_HAKA_!!!

La Storia del Rugby, le sue Tradizioni, le Leggende, attraverso documenti, detti, racconti, aforismi.

Moderatore: Emy77

Fl1pper
Messaggi: 240
Iscritto il: 11 ott 2004, 0:00

Messaggio da Fl1pper » 14 ott 2004, 22:42

Anzichè azzuffarvi chiedetelo all\'Italianissimo Wakarua o se volete chiedo io a qualche Neo Italandese che gioca a catania!
<BR>
<BR>Io la farei con loro tanto non cambia molto!

sbnmiky
Messaggi: 1666
Iscritto il: 13 ott 2003, 0:00

Messaggio da sbnmiky » 15 ott 2004, 6:08

l\'Haka si e\' trasformata nel tempo, ed ovviamente le motivazioni commerciali (dicasi miliardari sponsors...Adidas etc) sono state la causa.
<BR>Devo dare ancora una volta ragione alla connazionale Pukana , che conosce bene la storia della cultura maori (e quindi dell\'haka).
<BR>In merito al salto finale, una delle interpretazioni (ripeto interpretazioni....essendoci diversi tipi di haka in base alle diverse tribu\' maori) e\' quella che vuole indicare col gesto del salto, la elevazione dello spirito verso il cielo, per chiedere l\'aiuto divino prima della sfida mortale.
<BR>Ma ripeto....interpretazioni o leggende.........ed oggi una richiesta degli sponsors e Sky! lol
<BR>
<BR>miky

halfback
Messaggi: 447
Iscritto il: 7 ott 2003, 0:00

Messaggio da halfback » 15 ott 2004, 6:15

Vedo che la discussione è andata avanti e quindi mi inserisco con le annotazioni di JK sulla questione della Haka.
<BR>Halfback
<BR>
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 15-10-2004 alle ore 06:06, halfback wrote:
<BR>OK Miky: capisco che sia difficile capire le situazioni complesse come la vostra senza esserci mai vissuto. Nella mia vita sono arrivato fino a Sydney, ma mai un po\' più in là ...
<BR>Per tutti: vista la curiosità della platea sulla questione della Haka, posso dirvi che ho chiesto della cosa direttamente a JK ieri alla presentazione del match e può essere interessante per qualcuno sapere cosa mi ha risposto Kirwan:
<BR>a) per la squadra avversaria: il comportamento corretto è quello di non attraversare mai durante la danza la linea della metà campo, mentre sull\'atteggiamento il \"galateo\" non impone regole di nessun tipo (salvo il fair play ...)
<BR>b) per il pubblico: anche qui non c\'è nessuna codifica, se non quella di un comportamento di rispetto. Kirwan ritiene accettabile sia l\'assistere in silenzio, sia l\'incitare la squadra di casa in modo civile, sia cantare l\'inno nazionale o altro inno equivalente o canzone tradizionale attinente al gioco e alle situazioni.
<BR>L\'unico comportamento inaccettabile, ovviamente, è quello di sbeffeggiare gli ABs, ma credo che a questo nessuno ci arriverebbe mai ...
<BR>Parola di JK, poi comportatevi come vi pare.
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->

Johann
Messaggi: 125
Iscritto il: 20 feb 2004, 0:00
Località: L'Aquila

Messaggio da Johann » 16 ott 2004, 14:31

Pukana, i libri consultati dal mio amico non sono i libriciattoli da edicola, senza offendere nessuno, anche mio padre ha un\'edicola!, ma testi di sociologi, di antropologi e etnologi, gente che oltre ad aver vissuto con gli aborigeni ha anche formulato teorie sociologiche, antropologiche ed etnologivhe, riportandone gli usi, i costumi e le danze. Non ti lasciar ingannare, la tradizione orale e diretta è sì importante, ma non può essere verificata, o come diceva Popper falsificata.
<BR>Una scienza che non può essere falsificata non è scienza.
<BR>In altre parole: una testimonianza orale non può sostituire anni di studi e tonnellate di letteratura prodotta sui rituali magico-religiosi dell\'haka.
<BR>

Pukana
Messaggi: 1063
Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
Località: Devonport - North Shore - NZL
Contatta:

Messaggio da Pukana » 17 ott 2004, 3:08

Johann hai perfettamente ragione. Le nozioni trapassate per via orale si perdono nel problema del telefono senza fili cioe\' nell\'aggiungere o togliere qualcosa al precedente racconto.
<BR>
<BR>Per quanto riguarda la mia esperienza non e\' che me la sono fatta raccontare ma l\'ho vissuta sulla mia pellaccia per un po\'. Il mio ex e\' un maori All Black e con lui ho vissuto il significato di essere maori e giocare per gli All Blacks, come danzare l\'haka e il suo significato. quando non giocava mi portava nel suo villaggio e sono stata a contatto con chiefs (capi) e vecchi esponenti della tribu\' che mi hanno insegnato movimenti parole significati interpretazioni. Capito che voglio dire? ho vissuto i racconti ed ancora oggi se vado nel villaggio posso partecipare a feste e performance. quindi anche se i testi del tuo amico che per una tesi sicuramente sono testi accademici di studiosi acclamati sono pur sempre non perfetti rispetto a quello che ho imparato e vissuto dal vivo tra i maori.
<BR>
<BR>ben vengano esperienze di tutti e discussioni perche\' ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.
<BR>
<BR>Buon rugby Pukana
<BR>
<BR>PS= se potessi portarti i testi originali in maori o inglese che puoi torvare qui, vedrai che non concordano con la teoria del tuo amico....
______________________________________
The All Blacks Motto: "Subdue & Penetrate"

edgardo
Messaggi: 32
Iscritto il: 18 gen 2003, 0:00

Messaggio da edgardo » 17 ott 2004, 6:51

ciao a tutti ho letto tutti i messaggi e devo dire che haka è una cosa fantastica e fà vivere i rugby anche al di fuori dei canonici 80 minuti.Gli allblacks è sicuramente l\'espressione del rugby che ogni rugbysta vorrebbe vivere.Io ho registrato una partita dei mondiali dove tonga e allblacks prima del calcio d\'inizio si sono confrontati nella loro danza di guerra o non.Per me è una danza di guerra senza armi e a cuore aperto e dove i colori della nazionale sono il massimo per un giocatore.Parole o non queste manifestazioni pre partite hanno la loro storia sicuramente un pò sconosciuta che la verità è nascosta nella notte dei tempi.Allora la grinta che trasmette l\'haka dovrebbe essere adottata dalla nostra nazionale e ascoltarla in silenzio ed umiltà edgardo

leo_caviola
Messaggi: 316
Iscritto il: 30 apr 2006, 21:45
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da leo_caviola » 30 apr 2006, 23:14

Se il simbolo del rugby sono gli All Blacks, è indubbio che il simbolo degli All Blacks è l'haka o meglio la Ka Mate.

1) Cos'è l'haka:

Il popolo Maori ha sempre eccelso nell'arte della haka, che è il termine generico per indicare danza. A Henare Teowai di Ngati Porou, un riconosciuto maestro dell'arte della haka fu chiesto sul letto di morte che cosa fosse l'arte di eseguire la haka. Egli replicò così: "Kia korero te katoa o te tinana." (L'intero corpo dovrebbe parlare).
Un'altra definizione fu data da Alan Armstrong nel suo libro "Maori Games and Haka": "La haka è una composizione suonata con molti strumenti. Mani, piedi, gambe, corpo, voce, lingua, occhi... tutti giocano la loro parte nel portare insieme a compimento la sfida, il benvenuto, l'esultanza, o il disprezzo contenute nelle parole."
"E' disciplinata, eppure emozionale. Più di ogni altro aspetto della cultura Maori, questa complessa danza è l'espressione della passione, vigore e identità della razza. E', al suo meglio, un messaggio dell'anima espresso attraverso le parole e gli atteggiamenti."

Uno dei "ritornelli" iniziali che il leader della haka urla prima degli altri compagni è mostrato qui di seguito. Queste parole significano semplicemente a ricordare a coloro che la devono eseguire il comportamento da tenere durante l'esibizione, appunto.
Le seguenti parole vengono urlate in una maniera feroce, al fine di instillare forza e determinazione agli esecutori, in modo che la eseguiscano con la giusta dose di potenza e forza.

Ringa pakia
Uma tiraha
Turi whatia
Hope whai ake
Waewae takahia kia kino

Batti le mani contro le coscie, Sbuffa col petto, Piega le ginocchia, Lascia che i fianchi li seguano, Sbatti i piedi più forte che puoi

Altri elementi essenziali dell'arte della haka sono: pukana (il dilatare gli occhi), whetero (fare la lingua, segno di sfida per eccellenza, fatto solo dagli uomini), ngangahu (simile a pukana, fatto da tutti e due i sessi) e potete (la chiusura degli occhi in differenti momenti della danza, fatto solo dalle donne).
Queste espressioni sono usate, come detto, in vari momenti della haka per conferire significato e forza alle parole. E' importante capire che le haka più eccitanti non sono quelle in cui tutti i partecipanti sono sincronizzati, ma quelle in cui dimostrano spontaneità e creatività nell'interpretare le parole.

2) I differenti stili di haka:

Esistono diversi stili di haka. La Ka Mate (il tipo di haka degli All Blacks) appartiene allo stile ngeri, che è una corta, libera haka che viene interpretata dalle persone quando si sentono bene. E' eseguita senza armi e perciò non è una danza della guerra, come invece si tende a credere.
La Peruperu è invece una haka della guerra. Si usano armi ed è caratterizzata da un alto salto a gambe ripiegate alla fine della danza. Gli All Blacks usano lo stesso tipo di salto alla fine della loro Ka Mate, e ciò è motivo di irritazione per i puristi della haka. Infatti la Ka Mate è stata sottoposta a questo "restyling" probabilmente per risultare più scenografica e impressionante.

3) L'origine della Ka Mate:

Attorno al 1820 un capo Maori chiamato Te Rauparaha compose Ka Mate, l'haka più conosciuta. Te Rauparaha era l'alto capo dei Ngati Toa and i suoi possedimenti andavano da Porirua fino alla costa di Kapiti e comprendevano anche l'isola Kapiti.
"Ka mate! Ka mate!" furono le parole dette da Te Rauparaha mentre si nascondeva in un pozzo kumara (le kumara sono delle patate dolci molto buone, per tenerle all'asciutto sono conservate in un pozzo, dopo essere state raccolte) per sfuggire ai suoi inseguitori, i Ngati Tuwharetoa.
Nella sua fuga egli giunse da Te Wharerangi e gli chiese protezione. Sebbene piuttosto reclutante, Te Wharerangi alla fine acconsentì e gli ordinò di nascondersi in un pozzo kumara. La moglie di Te Wharerangi, Te Rangikoaea, poi, si mise a sedere su di esso. A riguardo del perchè la donna fece questo ci sono due storie che si tramandano:
- la prima spiega il gesto col fatto che nessun uomo (a quel tempo era considerato sconveniente) si sarebbe messo in una posizione che lo avrebbe portato sotto gli organi genitali femminili. Anche gli inseguitori avrebbero pensato la stessa cosa e avrebbero deliberatamente evitato di controllare il pozzo. Tale pregiudizio ovviamente non interessava Te Rauparaha, che aveva interesse solo a sopravvivere!
- la seconda racconta che la donna si sedette per neutralizzare un incantesimo lanciato dal capo degli inseguitori a Te Rauparaha. In quel periodo, infatti, si credeva che gli organi femminili avessero il potere di "schermare" le persone dai sortilegi.

All'arrivo degli inseguitori, Te Rauparaha mormorò "Ka Mate! ka mate!" (Io muoio! Io muoio!), ma quando Te Wharerangi disse che l'uomo che stavano cercando era scappato verso Rangipo, egli gioì "Ka Ora! ka ora!" (Io vivo! Io vivo!). Ma Tauteka (il capo degli inseguitori Ngati Tuwharetoa) dubitò delle parole di Te Wharerangi, così il fuggitivo ripetè sconsolato "Ka mate! Ka mate!" un'altra volta. Fortunatamente gli inseguitori si fecero convincere del fatto che egli non si trovava nel pa (il villaggio) di Te Wharerangi e quindi Te Rauparaha esclamò "Ka ora, ka ora! Tenei te tangata puhuruhuru nana nei i tiki mai whakawhiti te ra!" (Io vivo! Io vivo! Questo è l'uomo peloso che ha persuaso il Sole e l'ha convinto a splendere di nuovo!).
L'uomo peloso a cui si fa riferimento nella haka è Te Wharerangi, il capo che diede rifugio a Te Raparaha nonostante il suo desiderio di non essere coinvolto. Te Wharerangi era famoso per essere un uomo dagli abiti molto pelosi.
"Upane", che vedrete scritto qui sotto, letteralmente significa "terrazza", ma probabilmente si riferisce ai gradini intagliati nella parete del pozzo per dargli un più comodo accesso. Ogni "upane" descrive i titubanti passi di Te Raparaha mentre emergeva dal pozzo per controllare la situazione. Uno può solo immaginare la gioia di non solo essere scampato alla morte per il classico rotto della cuffia ma anche di ritornare alla luce dal buoio del pozzo kumara: "Whiti te ra! Hi!" (Il Sole splende di nuovo!)
Una volta fuori dal pozzo, nel cortile di Te Wharerangi e di fronte a sua moglie, Te Rauparaha eseguì allora la haka che aveva composto mentre giaceva nel buio. La variante usata degli All Blacks è riportata qui di sotto, assieme alla traduzione. Le parole in alcuni casi sono state divise per indicare la cadenza delle sillabe, durante l'esecuzione della haka.

Ka mate! Ka mate! Ka Ora! Ka Ora!
Ka mate! Ka mate! Ka Ora! Ka Ora!
Tenei te tangata puhuru huru
Nana nei i tiki mai
Whakawhiti te ra
A upa...ne! A upa...ne!
A upane kaupane whiti te ra!
Hi!!!

Io muoio! Io muoio! Io vivo! Io vivo!
Io muoio! Io muoio! Io vivo! Io vivo!
Questo è l'uomo peloso
Che ha persuaso il Sole
E l'ha convinto a splendere di nuovo
Un passo in su! Un altro passo in su!
Un passo in su, un altro... il Sole splende!
Hi!!!

4) L'haka e il rugby:

La prima haka fu eseguita dalla squadra di rugby dei Nativi neozelandesi durante il tour nel Regno Unito del 1888-89: non è chiaro se fosse o meno la Ka Mate ma è probabile.
Il tour, in ogni caso, non era stato ufficialmente autorizzato e perciò ogni giocatore dovette pagare la ragguardevole cifra (per quei tempi) di 250 sterline.
Ci furono anche difficoltà a ingaggiare un sufficiente numero di Maori e così un paio di pakeha (neozelandesi bianchi) furono inclusi per completare la squadra.

La prima performance della haka fatta dall'"originale" squadra neozelandese fu tenuta nel tour del 1905.
Fu anche in quell'occasione che si cominciò ad usare il termine "All Blacks".
Termine che deriva da un refuso: il giornalista aveva definito la squadra come composta da tutti "all backs", cioè tutti i giocatori erano agili e veloci, ma il tipografo inserì la "l" per errore.

Le parole della Ka Mate, "La Haka", non hanno una connessione col rugby, dato che sono state composte per tutt'altra ragione, come visto più sopra.




Quindi, nel caso degli All Blacks, la "libera" traduzione della sfida della haka può essere così scritta:
"Noi siamo gli All Blacks, del popolo della Nuova Zelanda."
"Qui siamo a sfidarvi."
"Vi onoreremo giocando al limite"
"Fino a che i nostri cuori e le nostre forze si impongano su di voi."
"Sarà molto difficile batterci."
"Whiti te ra! Hi!"
www.rugbyxever.net
di tutto un pò e un pò di tutto sul rugby nazionale ed internazionale, nazionali e club.

Avatar utente
PiVi1962
Messaggi: 3234
Iscritto il: 11 mar 2004, 0:00
Località: Roma
Contatta:

L'haka vista dai neozelandesi stessi

Messaggio da PiVi1962 » 23 mag 2006, 9:42

L'ultima risposta di Leo fa riferimento ad uno dei siti più completi sugli All Blacks, scritto da neozelandesi, che avevo già avuto occasione di indicare perché è il più chiaro nello spiegare origini e significato dell'haka.

http://www.haka.co.nz/haka.php

Il testo è un testo di ringraziamento, la danza viene effettuata senza armi e questi due fatti fanno pensare ad una danza non bellicosa.
Il salto o le linguacce finali hanno invece lo scopo di infondere paura alle persone che assistono alla danza, e questo fatto fa pensare quindi ad un intento bellicoso nella danza stessa.

Si potrebbe quindi concludere che la danza degli All Blacks sottolinei da un lato la lealtà con cui la squadra intende affrontare gli avversari (questo sarà un confronto leale, e non una guerra) e contemporaneamente l'orgoglio che verrà infuso nella partita (impegneremo nell'incontro tutte le nostre forze).

Avatar utente
PiVi1962
Messaggi: 3234
Iscritto il: 11 mar 2004, 0:00
Località: Roma
Contatta:

RE: L

Messaggio da PiVi1962 » 6 giu 2006, 12:32

Ora la haka la fanno anche le donne... almeno nella pubblicità della Fiat uscita in televisione in questi giorni!

tittirugby
Messaggi: 1596
Iscritto il: 2 feb 2005, 0:00
Località: Roma

Re: RE: L

Messaggio da tittirugby » 6 giu 2006, 12:38

PiVi1962 ha scritto:Ora la haka la fanno anche le donne... almeno nella pubblicità della Fiat uscita in televisione in questi giorni!
C'é anche il mio capitano di squadra , che la fà benissimo....ha vissuto 1 anno in NZL e ha giocato lì.... :wink: :wink:

Vi farò avere il video della sua ultima performance al Torneo di Mirano .

MITICA VALERIAAAAAA :D :D

leo_caviola
Messaggi: 316
Iscritto il: 30 apr 2006, 21:45
Località: Roma
Contatta:

RE: Re: RE: L

Messaggio da leo_caviola » 6 giu 2006, 16:26

checche se ne dica, mi è sembrata fuori luogo l'Haka per la Fiat.
www.rugbyxever.net
di tutto un pò e un pò di tutto sul rugby nazionale ed internazionale, nazionali e club.

Ivan_il_Terrone
Messaggi: 3205
Iscritto il: 19 gen 2005, 0:00
Località: Roma
Contatta:

Re: RE: Re: RE: L

Messaggio da Ivan_il_Terrone » 6 giu 2006, 16:29

leo_caviola ha scritto:checche se ne dica, mi è sembrata fuori luogo l'Haka per la Fiat.
why?
FullMetalCicca ha scritto: "Chi ha parlato, chi ca22o ha parlato? Chi è quel lurido stron2o 3/4 equiparato pompinaro, che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è nessuno, eh? Sarà stato l'utente buono del ca2o..."

dinozocc
Messaggi: 1295
Iscritto il: 29 gen 2003, 0:00

RE: Re: RE: Re: RE: L

Messaggio da dinozocc » 6 giu 2006, 16:47

E' azzeccatissima invece. Alla fine dice qualcosa tipo essere madri è una continua sfida quindi......
Noi siamo realisti, esigiamo l'impossibile

Percy88
Messaggi: 115
Iscritto il: 18 set 2005, 0:00
Località: PARMA

Messaggio da Percy88 » 6 giu 2006, 16:56

è ancora in onda??? o me la sono persa???

annamex
Messaggi: 330
Iscritto il: 28 feb 2006, 0:00
Località: rovigo

Messaggio da annamex » 14 giu 2006, 22:52

mamma mia l'haka della fiat!!
come si fa??
sono rimasta sconvolta....pessimo...veramente pessimo
cmq l'hanno fatto solo per una settiamana, poi non l'ho più visto....x foruna!
poi la mamma che fa la lingua....lapo poteva almeno studiarsi il significato del fare la lingua, al figlio poi!!
mha...

Rispondi