Varsity Match

La Storia del Rugby, le sue Tradizioni, le Leggende, attraverso documenti, detti, racconti, aforismi.

Moderatore: Emy77

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TUCKER
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Varsity Match

Messaggio da TUCKER » 2 gen 2007, 10:32

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12/12/2006 i rugbysti di Cambridge in festa dopo la vittoria di Twickenham sui rivali storici di Oxford nella centoventicinquesima edizione del Varsity Match, tradizionale incontro che oppone le due prestigiose università inglesi: il primo confronto risale addirittura al 1872. Ap

Qualcuno sa dirmi qualcosa sull'incontro? Aneddoti? Leggende?

GRUN
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RE: Varsity Match

Messaggio da GRUN » 2 gen 2007, 11:36

Tucker ciao. Più tardi ti scrivo qualcosa.

fassi12
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RE: Varsity Match

Messaggio da fassi12 » 2 gen 2007, 11:50

quest' anno io c ero, un grande spettacolo ed una atmosfera mai percepita in altri match. partita di grande fisicità e molto tesa (ovviamente , essendo l'unica che veramente conta per i due team). il maggior tasso tecnico dei blues è stato annullato dall'aggressività e dal peso dei Tabs, Joe Roff ha mostrato una classe superiore ma è stato mal supportato dal resto dei trequarti. altrettanto divertente il post-partita...

billingham
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RE: Varsity Match

Messaggio da billingham » 2 gen 2007, 12:11

thaker, io ero in viaggio dall'inghilterra alla scozia mentre stavano facendo la partita. se vuoi ho ancora qualche articolo di giornale. sia rugby world che l'irish times, per dire...
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TUCKER
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RE: Varsity Match

Messaggio da TUCKER » 2 gen 2007, 14:09

Posta posta... anche se mi interessava soprattutto il passato.

Grazie GRUN!!!

A che livello giocano entrambe le squadre universitarie? Hanno dei professionisti? Giocano anche in campionato? In che categoria in caso?

GRUN
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RE: Varsity Match

Messaggio da GRUN » 2 gen 2007, 17:07

Il Varsity match di rugby tra Oxford e Cambridge è, insieme alla gara di canottaggio che si corre sul Tamigi, The Boat Race, l'evento sportivo e mondano più significativo dell'anno per i due college più esclusivi e prestigiosi d'Inghilterra, dove si sono formate e continuano a formarsi le elites del paese. Gli incontri-scontri sportivi (non solo limitati al rugby ed agli equipaggi dell'otto, ma estesi a molte altre discipline), alimentano una rivalità che affonda nei secoli, tra i due atenei più antichi dell'isola, con fondazioni che risalgono al 1249 per Oxford ed al 1284 per Cambridge. Per quello che attiene al rugby, l'Oxford University Rugby Football Club venne creato nel 1869, mentre il Cambridge University Rugby Union Football Club nacque tre anni dopo, determinando così l'opportunità di vedere una nuova sfida sportiva, visto che la Boat Race si disputava dal 1829. Il primo Varsity Match si disputò nel 1872 al Park's, terreno di gioco di Oxford, che vinse quella partita, giocata da squadre formate da venti giocatori (la prima partita a XV sarebbe stata disputata nel 1875). L'anno seguente i due atenei si affrontarono al Parkers Piece, casa di Cambridge, e dopo un'alternanza durata alcuni anni, nel 1887 si scelse, come sede fissa dell'evento, che nel frattempo aveva acquisito prestigio e seguito di pubblico e stampa, il Queens Club di Fulham, che ospitò le partite fino al 1921, quando si optò per Twickenham. Per tradizione il Varsity Match si è sempre giocato il secondo martedì di dicembre, con la sola eccezione del 2005, quando le squadre si affrontarono il primo martedì del mese. La partita non si giocò dal 1914 al 1918, in concomitanza con la prima guerra mondiale, e dal 1939 al 1945, per il secondo conflitto mondiale. Il record è favorevole a Cambridge, che ha vinto 59 sfide, contro le 52 di Oxford (14 i pareggi). Malgrado l'avvento del professionismo, che ha ulteriormente impoverito di contenuti tecnici una partita importante più per ragioni culturali e simboliche, i due atenei sono stati abili a mantenere alta l'attenzione intorno alla partita, conservando tradizioni e riti secolari. A formare la squadra e a decidere quali saranno i componenti dello staff tecnico è il capitano; la scelta deve avvenire tra giocatori che militano regolarmente nella prima squadra del college; il giorno precedente il match ci si sottopone alla foto ufficiale con la giacca e la sciarpa dell'Università, si raggiunge Londra col treno, si arriva a Richmond con l'autobus, ci reca nei dormitori in attesa dell'evento. Alla partita presenziano alunni, ex-alunni, aristocratici e sedicenti tali, insomma le elites in parata mondana (provate a chiedere ai gallesi cosa ne pensano del Varsity Match...), oltre naturalmente ai semplici appassionati. Come detto la partita non ha mai offerto spunti tecnici straordinari, anche se sono stati molti gli internazionali di nome e valore ad aver vestito la maglia di una delle due università. Per rimaner a tempi recenti si possono fare i nomi di Phil De Glanville (oxoniano nel 1990), del grande scozzese Gavin Hastings (Cambridge 1985), Robert Andrew (Cambridge 1982), il neozelandese David Kirk (Oxford nel 1987 e 1988), lo scozzese Simon Danielli (2000 e 2001 per Oxford). Anche in italiano ha giocato il Varsity Match: è il genovese Marco Rivaro, tre caps con la maglia azzurra, che nel 2000 e 2001 scese in campo per Cambridge. Curiosa è la vicenda di Joe Roff, sopra citato. Grande campione australiano, 76 caps per i Wallabies giocando come ala od estremo, Brumbies e Biarritz tra i club della sua vicenda agonistica, una volta dato l'addio al professionismo nel 2004, ha deciso di riprendere gli studi e iscrittosi ad Oxford nello scorso autunno, è stato selezionato per partita dello scorso dodici dicembre. Ultima informazioneper Tucker: le due università, che hanno anche la seconda squadra e l'under 21, partecipano al campionato intercollegiale, che al grande pubblico frega poco o niente, anche perchè di livello bassino.

TUCKER
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RE: Varsity Match

Messaggio da TUCKER » 3 gen 2007, 0:27

Grazie, come sempre più che esaustivo, mi resto solo un quesito: cosa ne pensano i gallesi?

matt4rugby
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Messaggio da matt4rugby » 3 gen 2007, 9:32

Se lo sapevo che ti interessavi pure al Varsity Match!

Quando sono andato a Londra, ero ospite di un reverendo che si è laureato a Cambridge e giocava a rugby (ed è Gallese, tifoso dei Llanelli Scarlets!). Chiederò a lui cosa ne pensa, poi ti racconterò...

Intanto potresti dare un'occhiata a questi siti (immagino li avrai già visti xò!) che sono ricchi di tutti gli aneddoti (in english of course) e foto.

http://www.curufc.com/

http://www.ourfc.org/

(aggiungili alla sez. links del ns. sito, va!)
Floreat rugbeia major

GRUN
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Messaggio da GRUN » 3 gen 2007, 10:24

Beh, se si è laureato a Cambridge ne penserà tutto il bene possibile... Magari opinione diversa avevano e hanno i gallesi della working class... Se andiamo oltre gli aspetti più pittoreschi ed appariscenti, che comunque contribuiscono a creare il mood, l'atmosfera dell'evento (quali il drink preso dagli ex alunni nel bar del padiglione costruito per accoglierli, l'assalto pre e post match ai pub limitrofi allo stadio, l'esodo dei più danarosi e golosi verso il ristorante di Gordon Ramsay, il cuoco più maleducato, antipatico e sopravvalutato del pianeta), se ci proiettiamo al di là degli apparati simbolici e celebrativi che un evento del genere comporta e che in Inghilterra rivestono, per le classi dirigenti, importanza particolare, sedimentata nel corso dei secoli, e se facciamo una anche minima comparazione con altre realtà rugbistiche, magari fisicamente prossime, ma emotivamente e culturalmente distanti, quali ad esempio quella irlandese (specie se riferita a Munster) o quella gallese, ci accorgiamo che il rugby non è così univoco come troppo spesso lo si vuole delineare. Per rimarcare varie ed eventuali differenze si è quasi sempre optato, non solo in Italia, per una lettura dei sentimenti nazionalistici, peraltro legittima, trascurando però di approfondire gli elementi di contrapposizione o antagonismo sociale tra le varie realtà rugbistiche. Se non si adoperasse questa seconda chiave d'interpretazione sarebbe, per fare l'esempio più noto, impossibile analizzare e comprendere tutti i fenomeni che portarono alla nascita del rugby league in antitesi al rugby union. Discorso già affrontato nel thread su Roy Bish e che forse ci porterebbe troppo lontano...

TUCKER
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Messaggio da TUCKER » 3 gen 2007, 10:26

GRUN di la verità, quanti libri hai già scritto su questi argomenti?

GRUN
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Messaggio da GRUN » 3 gen 2007, 10:29

Non ho mai scritto nulla su questi argomenti, prima infilarmi su rugby.it. Però trascorse tante sere-notti a parlarne, finendo una bottiglia dietro l'altra, questo sì...

L3gs
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Messaggio da L3gs » 3 gen 2007, 10:38

GRUN ha scritto:Per rimarcare varie ed eventuali differenze si è quasi sempre optato, non solo in Italia, per una lettura dei sentimenti nazionalistici, peraltro legittima, trascurando però di approfondire gli elementi di contrapposizione o antagonismo sociale tra le varie realtà rugbistiche. Se non si adoperasse questa seconda chiave d'interpretazione sarebbe, per fare l'esempio più noto, impossibile analizzare e comprendere tutti i fenomeni che portarono alla nascita del rugby league in antitesi al rugby union.
Sono d'accordissimissimo.

E senza questa chiave d'interpretazione, ad esempio, sarebbe impossibile capire come è concepito e recepito il gioco del rugby in realtà italiane socialmente e culturalmente diverse come -ad esempio- Padova, Rovigo, L'Aquila, Catania, Treviso, etc.
Ultima modifica di L3gs il 3 gen 2007, 12:32, modificato 1 volta in totale.

Cappero
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Messaggio da Cappero » 3 gen 2007, 11:54

GRUN ha scritto: ci accorgiamo che il rugby non è così univoco come troppo spesso lo si vuole delineare...

la si può scrivere come incipit nella homepage del sito?

cmq grazie x i tuoi contributi, sempre interessanti.

TUCKER
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Messaggio da TUCKER » 13 gen 2007, 7:47

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Nel 2000 così si è presentata la squadra di Cambridge prima del Varsity match, ovvero la tradizionale sfida con i rivali di Oxford

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Francescomec
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Messaggio da Francescomec » 9 mar 2007, 19:50

Salve! Su www.seinazioni.net poiché parliamo anche di storia e tradizione del rugby abbiamo appena fatto una pagina sul Varsity Match! Ciao

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