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Riporto il link dell'articolo apparso su Repubblic Online.

Commenti...?!

Beh....oddio.....sono sport diversi....con canoni di comportamento sia in campo sia sugli spalti diversi....in tutto il mondo...io non ne farei una questione razziale, ma una questione di buon senso tra gli organizzatori: il suono di quei bagagli è fastidioso per chi gioca e per chi guarda, sia allo stadio sia in TV (come sono fastiodiosi i fischi durante gli inni nazionali, gli insulti ai giocatori avversari e le risse tra tifosi....).

Chiara

...a me è sembrata quasi una 'protesta' nei confronti della palla tonda. i sudafricani ci prendono in giro, e lo fanno con stile e sagacia.
vuoi vedere che si tratta di una geniale 'Mandelata' per far capire al mondo che a loro del calcio non gliene frega niente?
che i soldi per riorganizzare stadi, strutture e strade fanno comodo, ma che alla fine di uno sport così non se ne sente tanta necessità?
in fondo da un'idea altrettanto pacchiana (ovvero far giocare i bianchi con i neri) è cominciata l'aggregazione del Sudafrica e la fine dell'apartheid...

be', cambiare sport a darsi al rugby come dice mallett mi sembra un'idea saggia.
ma si dovrebbe assimilare all'istante lo spirito del rugby
(senza doppi sensi, lo spirito… )
e non mi sembra una cosa fattibile.


restiamo un po' snob, dài!

è più bello così…

p.s.
e se proprio volete evitare il frastuono delle vuvuzelas
eliminate l'audio.
tanto, per quel che dicono i commentatori…