Nazionale in progress

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Man of the moment
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da Man of the moment » 9 gen 2023, 11:04

Intanto,
Domani, martedì 10 gennaio, intorno alle ore 14.30 la FIR renderà nota la lista dei convocati per il Sei Nazioni 2023

Birramedia
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da Birramedia » 9 gen 2023, 12:05

Non comprendo la ragione per la quale siamo spesso i primi a dare i nomi, tanto quelli sono, e' un tutti convocati....

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giuseppone64
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da giuseppone64 » 9 gen 2023, 12:48

Birramedia ha scritto:
9 gen 2023, 12:05
Non comprendo la ragione per la quale siamo spesso i primi a dare i nomi, tanto quelli sono, e' un tutti convocati....
perchè siamo bravi?
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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jpr williams
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da jpr williams » 9 gen 2023, 14:15

Mr Ian ha scritto:
8 gen 2023, 13:59
Il problema è che di nomi dovresti farne almeno 30. Quindici rimane solamente un esercizio di stile.
stilicone ha scritto:
8 gen 2023, 14:06
Comincio io: Nicotera, Ferrari, Zuliani, Morisi, Padovani.
@Ian bisogna anche eventualmente accettare di raggiungere solo i risultati che si meritano con le proprie forze
Poi, riguardo ai nomi, i primi che mi vengono in mente in aggiunta a quelli del magister militum:
Traorè, Ferrari di Treviso e di Parma, i Casilio's, Zuliani, Campagnaro, Canna (si, Canna!), Lovotti (si, Lovotti!), Zambonin, Trulla, Giammarioli, Licata, Drago, Garbisino, e magari altri ne verranno fuori da questa U20 che ho v isto sabato e che mi è molto piaciuta.

Ma vorrei precisare che non era mia intenzione riaprire la sempiterna discussione che facciamo da tempo.
Volevo solo rimarcare come oggi grazie al cammino fatto negli ultimi anni abbiamo davvero una "produzione" che ci permetterebbe di mettere in campo una squadra dignitosa senza...altri mezzi.
Per me è una cosa molto positiva.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Nazionale in progress

Messaggio da jpr williams » 9 gen 2023, 14:19

Soidog ha scritto:
8 gen 2023, 20:44
Una federazione ragiona sempre nell'ottica di mettere a disposizione dello staff tecnico i migliori giocatori convocabili nel rispetto dei regolamenti internazionali sull'eleggibilità.
E infatti io mica sono la federazione, io parlo solo per me, l'ho anche detto.
Ma siccome su un forum si scambiano opinioni e punti di vista personali credo che sia il posto giusto per non limitarsi a fotocopiare i regolamenti.
Con una battuta però potrei dire che invece che chiamarla "Nazionale" si potrebbe chiamarla "Rappresentativa degli eleggibili" :-]
Avrebbe sicuramente meno appeal, ma sarebbe etimologicamente più corretta. :wink:
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da jpr williams » 9 gen 2023, 14:22

Birramedia ha scritto:
8 gen 2023, 21:51
Perdonami, ma questa non è la nazionale di rugby, diventa una autarchica nazionale di palla ovale.....
Perdonami tu, ma io fatico a trovare un sinonimo migliore di "Nazionale" per "autarchico".
Una cosa "nazionale" è sempre "autarchica".
E poi io sono un fan di Nanni Moretti...
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Mr Ian
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da Mr Ian » 9 gen 2023, 14:26

jpr williams ha scritto:
9 gen 2023, 14:15
Mr Ian ha scritto:
8 gen 2023, 13:59
Il problema è che di nomi dovresti farne almeno 30. Quindici rimane solamente un esercizio di stile.
stilicone ha scritto:
8 gen 2023, 14:06
Comincio io: Nicotera, Ferrari, Zuliani, Morisi, Padovani.
@Ian bisogna anche eventualmente accettare di raggiungere solo i risultati che si meritano con le proprie forze
Poi, riguardo ai nomi, i primi che mi vengono in mente in aggiunta a quelli del magister militum:
Traorè, Ferrari di Treviso e di Parma, i Casilio's, Zuliani, Campagnaro, Canna (si, Canna!), Lovotti (si, Lovotti!), Zambonin, Trulla, Giammarioli, Licata, Drago, Garbisino, e magari altri ne verranno fuori da questa U20 che ho v isto sabato e che mi è molto piaciuta.

Ma vorrei precisare che non era mia intenzione riaprire la sempiterna discussione che facciamo da tempo.
Volevo solo rimarcare come oggi grazie al cammino fatto negli ultimi anni abbiamo davvero una "produzione" che ci permetterebbe di mettere in campo una squadra dignitosa senza...altri mezzi.
Per me è una cosa molto positiva.
In realtà i tempi sarebbero anche maturi per vedere una selezione di prodotti di filiera...rimane però il problema che a fare la differenza poi rimangono sempre gli stranieri.
Il fatto però che abbiamo degli ottimi mestieranti a fare il lavoro sporco, questo può considerarsi motivo per cui essere parzialmente soddisfatti.

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Re: Nazionale in progress

Messaggio da jpr williams » 9 gen 2023, 14:28

doublegauss ha scritto:
9 gen 2023, 10:19
Sono anni che jpr è molto coerente sulla sua idea, che mette l'accento sulla formazione perché è l'unica spia della forza di un movimento. Come tutte le convenzioni, è discutibile ma ha un senso. Il problema principale che vedo con la sua idea è che c'è gente che davvero con questo criterio non potrebbe goicare in nessuna nazionale, perché la vita l'ha messo un po' di qua un po' di là. Allan, per esempio; o, più indietro nel tempo, i fratelli Canale (se non vado errato).
Hai perfettamente ragione.
Bisognerebbe trovare un criterio per questi casi diciamo così di "formazione mista".
Direi che si potrebbero scegliere due vie alternative: o imporre una scelta, ovviamente definitiva, alla maggiore età oppure adottare un criterio di prevalenza in base a dove hai trascorso più tempo di formazione.
Però non c'è dubbio che è un problema. Ma come sempre ai problemi si trovano soluzioni se li si avverte come tali e poichè solo io lo avverto come un problema...
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da jpr williams » 9 gen 2023, 14:31

Mr Ian ha scritto:
9 gen 2023, 14:26
In realtà i tempi sarebbero anche maturi per vedere una selezione di prodotti di filiera...rimane però il problema che a fare la differenza poi rimangono sempre gli stranieri.
Come ti ho detto io accetto tranquillamente di perdere e ottenere solo i risultati che mi merito da solo.

Ho evidenziato io non per megalomania, ma solo perchè mi rendo conto di essere l'unico a pensarla così.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da jpr williams » 9 gen 2023, 14:42

crouchbindset ha scritto:
9 gen 2023, 10:53
Credo che jpr contesti proprio la direzione in cui si va.

La mia domanda peró diventa come si valutano le cose. Io capisco e da un lato condivido il punto di jpr ma da che punto fai partire la formazione perché uno sia eleggibile?

Un ragazzo che a 16 anni si sposta da un paese ad un altro magari per normali motivi di famiglia ed entra nel sistema accademia/espoirs della nuova nazione a 20 anni é eleggibile per quella nazione? E se si sposta a 18 ed entra di nuovo nel sistema accademia/espoirs? Oppure uno deve essere nel sistema formativo dal minimrugby in su o altrimenti niente?

Per esempio vado un po' a memoria ma in Francia per essere Jiff che diciamo potrebbe essere la cosa piú vicina al concettod i formazione voluto da jpr o hai passato prima dei 21 anni 3 stagioni in un centro di formazione di club affiliato alla FFR (ma qui si apre il discorso delle Accademie francesi aperte nelle isole pacifiche volendo) o deve essere stato registrato alla FFR per 5 anni prima del compimento del 23mo anno (ovviamente non possono aver rappresentato altra nazionale).
Si, contesto la direzione. E mica solo su questo peraltro... :roll:
Poi sui criteri vedi la risposta data a @double.
I criteri se si volesse vedere è possibile costruirli.
Ma per intanto mi accontenterei di veder finire la caccia disperata all'eleggibile o all'equiparabile (persino con partite organizzate a bella posta!) e la genealogia applicata al rugby cercando improbabili biscugini di Molfetta a mediani argentini o guatemaltechi.

Prevengo un'obiezione: e la volontà dei ragazzi dove la mettiamo?
Se uno vuole disperatamente giocare per la patria degli avi?
Potrò sembrare crudele ed insensibile, ma le regole si fanno per creare la realtà che si vuole creare e non per corrispondere alle aspirazioni dei singoli.
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da Luqa-bis » 9 gen 2023, 14:54

Vero.
E così come può esistere la regola secondo uso JprWilliams - solo se hai fatto tutte le scuole in Italia (rappresentativa della scuola rugbistica nazionale)
ed esiste la regola secondo uso WorldRugby - lo sapete

potrebbe esistere la regola secondo uso combinato e disposto:
- eleggibile per world rugby
- cittadino per ius sportivo

differenza- ipotesi - invece dei cinque anni di pratica professionale, i 3 anni di attività formativa giovanile (nel periodo U12-U20).
oppure altro .
E sarebbe legittima lo stesso.

crouchbindset
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da crouchbindset » 9 gen 2023, 16:55

jpr williams ha scritto:
9 gen 2023, 14:42
crouchbindset ha scritto:
9 gen 2023, 10:53
Credo che jpr contesti proprio la direzione in cui si va.

La mia domanda peró diventa come si valutano le cose. Io capisco e da un lato condivido il punto di jpr ma da che punto fai partire la formazione perché uno sia eleggibile?

Un ragazzo che a 16 anni si sposta da un paese ad un altro magari per normali motivi di famiglia ed entra nel sistema accademia/espoirs della nuova nazione a 20 anni é eleggibile per quella nazione? E se si sposta a 18 ed entra di nuovo nel sistema accademia/espoirs? Oppure uno deve essere nel sistema formativo dal minimrugby in su o altrimenti niente?

Per esempio vado un po' a memoria ma in Francia per essere Jiff che diciamo potrebbe essere la cosa piú vicina al concettod i formazione voluto da jpr o hai passato prima dei 21 anni 3 stagioni in un centro di formazione di club affiliato alla FFR (ma qui si apre il discorso delle Accademie francesi aperte nelle isole pacifiche volendo) o deve essere stato registrato alla FFR per 5 anni prima del compimento del 23mo anno (ovviamente non possono aver rappresentato altra nazionale).
Si, contesto la direzione. E mica solo su questo peraltro... :roll:
Poi sui criteri vedi la risposta data a @double.
I criteri se si volesse vedere è possibile costruirli.
Ma per intanto mi accontenterei di veder finire la caccia disperata all'eleggibile o all'equiparabile (persino con partite organizzate a bella posta!) e la genealogia applicata al rugby cercando improbabili biscugini di Molfetta a mediani argentini o guatemaltechi.

Prevengo un'obiezione: e la volontà dei ragazzi dove la mettiamo?
Se uno vuole disperatamente giocare per la patria degli avi?
Potrò sembrare crudele ed insensibile, ma le regole si fanno per creare la realtà che si vuole creare e non per corrispondere alle aspirazioni dei singoli.
Giusto per chiarire le mie nion erano obiezioni, da un punto di vista di idea io sono sulla tua stessa lunghezza d'onda su questo temo anche se ormai me lon messa via che non cambierá mai nulla perché chi deve votare i cambiamenti (le unions piú forti) ci perderebbero e quindi non voteranno nulla.

Volevo piú che altre sottolineare come ci sia un problema paramentri su cui concordare ma anche come ogni parametro posa essere facilmente aggirabile, vedi il Clermont che fa accordi alle Fiji e di fatto fa passare per Jiff cosí alcuni giocatori.

Comunque anche a me piacerebbe vedere questa caccia ai passaportati e passapoertabili finire, le selezioni degli eleggibili cercati col lanternino in giro per il mondo ormai da parte di tutti ormai.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023

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Re: Nazionale in progress

Messaggio da doublegauss » 9 gen 2023, 18:24

jpr williams ha scritto:
9 gen 2023, 14:28
doublegauss ha scritto:
9 gen 2023, 10:19
Sono anni che jpr è molto coerente sulla sua idea, che mette l'accento sulla formazione perché è l'unica spia della forza di un movimento. Come tutte le convenzioni, è discutibile ma ha un senso. Il problema principale che vedo con la sua idea è che c'è gente che davvero con questo criterio non potrebbe goicare in nessuna nazionale, perché la vita l'ha messo un po' di qua un po' di là. Allan, per esempio; o, più indietro nel tempo, i fratelli Canale (se non vado errato).
Hai perfettamente ragione.
Bisognerebbe trovare un criterio per questi casi diciamo così di "formazione mista".
Direi che si potrebbero scegliere due vie alternative: o imporre una scelta, ovviamente definitiva, alla maggiore età oppure adottare un criterio di prevalenza in base a dove hai trascorso più tempo di formazione.
Però non c'è dubbio che è un problema. Ma come sempre ai problemi si trovano soluzioni se li si avverte come tali e poichè solo io lo avverto come un problema...
Immagino che i casi di "formazione mista" sarebbero moltissimi per le home unions, per ovvi motivi geografici. Sarebbe un bel ginepraio.

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Re: Nazionale in progress

Messaggio da Birramedia » 9 gen 2023, 19:39

Appunto....cosa si può fare ? Abolire i matrimoni mist

Birramedia
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Re: Nazionale in progress

Messaggio da Birramedia » 9 gen 2023, 19:41

Abolire i matrimoni misti ?, non riconoscere la possibilità di non avere doppia cittadinanza ai figli ? Dai su piantiamola qui che mi sembra di ricordare le leggi del 1938......

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