Italia femminile

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Ilgorgo
Messaggi: 18711
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Italia femminile

Messaggio da Ilgorgo » 4 ott 2022, 12:16

E' una scelta conservativa. Ha una sua ragion d'essere, non mi sento di definirla sbagliata, ma penso che sia giusto sottolineare, da parte di noi commentatori a tempo perso, che è una scelta che fa risparmiare soldi da una parte e perdere visibilità e contatto con i territori dall'altra.
Le parole del presidente, peraltro più o meno le stesse già sentite in altre occasioni, chiariscono bene: “Lo stadio che ospita la nostra franchigia delle Zebre è un asset strategico per FIR e per tutto il movimento, un impianto i cui standard sono pienamente rispondenti alle richieste del Sei Nazioni e dei broadcaster internazionali e la sede naturale per il Torneo, una struttura di alto livello per un trittico di incontri che rappresenteranno un nuovo veicolo di promozione per il Gioco nel nostro Paese”.

Avatar utente
Nandino
Messaggi: 1275
Iscritto il: 14 ago 2019, 13:43

Re: Italia femminile

Messaggio da Nandino » 9 ott 2022, 3:42

Non so se ce uno filo per la coppa del mondo di rugby, comunque l'Italia ha vinto 22-10 contro le americane. Belle e concrete, bonus offensivo. O gioito come un ragno. Quelle fanno proprio sul serio.

SilverShadow
Messaggi: 5664
Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava

Re: Italia femminile

Messaggio da SilverShadow » 9 ott 2022, 9:16

Nandino ha scritto:
9 ott 2022, 3:42
O gioito come un ragno
Questa espressione è proprio curiosa, i ragni come gioiscono?

Garry
Messaggi: 32436
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Italia femminile

Messaggio da Garry » 9 ott 2022, 10:31

Il gioco sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità, e pure le capacità atletiche. Bene.
Il successo sulla Francia quindi non era stato un cortese regalo delle avversarie, come qualcuno sembrava pensare qui.
La crescita c'è stata, adesso vediamo se sarà sufficiente per contrastare le iper-vitaminizzate canadesi.

Comunque vadano le cose, ancora bisogna fare gli ennesimi complimenti a Di Giandomenico e al su staff. Ottimo lavoro, davvero.
Però (alla FIR): non fatevi venire strane idee (che ho letto anche qui al bar) LASCIATELO DOV'È, che continui il suo lavoro

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

Garry
Messaggi: 32436
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Italia femminile

Messaggio da Garry » 9 ott 2022, 10:33

A me sorprende veramente tanto come possa uscire una nazionale così competitiva da un campionato abbastanza triste come il nostro

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

ForrestGump
Messaggi: 3218
Iscritto il: 3 gen 2008, 13:32
Località: Oriago (VE)

Re: Italia femminile

Messaggio da ForrestGump » 9 ott 2022, 15:02

Stanotte sono rimasto sveglio (più o meno) per vedere le ragazze del rugby impegnate nel mondiale neozelandese contro le statunitensi. Devo dire che ne è valsa assolutamente la pena, anche se all'inizio si è subito messa male per le nostre: al secondo minuto, brutto infortunio per la nostra blindside flanker che resta a terra, e prima che il gioco si fermi le americane sono già in meta. La loro apertura non trasforma e poi seguono 15 minuti di torpore assoluto. Mio, beninteso, non della partita. Quando mi risveglio, al 20esimo, si sta ancora sul 5 – 0 e la cosa mi consola. Le americane hanno mezzi fisici incredibili, la loro coppia di centri peserà quasi come le tre acciughine del nostro triangolo allargato, e se mettiamo l'intero 15 sulla bilancia ci saranno minimo minimo 200kg di differenza. Emblematica una mischia al 30esimo o giù di lì, in cui la Gai, il nostro #3, finisce letteralmente sollevata da terra dalla diretta avversaria.
La differenza è ancor più evidente nei punti d'incontro, dove le nostre devono arrivare come furie e far uscire la palla alla velocità della luce onde evitare che i chili a stelle e strisce prendano il sopravvento.
Il risultato è una trasmissione come minimo avventurosa, con la palla che spesso va a sbattere contro la ricevitrice designata e ancor più spesso cade a terra, rompendo il gioco e togliendo l'abbrivio. Ora della fine, i nostri errori di handling saranno il doppio dei loro.
Il primo tempo si gioca da una parte sola, al 30esimo le statistiche di territorio dicono 83% USA, ma il risultato non si schioda, perchè loro hanno chili da vendere e qualcuna sa anche correre, ma si corre solo dritto e il massimo della trasmissione è la compagna immediatamente all'esterno: pochissimi offload, altrettanto pochi i passaggi all'interno, linee di corsa da treno sui binari. Salti di donna? Roba da Sciarelli e chi l'ha visto. Contro quest'attacco così potente ma privo di fantasia, le nostre difendono con precisione e tenacia, raddoppiando e talvolta triplicando i placcaggi, tant'è che alla fine avremo il 90% di placcaggi completati contro il 75% delle avversarie (conti miei, fatti a mente alle 3 e rotti del mattino...siate clementi) e concederemo solo 2 linebreaks contro i nostri 8. Del resto, quando schieri a estremo Vittoria Ostuni Minuzzi, che ha un fisico buono per il Bolscioi più che per il campo da rugby, devi mettere in conto di aiutarla in qualche modo.
L'Italia esce dal guscio solo alla fine del primo tempo, col #21 che si infila tra due avversarie e riesce a fare metri nel cuore dei 22 avversari prima di servire Madia. Il nostro #10 ragiona il tempo di due passi e poi molla una palombella verso l'out di destra, dove – ohibò! - si materializza proprio Vittoria Ostuni Minuzzi, che ghermisce una palla che sembrava destinata a scavalcare tutti, veleggia verso la bandierina e quando le avversarie le sono sopra riesce ad allungarsi e schiacciare giusto pochi centimetri oltre la try line. E' così che questa rugbista col fisico da ballerina e l'espressione preoccupata da “iononsomicasecelafaccio” porta l'Italia in parità. Da posizione proibitiva poi, Sillari si slaccia il caschetto e converte, per il 5 – 7 con cui si va al riposo.
Il rientro in campo vede un'Italia più propositiva, meno timorosa della stazza avversaria, e i risultati arrivano: si gioca nella loro metà campo fino a quando Rigoni, schierata a #12, chiama palla direttamente a Stefan che la sta estraendo dalla ruck. Il punto è che la Rigoni ha più cervello e visione di gioco di tutte le avversarie messe assieme, e come riceve palla ha già il film fatto in testa: corsa diritta a fissare la difesa e poi double miss pass per Aura Muzzo, l'acciughina che gioca all'ala e che va senza indugio a depositare l'ovale oltre la try line mentre la Rigoni sta esultando già da un quarto d'ora. Il paragone con Gesi mi viene istintivo, entrambi hanno quel sorriso vagamente infantile quando la meta è lì a pochi passi. Sillari, da posizione proibitiva esattamente come prima, sbaglia la trasformazione, ma sul 5 – 12 la partita sembra avviata verso certi lidi, specialmente ora che le forze statunitensi cominciano a calare mentre la velocità e il fosforo italiani non accenna a diminuire.
Dico sembra perchè al 56esimo arriva il fattaccio, con Ostuni Minuzzi che placcando il primo centro avversario (quanto sprezzo del pericolo!) commette un in avanti che l'arbitro, una biondina che corre malissimo, come un goblin mal disegnato, giudica volontario. Giallo e meta statunitense dopo nemmeno un minuto. Sul 10 – 12 mi preparo a 10 minuti di passione, ma fosforo Rigoni prende in mano la squadra, semina panico coi suoi calcetti a seguire e guadagna tempo ad ogni occasione, lecita o meno che sia.
Il punteggio resta inchiodato lì fin quasi alla fine del sin bin del nostro estremo, quando fosforo Rigoni si ricorda della meta propiziata a Muzzo e ci riprova: corsa dritta a fissare la difesa, double miss pass e la Muzzo ancora lì a prendere la palla, cambiare angolo e sorridere mentre schiaccia il 10 – 17. Sto ancora saltando sul divano quando la trasformazione della Sillari si stampa sul palo. Le avversarie capiscono che è ora che si fa la partita, e danno il tutto per tutto. Gli impatti sono tremendi, ma hanno il suono del canto del cigno, perchè la lucidità sparisce del tutto e non riescono nemmeno a concretizzare un 3 vs 1. Per la cronaca, l'azione finisce con un placcaggio “a mantellina” proprio di Vittoria Ostuni Minuzzi, che se avesse un fisico proporzionato al coraggio sarebbe alta due metri e venti.
Ormai c'è solo da controllare, ma la miglior difesa è l'attacco ed ecco la Magatti, ultima acciughina del triangolo allargato, che riceve dalla Madia un passaggio all'interno che sembra un cucchiaino di miele. Nello spazio la nostra ala punta dritta alla meta, e quando il muro bianco le si chiude davanti, piega a sinistra e va in cerca dell'out nemmeno avesse i retrorazzi, trova il pertugio giusto e raddrizza la corsa. La Muzzo è lì pronta a ricevere l'offload, ma non serve perchè in velocità Maria batte tutte le avversarie, anche quelle appena entrate, e schiaccia in un tripudio di capelli e compagne festanti. 10 – 22 e tanti saluti, la partita si conclude senza altri scossoni.
Non so a chi sia stato attribuito il WoM. Forse a Muzzo, per le due mete segnate, forse a Rigoni, perchè un'intelligenza simile è una perla rara, ma per me il WoM va senza dubbio a Sara Tounesi, seconda linea color caffelatte che ha lavorato tantissimo su ogni punto d'incontro, che si è fatta carico di tutte le palle più lente, che ha arginato quasi da sola lo strapotere fisico delle americane.
Un vero faro per tutto il primo tempo, quando la partita è stata più difficile per i nostri colori: da clonare subito.
E ora sotto con le prossime!!
Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"

Ilgorgo
Messaggi: 18711
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Italia femminile

Messaggio da Ilgorgo » 11 ott 2022, 12:28

E' curiosa una cosa trovata sul file Fir delle statistiche della nazionale femminile: due delle azzurre che giocarono il primo test match di sempre, nel 1985 a Riccione, non ne giocarono altri. Cinzia Medvescech e Norma Zanatta (l'unica riserva azzurra di quell'incontro) conclusero in quello storico giorno la loro avventura in nazionale; hanno perciò chiuso la carriera senza aver mai perso e senza aver mai concesso un punto in un test match, cosa che nemmeno Dan Carter o Parisse o Botha possono dire. Il numero finale in ogni riga di questa lista indica il numero di cap accumulati; il primo numero dopo il nome indica invece l'ordine cronologico storico di debutto, ma le prime quindici dovrebbero essere tutte "azzurra n°1" e si sono dati numeri diversi solo per distinguerle

APPIANI Gabriella 1 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, titolare 7
BERLATO Paola 2 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 4
BOLCATO Paola 3 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 2
BREDA Marta 4 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 27
COLLODO Bruna 5 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 23
FALIVA Francesca 6 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 3
GHIRARDINI Marzia 7 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 13
MEDVESCECH Cinzia 8 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 1
MOSCON Lorena 9 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 2
NAVE Lorena 10 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 37
PALLA Mafalda 11 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 16
PALLA Mansueta 12 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 9
ROSSETTI Antonella 13 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 22
SCOMPARIN Francesca 14 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 2
TONNA Maria Cristina 15 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 32
ZANATTA Norma 16 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Riserva 1

SilverShadow
Messaggi: 5664
Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava

Re: Italia femminile

Messaggio da SilverShadow » 11 ott 2022, 14:18

Ilgorgo ha scritto:
11 ott 2022, 12:28
BERLATO Paola 2 Riccione, 25.06.1985, Italia-Francia 0-0, Titolare 4
Sapevo che la madre di Tommaso Allan fosse un'Azzurra, ma non che avesse giocato la prima partita di sempre, grazie gorgo

Ilgorgo
Messaggi: 18711
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Italia femminile

Messaggio da Ilgorgo » 11 ott 2022, 15:14

Non dovete ringraziare me, ma il signore Iddio che mi ha fatto così bravo nel cercare le notizie Immagine

ForrestGump
Messaggi: 3218
Iscritto il: 3 gen 2008, 13:32
Località: Oriago (VE)

Re: Italia femminile

Messaggio da ForrestGump » 17 ott 2022, 19:57

Intanto le ragazze hanno perso 22 - 12 contro le canadesi.
Ipervitaminizzate, diceva qualcuno. Mah, meno delle statunitensi di sicuro. In ogni caso, pur nella delusione della sconfitta, va riconosciuto che non c'erano speranze.
Le canadesi erano fisicamente superiori, ben organizzate in difesa, con un gioco al piede anni luce più avanti del nostro e anche abilità individuali superiori. Per dire, noi abbiamo oltrepassato la 5a fase solo raramente, la loro prima meta è arrivata alla 14esima fase, quando hanno messo un 'ala nel gap tra un pilone e una terza. Tanto per dirne un'altra, il loro primo centro, Alex Tessier, mia personalissima WoM, faceva letteralmente tutto, incluso tirare le touche!!
Le loro penaltouche guadagnavano sempre almeno 20m, le nostre 20m solo se erano particolarmente ben riuscite e col vento a favore.
Noi abbiamo segnato una meta di rapina dopo 30" e una meta a 30" dalla fine solo perchè la Sillari ha una caparbietà da mulo sardo ed ha trovato un buco in cui infilarsi. In mezzo, il nulla: c'abbiam provato, ma loro erano più forti.
Il loro drive era letale, un motivo ci sarà se la loro tallonatrice, la Tuttosi, è la metawoman del torneo dopo 2 giornate.
Per non parlare della mischia, dove ci arrotolavano sistematicamente.

Ora però tocca il Giappone, reduce da due sconfitte e, a dire degli esperti, inferiore all'Italia. Questo non lo so, ma nell'altro match non do molte chance alle statunitensi, che affronteranno il Canada. Una vittoria, anche di misura, dovrebbe garantire il passaggio del turno.
Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"

Ilgorgo
Messaggi: 18711
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Italia femminile

Messaggio da Ilgorgo » 17 ott 2022, 20:18

Se vuoi c'è una discussione dedicata alla RWC neozelandese nella sezione del rugby nel mondo

https://forum.rugby.it/viewtopic.php?f= ... &start=165

SilverShadow
Messaggi: 5664
Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava

Re: Italia femminile

Messaggio da SilverShadow » 24 ott 2022, 19:05

Secondo Fratelli di Rugby Di Giandomenico lascerà alla fine della Coppa del Mondo. Il sostituto secondo loro sarà Giovanni Raineri, che al momento è tecnico nel cdfp u19 di Milano.

Avatar utente
giuseppone64
Messaggi: 12879
Iscritto il: 13 dic 2011, 14:29
Località: roma

Re: Italia femminile

Messaggio da giuseppone64 » 24 ott 2022, 19:17

SilverShadow ha scritto:
9 ott 2022, 9:16
Nandino ha scritto:
9 ott 2022, 3:42
O gioito come un ragno
Questa espressione è proprio curiosa, i ragni come gioiscono?
te se magnano...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io

Ilgorgo
Messaggi: 18711
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Italia femminile

Messaggio da Ilgorgo » 24 ott 2022, 19:52

Io tutto sommato penso sia giusto: per fare un paragone "alto", pensavo non fosse equo che Draghi continuasse per un altro mandato perché essendo noi 60 milioni di italiani non possiamo continuare ad affdarci sempre allo stesso uomo ma dobbiamo essere in grado di far emergere altre persone capaci di ben reggere la res publica; allo stesso modo, per quanto stimi e mi sia simpatico Di Giandomenico, non trovo giusto continuare ad affidarsi per lustri e lustri e lustri sempre allo stesso coach, il movimento dev'essere in grado di creare altri bravi tecnici e lasciare che Di Giandomenico provi magari nuovi ruoli, visto che sembra avere le capacità per ben fare anche in altri settori del movimento

Ilgorgo
Messaggi: 18711
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Italia femminile

Messaggio da Ilgorgo » 10 nov 2022, 20:49

L'Italia femminile U18 si raduna a Parma dal 19 al 21 novembre. Sono tutte, par di capire, ragazze all'esordio nell'ambito azzurro
Si notano diversi nomi di ragazze di probabili radici straniere e anche la varietà (positiva, vien da pensare) dei club di provenienza, tutt'altro che esclusi quelli del centro e del sud almeno fino a Napoli. Più in particolare tra le ragazze si notano una Cagnotto (molto brava a tuffarsi in meta) e una Tonna, forse parente della Maria Cristina anche perché proviene come lei dalla zona di Roma

Akosa Mary - Rugby Colorno F.C.
Alonzi Ilaria - Us Roma Rugby
Angelucci Rebecca - Us Roma Rugby
Bedin Irene - Valsugana Rugby Padova
Bernuzzi Viola - C.U.S. Genova
Cagnotto Alessia - Cus Torino
Carlini Miriana Lupi - Frascati Rugby F.C.
Cecati Elisa - Volvera Rugby
Cheli Chiara - Rugby Colorno F.C.
Copat Greta - Asd Villorba Rugby
Cordova Nicole Maria - Rugby Jesi 1970
Corsaro Morgana - Us Roma Rugby
Cuppari Giorgia - Rugby Parabiago
Curzi Alessandra - Spartan Queens R.Montegranaro
D'Andrea Sara - Lupi Frascati Rugby F.C.
D'Epiro Penelope - Us Roma Rugby Ssd
Daka Dafne - Benetton Rugby Treviso Srl
Eschylle Eva - Rugby Lucca
Fogarin Carola - Valsugana Rugby Padova
Foscato Laura Lina - Cus Milano Rugby
Fujimoto Nami Cus Milano Rugby
Giuffre' Rachele - Lupi Frascati Rugby F.C.
Liccardo Asia - I Puma Bisenzio Rugby
Maggio Giada Maria Giovanna - Amatori Napoli Rugby
Maione Antonella - Amat.R.Torre Del Greco Soc.Coop
Moioli Lucie Jeanne - I Centurioni Rugby
Obeng Korsah Grace - Fifteen Wilds-All Bluff R.Mutina
Remonti Ilaria - Rugby Parabiago Ssd
Ruggio Maria Nicole Rugby Colorno F.C.
Sandron Michela Benetton Rugby Treviso Srl
Spinelli Desiree - I Puma Bisenzio Rugby
Terrin Michela - Amatori Napoli Rugby
Tognon Emma - Valsugana Rugby Padova
Tonellotto Margherita - Valsugana Rugby Padova
Tonna Lavinia - Lupi Frascati Rugby F.C.
Urbanelli Caterina - Rugby Perugia Ssd

Rispondi

Torna a “La Federazione e la Nazionale”