Presidenza Innocenti

[maxrugby10]

Stiamo r*** qualcosa più grande di noi, ma non da oggi o con Innocenti e come detto, il covid ha accelerato gli scenari.
La soluzione? Ancora una volta arriva dall Argentina..ma c'è qualcuno che ha la lungimiranza di intuire e tracciare un percorso? La risposta è no! E a questo punto, accodiamoci al carrozzone, tanto il fallimento è solo un effetto domino europeo.

Quindi la soluzione è giocare allo sfascio e accordarci al CARROZZONE... chissà che non caschi qualcosa e ci nutriamo pure noi fino a quando ci sono soldi... pure tu hai ragione

[doublegauss]

La Fir come altre federazioni europee ha mostrato le carte difronte al vero problema che afflige i bilanci del rugby europeo; la sostenibilità del nostro mondo in rapporto ad un professionismo spinto di stampo calcistico.

Probabilmente questo non è il thread appropriato per questa mia riflessione, ma visto lo spunto lanciato da Mr Ian condivido con voi un piccolo ragionamento sulla differenza di fattibilità del professionismo fra vari sport.

Prendiamo una squadra di calcio: non sembra esagerato dire che il massimo teorico delle partite che può giocare in una stagione sta intorno alle 50. La rosa dei giocatori sta al massimo intorno a 30, e aggiungiamoci altre 20 persone di staff, e penso di tenermi abbastanza largo. Questo significa in pratica che il compenso di un dipendente starà nello stesso ordine di grandezza di quel che il club incassa per una partita (immaginando di spalmare gli incassi da sponsorizzazioni e diritti tv sulle 50 partite).

Col basket, anche meglio. Diciamo uno staff di 30 persone per giocare 60/70 partite all'anno (se non di più).

Nel rugby è il contrario: fra giocatori e staff ti servono almeno 55/60 persone per giocare un numero di partite massimo nell'ordine di una trentina. Per cui, un modello professionistico simile al calcio si sostiene solo in un mondo in cui il valore economico di una partita di rugby è il doppio di quello di una partita di calcio. Il che, evidentemente, non è. Se ipotizziamo che una partita di rugby professionistico valga economicamente un decimo di una di calcio, significa che il salario lordo di un professionista di rugby sarà circa un ventesimo di uno di calcio.

Ora, io non so quanto guadagnino i calciatori, ma secondo me un professionista medio prenderà, boh, 300-400 mila euro all'anno. Il che implica che un rugbista medio non può ambire a più di 15-20 mila euro, a meno che i club non vadano gambe all'aria. E infatti...

[maxrugby10]

Comunque che ha tempo è voglia l'ho spiegato nel dettaglio qua: mancano 46 milioni all'appello e di investimenti epocali non ne ho visti.

https://www.pianetarugby.it/2024/03/28/ ... -bellezza/

[Garry]

Ma no, certo.
Non pensavo a compensare gli otto milioni di rosso. Magari però si potrebbe compensare la liquidazione di Perruzza

Garry anche su questo dobbiamo capirci però: Perruzza non ha chiesto nulla di più di quanto gli spettasse fino a fine carriera. A lui mancavano credo 2 o 3 anni per la pensione. HA fatto il calcolo degli stipendi e ha chiesto che gli fossero corrisposti insieme al tfr che aveva maturato. Un po' come quando esoneri un allenatore e lo devi continuare a pagare. Non è stato lui a voler andar via è stato cacciato. Ce la prendiamo con Peruzza che non ha fatto manco causa e ha solo preteso i soldi che comunque la Fir avrebbe speso o con Innocenti che ha assecondato un capriccio?

Non me la prendo con nessuno, la mia era una battuta, e Perruzza per me è (era) il più simpatico di tutto il carrozzone. Quello che ha ottenuto è tutto legittimo, ma è un altro spreco di soldi del Canuto. Uno dei tanti esempi

[Mr Ian]

Alla notizia del passivo di bilancio, anche il forum si è collassato

[RigolettoMSC]

Alla notizia del passivo di bilancio, anche il forum si è collassato

[tonione]

il rosso, questo incompreso.

[Mr Ian]

Alle prossime elezioni avremo il record di candidati? Nascono correnti delle correnti?
E se già chi dovrebbe essere l alternativa perde pezzi, come si farà ad arrivare ad ottobre?
Intanto siamo quasi a maggio e non si legge manco un programma

[Garry]

Alle prossime elezioni avremo il record di candidati? Nascono correnti delle correnti?
E se già chi dovrebbe essere l alternativa perde pezzi, come si farà ad arrivare ad ottobre?
Intanto siamo quasi a maggio e non si legge manco un programma

È solo una caccia alle poltrone. Se presiedo un gruppo indipendente posso dimostrare il mio portafoglio di voti.
Dopodiché li si sposta secondo la convenienza. L'ultima elezione di Innocenti si è decisa così, no?

[Mr Ian]

Alle prossime elezioni avremo il record di candidati? Nascono correnti delle correnti?
E se già chi dovrebbe essere l alternativa perde pezzi, come si farà ad arrivare ad ottobre?
Intanto siamo quasi a maggio e non si legge manco un programma

È solo una caccia alle poltrone. Se presiedo un gruppo indipendente posso dimostrare il mio portafoglio di voti.
Dopodiché li si sposta secondo la convenienza. L'ultima elezione di Innocenti si è decisa così, no?

E non da oggi..
Se si presentasse veramente Zatta, saremmo all apoteosi..secondo me mancano proprio i nomi e uno oggi difficilmente ci mette la faccia perché la situazione è complicata proprio dal punto di vista gestionale

[Ilgorgo]

https://www.rugbymeet.com/news/49586887 ... orld-rugby

Sta perdendo la tramontana. Il prossimo passo probabilmente sarà invadere la Slovenia.

Mi chiedo anche come ciò possa essere consentito. Un presidente federale ha davvero il diritto di cambiare a piacimento i membri della propria federazione nel consiglio mondiale? Oppure Gualandri e Fava hanno dato il proprio assenso?

[Ilgorgo]

Stupisce un po' che la notizia sia trascorsa così inavvertita. Sono passati tre giorni e l'unico che ne ha parlato è stato il portale che l'ha scovata, Rugby Meet. E pure sulla pagina facebook di Rugby Meet l'articolo non ha ricevuto che un like e un commento.
E' vero che la notizia della sostituzione dei due consiglieri non è apparsa ufficialmente, per esteso, da nessuna parte, però i nomi cambiati nella lista sul sito World Rugby equivalgono a una notizia ufficiale. Un presidente satrapo che cambia pure i due consiglieri italiani in World Rugby poco allineati non interessa a nessuno nel mondo della nostra palla ovale?

[giobart]

Stupisce un po' che la notizia sia trascorsa così inavvertita. Sono passati tre giorni e l'unico che ne ha parlato è stato il portale che l'ha scovata, Rugby Meet. E pure sulla pagina facebook di Rugby Meet l'articolo non ha ricevuto che un like e un commento.
E' vero che la notizia della sostituzione dei due consiglieri non è apparsa ufficialmente, per esteso, da nessuna parte, però i nomi cambiati nella lista sul sito World Rugby equivalgono a una notizia ufficiale. Un presidente satrapo che cambia pure i due consiglieri italiani in World Rugby poco allineati non interessa a nessuno nel mondo della nostra palla ovale?

No

[Burbero]

Qualcuno potrebbe pensare che alle prossime elezioni federali se ne potrebbe/dovrebbe tenere conto, se mai ci fosse un’alternativa credibile ma, dall’altra parte e stando così le cose come fin qui commentate, per il presidente attuale il gioco potrebbe valere la candela, al di là del risultato elettorale. Io sono troppo ingenuo e lontano dal conoscere meccanismi e retroscena, vivo anche alla periferia del rugby “che conta”, mi limito a osservare (fatto che ignoravo) che in seno al consiglio di world rugby c’è qualcuno che staziona dal cretaceo o giù di lì… chissà se sarà così semplice dare spallate e scossoni. Più semplice di sventolare un rosso di bilancio? Vedremo.

[Brules]

La Fir come altre federazioni europee ha mostrato le carte difronte al vero problema che afflige i bilanci del rugby europeo; la sostenibilità del nostro mondo in rapporto ad un professionismo spinto di stampo calcistico.

Probabilmente questo non è il thread appropriato per questa mia riflessione, ma visto lo spunto lanciato da Mr Ian condivido con voi un piccolo ragionamento sulla differenza di fattibilità del professionismo fra vari sport.

Prendiamo una squadra di calcio: non sembra esagerato dire che il massimo teorico delle partite che può giocare in una stagione sta intorno alle 50. La rosa dei giocatori sta al massimo intorno a 30, e aggiungiamoci altre 20 persone di staff, e penso di tenermi abbastanza largo. Questo significa in pratica che il compenso di un dipendente starà nello stesso ordine di grandezza di quel che il club incassa per una partita (immaginando di spalmare gli incassi da sponsorizzazioni e diritti tv sulle 50 partite).

Col basket, anche meglio. Diciamo uno staff di 30 persone per giocare 60/70 partite all'anno (se non di più).

Nel rugby è il contrario: fra giocatori e staff ti servono almeno 55/60 persone per giocare un numero di partite massimo nell'ordine di una trentina. Per cui, un modello professionistico simile al calcio si sostiene solo in un mondo in cui il valore economico di una partita di rugby è il doppio di quello di una partita di calcio. Il che, evidentemente, non è. Se ipotizziamo che una partita di rugby professionistico valga economicamente un decimo di una di calcio, significa che il salario lordo di un professionista di rugby sarà circa un ventesimo di uno di calcio.

Ora, io non so quanto guadagnino i calciatori, ma secondo me un professionista medio prenderà, boh, 300-400 mila euro all'anno. Il che implica che un rugbista medio non può ambire a più di 15-20 mila euro, a meno che i club non vadano gambe all'aria. E infatti...

300000 euro in serie A di calcio e’ uno stipendio estremamente basso.