U18 stagione 2022/23

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Rispondi
crouchbindset
Messaggi: 3517
Iscritto il: 4 apr 2022, 15:14

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da crouchbindset » 22 feb 2023, 11:02

GrazieMunari ha scritto:
22 feb 2023, 10:58
crouchbindset ha scritto:
22 feb 2023, 10:49
GrazieMunari ha scritto:
22 feb 2023, 10:41
crouchbindset ha scritto:
22 feb 2023, 9:04
Ottimo spunto Italos, mi hai fatto venire in mente che un annetto fa piú o meno, un po' dopo l'esenore in un podcast Bradley disse piú o meno quello che dice Aboud sul fatto che una volta conosciuto il risultato delle elezioni sapeva che il suo percorso in Italia stava volgendo al termine.
Già, per Bradley è stata sicuramente colpa delle elezioni, non dell'aver fatto più di 1 anno senza vittorie (e averci condotto al bis di questo tristissimo record) pur schierando metà Nazionale titolare...
Strano abbiano deciso di mandarlo a casa invece che promuoverlo dopo cotanti risultati

Un conto Aboud, un altro Bradley, eviterei di associare i percorsi e le motivazioni degli abbandoni

Comprensione del testo e ció che si discute: zero assoluto

Poi lascio perdere ma per piacere non usare i miei post per scrivere i 2-3 pensierini con cui sei ossessionato, o rispondi a tema o per piacere lascia perdere
Era un OT il tuo quanto il mio eh :wink:
E cmq era solo una puntualizzazione, stai sereno
Tutti mestruati qua eh
Io sono calmo ma ok abbiamo tutti capito che non reputi Bradley bravo non è che ripetendocelo ogni giorno ci fai csmbuare idea o diventi verità assoluta.

Il mio non era OT ma notare cone la quedtione della politicuzzazione sia stata vissuta da piú persone.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023

GrazieMunari
Messaggi: 2829
Iscritto il: 29 nov 2018, 8:24

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da GrazieMunari » 22 feb 2023, 11:17

crouchbindset ha scritto:
22 feb 2023, 11:02
GrazieMunari ha scritto:
22 feb 2023, 10:58
crouchbindset ha scritto:
22 feb 2023, 10:49
GrazieMunari ha scritto:
22 feb 2023, 10:41
crouchbindset ha scritto:
22 feb 2023, 9:04
Ottimo spunto Italos, mi hai fatto venire in mente che un annetto fa piú o meno, un po' dopo l'esenore in un podcast Bradley disse piú o meno quello che dice Aboud sul fatto che una volta conosciuto il risultato delle elezioni sapeva che il suo percorso in Italia stava volgendo al termine.
Già, per Bradley è stata sicuramente colpa delle elezioni, non dell'aver fatto più di 1 anno senza vittorie (e averci condotto al bis di questo tristissimo record) pur schierando metà Nazionale titolare...
Strano abbiano deciso di mandarlo a casa invece che promuoverlo dopo cotanti risultati

Un conto Aboud, un altro Bradley, eviterei di associare i percorsi e le motivazioni degli abbandoni

Comprensione del testo e ció che si discute: zero assoluto

Poi lascio perdere ma per piacere non usare i miei post per scrivere i 2-3 pensierini con cui sei ossessionato, o rispondi a tema o per piacere lascia perdere
Era un OT il tuo quanto il mio eh :wink:
E cmq era solo una puntualizzazione, stai sereno
Tutti mestruati qua eh
Io sono calmo ma ok abbiamo tutti capito che non reputi Bradley bravo non è che ripetendocelo ogni giorno ci fai csmbuare idea o diventi verità assoluta.

Il mio non era OT ma notare cone la quedtione della politicuzzazione sia stata vissuta da piú persone.
Ci mancherebbe, mica pretendo di far cambiare idea a qualcuno

E' semplicemente che non sono d'accordo quando dici che per Bradley sia stato un esonero politico e per me non ha vissuto nessuna politicizzazione, solo la giusta ricompensa per il lavoro svolto.
Uno che per 2 volte arriva a fare 1 anno intero senza vittorie non lo vedo un esonero politico ma dettato da risultati imbarazzanti: tirare in ballo la nuova presidenza, secondo me, è un po' come dire che Belen mi ha rifiutato perchè non stavo simpatico alle amiche

Esonero politico, dici bene, è quello di Aboud che stava avendo un percorso costellato da ottimi risultati.
Quello di Bradley per me no, tutto qui.
Che poi lo dica lui è un altro conto, in fondo ha lo stesso diritto di dirlo come io ce l'ho di dire di Belen...

Garry
Messaggi: 32459
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da Garry » 22 feb 2023, 12:21

È la differenza che passa fra chi discute senza preconcetti e chi ha un pregiudizio da dimostrare.
Non si può dialogare

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35545
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da jpr williams » 22 feb 2023, 13:54

SilverShadow ha scritto:
21 feb 2023, 17:25
Io sono perfettamente d'accordo con tutto questo ragionamento. Tuttavia, non riesco a capire perché, dopo averlo fatto, tu sia avverso alle franchigie.
Per lo stesso principio, proprio perché l'intero movimento non riesce a fornire abbastanza risorse e giocatori di qualità per due squadre, non vedo come diluendoli in 10 la situazione migliorerebbe.
Il mio discorso non era un endorsement per le franchigie, ma per il concetto di simmetria. Che io ne pensi bene o male (e ne penso quel che sai) rimane il fatto che anche Innocenti in continuità assoluta con l'odiato Gavazzi, ha deciso di continuare a distruggere il tessuto dei club e favorire le franchigie. Se questo è (e nessuno che non abbia gli occhi foderati di culatello lo vede) diventa assurda la scelta "divergente" nel settore formazione. Perchè se continui nel massacro prolungato dei club (e nel "gonfiaggio artificiale" delle franchigie) poi non puoi pretendere di affidargli la formazione.
Ecco, solo questo
SilverShadow ha scritto:
21 feb 2023, 17:25
Con Aboud, forse si sarebbe riusciti nel giro di altri 3 anni ad avere abbastanza giocatori forti anche per rendere competitive le Zebre. A quel punto, ma solo a quel punto, ci sarebbe stato un travaso di giocatori in Top10, di minor qualità ma comunque di livello maggiore all'attuale, che avrebbe permesso di rendere più performante il Top10. Poi, a lungo termine, mettiamo 10 anni, ci sarebbero stati i presupposti per abbandonare le franchigie e tornare ad avere un campionato nazionale di medio livello.
Qui invece vedo che siamo perfettamente allineati. Anzi, quasi, perchè sulla tempistica sarei un pochino più stringente. Tu parli di step di 3 e 10 anni, io direi di 3 e 6, ma il concetto è analogo.
Il punto, però, è che nei progetti di Innocenti non c'è nulla di tutto questo, non si ipotizza alcuna transizione. Quindi a maggior ragione mantenere un'asimmetria come quella fra settore formazione e struttura del movimento mi appare vieppiù stravagante.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35545
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da jpr williams » 22 feb 2023, 13:55

Garry ha scritto:
22 feb 2023, 12:21
È la differenza che passa fra chi discute senza preconcetti e chi ha un pregiudizio da dimostrare.
E trionfi divinatori di cui vantarsi a sproposito e in maniera petulante...
Spesso a dispetto della realtà dei fatti o inventandosene una di comodo
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35545
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da jpr williams » 22 feb 2023, 13:57

Garry ha scritto:
21 feb 2023, 19:49
E non dimentichiamo anche il campionato italiano.
Chi usciva dal percorso formativo precedente era subito pronto per giocare anche titolare.
In un'intervista di un anno o due fa, Frati diceva che i ragazzi che arrivavano da quel percorso erano in pratica già formati, diversamente da quello che accadeva in precedenza
Mi aggiungo modestamente a Frati nel confermare il concetto.
Io ne ho visti tanti di questi ragazzi passarmi sotto gli occhi, tanti a Calvisano e tanti in altri club ed il loro livello qualitativo era tale per cui di invasioni argentine non ce n'erano...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35545
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da jpr williams » 22 feb 2023, 13:59

SilverShadow ha scritto:
22 feb 2023, 9:46
Semplicemente, dopo una continuità più che ventennale in federazione e dopo che i due irlandesi ci hanno lavorato per un lustro, il movimento ha chiesto dei cambiamenti eleggendo Innocenti. Mi sembra fisiologico.
A me invece sembra patologico, non fisiologico, cambiare tanto per.
La fisiologia dovrebbe essere: analizzo quel che c'è senza pregiudizi, dopodichè scelgo di tenere quel che funziona, cambiare quel che non funziona e migliorare quel che non funziona abbastanza.
"Nuovo" e "migliore" non sono mai stati sinonimi.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Mr Ian
Messaggi: 11932
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da Mr Ian » 22 feb 2023, 14:46

crouchbindset ha scritto:
22 feb 2023, 10:02
Mr Ian ha scritto:
22 feb 2023, 9:25
Le dichiarazioni di Aboud saranno simili a quelle rilasciate quando Nucifora lo sostitui in Irlanda
Ma onestamente pensate veramente che fosse Aboud ad allenare i ragazzi?
Ha avuto il merito di trasmettere un metodo ai formatori che stanno in campo quotidianamente e che allenano i ragazzi
Siccome gli allenatori federali sono rimasti gli stessi, a nessuno viene il dubbio che é la materia prima ad essere diversa?
Ribadisco, si confonde sempre quello che fa Aboud con quello che pensiamo noi abbia fatto Aboud...
"Ha avuto il merito di trasmettere un metodo ai formatori che stanno in campo quotidianamente e che allenano i ragazzi"
Ti sembra poco?
La questioe del materiale umano sta proprio nell'aver voluto allargare a piú ragazzi quando probabilmente non ne avevi abbastanza per farlo, il centralizzare e selezionare il melgio ed esporre solo loro a quel lavoro era il punto della cosa, o lo dice anche abbastanza chiaramente nell'intervista quando parla di controllo sul lavoro che si fa giornalmente con quel gruppo di ragazzi.
Il punto Ian rimane l';aver voluto allargare quando non c'é il materiale per farlo, e si torna al discorso non era forse meglio continuare quel tipo dio lavoro e nel contempo lavorare sulla partecipazione per poi una volta raggiunto un numero sufficiente fare il passo che si sta facendo oggi? Non si é forse messo il carro davanti ai buoi volendo fare qualcosa per cui il moviemnto come partecipazione, numero di atleti non é ancora pronto?
 
In Irlanda con Nucifora si é scontrato su tanti aspetti, tra cui il fatto di non voler allargare il numero di atleti esposti, non voler allargare in maniera importante il lavoro sui club concentrando tutto sulle scuole, non condivideva che ci fosse a quel punto dello sviluppo del movimento piú materiale umano a disposizione. Insomma si su aspetti simili ma se tu mi vieni a dire che l'Italia é nello stesso momento di maturitá del mvoiemnto irlandese 7 anni fa allora non so che dirti, per me fai paragoni in questo caso che non hanno alcun senso perché sono due  movimenti in fase di maturitá completamente diversi.
Io non tolgo meriti ad Aboud sia chiaro. Anche perché nell intervista di Aboud c é un passaggio chiave, ovvero quello del lavorare su due fronti. Se tu selezioni il meglio ed il resto lo abbandoni, non è detto che di quel meglio tutti arrivino alla completa maturazione, infatti si parla del famoso 10% che arriva all alto livello. Mentre se calcoli la dispersione tra quelli che hai scartato e quelli che non hanno confermato le aspettative, ti ritrovi come Franco Smith che ha dovuto lanciare 20ennj in nazionale più per necessità che per opportunità.
Noi non siamo un movimento che può permettersi di scremare tanto, anzi il vero limite é stato proprio nel non aver avuto un canale parallelo di osservazione dei giocatori che maturavano più tardi. Non pensi ai Bruno, Nicotera che magari ci siamo persi per strada?
Che poi, la riforma di Innnocenti non é niente di straordinario, ha riesumato i cdfp che invece sono stati negli anni il nostro vero punto di forza. I Cannone, i Lamaro, i Licata vengono fuori dai cdfp e non solo dalle accademie...
Io personalmente preferisco provare a formare ed allargare la base, anche non raccogliendo risultati impressionanti a livello di giovanili, piuttosto che impressionare e non confermare da adulti.. perché cmq ancora i risultati delle accademie li dobbiamo veramente tradurre in risultati con la seniores...il nostro punto di svolta é stato trovare Capuozzo e Ioane, perché puoi costruire tanto, ma se non finalizzi, ti rimane ben poco...
Speriamo di non dover aspettare 10 anni per vedere i risultati, che poi se vogliamo dirla tutta, prima di aboud un vero e proprio sistema di formazione non esisteva proprio..i migliori andavano all estero.

speartakle
Messaggi: 8921
Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da speartakle » 22 feb 2023, 15:12

Mr Ian ha scritto:
22 feb 2023, 14:46
Non pensi ai Bruno, Nicotera che magari ci siamo persi per strada?
Che poi, la riforma di Innnocenti non é niente di straordinario, ha riesumato i cdfp che invece sono stati negli anni il nostro vero punto di forza. I Cannone, i Lamaro, i Licata vengono fuori dai cdfp e non solo dalle accademie...
Io personalmente preferisco provare a formare ed allargare la base, anche non raccogliendo risultati impressionanti a livello di giovanili, piuttosto che impressionare e non confermare da adulti.. perché cmq ancora i risultati delle accademie li dobbiamo veramente tradurre in risultati con la seniores...il nostro punto di svolta é stato trovare Capuozzo e Ioane, perché puoi costruire tanto, ma se non finalizzi, ti rimane ben poco...
Speriamo di non dover aspettare 10 anni per vedere i risultati, che poi se vogliamo dirla tutta, prima di aboud un vero e proprio sistema di formazione non esisteva proprio..i migliori andavano all estero.
ma cosa intendi per CDFP? le accademie u18 quando erano 10? i primi centri u16?

Bruno e Nicotera hanno entrambi fatto il percorso nelle accademie u18, il primo da interno, il secondo da esterno.

Innocenti ha dimezzato le accademie u18 da 4 a 2. (meno opportunità per i Bruno e i Nicotera).
Ha giustamente riformato l'accademia u20 nelle due franchigie come doveva essere fatto da tempo, il problema è il mancato accordo per far giocare quegli atleti.
Poi ha aggiunto i Poli. I poli sono positivi, se vengono seguiti ed indirizzati bene, ma non sono preparazione d'elite. Non abbiamo la qualità e quantità perchè il sistema club formi da sè giocatori di elite per il rugby professionistico. Quel sistema funziona se hai un grande bacino come la Francia ecc.

Le accademie che servono sono quelle u18 dove i giocatori capiscono gli standard per il professionismo. I Cannone, Lamaro, Licata, Nicotera, Bruno sono passati per quelle.

Il problema per concretizzare il lavoro fato nelle accademie era appunto trovare un collegamento tra bacino di giocatori u19-20 e Franchigie-Club di TOP10. é quello che è mancato per un certo periodo, poi con i PP ci si era messa una pezza, adesso siamo tornati indietro a prima dell'accademia Francescato.

supermax
Messaggi: 3372
Iscritto il: 8 mar 2003, 0:00
Località: roma

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da supermax » 22 feb 2023, 15:29

I cdfp non sono mai stati un punto di forza perché, da soli, hanno prodotto pochissimi giocatori di livello adeguato. Per tutti i primi 15 anni degli anni 2000 abbiamo avuto under 20 che andavano e venivano dal gruppo uno dei mondiali e squadre sempre perdenti nel 6N. Negli ultimi anni tutto questo è nettamente migliorato. Se Innocenti torna indietro a come eravamo prima, si ispira ad un modello che è risultato perdente e questo è innegabile. E non ricominciamo con la storia che a livello seniores non si sono visti i risultati. In pochi sport come nel rugby i risultati delle giovanili hanno un'esatta trasposizione, 5 o 6 anni dopo, a livello seniores. La squadra argentina che ha battuto gli all ablack proviene in gran parte dalle selezioni under 20 che sono arrivate tre volte fra le prime 4 negli anni '10. Il ranking under 20 è quasi una fotocopia del ranking seniores. E' fondamentale produrre altri Cannone, Lamaro, Garbisi, Menoncello, Zuliani, Lucchesi, Riccioni ecc ecc se no ricominciamo con mezza nazionale piena di equiparati oriundi e quant'altro. Mentre facciamo questo pensiamo ad allargare la base, per carità, anche per intercettare ottimi prospetti rimasti esclusi dall'alto livello. Ma l'alto livello concentrato su pochi va preservato con strutture e uomini dedicati solo a quello e con un progetto formativo coerente e non diverso da un'accademia all'altra.

Mr Ian
Messaggi: 11932
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da Mr Ian » 22 feb 2023, 15:38

speartakle ha scritto:
22 feb 2023, 15:12
Mr Ian ha scritto:
22 feb 2023, 14:46
Non pensi ai Bruno, Nicotera che magari ci siamo persi per strada?
Che poi, la riforma di Innnocenti non é niente di straordinario, ha riesumato i cdfp che invece sono stati negli anni il nostro vero punto di forza. I Cannone, i Lamaro, i Licata vengono fuori dai cdfp e non solo dalle accademie...
Io personalmente preferisco provare a formare ed allargare la base, anche non raccogliendo risultati impressionanti a livello di giovanili, piuttosto che impressionare e non confermare da adulti.. perché cmq ancora i risultati delle accademie li dobbiamo veramente tradurre in risultati con la seniores...il nostro punto di svolta é stato trovare Capuozzo e Ioane, perché puoi costruire tanto, ma se non finalizzi, ti rimane ben poco...
Speriamo di non dover aspettare 10 anni per vedere i risultati, che poi se vogliamo dirla tutta, prima di aboud un vero e proprio sistema di formazione non esisteva proprio..i migliori andavano all estero.
ma cosa intendi per CDFP? le accademie u18 quando erano 10? i primi centri u16?

Bruno e Nicotera hanno entrambi fatto il percorso nelle accademie u18, il primo da interno, il secondo da esterno.

Innocenti ha dimezzato le accademie u18 da 4 a 2. (meno opportunità per i Bruno e i Nicotera).
Ha giustamente riformato l'accademia u20 nelle due franchigie come doveva essere fatto da tempo, il problema è il mancato accordo per far giocare quegli atleti.
Poi ha aggiunto i Poli. I poli sono positivi, se vengono seguiti ed indirizzati bene, ma non sono preparazione d'elite. Non abbiamo la qualità e quantità perchè il sistema club formi da sè giocatori di elite per il rugby professionistico. Quel sistema funziona se hai un grande bacino come la Francia ecc.

Le accademie che servono sono quelle u18 dove i giocatori capiscono gli standard per il professionismo. I Cannone, Lamaro, Licata, Nicotera, Bruno sono passati per quelle.

Il problema per concretizzare il lavoro fato nelle accademie era appunto trovare un collegamento tra bacino di giocatori u19-20 e Franchigie-Club di TOP10. é quello che è mancato per un certo periodo, poi con i PP ci si era messa una pezza, adesso siamo tornati indietro a prima dell'accademia Francescato.
Si, quelli che per inciso, ti hanno dato la possibilità di scovare i Licata ed accompagnarli allo step successivo.
Sappiamo bene che una sintesi tra i due sistemi sarebbe perfetto per il nostro movimento, però poi c'è da fare i conti con la sostenibilità economica del sistema e le prime avvisaglie sono arrivate già durante la gestione Gavazzi.
Il discorso preparazione d elite è relativo, oggi penso lo abbiano capito tutti che i soli 3 allenamenti a settimana non bastano più e che vanno inserite sessioni speciali in palestra o con il preparatore atletico.
Non possiamo permetterci una via esclusiva solo per i club o per la federazione. Entrambi devono coesistere ed é necessaria una condivisione di intenti. Forse che sia stato questo uno degli elementi mancanti della nostra struttura?
Quanto ai risultati della 20, andiamoci cauti, perché per anni siamo stati esclusivamente superiori agli altri sul piano della potenza fisica, ma abbiamo visto anche parecchi giovani infortunarsi presto e spesso...

Garry
Messaggi: 32459
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da Garry » 22 feb 2023, 15:46

E abbiamo visto con l'Under 18 surclassata dalla Francia, che anche l'ipotetica superiorità fisica è già andata a farsi benedire

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

Garry
Messaggi: 32459
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da Garry » 22 feb 2023, 15:47

Garry ha scritto:
22 feb 2023, 15:46
E abbiamo visto con l'Under 18 surclassata dalla Francia, che anche l'ipotetica superiorità fisica è già andata a farsi benedire
Volevo dire, alla under 20 dei prossimi anni non è rimasta nemmeno quella

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

stilicone
Messaggi: 2644
Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da stilicone » 22 feb 2023, 17:16

Una chiosa a quello che dice (bene) Supermax: l'Argentina senior batte gli All Black dopo alcune annate giovanili arrivate tra i primi quattro al Mondiale.
Noi siamo arrivati sul settimo-ottavo posto negli ultimi Mondiali U20 prima del Covid.
Forse con l'U20 dell'anno scorso avremmo potuto andare oltre, ma arrivare tra i primi quattro mi sembra molto dura.
Quindi diamo il giusto peso alle aspettative, ed ai risultati. Con le ultime U20, ancorchè molto belle, non batteremo gli AB.
Ma già essere al settimo-ottavo posto del ranking sarebbe tanta roba, atteso che adesso fatichiamo a mantenere il dodicesimo.

Sulle modifiche di sistema, è da sperare che la Federazione torni indietro o comunque aggiusti qualcosa, se le cose andranno davvero malissimo.
Certo, il voto lo danno i club...
MEMENTO MAROCCO.

crouchbindset
Messaggi: 3517
Iscritto il: 4 apr 2022, 15:14

Re: U18 stagione 2022/23

Messaggio da crouchbindset » 22 feb 2023, 17:54

Ian io invece penso che in questo momento la crematura sia il sistema che l’Italia dovrebbe proseguire in temrini di alto livello giovanilie e lavorare nel contempo per allargare la base effettiva di atleti in maniera tra qualche anno (non posso dare un numero) di poter fare il passo odierno.
Niente di piú e niente di meno di quello che ha fatto l’Irlanda in un percorso di 20 anni, passando ad allargare la formazione dell’alto livello ma una volta capito che c’era materiale che effettivamente veniva perso mettendo dei centri d’eccellenza sul territorio e che puntassero ai club per uscire dal mondo dell 7-8 grosse scuole.

Passaggio peró non fatto dopo 5-6 anni di un certo lavoro ma dopo molti piú anni, per me pensare che l’Italia oggi sia pronta a fare quel passaggio ed al tempo stesso peró dire che non c’é il materiale per avere abbastanza giocaotri forti resta un controsenso.

Legame tra accademici e campionato nazionale…difficile dire quale sia la soluzione giusta, se ci si ispira al modello irlandese occhio che i ragazzi in accademia in Irlanda se giocano 5 partite nel campionato domestico in una stagione é tanto, e ai club che chiedevano maggior spazio Nucifora ha sbattuto la porta in faccia.
Poi per caritá non si deve copiare tutto peró non é che altrove gli accademici siano in campo ogni settimana col club del domestico, anzi li vedono col cannocchiale. In Francia hanno il campionato Espoirs ma hanno numeri tsli da poterlo fare.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023

Rispondi