MEDIANO DI MISCHIA AZZURRO, PARTECIPO’ AL TOUR SUDAFRICANO DEL 1973
Genova – La Federazione Italiana Rugby ha appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Agostino Puppo, avvenuta questa mattina a Genova all’età di 62 anni.
Nato nel capoluogo ligure il 18 febbraio del 1948, formatosi nelle giovanili del Pegli Rugby ed esploso nel Cus Genova, Puppo aveva collezionato 20 caps tra il 1972 e il 1977, esordendo in Nazionale contro il Portogallo e disputando il suo ultimo match contro la Romania.
Nel suo curriculum sportivo poteva vantare anche la partecipazione all’indimenticabile tournèe sudafricana del 1973.
Con il Cus Genova aveva sfiorato per tre volte il titolo di Campione d’Italia, chiudendo al secondo posto, dietro al Petrarca Padova, i campionati di Serie A 70/71, 71/72 e 72/73.
I funerali si terranno domani presso la Chiesa dell’Ospedale San Martino.
Alla famiglia ed al Cus Genova vanno le più sentite condoglianze del Presidente Giancarlo Dondi, del Consiglio Federale, dello staff tecnico della Squadra Nazionale e di tutta la Federazione.
Pubblico su espressa richiesta di Paolo Paoletti al quale ho trasferito la notizia rimanendo particolarmente scosso visto che per anni è stato sia compagno di nazionale sia che compagno di squadra e di stanza quando erano in trasferta.
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Il rugby piange la scomparsa di Agostino Puppo
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Il rugby piange la scomparsa di Agostino Puppo
Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan
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Re: Il rugby piange la scomparsa di Agostino Puppo
da "www.larepubblicanews.it"
Due giorni ancora e avrebbe compiuto 62 anni. Agostino Puppo ha lasciato questo mondo stamattina.
Genova rugbistica piange la scomparsa di un caro figlio, Agostino Puppo numero nove e anche centro. Nato nel capoluogo ligure il 18 febbraio 1948, formatosi nelle giovanili del Pegli e maturato nel Cus Genova, aveva collezionato 20 caps in azzurro. Primo test in nazionale contro il Portogallo nel 1972 e ultimo nel 1977 contro la Romania. Aveva partecipato alla lunga tournèe sudafricana del 1973 contro Rhodesia, W. Transvaal, Border, North East Cape, Natal, E. Transvaal, Leopards (Selezione Coloured 4-24), N.O. Free State e Transvaal XV con i grandi campioni Doro Quaglio, Nello Francescato, Angelo Visentin, Nembo Bonetti, Marco Bollesan e tanti altri ancora che nel giugno del 1973 scrissero una pagina indimenticabile nella storia del Rugby tricolore.
di Chiara Boscolo

L’azzurro il sogno realizzato, il suo più grande cruccio non aver mai vinto il tricolore. Con il Cus Genova infatti era stato ad un passo dalla conquista del titolo di Campione d’Italia (3 volte). Eterno secondo dietro al Petrarca Padova nei campionati di Serie A 70/71, 71/72 e 72/73.
Le esequie si terranno domani nella Chiesa dell’Ospedale San Martino. Alla famiglia e al Cus Genova sono giunte le più sentite condoglianze del Presidente Giancarlo Dondi, del Consiglio Federale, dello staff tecnico della Squadra Nazionale.
Due giorni ancora e avrebbe compiuto 62 anni. Agostino Puppo ha lasciato questo mondo stamattina.
Genova rugbistica piange la scomparsa di un caro figlio, Agostino Puppo numero nove e anche centro. Nato nel capoluogo ligure il 18 febbraio 1948, formatosi nelle giovanili del Pegli e maturato nel Cus Genova, aveva collezionato 20 caps in azzurro. Primo test in nazionale contro il Portogallo nel 1972 e ultimo nel 1977 contro la Romania. Aveva partecipato alla lunga tournèe sudafricana del 1973 contro Rhodesia, W. Transvaal, Border, North East Cape, Natal, E. Transvaal, Leopards (Selezione Coloured 4-24), N.O. Free State e Transvaal XV con i grandi campioni Doro Quaglio, Nello Francescato, Angelo Visentin, Nembo Bonetti, Marco Bollesan e tanti altri ancora che nel giugno del 1973 scrissero una pagina indimenticabile nella storia del Rugby tricolore.
di Chiara Boscolo

L’azzurro il sogno realizzato, il suo più grande cruccio non aver mai vinto il tricolore. Con il Cus Genova infatti era stato ad un passo dalla conquista del titolo di Campione d’Italia (3 volte). Eterno secondo dietro al Petrarca Padova nei campionati di Serie A 70/71, 71/72 e 72/73.
Le esequie si terranno domani nella Chiesa dell’Ospedale San Martino. Alla famiglia e al Cus Genova sono giunte le più sentite condoglianze del Presidente Giancarlo Dondi, del Consiglio Federale, dello staff tecnico della Squadra Nazionale.
Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan