Rugby al sud

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Luqa-bis
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Re: Rugby al sud

Messaggio da Luqa-bis » 30 lug 2022, 10:14

Premesso che a me Enna piace moltissimo e non solo perché aveva un vecchio nome da rugbista,
ma non è che uno deve andare per forza a cercarsi la cittadina di provincia, rifuggendo i capoluoghi o le città più grandi.

In Toscana il rugby ha attecchito di più a Firenze , Prato, Livorno, un po' meno ad Arezzo, Siena, Pisa.
Eppure a Firenze il calcio è parecchio seguito, a Livorno c'è stato calcio e pallacanestro (2 squadre in A) sino agli anni '90 e a Prato han giocato a pallavolo, hockey, pallamano, calcio a 5 .
Non è detto che in una città da 150-200 mila abitanti devi investire se NON ha attività sportive di livello

supermax
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Re: Rugby al sud

Messaggio da supermax » 30 lug 2022, 12:04

Per come conosco la Sicilia, se investi a Palermo e aumenti il numero dei tesserati nella zona occidentale, puoi creare una rivalità con Catania che non può che far bene, se indirizzata verso il miglior senso della competizione. Catania prima o poi avrà un polo di sviluppo, se lavorerà bene, che potrebbe coinvolgere anche Messina, altra realtà dove il rugby lo conoscono (squadra in B). La Sicilia e l'area di Benevento/Napoli sono territori in cui non devi creare da zero ma recuperare tradizioni solide poi affievolite. Sono Calabria e Puglia le aree con poca storia dove devo lavorare di più avendo come faro lo sviluppo del rugby in Piemonte, altra area quasi vergine, negli ultimi 15 anni

maxrugby10
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Re: Rugby al sud

Messaggio da maxrugby10 » 30 lug 2022, 12:17

Garry ha scritto:
28 lug 2022, 15:17
maxrugby10 ha scritto:
28 lug 2022, 15:08
Garry ha scritto:
28 lug 2022, 0:42
Oltre alla convenzione sarà rivisto anche l'italiano?
Se vuoi il posto da correttore di bozze è libero :-P
Non sarebbe la prima volta
A disposizione, mi serve chi m'insegna l'italiano

Garry
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Re: Rugby al sud

Messaggio da Garry » 30 lug 2022, 12:24

maxrugby10 ha scritto:
30 lug 2022, 12:17
Garry ha scritto:
28 lug 2022, 15:17
maxrugby10 ha scritto:
28 lug 2022, 15:08
Garry ha scritto:
28 lug 2022, 0:42
Oltre alla convenzione sarà rivisto anche l'italiano?
Se vuoi il posto da correttore di bozze è libero :-P
Non sarebbe la prima volta
A disposizione, mi serve chi m'insegna l'italiano
Sono due cose diverse, anche se potrei comunque fare entrambe.
Però ho da tempo deciso di non lavorare più "a gratis" :roll:

Se quel comunicato lo hai scritto tu, c'è un po' da lavorare

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
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maxrugby10
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Re: Rugby al sud

Messaggio da maxrugby10 » 30 lug 2022, 12:26

Mr Ian ha scritto:
28 lug 2022, 15:49
maxrugby10 ha scritto:
28 lug 2022, 15:06
Mr Ian ha scritto:
27 lug 2022, 15:48
il problema è individuare quali potrebbero essere le scelte epocali per il sud. Accertato che l attuale dirigenza ha qualche idea, diventata flebile non appena si sono resi conto del livello da cui parte il sud, perchè per chiamare cittadella l attuale campo, ci vuole veramente uno sforzo di fantasia immane. Però qualcosa si è fatto, provano a muoversi. Occhio però che ammesso e non concesso che sia solamente una scelta politica, questa scommessa azzardata andrebbe a ripercuotersi direttamente sui club presenti nel territorio, che ora gli tocca l onere di farsi trovare pronti a questa sfida, sia in termini economici che di risorse umane disponibili a dedicarsi alla delicata operazione del reclutamento e della formazione. Da questo punto di vista spero che la presenza dell università di scienze motorie possa essere un bacino da cui pescare formatori.
Il successo di questo progetto sarà un successo per tutto il movimento, un eventuale fallimento, solamente l ennesima dimostrazione della difficoltà che ha questo sport, se non presentato in maniera contemporanea, di attecchire nel nostro territorio.
Io penso che nessuno nell isola possa rivendicare qualche torto subito dall attuale amministrazione, sicuramente c'è tanto da fare per tutti, perchè anche parlare di 5% dei tesserati dell isola, in termini numerici potrebbe tradursi come i tesserati equivalenti di un medio club veneto...occhio che tira male per tutti...
Tanti parlano di sud, ma pochi scrivono sul sud, ma qualche critico del sistema avrebbe un programma o un idea su dove si dovrebbe intervenire per rilanciare il sud?
mi elenchi 5 idee di questa dirigenza?
Evidentemente non hai letto il post, magari troppo lungo o noioso, ma che potrebbe fornire qualche spunto di analisi .
Relativamente al rilancio sud, questa dirigenza ancora 5 idee non le ha, per ora ha provato a buttarne giù 2 .
Una quelle sulla polizia di stato nel meridione, l altra per l appunto il polo a Palermo.
Adesso queste due idee in quest' occasione potrebbero anche fondersi insieme. In quanto, messo in chiaro che l obiettivo a Palermo è quello di aumentare i tesserati nell' area occidentale dell' isola, Le Fiamme oro adesso potrebbero anche aiutare il Palermo rugby e le altre società vicine, nell' ordine Marsala e Trapani, ma più giù anche Caltanissetta, con l' invio di ex atleti facenti parte della polizia che vogliano trasferirsi al sud, per qualcuno potrebbe anche essere un avvicinamento a casa o dintorni. In modo che queste risorse possano anche mettersi a disposizione del territorio attraverso i club.
Poi sappiamo anche che dietro questa scelta c'è anche una forte matrice politica post elettorale, ma quando mai non c'è stata negli anni passati? La vecchia gestione ha sempre accentrato tanto su Catania, scelta che ha molti aspetti logici, ma che negli anni ha offerto risultati più o meno discutibili.
Ribadisco, il rugby di club in Sicilia ha ancora tanto da dimostrare, sia in termini di progettualità che di condivisione del lavoro, le potenzialità non manca, c'è da trovare la volontà.
Tu, in qualità di giornalista, espero di rugby e uomo del sud, cosa faresti megliorare la situazione?
Eccomi! In effetti ti do ragione: avevo letto/interpretato male il posto precedente. Dunque concordo come le cose che hai scritto, anche per me l'operazione Palermo ha una logica, ma invece di comunicare quella logica che sarebbe stata applaudita, hanno comunicato cio' che no n esiste e non esisterà per almeno 10 anni. Palermo è un'occasione per la sicilia occidentale e concordo sull'idea Fiamme Oro. Ma a quel punto Innocenti dovrebbe rivedere le sue convinzioni sul gruppo sportivo. Io cosa propongo? Secondo me il sud ha bisogno di formazione e di accademie. Solo le accademie possono superare l'atavico campanilismo che sfilaccia le risorse del meridione e le accademie dovrebbero essere gestite da tecnici e dirigenti federali provenienti dal centro-nord. Non è una questione di soldi ma persone. E non è una questione di competenze: anche al sud ci sono ottimi tecnici, ma di piccole gelosie e orticelli che non servono a far crescere il rugby d roma in giù. Per me l'accademia di Catania e quella di Benevento qualche frutto l'avevano portato e parlo anche sotto il punto di vista della mentalità.

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Re: Rugby al sud

Messaggio da maxrugby10 » 30 lug 2022, 12:28

Garry ha scritto:
30 lug 2022, 12:24
maxrugby10 ha scritto:
30 lug 2022, 12:17
Garry ha scritto:
28 lug 2022, 15:17
maxrugby10 ha scritto:
28 lug 2022, 15:08
Garry ha scritto:
28 lug 2022, 0:42
Oltre alla convenzione sarà rivisto anche l'italiano?
Se vuoi il posto da correttore di bozze è libero :-P
Non sarebbe la prima volta
A disposizione, mi serve chi m'insegna l'italiano
Sono due cose diverse, anche se potrei comunque fare entrambe.
Però ho da tempo deciso di non lavorare più "a gratis" :roll:

Se quel comunicato lo hai scritto tu, c'è un po' da lavorare
quale comunicato... incollami il passaggio facciamo prima

Garry
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Re: Rugby al sud

Messaggio da Garry » 30 lug 2022, 12:50

Un esempio

"Sono orgogliosa che Palermo sia stata scelta dalla Federugby come progetto pilota da Roma in giù, anche se la convenzione sia da rivedere in alcune delle sue parti, che comunque va sostenuta in una logica di sinergia tra privato sociale ...."

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Re: Rugby al sud

Messaggio da maxrugby10 » 30 lug 2022, 13:55

Garry ha scritto:
30 lug 2022, 12:50
Un esempio

"Sono orgogliosa che Palermo sia stata scelta dalla Federugby come progetto pilota da Roma in giù, anche se la convenzione sia da rivedere in alcune delle sue parti, che comunque va sostenuta in una logica di sinergia tra privato sociale ...."
Ma questi sono commenti su Fb che c’entro io? 😂

Garry
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Re: Rugby al sud

Messaggio da Garry » 30 lug 2022, 15:33

maxrugby10 ha scritto:
30 lug 2022, 13:55
Garry ha scritto:
30 lug 2022, 12:50
Un esempio

"Sono orgogliosa che Palermo sia stata scelta dalla Federugby come progetto pilota da Roma in giù, anche se la convenzione sia da rivedere in alcune delle sue parti, che comunque va sostenuta in una logica di sinergia tra privato sociale ...."
Ma questi sono commenti su Fb che c’entro io? 😂
Rileggi il tutto. Ti ci sei messo da solo con la storia del correttore di bozze.
Mi chiedevo anch'io cosa c'entrassi tu, e infatti ti ho chiesto se l'autore del comunicato fossi tu.

Questione chiusa

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Re: Rugby al sud

Messaggio da Mr Ian » 30 lug 2022, 16:10

maxrugby10 ha scritto:
30 lug 2022, 12:26
Mr Ian ha scritto:
28 lug 2022, 15:49
maxrugby10 ha scritto:
28 lug 2022, 15:06
Mr Ian ha scritto:
27 lug 2022, 15:48
il problema è individuare quali potrebbero essere le scelte epocali per il sud. Accertato che l attuale dirigenza ha qualche idea, diventata flebile non appena si sono resi conto del livello da cui parte il sud, perchè per chiamare cittadella l attuale campo, ci vuole veramente uno sforzo di fantasia immane. Però qualcosa si è fatto, provano a muoversi. Occhio però che ammesso e non concesso che sia solamente una scelta politica, questa scommessa azzardata andrebbe a ripercuotersi direttamente sui club presenti nel territorio, che ora gli tocca l onere di farsi trovare pronti a questa sfida, sia in termini economici che di risorse umane disponibili a dedicarsi alla delicata operazione del reclutamento e della formazione. Da questo punto di vista spero che la presenza dell università di scienze motorie possa essere un bacino da cui pescare formatori.
Il successo di questo progetto sarà un successo per tutto il movimento, un eventuale fallimento, solamente l ennesima dimostrazione della difficoltà che ha questo sport, se non presentato in maniera contemporanea, di attecchire nel nostro territorio.
Io penso che nessuno nell isola possa rivendicare qualche torto subito dall attuale amministrazione, sicuramente c'è tanto da fare per tutti, perchè anche parlare di 5% dei tesserati dell isola, in termini numerici potrebbe tradursi come i tesserati equivalenti di un medio club veneto...occhio che tira male per tutti...
Tanti parlano di sud, ma pochi scrivono sul sud, ma qualche critico del sistema avrebbe un programma o un idea su dove si dovrebbe intervenire per rilanciare il sud?
mi elenchi 5 idee di questa dirigenza?
Evidentemente non hai letto il post, magari troppo lungo o noioso, ma che potrebbe fornire qualche spunto di analisi .
Relativamente al rilancio sud, questa dirigenza ancora 5 idee non le ha, per ora ha provato a buttarne giù 2 .
Una quelle sulla polizia di stato nel meridione, l altra per l appunto il polo a Palermo.
Adesso queste due idee in quest' occasione potrebbero anche fondersi insieme. In quanto, messo in chiaro che l obiettivo a Palermo è quello di aumentare i tesserati nell' area occidentale dell' isola, Le Fiamme oro adesso potrebbero anche aiutare il Palermo rugby e le altre società vicine, nell' ordine Marsala e Trapani, ma più giù anche Caltanissetta, con l' invio di ex atleti facenti parte della polizia che vogliano trasferirsi al sud, per qualcuno potrebbe anche essere un avvicinamento a casa o dintorni. In modo che queste risorse possano anche mettersi a disposizione del territorio attraverso i club.
Poi sappiamo anche che dietro questa scelta c'è anche una forte matrice politica post elettorale, ma quando mai non c'è stata negli anni passati? La vecchia gestione ha sempre accentrato tanto su Catania, scelta che ha molti aspetti logici, ma che negli anni ha offerto risultati più o meno discutibili.
Ribadisco, il rugby di club in Sicilia ha ancora tanto da dimostrare, sia in termini di progettualità che di condivisione del lavoro, le potenzialità non manca, c'è da trovare la volontà.
Tu, in qualità di giornalista, espero di rugby e uomo del sud, cosa faresti megliorare la situazione?
Eccomi! In effetti ti do ragione: avevo letto/interpretato male il posto precedente. Dunque concordo come le cose che hai scritto, anche per me l'operazione Palermo ha una logica, ma invece di comunicare quella logica che sarebbe stata applaudita, hanno comunicato cio' che no n esiste e non esisterà per almeno 10 anni. Palermo è un'occasione per la sicilia occidentale e concordo sull'idea Fiamme Oro. Ma a quel punto Innocenti dovrebbe rivedere le sue convinzioni sul gruppo sportivo. Io cosa propongo? Secondo me il sud ha bisogno di formazione e di accademie. Solo le accademie possono superare l'atavico campanilismo che sfilaccia le risorse del meridione e le accademie dovrebbero essere gestite da tecnici e dirigenti federali provenienti dal centro-nord. Non è una questione di soldi ma persone. E non è una questione di competenze: anche al sud ci sono ottimi tecnici, ma di piccole gelosie e orticelli che non servono a far crescere il rugby d roma in giù. Per me l'accademia di Catania e quella di Benevento qualche frutto l'avevano portato e parlo anche sotto il punto di vista della mentalità.
le accademie sarebbero un ottima cosa solo se ci fossero gli atleti da metterci dentro. Se la Sicilia nel campionato under 17 presenta si e no 4 squadre di livello decente da 15/20 giocatori a club, il resto sono squadre di neofiti, ma non si supera gli 8 club per regione, è difficile giustificare la scelta di un accademia con tutti i costi che ci sono per tenerla in piedi. Diciamo che l investimento non è giustificato se poi sotto non c'è un reclutamento che riempie il serbatoio.
Questi due anni pieni di attività limitata hanno dato il colpo di grazia al sud, le politiche di prima, quali? sono risultate essere inadeguate o poco efficaci nel lungo termine. La risposta massimilista è sempre stata il reclutamento nelle scuole, senza però essersi resi conto che ormai questa è una metodologia vecchia, non tanto per il contenitore, quanto per il contenuto. Oggi il vero reclutamento da fare nelle scuole dovrebbe essere a livello di scuole elementari, dove ancora i bambini un minimo di interesse all attività ludico sportiva sembrano ancora manifestarlo, ma per rendere appetibile la nostra disciplina a quest età bisogna essere molto bravi nel saperlo presentare, oltre che avere a disposizione dei reclutatori che possano lavorare a tempo pieno per il club, sopratttutto nelle ore diurne di lezione. Oltre che i giusti rapporti che con le istituzioni.
Inoltre ti dirò di più, i piccoli club di discipline diverse dal calcio, potrebbero anche unirsi per collabborare, in modo da garantire un offerta multidisciplinare concentrata sullo sviluppo delle abilità motorie piuttosto che sulla ricerca del giovane Parisse.
Secondo me su questi aspetti la FIR dovrebbe dare il suo contributo, entrare nelle università ed offrire borse di studio per neo laureati in scienze motorie da affiancare ai club, risorse umane lavorative che aiutino le società perchè alla fine nel mondo dei club, trovare allenatori che lo facciano per lavoro è veramente difficile, chi c'è l ha se li tiene strettissimi, ed uno solo in un club non potrebbe mai bastare.
Una domanda, hai mai sentito un progetto alternativo per il sud? sia da uomini del governo che dell opposizione, anzi soprattutto da loro. Perchè non possono essere i commenti generalisti di facebook il termometro della valutazione dell operato presidenziale.
Innocenti in questo momento ha un limite comunicativo nello spiegare i suoi progetti, però è vero anche che tanti non vogliono capire o fanno finta di vivere una realtà parallela dove il nostro sport è il più praticato del mondo.

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Re: Rugby al sud

Messaggio da maxrugby10 » 30 lug 2022, 18:27

in questo momento il Sud paga i due anni di pandemia come il resto d'Italia, ovviamente al Sud si vede di più. Il limite di Innocenti non è solo comunicativo, perchè oggettivamente non ha nulla da comunicare per il Sud. Ha demandando ai Comitati e ai club del Sud l'onere di presentare progetti adatti al rilancio. Ognuno per se e Dio per tutti. Ma se chiedi al malato di curarsi non credo (al netto delle botte di deretano) che sia in grado di guarire. Dunque per farla breve: io non registro una visione per il Sud se non un po' di idee e anche confuse. Concordo con buona parte della tua disamina ma questa in particolare: "Secondo me su questi aspetti la FIR dovrebbe dare il suo contributo, entrare nelle università ed offrire borse di studio per neo laureati in scienze motorie da affiancare ai club, risorse umane lavorative che aiutino le società perchè alla fine nel mondo dei club, trovare allenatori che lo facciano per lavoro è veramente difficile, chi c'è l ha se li tiene strettissimi, ed uno solo in un club non potrebbe mai bastare."

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Re: Rugby al sud

Messaggio da Ilgorgo » 11 set 2022, 8:41

Preso atto delle rinunce della Partenope e del Ragusa a partecipare al Girone 4 della Serie B il Consiglio ha disposto il ripescaggio dell’Arechi Salerno in quanto società avente diritto e determinato di mantenere il Girone 4 a dieci squadre.

https://www.federugby.it/index.php?opti ... temid=1016

Sempre più difficile la situazione del rugby al sud

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Re: Rugby al sud

Messaggio da giuseppone64 » 11 set 2022, 19:15

Amen
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io

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Re: Rugby al sud

Messaggio da jentu » 12 set 2022, 9:28

Il primo problema del Sud sono le distanze, troppo poca densità. Quando per giocare devi fare centinaia di Km a tutti i livelli i costi diventano proibitivi.
Poi c'è il resto e che resto. Impianti, tecnici, rapporti con le scuole e gli enti locali, denatalità, emigrazione.
Partite da qui per iniziare a capire le difficoltà.
La Fir sono anni che non è realmente interessata ad alcune aree almeno, il nuovo non sembra diverso dal vecchio in questo.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

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Re: Rugby al sud

Messaggio da SilverShadow » 12 set 2022, 9:40

Ma la FIR non dà un contributo per i costi delle trasferte?

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