

Pensate veramente che Smith aveva numeri cosi forti????

Se prendete NZ AUS SA ENG IRE FR, e li dici potete difendere ma dovete sempre calciare via la palla. e se vincente la penalità, lasciate l'avversario vincere la rimessa. Vedrete che a 60 minuti sono nella stessa situazione che era l'Italia.

Non si può difendere per 80 minuti chiunque e la squadra.

Se riescono ha fruire dei loro vantaggi questa Italia sara forte

Chiunque qua dice che non siamo da 1a fascia non capisce niente. E vero che le nostre strutture fino a COS erano decisamente amatoriali e patetici e dietro la curva. E solo adesso siamo competendo alla pari in tremi di modernismo.

Guardate questo video
https://www.youtube.com/watch?v=MqnU3kh8dUE

per ricordarvi.

asta la vista!

Garry
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Re: Italia Autumn Series Post mortem

Messaggio da Garry » 23 nov 2021, 16:43

Hasta, oldie, Hasta

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