BETTARELLO, 20 ANNI FA LA PRIMA COI BARBARIANS

La Storia del Rugby, le sue Tradizioni, le Leggende, attraverso documenti, detti, racconti, aforismi.

Moderatore: Emy77

bragopiteco
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Messaggio da bragopiteco » 14 mag 2007, 13:30

Grun, ti rendo merito, io che ho vissuto questi tempi, guardandoli specialmente, ti ringrazio.
Ricordo solo le corse che mi ha fatto fare Bettarello nel rincorrere palloni calibrati al millimetro, in campo l'ho maledetto, ma è stato una grande apertura degli anni del mio rugby.

bragopiteco
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Messaggio da bragopiteco » 14 mag 2007, 13:33

Grun, ti rendo merito, io che ho vissuto questi tempi, guardandoli specialmente, ti ringrazio.
Ricordo solo le corse che mi ha fatto fare Bettarello nel rincorrere palloni calibrati al millimetro, in campo l'ho maledetto, ma è stato una grande apertura degli anni del mio rugby.

Giggiola
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Messaggio da Giggiola » 14 mag 2007, 13:48

con ghini attuale allenatore del parma e' stata una delle mediane piu' forti mai viste in italia di ITALIANI
scusa...nulla contro l'ottimo mediano del parma, ma ti ricordi cosa combinava con Lorigiola????
comunque Stefano, sei stato un Grande, con il Rovigo (ti odiavo...), con l'Italia, con il Mogliano, e con tutte le squadre con le quali hai giocato!!!
grazie!!!!

GRUN
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Messaggio da GRUN » 14 mag 2007, 14:30

Caro sanzen un saluto. La meta alla quale ti riferivi venne segnata a L'Aquila il 18 novembre 1984, contro l'Urss. Vincemmo 13-12 e tutti i punti vennero messi a segno da Bettarello, il quale al 14' del primo tempo ingannò i sovietici, giocando per se stesso la punizione e correndo indisurbato in meta, mentre quelli, girati, camminavano placidi placidi per portarsi ai dieci metri in attesa del calcio. Una meta simile venne segnata ad Asti quattro anni fa da Troncon contro la Georgia, quasi al termine di una partita di rara bruttezza. L'Urss degli anni settanta ed ottanta era una squadra tosta, inesperta e con limiti tecnici e tattici, ma formata da atleti straordinari, autentici professionisti super allenati, con fisici e prestazioni impressionanti per l'epoca. Erano duri, propensi al combattimento, con pacchetti di mischia temuti e temibili. E spesso in casa loro si giocava in condizioni al limite e oltre il limite del regolamento, su campi di fortuna, in ambienti gelidamente inaccoglienti, tanto per complicarci la vita...

rugbyteacher
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Messaggio da rugbyteacher » 14 mag 2007, 15:17

Una cosa spaventosa riguardo Stefano Bettarello accadde l'anno in cui si infortunò il piede destro.

Non potendo quindi calciare piazzò per varie partite di sinistro....e la percentuale rimase invariata.

Un destro che piazza di sinistro penso che anche oggi non si veda spesso (forse Jonny Wilkinson potrebbe farlo) rendetevi conto all'epoca....

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