Birramedia ha scritto: ↑9 gen 2023, 19:41
Abolire i matrimoni misti ?, non riconoscere la possibilità di non avere doppia cittadinanza ai figli ? Dai su piantiamola qui che mi sembra di ricordare le leggi del 1938......
Mi dispiace dovertelo dire, ma con questo commento hai mandato in vacca l'intera discussione, arrivando oltretutto a darmi velatamente del fascista e del razzista.
Spero sia solo dovuto alla foga e al fraintendimento.
A me non frega una ceppa di:
-chi sono e di dove sono i genitori
-dove uno è nato
-di che colore è
-di che religione è
-persino che cittadinanza abbia
Parlo solo ed unicamente di formazione.
Perchè solo se si consente ad ogni nazionale di schierare solo ed unicamente giocatori che ha formato come movimento si ha una vera meritocrazia. Una nazionale deve schierare i giocatori che sono frutto del suo sistema e non quelli formati da altri perchè questo toglie significato al confronto e non permette di misurare sul campo le capacità dei vari movimenti.
Per me se uno è figlio di un eschimese e di una nigeriana ed è nato in Indonesia avendo per chissà quale motivo la cittadinanza ecuadoregna, ha la pelle viola a pois neri ed è devoto al culto pastafariano non frega una ceppa: se è arrivato in Italia in età infantile, ha fatto le scuole qui ed ha imparato a giocare a rugby qui, ecco, per me è italiano come la pizza.
Così come, ad esempio, Taulupe Faletau è gallese come il mio idolo d'infanzia JPR.
Fortunatamente vedo che alcuni hanno capito il concetto.
Per gli altri, amen.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)