forum.rugby.it

Quasi sempre le immagini del rugby degli albori sono molto belle, anche per quella patina seppiolina che infonde alle cose raffigurate una dimensione ancor più nostalgica e atemporale. Visto che mi pare non esista ancora alcun thread specifico (ma forse non ho cercato bene) volevo aprire questa discussione che ho deciso di intitolare, facendo ricorso a tutte le mie doti di fantasia, "vecchie foto". Quelle che posterò io saranno probabilmente tutte copiate in modo vile dal bellissimo sito https://www.flickr.com/photos/rugby_pioneers/
Come questa d'apertura, che mi piace soprattutto per la presenza di un guardalinee vestito di tutto punto e che apparentemente usa il proprio ombrello come bandierina. E' stata pubblicata nel 1905 a Tolosa

1985, 22 giugno: a Riccione il primo test match della nazionale italiana femminile, contro la Francia (dal twitter FIR)

Chef Rubio e Parisse centootto anni fa.
https://www.flickr.com/photos/rugby_pio ... otostream/

Forse sono un po' suonato io, ma questi due giocatori della nazionale francese del 1907 mi hanno ricordato quei due personaggi attuali

Ilgorgo ha scritto:1985, 22 giugno: a Riccione il primo test match della nazionale italiana femminile, contro la Francia (dal twitter FIR)

Il tipo ultimo in piedi a DX è, evidentemente, Giuseppe Battiston

Scovato da un blog ora abbandonato e poi da un altro forum, ecco il documento del 1934 di costituzione della FIRA, da poco divenuta Rugby Europe

https://rugbipensador.files.wordpress.c ... o_fira.pdf

Il torinese vicepresidente (presidente della FIR?) era un bobbista https://en.wikipedia.org/wiki/Teofilo_G ... _Montelera

Lo stadio nazionale del PNF, all'interno del quale aveva sede la FIR, fu demolito nel 1957 e sulle sue rovine sorse due anni dopo il Flaminio

Un foglio dal taccuino di appunti del Capitano Scott, leggendario esploratore antartico vissuto a cavallo tra ottocento e novecento (nel senso che visse sia in un secolo sia nell'altro, non che rimase in sella a un equino per tutto quel tempo; anche perché probabilmente non glielo avrebbero lasciato portare al polo sud)



da http://www.bbc.co.uk/news/uk-12920719

Ilgorgo ha scritto:Un foglio dal taccuino di appunti del Capitano Scott, leggendario esploratore antartico vissuto a cavallo tra ottocento e novecento (nel senso che visse sia in un secolo sia nell'altro, non che rimase in sella a un equino per tutto quel tempo; anche perché probabilmente non glielo avrebbero lasciato portare al polo sud)

Interessante. Sul sito della BBC si può consultare una sezione con la storia dei rugby delle diverse nazioni (Usa, Giappone, Europa, ecc.), ma indicano come padre del rugby moderno William Webb Ellis, che creò il Rugby School a Warwickshire, una cittadina inglese dove si trova anche un museo e art gallery sul rugby. Mi piacerebbe andarci.
Per chi invece andra' a Londra, consiglio di visitare il World Rugby Museum, all'interno dello stadio di Twickenham, dove si disputano i campionati. A me è piaciuto molto. C'è una sezione dedicata alla storia del rugby, una che parla della storia del rugby moderno e poi anche della storia dello stadio. E' un museo che parla del rugby internazionale e non solo di quello inglese, quindi molto interessante per un fan che viene da un paese estero. C'è una sezione interattiva dove il visitatore può divertirsi con giochi dove si simulano azioni sul campo da rugby. Nel museo è possibile acquistare anche immagini e foto sul rugby. Io ne ho acquistato un paio, con cui ho poi creato anche delle stampe da parete per la mia stanza, realizzate su un sito online. Il museo non si trova in una zona centrale di Londra e bisogna prendere un treno che impiega circa quaranta minuti. Dalla stazione di Twickenham ci vogliono 10/15 minuti a piedi per arrivare al museo. Quindi consiglio di utilizzare una mappa.

luciomn ha scritto: ...
William Webb Ellis, che creò il Rugby School a Warwickshire, una cittadina inglese dove si trova anche un museo e art gallery sul rugby.

Warwickshire è la città capoluogo della contea omonima dove c'è la cittadina di Rugby, sede della Rugby School, che è la antichissima e prestigiosa Public School dove il mito propone sia stato il pastore (di anime, non di pecore) William Webb Ellis ad alzare la palla e per prima volta correre con lei (anche se non ci sono testimoni ne documentazione valida).

Il museo è nella cittadina di Rugby quasi di fronte alla Rugby School e si chiama Web Ellis Museum famoso internazionalmente dovuto ad avere in mostra la maglia (prodotta dalla Web Ellis) della squadra più importante argentina, ovvero DAOM ... http://www.walteraserafini.eu/images/ru ... yellis.jpg
http://www.walteraserafini.eu/images/ru ... ellis2.jpg

L'Art Gallery è una art gallery di Rugby (in maiuscolo, non in minuscolo, quindi è un museo di arte, non di rugby in minuscolo)

Quindi Warwickshire non c'entra niente ma sopratutto ... AGUANTE DAOM!!! SIAMO TORNATI IN PRIMA!!!

daom ha scritto:

luciomn ha scritto:
Il museo è nella cittadina di Rugby quasi di fronte alla Rugby School e si chiama Web Ellis Museum famoso internazionalmente dovuto ad avere in mostra la maglia (prodotta dalla Web Ellis) della squadra più importante argentina, ovvero DAOM

Grazie per le dritte. Tu ci sei stato? Ho controllato e ho visto che il sito-web del Web Ellis Museum non si trova e ho pensato che fosse la stessa cosa. Sul sito invece del Rugby Art Gallery e Museum hanno scritto che ci sono mostre ed eventi per celebrare il Rugby World Cup di quest'anno.

luciomn ha scritto:Sul sito invece del Rugby Art Gallery e Museum hanno scritto che ci sono mostre ed eventi per celebrare il Rugby World Cup di quest'anno.

Ho visto anch'io adesso, grazie.
Potrebbero farsi prestare il quadro di Rousseau il Doganiere, che è forse il dipinto di rugby più famoso; ma ho letto che è conservato al Guggenheim Museum di New York e forse sarebbe un'operazione troppo costosa
http://www.henrirousseau.net/the-football-players.jsp

Ilgorgo ha scritto:Scovato da un blog ora abbandonato e poi da un altro forum, ecco il documento del 1934 di costituzione della FIRA, da poco divenuta Rugby Europe

https://rugbipensador.files.wordpress.c ... o_fira.pdf

Il torinese vicepresidente (presidente della FIR?) era un bobbista https://en.wikipedia.org/wiki/Teofilo_G ... _Montelera

Lo stadio nazionale del PNF, all'interno del quale aveva sede la FIR, fu demolito nel 1957 e sulle sue rovine sorse due anni dopo il Flaminio

Notare la federazione "catalana" tra i fondatori....

Spero di non essere OT, ricordavo di aver visto un manifesto pubblicizzando un "mondiale di rugby" (?!) durante la guerra civile spagnola o giù di lì, purtroppo non lo trovo, ma ho trovato questo fatto curioso all'indomani della costituzione della FIRA. Era un disegno molto simile a uno su un manifesto italiano dell'epoca. Anche se catalano credo si capisca ...

L’any 1934 es funda a Paris la Federació Internacional de Rugby Amateur (FIRA) entre les federacions nacionals de França, Itàlia, Alemanya, Txecoslovàquia, Romania i Catalunya. Això va provocar un incident político-esportiu notable a l’època. La Federació Espanyola va protestar perquè també en volia formar part i gràcies als bons oficis de la FCR, va entrar-hi com a federació adherida. Això produí un gran malestar a Madrid i la Federació Espanyola va expulsar la Catalana de les competicions estatals. Catalunya membre de ple dret de la FIRA, va organitzar la seva pròpia competició i diferents partits oficials de selecció contra França i Itàlia. Aquesta independència es perllongà fins al 1940.

Il manifesto al quale ti riferisci potrebbe essere quello dipinto dall'italiano Otorino Mancioli. Il suo rugbista un po' futurista rimane secondo me una delle più efficaci illustrazioni di tutti i tempi di un giocatore di rugby e non stupisce molto se fu riutilizzata anche fuori dall'Italia. Qui sotto la versione della FIR, quella di pochi anni posteriore della federazione catalana e anche quella, molto più tarda, che campeggiava fino a poco tempo fa nell'home page della federazione dell'Iran




http://rugby-pioneers.blogs.com/rugby/2 ... -repu.html

daom ha scritto:…Itàlia, Alemanya, Txecoslovàquia, Romania i Catalunya…

Ho provato a pronunciare "Cecoslovacchia" in catalano ma ho rimediato solo la frattura del palato e una lussazione della lingua

Giustissimo, era quello che cercavo!!!

Gli Springboks nel 1907, credo in Europa https://www.flickr.com/photos/rugby_pio ... ateposted/

Il giocatore in maglia bianca più vicino alla linea laterale mi ricorda molto Matt Damon, che cento anni più tardi girerà un film, Invictus, proprio con la maglia della nazionale sudafricana