RUGBY BERGAMO
LA STORIA in pillole…….
Gli esordi
La prima squadra bergamasca di rugby si costituisce nel 1938-39. E' formata da studenti e giovani della Gil (Gioventù italiana del littorio), animati da grande entusiasmo nonostante una conoscenza approssimativa delle regole del gioco.
Anni '50
Ci vuole tempo, ma nell'ottobre 1950 i promotori riescono a radunare ventitré giocatori. Alla nuova società viene dato il nome di Rugby Bergamo e la prima sede è presso il Bar Moka Efti.
Ad un mese dalla prima convocazione, la squadra è pronta per il debutto: in maglia rossa e pantaloncini bianchi gioca la sua prima partita il 19 novembre 1950 sul campo dell'Ardens.
L'esordio vero e proprio avviene nella primavera del 1951, nel campionato nazionale di prima divisione.
Questo primo campionato si conclude con un bilancio positivo: tre vittorie, in pareggio, due sconfitte e un secondo posto in classifica.
Non ci sono sovvenzioni e la società è finanziata dagli stessi giocatori, che si tassano all'inizio della stagione e spesso si pagano l'equipaggiamento e le trasferte.
Brembilla e Rolando Tacchio, diventano punti di riferimento del Rugby Bergamasco.
Anni '60
Nel 1965 viene organizzato il primo, torneo di rugby educativo, indetto dagli organi provinciali del Coni, della Fir e del Csi. Uno dei relatori, l'universitario Luigi La Sala lancia l'idea; Rolando Tacchio, fiduciario provinciale della Federazione Rugby, la coglie al volo.
La Rugby Bergamo rinasce, quasi tutti si tassano per mille lire al mese.
Nel 1965-66 la Rugby Bergamo si classifica quarta in un girone di sette squadre, vinto dal Cus Verona.
ANNI '70
Una nuova ripresa si ha a partire dal 1970. Viene concluso l'abbinamento con l'industria di ponteggi Ceta Metalform, che durerà tre anni, che fa capo a Rolando ed Ezio Tacchio e che saranno, rispettivamente, presidente e vice presidente della Rugby Metalform Bergamo.
Nel 1973 si passa all'abbinamento Rugby Logoluso Bergamo, sotto le presidenza dell'ex giocatore Giuseppe Cavalleri.
Viene potenziato il settore giovanile, istituito nella precedente gestione, e l'attività di s'estende a varie categorie. Le quadre giovanili della Logoluso partecipano ai campionati regionali Riserve, Aquilotti, Pulcini, Trofeo Lombardia e a vari altri.
In campo agonistico spicca il titolo di Campione d'Italia della serie D, conquistato nel 1977
Il problema più grosso rimane quello del campo da gioco, ma nel 1978 la società riesce ad avere in concessione dalla Provincia un appezzamento di terreno incolto in via Presolana; il Comune mette a disposizione un grande capannone e la Logoluso costruisce, sempre con il contributo del Comune, un centro sportivo per il rugby con un campo regolamentare e tutte le strutture accessorie. Il nuovo impianto è intitolato a Giambattista Sghirlanzoni, il giovane rugbista bergamasco morto tragicamente quello stesso anno in un incidente alpinistico.
ANNI '80
Nel 1982-83 torna come sponsor la Ceta e la società prende il nome di Rugby Ceta Bergamo.
E' assunto come allenatore l'ex azzurro Ettore Abbiati, un pilone nazionale. Arriva l'inglese Mike Slough.
Vengono disputati alcuni incontri internazionali, con squadre francesi e rumene. Ceta Bergamo, sull'esempio di altre società calcistiche, dà vita al Carb (Club Amici Rugby Bergamo) riunendo un gruppo di sostenitori ed organizzando manifestazioni ed iniziative per far conoscere il rugby.stagione 1983-84 vede la realizzazione di un grande sogno del rugby bergamasco, promosso per la prima volta in serie B.
Nel 1986 arriva dalla Nuova Zelanda Kelvin Mahon. La Ceta rimane in serie B per cinque campionati.
Nel frattempo c'è un cambio nell'organigramma sociale: il presidente diventa Ezio Tacchio, mentre lo zio Rolando assume la carica di vicepresidente. E' la stagione 1989-90 ed è in arrivo un nuovo grande successo per il rugby bergamasco.
Anni '90
Nel campionato del 1989-90 la squadra, allenata dal genovese Loris Salsi, passa da una vittoria all'altra (14 consecutive) e ingaggia un serrato duello per la promozione con l'Amadori Parma e la Tre Pini Padova.
La certezza della promozione arriva alla penultima giornata, con uno schiacciante successo (46-6) sulla Vitto Mantova. La Ceta è promossa con una giornata di anticipo e con un record : 500 punti realizzati in 20 giornate, con una media di 25 punti a partita. Dopo quarant'anni dalla sua fondazione, la squadra bergamasca è promossa in serie A2.
La promozione è la realizzazione di un sogno lungamente coltivato, ma la Ceta non regge al confronto con le formazioni della categoria superiore e nel maggio del 1991, nonostante il rafforzamento dell'organico, nel quale entra anche l'australiano David Knox,retrocede in serie B.
Tacchio lascia la presidenza e viene a cessare anche l'abbinamento con la Ceta, alla quale subentrerà per un anno (1994-95) la CR Costruzioni.
Nuovo presidente è l'ex giocatore Giulio Donati, allenatore è il bresciano Mario Romagnoli.
Diminuisce il numero dei giocatori da fuori provincia e viene potenziato il settore giovanile .
....................alla prossima puntata, troppo contemporanea per essere raccontata.
La storia della vostra squadra
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