CANZONI "SIOCCHE"
CANZONI "SIOCCHE"
argomento musicale stranissimo:
avete in mente canzoni,titoli di canzoni o solo ritornelli veramente ma veramente osceni?
postatele qui
parto io con una canzone di Scialpi che se non sbaglio si intitola MI MANCHI TU
una frase era:
"il cane che ho assomiglia un po' a te,bastardo com'e' , ma fedeli di piu',...mi manchi tu..."
veramente orribile, orribile!!!
avete in mente canzoni,titoli di canzoni o solo ritornelli veramente ma veramente osceni?
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parto io con una canzone di Scialpi che se non sbaglio si intitola MI MANCHI TU
una frase era:
"il cane che ho assomiglia un po' a te,bastardo com'e' , ma fedeli di piu',...mi manchi tu..."
veramente orribile, orribile!!!
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- lei e' allergico alla cocamidopropyl betaine
- ha qualcosa a che fare con malti e luppoli?
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Re: CANZONI "SIOCCHE"
[youtube]http://www.youtube.com/watch/v/Fu4ggRNzjtY[/youtube]ABBA71 ha scritto:argomento musicale stranissimo:
avete in mente canzoni,titoli di canzoni o solo ritornelli veramente ma veramente osceni?
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parto io con una canzone di Scialpi che se non sbaglio si intitola MI MANCHI TU
una frase era:
"il cane che ho assomiglia un po' a te,bastardo com'e' , ma fedeli di piu',...mi manchi tu..."
veramente orribile, orribile!!!
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Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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Re: CANZONI "SIOCCHE"
cacchio,qui la neuro avrebbero dovuro chiamarla davvero.....billingham ha scritto:[youtube]http://www.youtube.com/watch/v/Fu4ggRNzjtY[/youtube]ABBA71 ha scritto:argomento musicale stranissimo:
avete in mente canzoni,titoli di canzoni o solo ritornelli veramente ma veramente osceni?
postatele qui
parto io con una canzone di Scialpi che se non sbaglio si intitola MI MANCHI TU
una frase era:
"il cane che ho assomiglia un po' a te,bastardo com'e' , ma fedeli di piu',...mi manchi tu..."
veramente orribile, orribile!!!
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Re: CANZONI "SIOCCHE"
[youtube]http://www.youtube.com/v/6mYYIZCDaOw[/youtube]
Re: CANZONI "SIOCCHE"
no no, la neuro la chiamiamo per questa, gianni drudi libero!!!!
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Re: CANZONI "SIOCCHE"
L'ho vista dal vivo alla stazione ostiense a Roma... che spettacolo....
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."
Re: CANZONI "SIOCCHE"
Solai solai solai - ferrovia
Solai solai solai - grano
Solai solai solai - campo
Solai solai solai - profano
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipò.
E quella volta, una domenica d'Ottobre,
già l'autunno ci moriva addosso,
io fumavo sigarette amare,
tu, come uno specchio rotto,
riflettevi quell'immagine sbiadita
del ricordo del frammento di un brandello
del prufumo di quell'angolo d'estate
e mi dicesti: "Voglio vivere la vita
come un alito di vento nell'aurora
che, inseguita dalla notte, già racchiude
le speranze di un domani tutto mio
che mi appartenga e, come donna, accarezzare
nuovi scampoli d'assenza", io dicevo:
"Sì capisco, vuoi gli scampoli d'assenza"
ma pensavo: "p***!"
Che ne sai tu di un campo di grano?
Così pensasti, decidesti e mi annunciasti:
"Quest'estate vado in Grecia con Giovanna
e mi preparo a accarezzare nuovi scampoli
d'assenza", io ti dissi: "Scusa cara,
cosa c4$$o ti prepari per l'estate?
Siamo a Ottobre, è quantomeno prematuro!";
tu piangesti tutta notte ed al mattino
ti svegliasti, gli occhi pesti ripiangesti
e mi dicesti: "Siamo onesti, vuoi che resti
per tarpare le mie ali ed impedirmi
di volare e come donna accarezzare
nuovi scampoli d'assenza", io ti dissi:
"No, prudenza, non potrei vederti senza
coi tuoi scampoli d'assenza,
io rispetto le tue scelte!", questo dissi,
ma pensavo dentro me che tu e Giovanna in Grecia
ci andavate solo per sentirvi...
Che ne sai della nostra ferrovia che trafigge i solai.
Che ne sai?
p***.
No, dai basta, su adesso...
p***!
Grano.
Poi sei tornata dalla Grecia,
io fingevo che non m'importava niente,
ti chiedevo le notizie più banali,
tipo chissà quanta gente avrai trovato,
che bordello di turisti, tu negavi
ed affermavi: "No, no, no, no, no, no, no, no,
no, no, no, no, no, no, no, no, eravamo solamente
io e Giovanna sopra un'isola deserta
insomma tipo ci hai presente
due chilometri di spiaggia tutta vuota,
dormivamo in un capanno in riva al mare
ed ogni sera i pescatori ci portavano del pesce,
facevamo le grigliate sulla spiaggia
e cantavamo a squarciagola le canzoni di Battisti
fino all'alba, tanto l'isola è deserta!"
mi dicevi e io pensavo: "Ma che c4$$o,
tutti quelli che ritornan dalla Grecia
sono stati sopra un'isola deserta
tipo ci ho presente due chilometri di spiaggia vuota
col capanno e i pescatori,
ma contando tutti quelli che mi dicono sta cosa
io mi chiedo quante c4$$o di isolacce
deve averci questa merda di una Grecia,
poi 'sti pescatori greci non potrebbero
pescare in alto mare ed impiccarsi con le reti,
senza andare a importunare le ragazze come te
che normalmente sono brave ma travolte dagli eventi
non disdegnano di fare la p***?"
Solai, grano, solai, campo, ferrovia.
E adesso tu mi chiedi come mai
son così pallido e patito,
mentre tu sei tanto sana,
la risposta è tra le righe
di quest'aria che ti canto,
che nel mentre che tu stavi
sopra l'isola deserta
strafogandoti di cozze
con Giovanna e i pescatori
io da solo chiuso in casa
non potevo fare a meno
di pensare a te lontana
già da qualche settimana
e comporti una canzana
praticando una gimcana
che mi ha fatto alfin capire
che tu sei, saresti stata,
eri, fosti, sarai sempre
e dillo pure anche a Giovana...
p***
Il mio amore, sì il mio amore,
nonostante qualche dissapore.
Come una libellula selvaggia,
io sorvolerei, però
dimmi cos'hai fatto con il greco sulla spiaggia!
Senza fiato, senza bronco,
tu sei ritornata ma ti stronco,
se ti lascio in faccia i segni del saldatore
so che capirai: io non ti serberò rancore.
Umorismo e simpatia
cum conctractio vaginalis.
Paraponziponzipò
Ferrovia.
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipò
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipo
Solai.
No, dai, basta così.
Questa mattina mi sono alzato,
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao ciao
ciao ciao oaic oaic ciao ciao...
[youtube]http://www.youtube.com/v/Op08-a0Fv10[/youtube]
Solai solai solai - grano
Solai solai solai - campo
Solai solai solai - profano
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipò.
E quella volta, una domenica d'Ottobre,
già l'autunno ci moriva addosso,
io fumavo sigarette amare,
tu, come uno specchio rotto,
riflettevi quell'immagine sbiadita
del ricordo del frammento di un brandello
del prufumo di quell'angolo d'estate
e mi dicesti: "Voglio vivere la vita
come un alito di vento nell'aurora
che, inseguita dalla notte, già racchiude
le speranze di un domani tutto mio
che mi appartenga e, come donna, accarezzare
nuovi scampoli d'assenza", io dicevo:
"Sì capisco, vuoi gli scampoli d'assenza"
ma pensavo: "p***!"
Che ne sai tu di un campo di grano?
Così pensasti, decidesti e mi annunciasti:
"Quest'estate vado in Grecia con Giovanna
e mi preparo a accarezzare nuovi scampoli
d'assenza", io ti dissi: "Scusa cara,
cosa c4$$o ti prepari per l'estate?
Siamo a Ottobre, è quantomeno prematuro!";
tu piangesti tutta notte ed al mattino
ti svegliasti, gli occhi pesti ripiangesti
e mi dicesti: "Siamo onesti, vuoi che resti
per tarpare le mie ali ed impedirmi
di volare e come donna accarezzare
nuovi scampoli d'assenza", io ti dissi:
"No, prudenza, non potrei vederti senza
coi tuoi scampoli d'assenza,
io rispetto le tue scelte!", questo dissi,
ma pensavo dentro me che tu e Giovanna in Grecia
ci andavate solo per sentirvi...
Che ne sai della nostra ferrovia che trafigge i solai.
Che ne sai?
p***.
No, dai basta, su adesso...
p***!
Grano.
Poi sei tornata dalla Grecia,
io fingevo che non m'importava niente,
ti chiedevo le notizie più banali,
tipo chissà quanta gente avrai trovato,
che bordello di turisti, tu negavi
ed affermavi: "No, no, no, no, no, no, no, no,
no, no, no, no, no, no, no, no, eravamo solamente
io e Giovanna sopra un'isola deserta
insomma tipo ci hai presente
due chilometri di spiaggia tutta vuota,
dormivamo in un capanno in riva al mare
ed ogni sera i pescatori ci portavano del pesce,
facevamo le grigliate sulla spiaggia
e cantavamo a squarciagola le canzoni di Battisti
fino all'alba, tanto l'isola è deserta!"
mi dicevi e io pensavo: "Ma che c4$$o,
tutti quelli che ritornan dalla Grecia
sono stati sopra un'isola deserta
tipo ci ho presente due chilometri di spiaggia vuota
col capanno e i pescatori,
ma contando tutti quelli che mi dicono sta cosa
io mi chiedo quante c4$$o di isolacce
deve averci questa merda di una Grecia,
poi 'sti pescatori greci non potrebbero
pescare in alto mare ed impiccarsi con le reti,
senza andare a importunare le ragazze come te
che normalmente sono brave ma travolte dagli eventi
non disdegnano di fare la p***?"
Solai, grano, solai, campo, ferrovia.
E adesso tu mi chiedi come mai
son così pallido e patito,
mentre tu sei tanto sana,
la risposta è tra le righe
di quest'aria che ti canto,
che nel mentre che tu stavi
sopra l'isola deserta
strafogandoti di cozze
con Giovanna e i pescatori
io da solo chiuso in casa
non potevo fare a meno
di pensare a te lontana
già da qualche settimana
e comporti una canzana
praticando una gimcana
che mi ha fatto alfin capire
che tu sei, saresti stata,
eri, fosti, sarai sempre
e dillo pure anche a Giovana...
p***
Il mio amore, sì il mio amore,
nonostante qualche dissapore.
Come una libellula selvaggia,
io sorvolerei, però
dimmi cos'hai fatto con il greco sulla spiaggia!
Senza fiato, senza bronco,
tu sei ritornata ma ti stronco,
se ti lascio in faccia i segni del saldatore
so che capirai: io non ti serberò rancore.
Umorismo e simpatia
cum conctractio vaginalis.
Paraponziponzipò
Ferrovia.
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipò
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipo
Solai.
No, dai, basta così.
Questa mattina mi sono alzato,
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao ciao
ciao ciao oaic oaic ciao ciao...
[youtube]http://www.youtube.com/v/Op08-a0Fv10[/youtube]
Re: CANZONI "SIOCCHE"
Francesco Baccini - Margherita Baldacci
Questa è la storia di Margherita Baldacci
una ragazza di periferia,
una ragazza che lavora in pizzeria
abita in Viale Ungheria.
Lei sta con Giuseppe Mirella, detto Pino,
operaio in fonderia... mamma mia.
Conosco una ragazza di nome Baldacci,
lavora in una pizzeria,
sta da quattro mesi con Pino Mirella
capofficina in una fonderia
lui, nuovo romantico, poeta di periferia
lei stende la pasta e intanto sogna di fuggire via, via, ia, ia.
Baldacci, c'è un universo in te
Baldacci, ma dimmi tu dov'è
lo cerco e non lo trovo
ma dimmi tu se c'è
sarò una testa d'uovo
ma mi fido anche di te.
Pino Mirella fa una festa, una festa di compleanno,
invita Margherita Baldacci e lei commette un grave errore
porta la sua amica Mirella.
Pino Mirella s'innamora di Mirella e scappano insieme
e lei si butta dalla finestra...
...che sfiga.
Un giorno ad una festa a casa del Mirella
mi pare fosse sabato sera,
Baldacci arriva insieme ad una tipa carina
pensavan tutti fosse sua sorella
noooo, invece non era così
ma si chiamava pure lei Mirella
ooooh, ma va a finire sempre così
non ti dovevo portare, non ti dovevo portare,
non la dovevi portare.
Baldacci, crolla tutto intorno a te
Baldacci, ma il mondo tuo qual'è
stendevo la mia pasta
volevo andare in Albania
guardo adesso la finestra
è proprio quella la mia via
Margherita Baldacci, crolla tutto su di te
Rita Baldacci, ma il mondo tuo non c'è
è un bisonte insaponato sui binari di un metrò
forse è un giradischi rotto
un'estate in autostop.
ma siamo tutti Baldacci nai na na na na nai na
mortacci na na na na na
e stendiamo le lenzuola sempre qui in Viale Ungheria
guardiamo giù dalla finestra
forse è quella lì la via.
Ora di Margherita Baldacci ci resta soltanto
un mazzo di fiori sul selciato...
...'azzo
Conoscevi una ragazza di nome Baldacci
lavorava in una pizzeria,
stava con un tipo di nome Mirella
capofficina in una fonderia
[youtube]http://www.youtube.com/v/P4HJVN_TgL4[/youtube]
Questa è la storia di Margherita Baldacci
una ragazza di periferia,
una ragazza che lavora in pizzeria
abita in Viale Ungheria.
Lei sta con Giuseppe Mirella, detto Pino,
operaio in fonderia... mamma mia.
Conosco una ragazza di nome Baldacci,
lavora in una pizzeria,
sta da quattro mesi con Pino Mirella
capofficina in una fonderia
lui, nuovo romantico, poeta di periferia
lei stende la pasta e intanto sogna di fuggire via, via, ia, ia.
Baldacci, c'è un universo in te
Baldacci, ma dimmi tu dov'è
lo cerco e non lo trovo
ma dimmi tu se c'è
sarò una testa d'uovo
ma mi fido anche di te.
Pino Mirella fa una festa, una festa di compleanno,
invita Margherita Baldacci e lei commette un grave errore
porta la sua amica Mirella.
Pino Mirella s'innamora di Mirella e scappano insieme
e lei si butta dalla finestra...
...che sfiga.
Un giorno ad una festa a casa del Mirella
mi pare fosse sabato sera,
Baldacci arriva insieme ad una tipa carina
pensavan tutti fosse sua sorella
noooo, invece non era così
ma si chiamava pure lei Mirella
ooooh, ma va a finire sempre così
non ti dovevo portare, non ti dovevo portare,
non la dovevi portare.
Baldacci, crolla tutto intorno a te
Baldacci, ma il mondo tuo qual'è
stendevo la mia pasta
volevo andare in Albania
guardo adesso la finestra
è proprio quella la mia via
Margherita Baldacci, crolla tutto su di te
Rita Baldacci, ma il mondo tuo non c'è
è un bisonte insaponato sui binari di un metrò
forse è un giradischi rotto
un'estate in autostop.
ma siamo tutti Baldacci nai na na na na nai na
mortacci na na na na na
e stendiamo le lenzuola sempre qui in Viale Ungheria
guardiamo giù dalla finestra
forse è quella lì la via.
Ora di Margherita Baldacci ci resta soltanto
un mazzo di fiori sul selciato...
...'azzo
Conoscevi una ragazza di nome Baldacci
lavorava in una pizzeria,
stava con un tipo di nome Mirella
capofficina in una fonderia
[youtube]http://www.youtube.com/v/P4HJVN_TgL4[/youtube]
Ultima modifica di Cicca il 22 giu 2009, 15:35, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Sotituito il link con quello corretto, e rimosso successivo post....
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Η ΤΑΝ Η ΕΠΙ ΤΑΣ