Ebbene si… è stata un po’ faticosa ma estremamente divertente la mia gita a Roma per assistere ai mondiali universitari di rugby 7’s.
C’era una bella atmosfera sugli spalti del campo del Cus Roma e in occasione di alcune partite il tifo è stato veramente sostenuto. A mio parere personale il tutto non è stato organizzato benissimo, ma non sono qui per discutere dell’organizzazione.
Ho avuto il piacere di conoscere gente da tutto il mondo e devo dire che sono veramente rimasto impressionato dal gioco dei cinesi che hanno dimostrato una perfetta conoscienza dei meccanismi del 7’s tanto da aver battuto anche il Sud Africa.
Per l’Italia maschile secondo me non è andata benissimo, ma devo dire che le sconfitte con la Spagna e la Gran Bretagna ci stanno tutte, erano entrambe superiori, mentre per quanto riguarda le ragazze la medaglia d’argento era il massimo che si poteva ottenere, il Canada aveva una organizzazione di gioco (soprattutto in difesa) molto efficente e le nostre ragazze sono arrivate da pochissimo sul palcoscenico del 7’s, ma che soddisfazione battere la Francia!!
Per quanto mi riguarda ho passato la giornata chiacchierando con le azzurre ed i ragazzi della nazionale maschile dove giocava anche il mio compagno di squadra Nick Tempestini (al quale faccio i miei personalissimi complimenti) che qui vediamo impegnato in una faticosa seduta di concentrazione pre-match
e complice un divertente malinteso (mi hanno scambiato per un giocatore della Malesia!) ho potuto godermi anche la piscina risevata agli atleti.
Per concludere ho avuto anche il piacere di essere inserito nel sito ufficiale della manifestazione ed ho imparato un sacco di cose che mi serviranno a breve sia per la mia esperienza di allenatore delle ragazze (giocheremo molto a 7) sia per il Chianti 7’s ed i futuri tornei che faremo…
Posso dirlo “IO C’ERO…”