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Apro questo nuovo argomento perché, sorprendentemente, la ho appresa dal telegiornale RAI (RAI News 24) di pochi minuti fa.

Il ritiro di un giocatore di rugby, per quanto "IL" giocatore di rugby italiano a cavallo del millennio, mi è sembrato un piccolo segnale di considerazione che lo sport che amo ha fatto qualche passo in avanti tra i giornalisti.

il più grande giocatore italiano di tutti i tempi

Senza dubbio il più grande

Mi associo

Non ho scritto il più grande di sempre, perché non saprei valutare Mario "Maci" Battaglini.

Comunque lo ho sempre considerato il più grande numero 8 al mondo che abbia visto giocare.

Questo passaggio

https://www.youtube.com/watch?v=mIsb1yHw2Ko

fatto in semifinale di campionato, con la squadra sotto nel punteggio, resta il gesto tecnico più spettacolare che abbia visto fare in un campo da rugby.

Io gli considero superiore Ivan Francescato ,e Marco Bollesan e sullo stesso livello Paolino Vaccari, ma comunque un grande.

Garry ha scritto: ↑

1 feb 2023, 15:39

Senza dubbio il più grande

Sono d'accordo.
Dei tanti grandi giocatori che hanno indossato la maglia azzurra nel passato, lui va considerato il più grande in assoluto

Parisse rispetto ai grandissimi del passato, ha il merito di aver portato il rugby al grande pubblico, nei giornali, in tv, mantendendo cmq sempre una grande professionalità sia come uomo che come sportivo. Uno dei pochi a ritarsi da sano, nonostante sia vicino ai 40 anni.
Qua si parla di uno dei più grandi a livello mondiale ed abbiamo avuto la fortuna che abbia indossato e onorato la maglia azzurra

Soidog ha scritto: ↑

1 feb 2023, 17:45

Garry ha scritto: ↑

1 feb 2023, 15:39

Senza dubbio il più grande

Sono d'accordo.
Dei tanti grandi giocatori che hanno indossato la maglia azzurra nel passato, lui va considerato il più grande in assoluto

Anche per me il più grande di tutti i tempi, passati e probabilmente anche futuri.

Nel giorno che si ritira si ritira il "GOAT" della NFL, si ritira anche quello che anche per me é il "GOAT" del rugby italiano, un equilibrio splendido.

PS: spero mi passerete GOAT, ma so che molti avranno storto il naso, era per fare il parallelo Brady-Parisse.
PPS: si Brady si é giá ritirato na volta ritornando, e secondo me tornerá anche sto giro.

Guardavo i minuti giocati in carriera... pazzesco.
Se uno si prendesse la briga di fare la somma sarebbe probabilmente un record mondiale o quasi, e gioca a livello internazionale praticamente da 22 anni

Il più grande, concordo.
Non che non ce ne siano altri di straordinari come fa notare anche jpr, ma lui è probabilmente l'unico che avrebbe potuto giocare anche negli All Blacks e quindi in qualunque nazionale.
Qui anche il drop... quello segnato non quello sbagliato a Parigi..

Garry ha scritto: ↑

1 feb 2023, 19:18

Guardavo i minuti giocati in carriera... pazzesco.
Se uno si prendesse la briga di fare la somma sarebbe probabilmente un record mondiale o quasi, e gioca a livello internazionale praticamente da 22 anni

E' questo il dato che lo rende il più grande rugbysta italiano, 22 anni di presenza a livello internazionale.
Se consideriamo solo il valore specifico alcuni altri potrebbero essere considerati; penso a Lanfranchi, Bollesan, Dominguez e Troncon.
Considerando valore specifico e longevità, ad oggi è il più grande.

Quello che Sergio disse quando gli chiesero se si è mai pentito di aver scelto la maglia azzurra: When asked if he had any regrets on staying on with Italy, he answered “I have no regrets at all (…) it never occurred to me not to play for Italy. My parents are Italian, we were brought up speaking Italian and returned home to L’Aquila every summer. To play for Italy was a dream, to play for my culture and my family. When you pull on a jersey, it is not just a piece of clothing for the day, a convenience. Loyalty, honour and trust – these are the things that mean a lot to me”

Mr Ian ha scritto: ↑

1 feb 2023, 18:14

Parisse rispetto ai grandissimi del passato, ha il merito di aver portato il rugby al grande pubblico, nei giornali, in tv

Un merito, ma anche un grande vantaggio in termini di popolarità rispetto ai grandi che lo hanno preceduto e che di quel riscontro mediatico che contribuisce a farti definire come il più grande non hanno potuto godere. E che magari con la loro grandezza hanno contribuito a creare anche per chi come Parisse è arrivato dopo e ha potuto goderne una ribalta prestigiosa che i suoi predecessori avevano conquistato. Nel momento in cui si celebra la indubbia grandezza di Parisse non mi sembra giusto mettere su un gradino inferiore altri giocatori che secondo me non gli sono stati inferiori, ma che hanno avuto la ventura di giocare in un' epoca in cui essere riconosciuti nella propria grandezza era assai più arduo e ingrato.