Addio LA7.........
Inviato: 20 mar 2009, 11:11
Questo è un post nostalgico-celebrativo. Non vorrei aprire un dibattito, ma eccezionalmente e semplicemente ricordare qualcosa che finisce.
Prego chiunque (penso siano in parecchi) non sia d’accordo con quanto contenuto di aprire magari un altro post di critica, ma di lasciare, se lo ritiene opportuno, intatta l’atmosfera ed il senso di questo post.
Febbraio 2004, inizia il 6 nazioni post mondiale australiano .
Fino al 2003 il 6 nazioni era trasmesso dalla Rai, solo le partite dell’Italia per essere precisi; dalla diretta di Italia Scozia del 2000 e Diego Dominguez alla Domenica Sportiva si era scivolati pian piano alle dirette con gli inni “magiati” per lo sforamento dei programmi precedenti, poi alla diretta in condominio con altri sport poi alla differita di un’ora, per arrivare alla partita Inghilterra Italia del 2003 che si giocava di domenica programmata in sintesi dopo mezzanotte e rimessa la suo posto grazie alle richieste pressanti ed al “sacrificio” di geo & geo”.
I test Match venivano talvolta trasmessi, spesso messi dopo mezzanotte con la sintesi di un tempo,
di solito ignorati.
Nella tarda primavera del 2003 una notiziola che fece un botto pari a quello di una miccetta…un piccolo petardo per esser generosi, di certo non una notizia bomba, ci informava che i diritti televisivi del 6 nazioni per l’Italia erano stati acquistati fino al 2009 da una Televisione più o meno privata: LA7.
La RAI colpita a morte fece fuoco e fiamme per tale accadimento, si parlò all’epoca persino di un ricorso (è vero mi ricordo un trafiletto nella Gazzetta), poi mai presentato, in sintesi non se ne accorsero nemmeno di cosa avevano perduto.
A LA7 erano talmente convinti della bontà della cosa che avevano anche acquistato i diritti per trasmettere in chiaro in differita (la diretta era gia di SKY) le partite dell’Italia ai mondiali Australiani ed anche qualche quarto di finale, una semifinale e le finali 3°/4° posto e 1°/2° posto.
Tanto Rugby in chiaro.
Gente che ignorava l’esistenza di una palla di forma così strana, si presentava la mattina al lavoro facendo affermazioni come “Accidenti quelli vestiti di nero sembravano il doppio degli italiani, che poi erano così contenti per avere segnato solo 7 punti, non capisco?” oppure “ma quello che tirava le punizioni per l’Italia da dove viene con quel nome così strano?”
Non lo sapevamo, ma stava iniziando un processo che avrebbe avvicinato molti telespettatori ad uno sport fino ad allora misconosciuto per moltissimi Italiani.
Come bambini che entrano per la prima volta al Luna Park, a partire dal 2004 si poteva passare da una diretta all’altra… vedere tutte le partite del 6 nazioni….3 partite alla settimana.
Già avere la certezza di vedere in diretta l’Italia senza gli inni tagliati sarebbe stato il massimo, ma….vedere all’opera anche tutte le altre Nazionali…. in diretta…in chiaro a disposizione di milioni di telespettatori .
Incredibile.
Certo non tutto girava alla perfezione, la diretta di Italia Inghilterra del 6 nazioni 2004 cominciò un’ora prima della partita e tale spazio fù riempito a fatica, e poi i fraintendimenti per lo striscione che doveva apparire in curva, il servizio promesso da Cecinelli e mai realizzato, però quello fù un bel momento anche per il sito, forse era la prima volta che partiva una iniziativa comune ed andava in porto (iniziativa citata in diretta nel corso della telecronaca).
E poi Bollesan….
Comunque il torneo finì in mani che credevano nella potenzialità del Rugby; LA7 si impegnò anche nella produzione dei Test Match autunnali della Nazionale.
Diede vita anche a numerose iniziative di contorno, come spot autoprodotti, reportage, documentari e ….. Marco Paolini (qui non commento perché non serve).
A mio avviso un modo originale, intelligente e fuori dai soliti schemi nani-ballerine-colpodiscena che si usano di solito per pubblicizzare gli avvenimenti.
Non voglio ignorare le polemiche sulla qualità del commento di Paolo Cecinelli.
Io però sono di una generazione cresciuta con Nando Martellini, Alfredo Pigna, Mario Poltronieri, Bruno Pizzul, Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli, Bisteccone Galeazzi, ; uno la telecronaca la seguiva e non la seguiva, è la TV guardo le figure che si muovono….
Comunque valuto la questione meramente soggettiva.
Fatto stà che da sabato 21 marzo 2009, tutto ciò finirà.
Pensando alla partita di domani vengo invaso da questo cumulo di ricordi e riflessioni che mi lasciano un sentore amarognolo….
Non critico nessuno, sono semplici constatazioni……
Certo sarà più difficile che ora un qualsiasi individuo dotato di telecomando si imbatta in immagini di gente in calzoncini corti che corre, si mena ed alla fine si dà la mano…
Non è mai morto nessuno causa astinenza da programmi televisivi….certo il clima che si creava in casa verso fine gennaio… la moglie che cominciava a protestare … “è già ora? Il calendario pieno di scritte Rugby .....anche in marzo…. Proprio quel sabato che volevo andare all'Ikea…..”
Ok basta.
Il post si allunga e i ricordi sono tanti.
Voglio solo chiudere dicendo un grande
GRAZIE LA7.
Prego chiunque (penso siano in parecchi) non sia d’accordo con quanto contenuto di aprire magari un altro post di critica, ma di lasciare, se lo ritiene opportuno, intatta l’atmosfera ed il senso di questo post.
Febbraio 2004, inizia il 6 nazioni post mondiale australiano .
Fino al 2003 il 6 nazioni era trasmesso dalla Rai, solo le partite dell’Italia per essere precisi; dalla diretta di Italia Scozia del 2000 e Diego Dominguez alla Domenica Sportiva si era scivolati pian piano alle dirette con gli inni “magiati” per lo sforamento dei programmi precedenti, poi alla diretta in condominio con altri sport poi alla differita di un’ora, per arrivare alla partita Inghilterra Italia del 2003 che si giocava di domenica programmata in sintesi dopo mezzanotte e rimessa la suo posto grazie alle richieste pressanti ed al “sacrificio” di geo & geo”.
I test Match venivano talvolta trasmessi, spesso messi dopo mezzanotte con la sintesi di un tempo,
di solito ignorati.
Nella tarda primavera del 2003 una notiziola che fece un botto pari a quello di una miccetta…un piccolo petardo per esser generosi, di certo non una notizia bomba, ci informava che i diritti televisivi del 6 nazioni per l’Italia erano stati acquistati fino al 2009 da una Televisione più o meno privata: LA7.
La RAI colpita a morte fece fuoco e fiamme per tale accadimento, si parlò all’epoca persino di un ricorso (è vero mi ricordo un trafiletto nella Gazzetta), poi mai presentato, in sintesi non se ne accorsero nemmeno di cosa avevano perduto.
A LA7 erano talmente convinti della bontà della cosa che avevano anche acquistato i diritti per trasmettere in chiaro in differita (la diretta era gia di SKY) le partite dell’Italia ai mondiali Australiani ed anche qualche quarto di finale, una semifinale e le finali 3°/4° posto e 1°/2° posto.
Tanto Rugby in chiaro.
Gente che ignorava l’esistenza di una palla di forma così strana, si presentava la mattina al lavoro facendo affermazioni come “Accidenti quelli vestiti di nero sembravano il doppio degli italiani, che poi erano così contenti per avere segnato solo 7 punti, non capisco?” oppure “ma quello che tirava le punizioni per l’Italia da dove viene con quel nome così strano?”
Non lo sapevamo, ma stava iniziando un processo che avrebbe avvicinato molti telespettatori ad uno sport fino ad allora misconosciuto per moltissimi Italiani.
Come bambini che entrano per la prima volta al Luna Park, a partire dal 2004 si poteva passare da una diretta all’altra… vedere tutte le partite del 6 nazioni….3 partite alla settimana.
Già avere la certezza di vedere in diretta l’Italia senza gli inni tagliati sarebbe stato il massimo, ma….vedere all’opera anche tutte le altre Nazionali…. in diretta…in chiaro a disposizione di milioni di telespettatori .
Incredibile.
Certo non tutto girava alla perfezione, la diretta di Italia Inghilterra del 6 nazioni 2004 cominciò un’ora prima della partita e tale spazio fù riempito a fatica, e poi i fraintendimenti per lo striscione che doveva apparire in curva, il servizio promesso da Cecinelli e mai realizzato, però quello fù un bel momento anche per il sito, forse era la prima volta che partiva una iniziativa comune ed andava in porto (iniziativa citata in diretta nel corso della telecronaca).
E poi Bollesan….
Comunque il torneo finì in mani che credevano nella potenzialità del Rugby; LA7 si impegnò anche nella produzione dei Test Match autunnali della Nazionale.
Diede vita anche a numerose iniziative di contorno, come spot autoprodotti, reportage, documentari e ….. Marco Paolini (qui non commento perché non serve).
A mio avviso un modo originale, intelligente e fuori dai soliti schemi nani-ballerine-colpodiscena che si usano di solito per pubblicizzare gli avvenimenti.
Non voglio ignorare le polemiche sulla qualità del commento di Paolo Cecinelli.
Io però sono di una generazione cresciuta con Nando Martellini, Alfredo Pigna, Mario Poltronieri, Bruno Pizzul, Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli, Bisteccone Galeazzi, ; uno la telecronaca la seguiva e non la seguiva, è la TV guardo le figure che si muovono….
Comunque valuto la questione meramente soggettiva.
Fatto stà che da sabato 21 marzo 2009, tutto ciò finirà.
Pensando alla partita di domani vengo invaso da questo cumulo di ricordi e riflessioni che mi lasciano un sentore amarognolo….
Non critico nessuno, sono semplici constatazioni……
Certo sarà più difficile che ora un qualsiasi individuo dotato di telecomando si imbatta in immagini di gente in calzoncini corti che corre, si mena ed alla fine si dà la mano…
Non è mai morto nessuno causa astinenza da programmi televisivi….certo il clima che si creava in casa verso fine gennaio… la moglie che cominciava a protestare … “è già ora? Il calendario pieno di scritte Rugby .....anche in marzo…. Proprio quel sabato che volevo andare all'Ikea…..”
Ok basta.
Il post si allunga e i ricordi sono tanti.
Voglio solo chiudere dicendo un grande
GRAZIE LA7.