Il Ritorno di Re Ascione

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

SilverShadow
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Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da SilverShadow » 7 dic 2021, 18:07

Franceschi lancia una bombetta, qui sotto riporto la novità decurtata di tutti gli orpelli:

Pare che alcuni consiglieri abbiano chiesto ad Innocenti di appellarsi ad Ascione ed alla sua “esperienza” ed ora il Presidente, secondo indiscrezioni che girano nell’ambiente FIR, lo metterà davanti al Consiglio del 10 dicembre a raccontare quanto bene lui può fare al vento del cambiamento.
Ascione presenterebbe il suo progetto “Italian Qualified Exiles”, un progetto finalizzato al monitoraggio ed alla selezione dei giocatori all’estero che possano essere eleggibili per le Rappresentative Italiane.
Un progettone che prevede Talent Camp in UK alimentati da un gruppo di Talent Scout e gestito da un gruppo di lavoro composto da allenatori e manager. A capo di tutto questo ci sarebbe Francesco Ascione.

https://ilneroilrugby.it/2021/12/07/rit ... innocenti/

Al di là di tutto, com'è che ci ha pensato solo Ascione a sta cosa? Le tre Union celtiche ce l'hanno da anni e perfino su questo forum è stato fatto notare più di una volta...

@jpr, chiedo perdono in anticipo :roll:

stilicone
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da stilicone » 7 dic 2021, 18:19

Articolo ricco unicamente di livore gratuito.
Tra l'altro non si capisce se Innocenti sia d'accordo, o se sono quegli altri (quelli che hanno perso, sic) a volergli imporre questa cosa.
Spazzatura.
MEMENTO MAROCCO.

SilverShadow
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da SilverShadow » 7 dic 2021, 18:34

stilicone ha scritto:
7 dic 2021, 18:19
Articolo ricco unicamente di livore gratuito.
Tra l'altro non si capisce se Innocenti sia d'accordo, o se sono quegli altri (quelli che hanno perso, sic) a volergli imporre questa cosa.
Spazzatura.
Per quello l'ho "depurato", così uno non se lo deve leggere per forza...
Un po' quello che va fatto con Quindici, insomma. Qui almeno ho potuto tagliare, con quelli bisogna riscrivere :D

Rugbysti per sempre
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da Rugbysti per sempre » 7 dic 2021, 18:37

Fra l’altro un progetto che se andasse in porto non mi sembrerebbe nemmeno tanto male.
Però chi è più esperto del sottoscritto in materia palla ovale (in pratica tutti voi :-]) sicuramente potrà dare una propria opinione positiva o negativa...

stilicone
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da stilicone » 7 dic 2021, 18:40

A me non convince, ma appunto notate che l'articolista non spende neanche un aggettivo per il progetto, essendo dedito unicamente a denigrare l'Esecrabile.
MEMENTO MAROCCO.

oldprussians
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da oldprussians » 8 dic 2021, 10:23

Io sono contro tutte ste cose, ma.....


L'irlanda la Scozia e nell passato Il Galles lo fanno alla grande. L'era Gatland del Galles non sarrebbe mai successa.

l'Irlanda senza i project players oriundi o equiparati, come Lowe, Aki, Gibson-Park e Stander. Quante partite avrebbero non vinto senza di loro ?

Soidog
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da Soidog » 8 dic 2021, 10:51

oldprussians ha scritto:
8 dic 2021, 10:23
Io sono contro tutte ste cose, ma.....


L'irlanda la Scozia e nell passato Il Galles lo fanno alla grande. L'era Gatland del Galles non sarrebbe mai successa.

l'Irlanda senza i project players oriundi o equiparati, come Lowe, Aki, Gibson-Park e Stander. Quante partite avrebbero non vinto senza di loro ?
La necessità di un programma di scouting e reclutamento tra gli eleggibili è diventata evidente, proprio perché abbiamo avuto questi esempi di successo davanti agli occhi.
Sarebbe interessante capire come quelle federazioni abbiano impostato i loro progetti e fare un confronto con quello che sta allestendo la Fir.
Da quello che si leggeva sembra che l'obiettivo siano gli atleti eleggibili per le giovanili, ma credo che penseranno a creare un riferimento anche per chi gioca a livello senior. Non nascondiamoci che l'ostacolo maggiore al reclutamento è quello economico e che per superarlo bisognerebbe che la Fir garantisse ingaggi competitivi a quei giocatori che scegliendo di giocare per l'Italia si verrebbero a trovare penalizzati dai regolamenti dei campionati ai quali stanno partecipando. Per fare un esempio uno come Polledri giocherebbe ovunque, sempre e comunque. Giocatori bravi, ma in competizione con altri di pari valore, si troverebbero ad essere meno considerati.

Mr Ian
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da Mr Ian » 8 dic 2021, 11:02

Soidog ha scritto:
8 dic 2021, 10:51
oldprussians ha scritto:
8 dic 2021, 10:23
Io sono contro tutte ste cose, ma.....


L'irlanda la Scozia e nell passato Il Galles lo fanno alla grande. L'era Gatland del Galles non sarrebbe mai successa.

l'Irlanda senza i project players oriundi o equiparati, come Lowe, Aki, Gibson-Park e Stander. Quante partite avrebbero non vinto senza di loro ?
La necessità di un programma di scouting e reclutamento tra gli eleggibili è diventata evidente, proprio perché abbiamo avuto questi esempi di successo davanti agli occhi.
Sarebbe interessante capire come quelle federazioni abbiano impostato i loro progetti e fare un confronto con quello che sta allestendo la Fir.
Da quello che si leggeva sembra che l'obiettivo siano gli atleti eleggibili per le giovanili, ma credo che penseranno a creare un riferimento anche per chi gioca a livello senior. Non nascondiamoci che l'ostacolo maggiore al reclutamento è quello economico e che per superarlo bisognerebbe che la Fir garantisse ingaggi competitivi a quei giocatori che scegliendo di giocare per l'Italia si verrebbero a trovare penalizzati dai regolamenti dei campionati ai quali stanno partecipando. Per fare un esempio uno come Polledri giocherebbe ovunque, sempre e comunque. Giocatori bravi, ma in competizione con altri di pari valore, si troverebbero ad essere meno considerati.
vanno fatti dei distinguo, nel mondo anglosassone ci sono differenti modi di fare scouting o poaching...c'è il modello scozzese che arraffa tutto quello che gli capita a tiro, il modello irlandese mirato solamente su giocatori di qualità eccelse ed infine il modello gallese che è una sorta di autodifesa dagli scippi quotidiani dei vicini inglesi. Ormai è noto che i college inglesi dietro la regia dei grandi club vanno in giro ad offrire borse di studio ai giovani promettenti, di conseguenza in Galles hanno dei programmi mirati nelle high schools per trovare giocatori potenzialmente interessanti e con la doppia nazionalità. Questi progetti vengono messi in piedi nelle franchigie, gli Scarlets ne hanno uno nel sud est inglese e da lì sono arrivati un pò di talenti interessanti che già sono nel giro della prima squadra.
L Italia è un caso ibrido, fa poaching di sopravvivenza, va alla ricerca di giocatori che ci permettano di rimanere attaccati al livello da cui allo stesso tempo arrivano i soldi che dovrebbero essere investiti in progetti sul territorio. Purtroppo questo accade sempre meno perchè non appena si sa che ci sono soldi in giro tutti cominciano a batter cassa per riscuotere l obolo dell appoggio politico...così come negli anni sono mancate personalità lungimiranti che sappiano come imbastire progetti credibili..

jentu
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da jentu » 8 dic 2021, 11:27

Ognuno fa quello che le regole permettono sulla base delle loro esigenze o difficoltà.
La Scozia ha un settore giovanile peggiore del nostro, l'Irlanda migliore, il Galles è troppo vicino a Londra...
Solo da noi ci si chiede la liceità morale del comportamento. Per me dovremmo seguire il modello irlandese su pochi equiparati di alto livello, ma la base di consenso vuole diversamente ed allora si equipara o si allargano le maglie ai formati all'estero senza pensare che si tolgono minuti di gioco ai ragazzi delle giovanili...

Per quanto riguarda Ascione penso che sia davvero competente, forse ha occupato spazi non suoi e questo ha fatto male a tutti, anche a lui. Credo che ora se ne renda conto
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

stilicone
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da stilicone » 8 dic 2021, 11:41

Anche io ne cercherei pochi, ma utili.
Il misterioso Dino Lamb sarebbe il prototipo che ho in mente.
Posto che sarà forte più o meno come Fuser, se giocano nello stesso campionato, ci serve e potrebbe essere disponibile, dato che non ha prospettive con la Nazionale inglese. Sempre che sia eleggibile.
Giocatori ancora più buoni non verranno, finchè sperano nella chiamata di Nazionali più vincenti.
Certo devi mettere in conto un certo numero di rifiuti, quindi lo scouting dovrebbe comunque essere piuttosto accurato.
MEMENTO MAROCCO.

Coach8
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da Coach8 » 8 dic 2021, 19:10

Ascione andra' a cercare di portare Carlo Tizzano dei Waratahs in azzurro ?
(Giocatore che pero' deve ancora dimostrare ancora il suo potenziale)
Analisi e Coaching Ovale
https://linktr.ee/RugbyCoach8

SilverShadow
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da SilverShadow » 8 dic 2021, 19:25

Coach8 ha scritto:
8 dic 2021, 19:10
Ascione andra' a cercare di portare Carlo Tizzano dei Waratahs in azzurro ?
(Giocatore che pero' deve ancora dimostrare ancora il suo potenziale)
Il potenziale l'ha fatto vedere, dai. Era uno dei pochi Waratahs che si salvava. Peccato che sia l'ennesima terza linea :?
Ascione, se non lo conosce già, lo farà rapidamente, visto che è l'unico eleggibile nel Super Rugby di cui si abbia notizia. Oltre ovviamente a Luke Romano, grazie alla nuova regola :rotfl:

parisgino
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da parisgino » 9 dic 2021, 18:21

SilverShadow ha scritto:
7 dic 2021, 18:07

Ascione presenterebbe il suo progetto “Italian Qualified Exiles”...
Un progettone che prevede Talent Camp in UK alimentati da un gruppo di Talent Scout
Nota a margine.

Si stanno cercando gli elegibbili e intanto si è equiparato il vocabolario.

Vabbeh, forse sono un rompi... Pero' se capisco benissimo che in italiano (o in francese) ci siano degli "manager" e che, in modo piu' ampio, una lingua incorpori vocaboli oppure espressioni provenienti da un'altra lingua, veramente, leggere in un contesto italiano "il progetto Italian Qualified Exiles”...
che prevede "Talent Camp" in UK alimentati da un gruppo di "Talent Scout" un po' mi (dis)turba.

Anche perché sembra che usando queste espressioni tutto sia molto piu' tecnico, piu' credibile, che dia autorità al discorso (che sia in ambito rugbistico o in TV o nella stampa).

Scusatemi, fine OT.

RigolettoMSC
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da RigolettoMSC » 9 dic 2021, 22:31

parisgino ha scritto:
9 dic 2021, 18:21
SilverShadow ha scritto:
7 dic 2021, 18:07

Ascione presenterebbe il suo progetto “Italian Qualified Exiles”...
Un progettone che prevede Talent Camp in UK alimentati da un gruppo di Talent Scout
Nota a margine.

Si stanno cercando gli elegibbili e intanto si è equiparato il vocabolario.

Vabbeh, forse sono un rompi... Pero' se capisco benissimo che in italiano (o in francese) ci siano degli "manager" e che, in modo piu' ampio, una lingua incorpori vocaboli oppure espressioni provenienti da un'altra lingua, veramente, leggere in un contesto italiano "il progetto Italian Qualified Exiles”...
che prevede "Talent Camp" in UK alimentati da un gruppo di "Talent Scout" un po' mi (dis)turba.

Anche perché sembra che usando queste espressioni tutto sia molto piu' tecnico, piu' credibile, che dia autorità al discorso (che sia in ambito rugbistico o in TV o nella stampa).

Scusatemi, fine OT.
Che vuoi che ti dica, hai ragione, ma in Italia va di moda così...
Riccardo

Ilgorgo
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Re: Il Ritorno di Re Ascione

Messaggio da Ilgorgo » 10 dic 2021, 10:07

RigolettoMSC ha scritto:
9 dic 2021, 22:31
parisgino ha scritto:
9 dic 2021, 18:21
SilverShadow ha scritto:
7 dic 2021, 18:07

Ascione presenterebbe il suo progetto “Italian Qualified Exiles”...
Un progettone che prevede Talent Camp in UK alimentati da un gruppo di Talent Scout
Nota a margine.

Si stanno cercando gli elegibbili e intanto si è equiparato il vocabolario.

Vabbeh, forse sono un rompi... Pero' se capisco benissimo che in italiano (o in francese) ci siano degli "manager" e che, in modo piu' ampio, una lingua incorpori vocaboli oppure espressioni provenienti da un'altra lingua, veramente, leggere in un contesto italiano "il progetto Italian Qualified Exiles”...
che prevede "Talent Camp" in UK alimentati da un gruppo di "Talent Scout" un po' mi (dis)turba.

Anche perché sembra che usando queste espressioni tutto sia molto piu' tecnico, piu' credibile, che dia autorità al discorso (che sia in ambito rugbistico o in TV o nella stampa).

Scusatemi, fine OT.
Che vuoi che ti dica, hai ragione, ma in Italia va di moda così...
Si dice "è più cool", non "va di moda" : )

Intanto il Nero ha pubblicato un nuovo articolo sugli IQE (Italian Qualified Exiles)
https://ilneroilrugby.it/2021/12/10/ita ... -perdenti/

Mi pare che ecceda nel portare avanti la propria tesi, come spesso gli accade: non è vero che l'Italia femminile è l'unica nostra nazionale vincente, lo sono più o meno altrettanto -ultimamente- la U20, la U18 e la U17

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