Perche' in Argentina?

La Storia del Rugby, le sue Tradizioni, le Leggende, attraverso documenti, detti, racconti, aforismi.

Moderatore: Emy77

unmetrodallametaèmeta
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da unmetrodallametaèmeta » 9 ott 2007, 20:30

jaco ha scritto:Così, tanto per dare un contributo, l'Argentina ha ottenuto risultati che ancora noi ci sognamo:
Saturday 8th November 1997 Argentina-Australia 18 - 16
Saturday 7th November 1987 Argentina-Australia 27 - 19
Saturday 31st October 1987 Argentina-Australia 19 - 19
Saturday 27th October 1979 Argentina-Australia 24 - 13

Saturday 2nd November 1985 Argentina-New Zealand 21 - 21
(in questa Argentina militavano anche Fabian Turnes e Tati Milano che di lì a due anni sarebbero venuti a giocare con il San Donà del loro amico Ambrosio).

Con la Francia ottennero il primo risultato utile nel 1977 (un pari) e con l'Inghilterra sempre un pareggio nel 1981, anni in cui queste due nazionali ci snobbavano bellamente.
Nel 1978 una fortissima Argentina reduce da una tournee in Inghilterra venne a giocare a Rovigo e, tanto per dire la differenza tra i due mondi, si permise di non considerare cap la partita con l'Italia. Gli azzurri si vendicarono vincendo 19-6, ma per gli argentini quella partita non fu mai ufficialmente giocata (ma gli bruciò, ah se gli bruciò!).
Me la ricordo, quella partita (vista in tv).
L'Argentina giocò così male, ma così male...
Era la prima volta che li vedevo, e pensai che la loro fama fosse usurpata.
Rividi i Pumas in TV quel 21-21 con la Nuova Zelanda, Stadio Oeste Ferrocarril di Buenos Aires (gremitissimo) e mi ripensai.
Cash e Morel piloni, Branca e Milano in 2a, Petersen e Allen flanker, Ure n.8, Porta all'apertura, poi Turnes e uno dei Cuesta Silva, tutti e due i Lanza etc. etc. etc. (non mi ricordo più).
Gli All Blacks più forti di tutti i tempi segnavano le mete, il piede di Porta fece miracoli e tenne i Pumas appiccicati alla partita per tutti gli 80'.

unmetrodallametaèmeta
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da unmetrodallametaèmeta » 9 ott 2007, 20:53

Pardon, Diego Cuesta Silva non aveva un fratello, erano solo i Lanza ad essere in due.

keis
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da keis » 9 ott 2007, 22:12

Sempre ammirato dalla sterminata sapienza di GRUN.

Per quanto riguarda il rugby argentino,è mia opinione che abbia sempre prodotto giocatori fortissimi, anzi spesso i più forti in assoluto.

Sinora il valore della squadra è sempre stato inferiore alla sommatoria dei valori dei singoli giocatori, per tutti i fattori sopra elencati: dilettantismo generalizzato (magari qualcuno fortissimo ha smesso a 26 anni per fare l'ingegnere o l'avvocato, non lo sapremo mai), distanze immense tra una città e l'altra e conseguenti difficoltà organizzative, oltre al ben noto isolamento internazionale. Difficile programmare un ciclo di crescita di un gruppo con queste premesse.

Che ciò sia vero lo dimostra il fatto che non appena si è creata una base sufficientemente ampia (400 giocatori) di professionisti di alto livello in Europa et voilà: quarto posto nel ranking IRB e semifinale ai mondiali.

Giova sottolineare che i Pumas hanno preso finora 3 (tre) mete giocando con Francia Irlanda e Scozia, è esente da cartellini di qualsiasi colore, contro la Scozia ha giocato molto male, ma ha vinto lo stesso, ed oltre al fattore c***, sta a significare concretezza e disciplina di tutto il gruppo, indispensabili per vincere questo tipo di competizioni.

Il mondiale di rugby, ed è una speranza, con la diffusione di questo sport è fatalmente destinato a diventare sempre più simile al mondiale di calcio. Atteso che tutti sanno giocare a calcio (ed in futuro - si spera - a rugby), ecco che vince chi ha più testa, organizzazione, sangue freddo, cinismo, p***e e c***, ed ecco che la Nuova Zelanda pur meravigliosa potrebbe stare a secco per altri 20 anni e un giorno o l'altro perdere col Portogallo.

L'ascesa dei Pumas è un'ulteriore salutare spallata agli "Old Farts" dell' IRB ed alle loro menate protezionistiche.

Un imbecille sul forum di Planet Rugby sosteneva che è prematuro far partecipare l'Argentina al Tri o Six Nation, in quanto non è detto che in futuro trovi una simile fioritura di talenti quali quelli che esibisce in questo mondiale.

Il fatto è che questi talenti li ha sempre avuti, ma non emergevano per i motivi sopra ricordati.

Per il futuro - penso e spero - ne avranno ancora di più. Anche perchè (sarà questione di ricchezza del patrimonio genetico), c'è poco da dire, ma con le palle di ogni foggia hanno un'affinità che altre etnie si sognano. Chiedere in proposito di Messi e Ginobili.

Sull'onda del Mondiale francese è ipotizzabile un ulteriore allargamento della già ricca base di praticanti ed un ulteriore rinforzo del battaglione di professionisti (scommettiamo che anche il super XiV andra a caccia nelle Pampas ?)

Sarebbe bello che vincessero i mondiali, solo per vedere come la mette l'IRB, vergine vestale della purezza rugbistica, ma che ha mandato già a dire che il Tri Nation lo gestisce il SANZAR e non è affar suo e che questa ha venduto i diritti TV fino al 2011 e - si sa - il palinsesto è sacro.......

Ed allora, Vamos Pumas...

luka_68
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da luka_68 » 9 ott 2007, 23:48

jaco ha scritto:Così, tanto per dare un contributo, l'Argentina ha ottenuto risultati che ancora noi ci sognamo:
Saturday 8th November 1997 Argentina-Australia 18 - 16
Saturday 7th November 1987 Argentina-Australia 27 - 19
Saturday 31st October 1987 Argentina-Australia 19 - 19
Saturday 27th October 1979 Argentina-Australia 24 - 13

Saturday 2nd November 1985 Argentina-New Zealand 21 - 21
(in questa Argentina militavano anche Fabian Turnes e Tati Milano che di lì a due anni sarebbero venuti a giocare con il San Donà del loro amico Ambrosio).

Con la Francia ottennero il primo risultato utile nel 1977 (un pari) e con l'Inghilterra sempre un pareggio nel 1981, anni in cui queste due nazionali ci snobbavano bellamente.
Nel 1978 una fortissima Argentina reduce da una tournee in Inghilterra venne a giocare a Rovigo e, tanto per dire la differenza tra i due mondi, si permise di non considerare cap la partita con l'Italia. Gli azzurri si vendicarono vincendo 19-6, ma per gli argentini quella partita non fu mai ufficialmente giocata (ma gli bruciò, ah se gli bruciò!).
Credo gli bruciò di più per quella palla chiamata in spagnolo alla loro mischia da Dominguez...che mondiale era? il '91?

Non so se si è detto ma i Pumi hanno inventato un nuovo metodo di giocare la mischia, la bajada, che consiste nell'evitare il tallonaggio anche quando è a favore, stare molto bassi e spingere a mille facendo una gran pressione sul tallonatore avversario (se non ricordo male)...insomma insieme ai giapponesi sono i grandi innovatori di questo sport.

per quanto rigurada gli inglesi...anche in italia a fine '800 fondarono un cricket and football club...però la palla ovale non prese...


W San Isidro Football Club

GRUN
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da GRUN » 10 ott 2007, 8:12

Ringrazio tutti per le gentili parole. Andrò a leggere il topic a cui si riferisce marcomarchi. Saluto con affetto il grande keis (roy bish, do you remember?) e naturalmente jaco, il più grande fan di Pivetta (a proposito del quale ho una storia da regalare al mio amico sandonatese). Il mondiale al quale si riferisce luka 68 è quello del 1995 disputato in Sudafrica. Su Porta e quell'Argentina di fine anni settanta-primi anni ottanta si potrebbe scrivere ancora qualcosa. Sulla bajadita si potrebbe invece scrivere un volume... Ehh, 'sto rugby...

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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da mauri59 » 10 ott 2007, 8:36

keis ha scritto: Sarebbe bello che vincessero i mondiali, solo per vedere come la mette l'IRB, vergine vestale della purezza rugbistica, ma che ha mandato già a dire che il Tri Nation lo gestisce il SANZAR e non è affar suo e che questa ha venduto i diritti TV fino al 2011 e - si sa - il palinsesto è sacro.......

Ed allora, Vamos Pumas...
CONCORDO PIENAMENTE!!!!!!!!!!!!! :D ....VAMOS PUMAS!!!!!!!!!!!
Non credo di essere bello. Ma che valore ha la mia umile opinione contro quella che invece dichiara lo specchio ???

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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da billingham » 10 ott 2007, 9:19

luka_68 ha scritto: Non so se si è detto ma i Pumi hanno inventato un nuovo metodo di giocare la mischia, la bajada, che consiste nell'evitare il tallonaggio anche quando è a favore, stare molto bassi e spingere a mille facendo una gran pressione sul tallonatore avversario (se non ricordo male)...insomma insieme ai giapponesi sono i grandi innovatori di questo sport.
non si chiama bajadita?
tra gli innovatori citerei anche gli wallabies, però
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Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)

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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da supermax » 10 ott 2007, 9:21

Aggiungerei alle considerazioni fatte sopra il fatto che il materiale umano reperibile in Argentina è più adatto al rugby rispetto al resto del continente. In Argentina la percentuale di indios sul totale è di gran lunga inferiore in confronto a Cile, Bolivia, Messico, ecc.. Questo è fondamentale. I popoli del Pacifico, per costituzione morfologica, sono fatti per giocare a rugby e anche se sono quattro gatti fanno paura a tutti. I giapponesi hanno tantissimi praticanti ma faticano a tirare fuori giocatori di caratura internazionale, lo stesso vale per Paraguay e Cile, che pure avrebbero una discreta tradizione rugbystica.

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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da jaco » 10 ott 2007, 9:22

GRUN ha scritto:Ringrazio tutti per le gentili parole. Andrò a leggere il topic a cui si riferisce marcomarchi. Saluto con affetto il grande keis (roy bish, do you remember?) e naturalmente jaco, il più grande fan di Pivetta (a proposito del quale ho una storia da regalare al mio amico sandonatese). Il mondiale al quale si riferisce luka 68 è quello del 1995 disputato in Sudafrica. Su Porta e quell'Argentina di fine anni settanta-primi anni ottanta si potrebbe scrivere ancora qualcosa. Sulla bajadita si potrebbe invece scrivere un volume... Ehh, 'sto rugby...
Ricambio con altrettanto affetto i saluti e... aspetto con ansia la storia! :wink:

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Re: RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da Bliksem » 15 ott 2007, 16:54

GRUN ha scritto:La storia del rugby in Argentina affonda le proprie radici molto indietro nel tempo ed è indossolubilmente connessa alla presenza della comunità inglese in alcuni paesi sudamericani nella seconda metà dell'ottocento. I primi vagiti rugbistici vennero messi infatti a Buenos Aires nel 1873 grazie ad un gruppo di giovanotti inglesi che avevano fondato il Buenos Aires Cricket Club. In questi club (uno affine venne fondato nello stesso periodo a Montevideo, in Uruguay) i ricchi figli dell'alta borghesia inglese si riunivano per socializzare, mantenere riti ed abitudini metabolizzati in patria e per praticare le discipline sportive apprese negli anni del college. La presenza inglese in Argentina ed Uruguay era numericamente esigua,se raffrontata a quella di altre nazioni, ma dal peso politico ed economico di enorme rilevanza. Dopo le guerre intestine tra le forze federali ed il distretto di Buenos Aires, che il generale Mitre aveva risolto nel 1861 garantendo alla capitale una predominanza sul resto del paese, l'Argentina, malgrado le campagne contro le popolazioni indigene culminate tra il 1879 ed il 1880 con la famigerata Guerra del Deserto (di fatto una campagna di sterminio condotta dal generale Julio Roca), aveva raggiunto quel tanto si stabilità necessaria ad imprenditori stranieri, in maggioranza inglesi, ad investire capitali per la creazione di una rete infrastrutturale necessaria per i passi successivi.
ecco mi hai rubato il concetto base che è il seguente: in argentina si gioca a rugby dal 1873, la federazione italiana è stata fondata nel 1929, e anche se si giocasse da qualche anno cmq c'è un ritardo di almeno una trentina d'anni rispetto a loro
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RE: Re: RE: Re: Perche

Messaggio da Willimoski » 21 ott 2007, 17:31

Forse spiega tutto la prima parte di una celebre frase di Borges (lo scrittore) sui suoi connanzionali:

"Si sentono Francesi, sognano di Essere Inglesi, ma songo dei filgi di Italiani che parlano spagnolo"
Advance Australian Fair !

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