i briganti, il cortometraggio

Il Rugby attraverso foto, video, libri, riviste, siti, etc etc, professionali ed amatoriali

Moderatore: Emy77

muflone
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Messaggio da muflone » 21 ago 2006, 3:07

La politica come sogno di un mondo possibile. Il rugby come divertimento... e, se si è bravi davvero, come stile di vita!
Concordo con quanto ha scritto Megan. Lasciamo fuori dal rugby la politica. Dopo Roma, anche a Catania sembra si voglia fare sto giochetto. Le "colorazioni forzate" possono mettere tensione. Nel rugby ho imparato a "decolorare" certi rappoti umani senza, però, perdere un granello della mia identità; e probabilmente è stata una dlele più grandi lezioni umane del rugby. Sempre nella mischia, ma con grande attenzione al rispetto di chi ho davanti. Ma quando davanti si mettono filtri, lenti, siparietti e vetri colorati a volte si perde la capacità di guardare oltre.
All reds.. contro la "fascistizzazione" del rugby? Ma dentro a 'sto forum vi sentite fascistizzati o fascistizzanti? Credo che le idee politiche siano personali. I "liberatori neo-partigiani" del rugby nn offendono chi si ritiene fascista o di destra (in senso lato, x chiarire, rientro in questa categoria!), ma offende chi a prescindere dall'appartenenza vive e gioca questo sport da sempre, si fa il culo per il movimento; e deve vedersi accollare un'etichetta che può stargli più o meno bene, da chi nel 2006 scopre il rugby, i presunti vizi ideologici, e scopre l'acqua calda.
Signori, la nuova inquisizione scende in campo. C'hanno la stella sul petto. E sono contro la pensa diversamente da loro.
Prego si accomodino, purtroppo il campo da rugby è aperto anche a queste degenerazioni. Ma in campo le regole nn sono quelle della strada, della faida politica o della squadraccia di quartiere!
Nel gioire nel vedere squadre di piccoli rugbysti ( e in quel quartiere ho anche dato una mano ad allenare), provo sdegno per chi alza steccati.
Fuori dal campo su queste barricate ci vivo. Ma veder che vengono apprezzate anche in campo mi deprime.

P.S.: evito di aggiungere commenti a quelli sacrosanti scritti da megan, tipo sull'appartenenza di chi ha lottato o ha infangato quel quartiere. Padre Alfio Spampinato docet (proprio quello di Spampinato fascista il primo della lista... chiedetelo agli abitanti del quartiere se x caso ha fatto qualcosa di buono. Credo dicano di sì!)

P.P.S.: noi difennemo lu re de burboni.... brigante, con sta strofa come la metti?

keis
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Messaggio da keis » 21 ago 2006, 6:49

Molto bello, emozionante per la crudezza delle immagini che contrasta con i volti dei bambini.

Non mi pare nenanche il caso di iniziare con sociologia (o dietrologia), assumendo il motto del sito dove è pubblicato "non voglio dimostrare niente, voglio mostrare" - F.Fellini

L'ho pubblicato sul sito della nostra società. Complimenti agli autori e buon lavoro agli educatori de "I Briganti".

brigantesemore
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Messaggio da brigantesemore » 21 ago 2006, 10:28

Vorrei dire alcune piccole cose; il gruppo dal quale nasce l'esperienza dei "briganti" ha una storia di movimento che è comprensibile a tutti e che alla base delle cose che facciamo, delle scelte che prendiamo, delle relazioni che costruiamo. Non ci siamo posti però un obiettivo "ideologico" attraverso il rugby; il rugby è semplicemente un'attività - fortemente voluta - che ci permette lavorare con i ragazzi promuovendo quelle che sono, per noi, alcune priorità: lo stare insieme, la condivisione, l'antirazzismo, il no alla mafia, il valore del'educazione nel suo più ampio significato (dallo sport al proseguimento della scuola...). La cultura del rugby insegna tante cose che ci fà piacere che i nostri ragazzi conoscano: il sostegno reciproco, la diversità come ricchezza di un gruppo, il rispetto per gli altri visti come avversari e non come nemici, la grande fatica per ottenere dei miglioramenti. Altri, a Catania ma non solo qui, hanno probabilmente una visione dello sport diversa, noi lo immaginiamo così; non ci interessa lo scontro, ci interessa semplicemente portare il nostro contributo al movimento, anche se siamo convinti che la stragrande maggioranza dei rugbisti piccoli e grandi consideri lo sport in un modo molto simile al nostro.
Replicando agli altri amici catanesi, a Megan in particolare, sugli impianti vorrei aggiungere che questa amministrazione è la peggiore che si ricordi per quanto a gestione delle strutture pubbliche; a parte il caso patologico di Librino e dei suoi impianti - "non luogo" di cui a nessuno importa ndr - vorrei ricordarvi la chiusura degli impianti sportivi pubblici nel corso del periodo estivo (e speriamo solo per quello) che è stato disposto dalla giunta e che ha provocato proteste da parte di tutte le società sportive (e di tanti dirigenti, tra i quali Orazio Arancio, che non mi pare essere un "pasionario" di sinistra). Ma questa non è che la punta di un iceberg; i funzionari del comune dicono che tanti impianti vanno verso la chiusura perchè non c'è personale disponibile e ci sono problemi economici di gestione; ma io mi domando perchè prima vi erano le risorse economiche e adesso, all'improvviso, non vi è più la copertura finanziaria?
La risposta è che, al di là di una valutazione politica -destra e sinistra-, il buco di bilanco che ha prodotto questa amministrazione lo sconteremo un pò tutti nei prossimi anni abituandoci, in silenzio, a subire tante piccole privazioni; difatti la città in questi anni è già stata educata a non reagire, ad esempio, alla chiusura di un mese delle spiagge pubbliche, all'impoverimento delle linee di trasporto, alla soppressione dell'estate culturale catanese, fino ad arrivare alla disastrosa gestione degli impianti sportivi.
Ecco io mi preoccupo soprattutto di questo, una volta di più saputo che il Santa Maria Goretti (i cui campetti di allenamento ed i relativi spogliatoi versano in condizioni disperate) verrà spianato per ospitare un parcheggio multipiano funzionale al vicino aereoporto. In una città drogata di calcio, che fine farà il rugby, una volta che avrà perso anche il suo impianto principale?

nb. dato che viene citato Benito Paolone vorrei semplicemente raccontare una piccolo aneddoto: stagione sportiva 2005/06 super 10; al Santa Maria Goretti scontro salvezza tra l'Amatori e Aquila (se non mi ricordo male) con a bordo campo una macchina di propaganda elettorale ricoperta con manifesti di Paolone (in lista con i neofascisti di fn della Mussolini).

Ecco, questa è una cosa che non dovrebbe essere consentita, e che, temo, succede solo a Catania...
asd "i briganti rugby Librino"
http://www.ibrigantirugbylibrino.it/

Omo se nasce, brigante se more,
ma fino all'ultimo avimma sparà.
E se murimmo menate nu fiore
e na bestemmia pe' 'sta libertà.

frankye88
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Messaggio da frankye88 » 21 ago 2006, 12:27

Scusa Muflone...A quale categoria appartieni???

usarracinu
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Messaggio da usarracinu » 21 ago 2006, 12:28

megan, da siciliano che ha girato il mondo e che legge per viaggiare con il pensiero ti dico: apri la mente...quello che succede in un quartiere "disagiato" di Catania succede in altri centinaia, migliaia di ghetti e aree submetropolitane del nostro mondo...non è come dici tu in modo così ingenuo e superficiale un fatto di "cultura" della nostra gente che è più propensa a essere criminale di chi vive in altri posti....ma sei andato nei casermoni di rozzano a milano, a padova hanno messo il muro, a roma e nelle altre grndi città del mondo ci sono persone nate da un dio minore, relegate a forza ai margini della società...sono giungle dove si lotta per la sopravvivenza.
Detto questo per la precisione, saluti i compari Briganti da parte dei Pirati di Nisida, come voi impegnati, per passione, con i ragazzi "ospiti" del carcere minorile, tutti abitanti dei quartieri "disagiati"...
su www.mapolirugby.com, nella sezione Nisida ci sono i nostri racconti di carcere e rugby

sassabenerica

muflone
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Messaggio da muflone » 21 ago 2006, 13:27

frankye88 ha scritto:Scusa Muflone...A quale categoria appartieni???
Destra! Non fascista, in quanto ritengo questa definizione assolutamente fuori dal tempo e dalla storia. Il vizio di chiamarci "fasci" nn l'abbiamo noi.

Cmq, il discorso sui campi che fa Brigante è corretto. Attualmente le strutture catanesi sono bloccate per l'enorme buco creato nel bilancio comunale. E' falsa la voce della chiusura del Goretti x farne un posteggio multipiano. Il Goretti era inizialmente sotto l'occhio della compagnia dell'aeroporto etneo. Ma non sarà toccato. Il comune ha dato un'altra area più vicina all'aeroporto. Il rugby a ct rimane!
Sulle proposte dell'amministrazione di aprire i campi solo la mattina o cazzate del genere, concordo con Brigante. E' assurdo e significherebbe la morte dello sport dilettantistico a ct. E, ancor di più, la morte di tutti gli sport che nn hanno pubblico pagante e sponsor a iosa. Rischiamo di morire di calcio.
Ho apprezzato molte cose del filmato. In quel quartiere ho partecipato ad un'esperienza di aggregazione che purtroppo è fallita.
Però, permettimi. Gli spot per la CGIL mi sembravano quelli tipo "cresco sano xchè mangio orzobimbo". E poi ho notato il contrasto stridente tra gli occhi dei bambini e la loro gioia e i manifesti di sfondo. L'obiettivo ideologico permea da quel filmato. Sembra il pannello degli sponsor nelle sale stampa degli stadi.
E poi, portate avanti lo stesso messaggio degli all reds, come si evince dai post sui forum. Cito. "L'idea di creare una squadra di Rugby dal nome così indicativo, nasce dall'esigenza di sfatare uno dei tanti pregiudizi che permeano la nostra cultura mediatica. Quello cioè che attribuisce a questo nobile sport tendenze "maciste" o, banalmente fascisteggianti....". Se chi fa e ha fatto rugby ha dato, come dicono, quest'immagine di questo sport... beh, per me è un'offesa a chi gioca senza avere appartenenza ideologica o magari essendo di sinistra! Fate voi!

keis
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Messaggio da keis » 21 ago 2006, 14:02

Confronto che se mantenuto in determinati può essere decisamente fecondo.

Provo a fissare alcune linee dedotte da alcuni aspetti della nostra vicenda, in un certo senso speculare a quella di Catania e del campo di Librino. Lì il Comune ha fatto un campo ridotto in rovina dall'abbandono, qui (a Vicenza) abbiamo tre splendidi tappeti erbosi costruiti in una condizione di semiabusività e nel disinteresse degli amministratori, che presto ci potrebbere venire sommersi di cemento ed asfalto.

Ora vogliono costruire una base militare che piace soprattutto a sindaco ed assessori (FI e AN) e pare non dispiacere affatto a DS o a parte di essi (qualcuno dice che i principali committenti per il maxi appalto per costruire il mostro siano le COOP). Mentre contro la "Ederle 2" ci sono tutta la sinistra, Forza Nuova, il sindaco del vicino comune di Caldogno (di Forza Italia), e soprattutto i cittadini di Vicenza con un minimo di buon senso, di qualunque età e credo politico.

Allora secondo me - che sono di sinistra, ma non sopporto certi atteggiamenti vittimistici o "antagonistici" ma fini a se stessi - il vero contrasto è tra chi decide (senza delega per farlo e senza consultazione democratica) e la Società civile che viene scavalcata, elusa, raggirata, a meno che non organizzi blocchi stradali, magari dove ci scappa il morto ammazzato.

Allora smettiamola - su questi argomenti - anche solo di adoperare i concetti di "destra e sinistra", che in questi frangento sono utili come le biciclette per i pesci. Nel senso che destra e sinistra sono cose, concetti che esistono, ma che non servono a risolvere QUESTI problemi.

O qualcuno vuole cimentarsi a dimostrare che una caserma per 2.500 militari statunitensi costruita dalle COOP sia di sinistra ed una grande area verde attrezzata ad impianti sportivi e parchi allestita con l'aiuto di "Forza Nuova" sia di destra........

Quello che "I Briganti" fanno mi pare ben fatto, la CGIL viene citata come "sponsor" in quanto paga le magliette, così per la nostra squadra invece le paga la Vigilanza Rangers. Non perdiamo occasione di ricordarlo, sennò perchè uno dovrebbe pagarti le magliette se poi non lo nomini neanche ?

E anche qui cosa c'entra la destra e la sinistra ?

muflone
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Messaggio da muflone » 21 ago 2006, 16:11

keis ha scritto:
E anche qui cosa c'entra la destra e la sinistra ?
Guarda il filmato e mi dici se è estraneo a destra o sinistra...
Per me il rugby deve stare fuori, anzi... l'appartenenza politica deve stare fuori dal rugby, se non a livello personale. Franky cita paolone. A parte che, grazie al cielo, il rugby in sicilia e a catania non è solo paolone. Ma se contro paolone metti falce e martello, faresti lo stesso sbaglio. Fermo restando che l'amatori non è apertamente schierata.
Poi, opinioni personali.

P.S.: ho giocato contro gente appartenente ai centri sociali, e sul campo siamo diventati amici. Ma se di fronte avessi una maglia con stella rossa, indossata da chi scrive su forum disprezzando la controparte avrei atteggiamenti più aggressivi. Così come farebbe chi indossa quella maglia giocando, non so, contro una croce celtica!
Il rugby ha le sue regole, e i modelli esterni al rugby cozzano con lo spirito del gioco. E' bravo chi esporta il rugby alla vita comune, non chi fa il contrario.

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megan
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Messaggio da megan » 21 ago 2006, 16:31

giuro che la storia che il rugby è uno sport fascista mi fa girare le balle a più non posso!!!
premettendo che x essendo di destra ho quasi una totalità di amici di corrente politica totalmente opposta,proprio xkè non me ne frega nulla,ognuno la pensa come vuole,tanto chi si mangia i nostri soldi la mette in quel posto ad entrambi!!!
x quanto riguarda il discorso campi a catania,brigante,mi sembra che le nostre linee di pensiero coincidano chiaramente,leggi bene quello che ho scritto, è esattamente la stessa idea che esprimi tu!!!
mio nonno diceva: CAMBIA IL COLORE MA NON IL SAPORE!!
bianco o scapagnini non cambia nulla, i puureddi a pigghiunu sempri na ddu postu!!!

muflone
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Messaggio da muflone » 21 ago 2006, 16:45

megan ha scritto: bianco o scapagnini non cambia nulla, i puureddi a pigghiunu sempri na ddu postu!!!
Concordo! :(

brigantesemore
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Messaggio da brigantesemore » 21 ago 2006, 18:20

Guarda il filmato e mi dici se è estraneo a destra o sinistra...
Per me il rugby deve stare fuori, anzi... l'appartenenza politica deve stare fuori dal rugby, se non a livello personale. Franky cita paolone. A parte che, grazie al cielo, il rugby in sicilia e a catania non è solo paolone. Ma se contro paolone metti falce e martello, faresti lo stesso sbaglio. Fermo restando che l'amatori non è apertamente schierata.
Poi, opinioni personali.

P.S.: ho giocato contro gente appartenente ai centri sociali, e sul campo siamo diventati amici. Ma se di fronte avessi una maglia con stella rossa, indossata da chi scrive su forum disprezzando la controparte avrei atteggiamenti più aggressivi. Così come farebbe chi indossa quella maglia giocando, non so, contro una croce celtica!
Il rugby ha le sue regole, e i modelli esterni al rugby cozzano con lo spirito del gioco. E' bravo chi esporta il rugby alla vita comune, non chi fa il contrario.
non ho capito se si riferisce a noi "briganti".

nel caso vorrei precisare, se non è stato chiaro fin d'ora, che il nostro obiettivo non è certo cammellare truppe contro chicchessia; quello che ci interessa è lo sport del rugby ed il riscatto sociale di un quartiere di periferia attraverso quel poco che riusciamo a fare; un contributo al progetto lo ha dato il caf cgil, acquistando un pò di materiale tecnico, ma lo ha fatto non tanto per una questione "ideologica", ma per il fatto che conoscono il nostro impegno sul tema del lavoro minorile anche perchè molte volte abbiamo segnalato casi sui quali intervenire e fornito dati e testimonianze. tutto qui. nel corto i ragazzi hanno detto quello che hanno voluto, non abbiamo tagliato ne pilotato le risposte (e credo che si capisca abbastanza chiaramente).
poi ognuno ha le proprie idee e noi abbiamo le nostre, ma il corto racconta semplicemente una storia di periferia...

n.b. 1 - bianco è stato un amministratore scadente, molto accorto all'immagine poco interessato alle periferie, non lo rivorrei mai come sindaco; ma scapagnini, cari amici, è molto ma molto peggio ...

n.b. 2 - la notizia del parcheggio multipiano nell'area del Goretti (della quale mi aveva parlato un consigliere di quartiere qualche mese fà) l'ho sentita nuovamente in uno speciale sulla città andato in onda a cavallo di ferragosto in una tv locale; chiaramente spero che le notizie di muflone siano quelle giuste!!!
asd "i briganti rugby Librino"
http://www.ibrigantirugbylibrino.it/

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ma fino all'ultimo avimma sparà.
E se murimmo menate nu fiore
e na bestemmia pe' 'sta libertà.

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